Francine, autore su EFP Fanfiction

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Francine

Membro dal: 25/06/03
Recensore Master (1187 recensioni)

Writing is magic, as much the water of life as any other creative art. The water is free. So drink. Drink and be filled up.
(Stephen King, On Writing: A Memoir of the Craft, 2000)

La terza di copertina non la legge nessuno. Perché a nessuno interessa chi sia l'autore. Quanti anni abbia. Dove viva. Se sia sposato. Con chi. Quanti figli abbiano fatto. Se possieda un cane, un gatto o un canarino.
Chi compra il tuo libro, compra la tua storia. Non compra te.
Ecco perché le note biografiche si mettono in terza di copertina. Perché ogni autore che si rispetti non ti parla di sé e del suo mondo. Non direttamente, almeno. Lo fa tra le righe. Letteralmente.
Ecco perché mando avanti le mie storie. Ché in quanto ad essere interessanti, beh, lo sanno fare molto, molto meglio di me.
Coffee, anyone?

Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo.

Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

You Should Be a Film Writer

You don't just create compelling stories, you see them as clearly as a movie in your mind.
You have a knack for details and dialogue. You can really make a character come to life.
Chances are, you enjoy creating all types of stories. The joy is in the storytelling.
And nothing would please you more than millions of people seeing your story on the big screen!

What Type of Writer Should You Be?

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Il bicchiere della staffa

- Ultimo capitolo

Il potere dell’alcol è quello di sciogliere lingue e cuori, e il bicchiere della staffa è l’incantesimo più potente a sua disposizione. Specialmente quando hai appena salvato il mondo, Natale è dietro l’angolo e la neve fiocca senza pietà. Un cocktail micidiale, pensi, sorseggiando il tuo cognac. Si respira nell’aria la voglia di fare squadra, di conoscere meglio chi abbiamo accanto. O almeno provarci.
Cameratismo, lo definirebbe Alfred; vecchio, sano cameratismo d’una volta. Le farebbe bene provare, Padron Bruce.
Sì, come no?, pensi. Eppure sei rimasto, perché quello del cicchetto – come lo definisce Jordan – è un rito piacevole. Un goccio di liquore riscalda e rinfranca permettendoti di arrivare a casa incolume e di crollare esausto sul letto.
Il bicchiere della staffa è quello che si beve prima di congedarsi dagli amici, un modo per prolungare ancora un po’ una serata in piacevole compagnia. E quando fai parte della gloriosa Justice League, le occasioni per farsi un ultimo goccetto non mancano mai.
Scommettiamo?
Questa raccolta partecipa all'iniziativa "Calendario dell'Avvento" (Ripopoliamo i Fandom) del gruppo facebook Il Giardino di EFP.

Adeste fideles

- Ultimo capitolo

L’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Negli altri mesi dell’anno, Seiya direbbe che no, non è roba che fa per lui. L’attesa si lascia dietro un retrogusto amaro, di malinconia; meglio sfogliare le giornate una per una, come fossero i petali d’una margherita. O dei cioccolatini, come quelli che saltano fuori dal calendario dell’avvento, di quelli che si danno ai mocciosi. E che Shaina gli regala ad ogni compleanno.

Ventiquattro drabble, ventiquattro personaggi, ventiquattro regali da scartare in attesa del Natale.

Zollette di zucchero

- Ultimo capitolo

Lo zucchero copre i sapori, li attenua, come fa la neve quando ammanta le città. Nasconde la reale essenza delle cose. È pericoloso, lo zucchero. Utena glielo ripete, ma Anthy non l’ascolta.

Attendere & sperare

Jusqu'au jour où Dieu daignera dévoiler l'avenir à l'homme, toute la sagesse humaine sera dans ces deux mots :
« Attendre et espérer ! »
(Alexandre Dumas, Le Comte de Monte-Cristo (1845 — 1846)

Lasciando che l'onda passi e la marea si abbassi

Il tempo non è un galantuomo, Tristan, ma un volgare borseggiatore che storna il nostro sguardo accecandolo col luccichio delle onde.
Tristan Bantam, Morgana e un marinaio gentiluomo di cui si sono perse le tracce.
Ma c'è posto per gli eroi, in un mondo che è cambiato troppo in fretta?

