Chris decise che ne aveva abbastanza. Si era stufato di Darren e dei suoi continui giochetti per imbarazzarlo e metterlo in difficoltà.
Non sopportava più questa situazione... era frustrante.
Lavorare tutto il giorno con lui, girarci certe scene e poi dover tornare a casa da solo ogni giorno. Senza poterlo avere tutto per se.
Che andasse al diavolo Darren e la sua eterosessualità!

'Ma che sto dicendo! Cerco di illudermi dicendo queste cose.. ma non è vero. Mi sono innamorato di te dal primo momento in cui la tua faccia è apparsa nello schermo del mio portatile quando ho cliccato 'A Very Potter Musical'. Mi sono innamorato di te dalle prime parole di Get Back To Hogwarts.'

Sclero dovuto alle foto di DC appena uscite *O*

Dal primo momento in cui Chris Colfer si era anche solo avvicinato al camerino del suo migliore amico, si era reso conto che qualcosa non stava andando nel modo giusto.
Il fatto che al posto del cartello con il suo nome ,ora ci fosse un piccolo foglio con su scritto 'DO NOT DISTURB' era stato un campanello di allarme sufficiente.

USCITA DALLA MIA TESTA DOVER VISTO LE FOTO CON RICKY MARTIN.
ENJOY
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'' Ma che cavolo stai dicendo?'' Urlò prendendogli le spalle ''Insomma, tu hai scritto un libro! Hai scritto e diretto un film in cui hai recitato come protagonista. Chris Colfer '' Continuò guardandolo profondamente negli occhi ''Se c'è una star che Glee ha scovato quella sei certamente tu. Le ragazze ti sbavano dietro anche se sanno perfettamente che non posso averti e anche i ragazzi e non solo quelli gay. Tu sei un vero fenomeno e sei molto...molto talentuoso. Non sei destinato a fallire. Hai la voce di un angelo, il corpo anche. Sei bellissimo e non c'è cosa che tu non sappia fare. Sei intelligente e sei, veramente un star fin da adesso. Se non mi sbaglio hai vinto un Golden Globe no?'' Ricordò avvicinandosi maggiormente alla sua faccia. ''Io non so cosa ti abbiano fatto fumare Mark e Cory ma tu veramente stai impazzendo.''
[CrissColfer is so fuking on]

La fanfiction segue la trama del manga fino al momento della partenza di Hayama per Los Angleles. Mille miglia separano Akito e Sana ma l'amore è una spina nel fianco che li pungola e impedisce loro di vivere con serenità la vita quotidiana. A ciò si aggiunge il nuovo film di Sana e la gelosia di Akito… Il sottile filo che li unisce riuscirà a resistere alla tempesta?
Dall'ottavo capitolo:
“Anche se fosse? Anche se io e Nao stessimo insieme? Anche se ci fossi...” esita, come incespicando su quella parola “Anche se ci fossi andata a letto? Sei stato tu a lasciarmi! E senza darmi nemmeno una spiegazione!”
Non usare quel tono di voce ferito, Kurata. Non farmi sentire come se quello ad aver sbagliato fossi io.
“Ma ti sei consolata in fretta, vero?” Le chiedo e i miei occhi sembrano voler bruciare i suoi. I suoi occhi nocciola, sgranati dallo stupore perché un tono del genere con lei non l’avevo mai usato, nemmeno nei nostri momenti peggiori. “E pensare che all’aereoporto avevi persino urlato che saresti rimasta vergine per me!”

Bene, rieccomi qua x3
Premettendo che questa FF è basata su uno spoiler che è in giro da un po', se non volete anticipazioni, vi sconsiglio la lettura =)
A tutti i klainers e le klainers che come me hanno letto lo spiacevole spoiler che gira adesso, invece, consiglierei vivamente la lettura, poichè mi piacerebbe un parere =)
Pronti, via! ;)

Lui lavorava con Darren Criss.
Darren Criss.
Quel Darren Criss.
Il bel moro dagli occhi dorati.
La versione più figa e tenera di Harry Potter mai esistita.
Il gay che non aveva ancora capito di esserlo.
Il suo sogno erot..
Okay, aveva reso l'idea.

"Fammi indovinare...stai correndo da qualcuno per il famoso bacio di mezzanotte" disse con tono tranquillo e quasi confidenziale, posando le mani coperte da guanti spessi sulle gambe. Chris la guardò per un attimo stranito, poi sospirò lievemente e abbassò lo sguardo.
"Patetico, lo so" rispose sentendosi ancora più idiota di fronte agli occhi svegli di una sconosciuta. La ragazza si strinse appena nella spalle e stese il braccio destro, per guardare sotto la manica della giacca di pelle il suo orologio da polso.
"Più che patetico, direi inutile, visto che é già mezzanotte e dieci" rispose la ragazza tornando ad osservare Chris che sbuffò frustrato, passandosi le mani nei capelli e stringendo gli occhi, imprecando sottovoce.
Dannazione, perché non gli aveva mandato prima quel messaggio? E come diamine gli era venuto in mente di correre, CORRERE, da lui? Lea abitava lontano, come aveva potuto pensare anche solo per un secondo di poter arrivare in tempo semplicemente correndo? Forse si era convinto che ignorando l'orologio avrebbe potuto avere comunque il suo bacio di mezzanotte da Darren.
{CrissColfer} per augurarvi buon anno nuovo **

Chris Colfer si trova a NY insieme all'amica Ashley Fink, la più accanita shipper della Klaine.
Casualmente anche Darren Criss si trova lì, a causa del concerto che dovrà tenere al Joe's Pub.
Che succederebbe se Chris Colfer andasse a vedere uno dei concerti serali di Darren Criss tenuti in quei pub a luci basse, uno di quelli in cui Darren finisce sempre sudato come una spugna? E se Ashley si rivelasse anche la più accanita sostenitrice della CrissColfer?
Prima di due parti.

“Ma Chris poi?” chiese Mark quando ormai mancavano pochi minuti alla mezzanotte. Darren scrollò le spalle. “Mi ha detto che non poteva venire...” rispose non riuscendo a nascondere la tristezza nei suoi grandi occhi, nonostante stesse sorridendo.

[Chris era sicuro che questa volta non sarebbe riuscito a farcela. Okay autocontrollo, okay maturità, okay consapevolezza, okay quello che vi pare, ma c'è un limite a tutto]
Breve FF Crisscolfer di 3 capitoli, nata a causa dell'insostenibile pausa di Glee. Buona lettura a tutti :)

A grande richiesta (si, insomma..) ecco la storia di Natale delle Gilmore Girls! Il progetto di Rory è quello di passare le vacanze natalizie con tutta la famiglia e con il suo Jess ma riuscirà ad andare tutto nel verso giusto? Scopritelo con questa fanfiction che, neanche a dirlo, è sempre la continuazione di tutte le altre che ho scritto finora.

Aveva visto quelle foto, come tutti. Ed ovviamente come tutti, quel giorno stava impazzendo..

Tratto dalla storia:
“Guess I’d rather hurt than feel nothing at all”
Solo le loro voci a cantare e i loro sguardi a parlare si potevano udire in quel momento.