EFP Fanfiction, storie preferite di piccolaluce

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piccolaluce

Membro dal: 21/07/11
Recensore Master (617 recensioni)

oggi è un anno che sono iscritta su efp! Un anno, e sembra ieri Invece. Probabilmente è questo che mi ha spinta a fare una presentazione se così la si può chiamare... :) Però non so, mi andava di farlo. Ho cominciato con l'accoun lettrice, così ho scoperto questo mondo, cercando qualcosa che mi permettesse di non lasciare andare la mia passione : leggere. Credo che sia un sito perfetto, ha davvero di tutto. E di punto in bianco ho cominciato io stessa a scrivere... Chi l'avrebbe mai detto?! Eppure è così... Di me C'è davvero poco da dire.. Sono semplice, solare, amo ridere Eppure non lo faccio da troppo tempo, amo stare con gli amici Eppure troppo spesso li lascio andare via, amo vivere e mi accorgo di star sopravvivendo, non ho pazienza Ma allo stesso tempo mi piace l'attesa. Sono contrastante e volubile. Amo il blu... Ma fino a sei mesi fa amavo il lilla... Perché cambio gusti regolarmente, ogni sei mesi. Odio la falsità, l'ipocrisia, e le persone insensibili. Odio il giallo e tutto ciò ke ha quel colore. Odio aspettare Ma in realtà ho paura di farlo... Ho paura di essere sola. Ho paura di perdere i miei amici, ho paura di scegliere. Paura di scegliere l'università e fare la scelta sbagliata. Ho paura di pentirmi delle scelte che Farò... Non so scegliere. Mi ritrovo sempre ad un bivio e finisco per non farlo. Finché si tratta di vestiti non è un problema, finisco per fare il doppio delle spese, Ma le cose si complicano quando dovrei scegliere qualcosa di importante. Amo twilight. Amo Edward Cullen e Bella Swan. Amo Robert Pattinson e Kristen Stewart. Amo il fatto che usando word "Robert" sia Giusto e "Kristen" no. Ma se utilizzo i loro diminuitivi allora "Kris" è Giusto e "Rob" no. Questo perché loro si completano. Ed è per loro che io sono qui per continuare a viverli nelle storie. Mi preoccupo troppo. Mi preoccupo se non sento i miei amici per troppe ore Eppure li cerco raramente, voglio essere Cercata! Amo le farfalle... E mi piacciono le libellule e Forse non lo sa nessuno Ma è da Lì che viene il mio nick: piccolaluce, perché lei è una luce piccolissima. Amo il mio nick e amo EFP. Amo le scarpe, in modo morboso Forse. Scarpe di qualsiasi tipo.. Non solo quelle eleganti, amo anche le sportive, è una fissazione! Probabilmente qui non troverete grandi pregi Ma grandi difetti. Ma questa sono io e Forse non ho detto la cosa più importante, amo me stessa...

Fidati di me

- Ultimo capitolo

Mi accarezza il viso lentamente, asciugando la traccia salata sulla guancia.
“Ci ho provato, Bella. Ho provato a starti lontano, perché era quella che credevo la soluzione migliore, ma... Scusami, ma non credo di riuscire a vivere senza di te” sussurra con un sorriso, ripetendo le mie stesse parole con gli occhi che brillano ricolmi di emozioni diverse.
Gli sfioro i capelli attorno alla fronte, con tutta la dolcezza che provo per lui. Quando lo vedo chiudere gli occhi, come ogni volta a quel contatto, non riesco a trattenere un sorriso.
Non importa quanta lontananza abbia cercato di mettere fra me e lui. Non importa quanto tempo sia passato. Edward continua ad attirare il mio cuore, come il canto di una sirena.
Non riuscirei più a separarmi da lui, nemmeno se lo volessi. Siamo talmente fusi, uniti, che distinguere ciò che appartiene a me, da ciò che appartiene a lui, sarebbe impossibile.
E, non mi importa delle conseguenze di questa scelta. Come ha detto anche lui prima..
Non cambierei nulla di ciò che è successo fra di noi.

Remember me.

- Ultimo capitolo

Edward e Bella: la coppia perfetta;
Un tradimento;
Lui spia lei, lei ignora lui;
Un incidente;
Un coma;
I ricordi di tutti, tranne che dell’unica persona più importante della vita di lei.
Un viaggio per avere una seconda possibilità;
Un viaggio per dire: Ricordati di me, di noi.
Dal flashback, capitolo 16.
“ Non è vero che odi gli abbracci ” gli disse. “ Odi solo quelli che non sono i miei perché il tuo corpo non si allaccia alla perfezione come fa con il mio. ” Lo guardò negli occhi, sorridendo.
“ Non sei tu quella convinta che la perfezione non esiste? ”, le chiese cauto lui, con un sorriso che gli incorniciava il viso d’ebano. “ Non sto dicendo che i nostri corpi siano perfetti, dico solo che il mio è difettato nei punti in cui il tuo è perfetto e viceversa, così da poterci incastrare a meraviglia. ” Finì la frase dandogli un bacio sul mento liscio. Allora il ragazzo ci pensò due secondi, ed il suo corpo decise per lui: l’abbracciò più forte, dandogli conferma delle sue parole. ”
La storia non ha niente in comune con il film di Robert :)

