EFP Fanfiction

Sherlock (BBC)

Another World. di Jolly Camaleonte (19 storie)

Descrizione della serie: E' un altro mondo.
Sicuramente diverso, eccitante, imprevedibile e strano.
Ma è così ovvio.
Si parla di Sherlock, no?
Quello strambo sociopatico ad alta funzionalità.
Si parla di John, no?
Pazzo solo per il fatto di riuscire a riuscire a sopportare -e a godere- della compagnia dello strambo di cui sopra.
Vivono proprio in un altro mondo...

Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)

Ember Boy.

John aveva un amore.
Riccioli neri.
John aveva un dolore.
Riccioli neri.
[Partecipa allo Sherlock Bang]

Home is where.

Home is where your heart is.
E John ancora non lo sa.

The Catalyst [No light]

Un catalizzatore è una sostanza, fonte o dispositivo che interviene in una reazione chimica aumentandone la velocità ma rimanendo inalterato al termine della stessa. Wikipedia.
[John semi-POV] [Post-Reichenbach]

Cold [Inside]

[Si può intendere come sequel "di bianco vuoto solo."] [Semi POV John] [Post Reichenbach]
«Dove sono i miei guanti?»

bianco vuoto solo.

[Post-Reichenbach] [Pre-slash] [John semi-POV]
E' passato poco tempo da allora, John è in casa. Solo.

The Social Network -make it or break it.

[SPOILER 2x03 The Reichenbach Falls] [Partecipa al Social Network Challange dello SFI]
Rete sociale.
La rete della società.
Nulla può sfuggirgli, neanche tu.

Post Blue.

Solito cappotto leggermente consumato sui gomiti, soliti jeans, solito taglio di capelli.
Solitamente John.
Qualcosa di strano –forse l’atmosfera?- però c’era.

Restart [Un nome per ricominciare.]

Troppo. Troppo da sopportare.
Troppo anche in quella stanza, dove la sorella del tuo coinquilino parlava a vanvera, piangendo a testa alta e a schiena dritta.
Piangeva senza asciugarsi le guance, né il naso gocciolante.
Questa one-shot partecipa allo Sherlockfest con il prompt:
Sherlock/John, gli effetti della bomba
[Post Great Game; Pre-slash]

La notte tace i corpi. La notte spoglia i pensieri.

Nella penombra del salotto, un piede pallido penzolava noioso dal divano in pelle.
Come per dispetto, la luna lo illuminava leggermente, rendendolo quasi spettrale.
E fu quella la prima cosa che John notò, uscendo dalla camera.

Tutto così complicatamente semplice

A volte mi chiedo se sia meglio dimenticare.
Dimenticare i ghigni, le risate, le discussioni, le corse, solo per togliermi dalla testa quel maledetto sguardo.
**Sherl/John John POV**

Don't... [Tra le fiamme dell'inferno]

Sherlock fissa John e si avvicina, facendolo arretrare, finché non c’è altro che il muro e pochi centimetri cubi di aria a separarlo dall’inferno.
Sherl/John taaanto angst.

Il codardo lo fa con un bacio.

«Allora io vado.»
E gli sorride forzatamente, mentre nervoso cerca di infilare il braccio nella manica del cappotto.
Sherlock lo guarda e mentalmente fa una smorfia, che però non arriva al viso impassibile.
[Sherl/John][Pre-Slash][Semi POV Sherl]

Velocity boy

Perché Sarah quando il mio cellulare fa quello squillo rapido –rapido quanto te- già mi guarda con risentimento e mi mette davanti a una scelta, non comprendendo poi perché corro via –veloce, veloce, più veloce- sussurrando scusa al vento.
POV John. Pre-slash (nel senso, ci ce lo vuole vedere lo vede, chi no amen. Tanto per me ce l'hanno stampato in fronte u.u)

Trust me [Perchè lui]

-Perché ti fidi di lui?-
Già, perché lo stai facendo?
Sherl/John (pre-slash)

Un Giorno Stranamente Normale.

Normale perché, come tutte le mattine, John si era alzato, si era vestito mettendosi il suo solito maglione e poi aveva rifatto il letto, perché Mrs. Hudson “non è la nostra governante e bla bla bla”. Solite cose, insomma.
Strano perché...

Abitudinario Scaccia-noia

Ma è ovvio che sia annoiato, se il suo corpo continua ad obbligarlo a fare tutte quelle cose così noiose tutte insieme.
Respirare, sbattere gli occhi… normale –mortalmente normale- amministrazione.
Chissà cosa fa John.
Sherl/John pre-slash

In Afghanistan lo chiamano pugno sul cuore

In Afghanistan lo chiamano “pugno sul cuore”.

Asylum

John ha imparato parecchie cose dalla guerra, ma soprattutto ha imparato che ogni uomo deve avere un rifugio, almeno uno.
[Partecipa alla Sherloton dello SFI con il prompt "rifugio"]

Inconfondibile.

Si sentiva il cuore leggero e l’adrenalina correre nelle vene, mentre velocemente si nascondeva dietro un muro osservando quella schiena alta, dritta, ampia.
Inconfondibile.

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