Giorni di luglio

- Ultimo capitolo

Tutti abbiamo degli scheletri nell'armadio, segreti che non vorremmo che mai e poi mai fossero rivelati, giusto? Bene. Anche Milo di Scorpio ne ha uno. E bello grosso, pure. Che proviene dritto dritto dal suo passato. E che salta fuori, all'improvviso, da un anonimo quaderno con la copertina bordeaux...
[Baby!Gold Saint!]

In punta di dita

Tu e il tuo braccio sinistro avete divorziato (non consensualmente) anni fa, e ti sei rifatto una vita – per modo di dire – con una protesi sovietica d’altissima tecnologia, così sensibile da far schiattare d’invidia un cardiochirurgo.
Anche se tu spari con la destra.

La Ragazza del Juke-Box

- Ultimo capitolo

Elena ha rilevato il vecchio negozio di fiori della nonna ed è pronta ad iniziare un nuova vita nel paesino di Cala della Sirena. Ma il suo negozio fa gola anche a qualcun altro, che è disposto a fare carte false per sfrattare la piccola fioraia ed aprire un konditori in perfetto stile svedese...

Fee-fi-fo-fum

Fee-fi-fo-fum,
I smell the blood of an Englishman,
Be he alive, or be he dead
I'll have his bones to grind my bread.
(The Story of Jack Spriggins and the Enchanted Bean, 1734 ca.)

Quando cantano le spade

- Ultimo capitolo

Spagna, Febbraio 1979.
In un paese che si sta risvegliando dalla dittatura franchista, un giovane Shura si rifugia alle pendici dei Pirenei - lì dove è diventato Santo di Athena e dove inizia il Cammino di Santiago - per ritrovare se stesso e placare la mente dagli incubi e dai dubbi che lo tormentano dalla Notte degli Inganni.
Ma esiste davvero un angolo di pace per colui che ospita Excalibur nel proprio braccio?
Pre Episode G
Prima pubblicazione: 12.01.2006
Versione riveduta e corretta.

10 Frittate

- Ultimo capitolo

10 Frittate può sembrare il titolo di un libro di cucina, ma non è così.
In 10 Frittate, con il dieci rigorosamente scritto in cifre, vi mostrerò come noi romani facciamo le frittate. Ovviamente in senso metaforico.

The Mirror

I hear Jerusalem bells are ringing
Roman Cavalry choirs are singing
Be my mirror my sword and shield
My missionaries in a foreign field
For some reason I can not explain
Once you know there was never, never an honest word
That was when I ruled the world
(Coldplay, Viva la Vida, 2008)

KARMA

Ci sono cose che non ti interessa sapere; eppure, loro fanno sì che tu le sappia lo stesso. Volente o nolente.
Loro, le cose. Gli eventi. Quello che succede.
E che tu sia consenziente o no – e spesso, credimi, non lo sei – è una questione secondaria.
«Secondaria un corno!», dirai. E invece, credimi, questo non sarà il primo pensiero che ti attraverserà il cervello. Formulerai questa combriccola di parole – forse – solo a sera, la testa sul cuscino e lo sguardo a fissare il soffitto, ad analizzare a mente fredda la notizia.

Ansia da prestazione

«Ansia da prestazione.» L’ha liquidata così Kronos mentre sfogliava antiche pagine ingiallite, gli occhiali in punta di naso e la sigaretta ridotta ad un cumulo instabile di cenere. «Un classico.»
Peccato che questo non risolva il tuo problema. Gli altri ti hanno confidato che la curiosità spinge tutti a dare un’occhiata, per avere un’idea di come sarà, per vedere quello che ha seminato chi è venuto prima di noi, e cosa si aspettano tutti dalle nostre mani fragili, che a malapena sanno stringere il nastro rosso che ci scivola sull’addome. Un classico, insomma.

Prima classificata all'iniziativa "4 storie e... (un arbitro)" del gruppo Facebook "Il Giardino di EFP".

Bestiario X

«Con nemici simili, chi ha bisogno di amici?»
(Charlotte Brontë, in un qualche universo parallelo)

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