Dare to believe

- Ultimo capitolo

Aspetto che continui. Che mi dica che sto bene, che il bambino sta bene.
E poi tu verrai qui e piangeremo e rideremo e saremo felici.
"Sei fuori pericolo, ma..."
Ma cosa? Non c'è un ma.
Non deve esserci un ma.
Il sorriso mi muore sulle labbra. Inizio a piangere. Ho freddo, ho paura. Dove sei Edward?
"Mi dispiace, hai perso il bambino."
Chiudo gli occhi.
Tutto il mondo si fa buio.
Non riderò ma più.
Non sarò felice mai più.

Two faces of love

- Ultimo capitolo

Bella è alla ricerca di una nuova coinquilina con cui dividere le spese del suo appartamento nel centro di Seattle. Ma proprio quando decide di rinunciare per vivere da sola, la sua migliore amica la convince ad ospitare per un breve periodo una persona con cui non si sarebbe mai sognata di abitare. Questa convivenza porterà parecchio scompiglio nella vita di Bella, e soprattutto nel suo modo di vedere l’amore e le relazioni.
(LA FICTION NON VERRA' PIU' TERMINATA)

For you, wherever you are

- Ultimo capitolo

" Rob ... " bloccai la sua mano sulla mia carne, e lo pregai con quel nome spezzato dall'emozione. Volevo che non andasse via, che fosse mio anche se fosse stata l'ultima volta.
" Kris ", aprii gli occhi, trovandomi i suoi occhi puntati sulle mie labbra.
" Ti prego. " Nel nostro rapporto, almeno all'inizio, era lui a pregare me affinché quel contatto durasse di più. A quei tempi c'era Mke, c'era il mio senso di colpa, c'era quel contratto che ci impediva certe cose, e poi c'ero io e la mia paura di quei sentimenti troppo grandi. Ed invece lui, lui mi pregava per un bacio fugace, per far si che il tempo di una carezza si allungasse.
Ora era tutto diverso: com'era successo? Quando?

Leave out all the rest

- Ultimo capitolo

Mi era sempre piaciuto Edward. Io e lui, insieme, andavamo alla grande. L'età non era mai stata un problema nella nostra relazione, i nostri caratteri completamente differenti neanche. Sul serio, tutto era Okay.
Quando Edward mi chiese di rimanere al suo fianco, di diventare ufficialmente la sua ragazza, non ebbi la possibilità di rendermi conto in un primo momento che il nostro futuro assieme avrebbe portato parecchie complicanze, non solo al livello affettivo.
L'amore, l'amore dicono che risolve tutto, che può superare mille ostacoli.Ma quando di mezzo c'è qualcosa di più grosso dell'uno e dell'altro, diventa veramente difficile andare avanti e dire che l'amore ci può salvare.

*..un piccolo segreto..*

- Ultimo capitolo

Mi bastò guardare il suo viso, pochi secondi , il tempo di riconoscerlo e capire che non potevo scappare.. che ormai non potevo più.. sapevo la risposta , si poteva cambiare tutto e sarebbe successo.
Non avrei mai creduto di arrivare a questo , solo perché in passato non avevo avuto il coraggio di impormi e di fare quelle domande che sicuramente mi avrebbero impedito di ritrovarmi in questa situazione..
Tenere un segreto dento e già di per se difficile , lo diventa ancora di più se non puoi condividerlo con nessuno.. ed io non potevo davvero confidarmi con nessuno, non potevo permettere che qualcuno lo sapesse , dovevo farlo , lo dovevo fare per lui..

Hope never leaves

- Ultimo capitolo

Si dice che in ogni vita ci sia un punto di svolta. Un momento così chiaro e definito da farti sentire come se fossi stato colpito al petto, non potessi più respirare e il tuo cuore sappia, semplicemente sappia, senza la più piccola ombra di dubbio, che la tua vita non sarà mai più la stessa.
Per me, Kristen Stewart, quel momento fu quando per la prima volta posai gli occhi su di lei.
Nulla fu più come prima.

Una settimana a Parigi

- Ultimo capitolo

Fanfiction ispirata al libro di Danielle Steel "5 giorni a Parigi".
Isabella Swan è sempre vissuta tra gli agi e la ricchezza,trovandosi, a 23 anni,sposata infelicemente con Jacob Black,direttore di un'importante azienda newyorkese;ma cosa accadrà quando Bella, durante un viaggio a Parigi ,incontrerà l'avvenente e giovane avvocato Edward Cullen?
Tratto dal primo capitolo:
"Mi lasciai trascinare dai due bodyguards nella hall dell'albergo,fino ad arrivare nell'ascensore rosso,rifinito d'oro.Non vedevo l'ora di salire nella mia cara suite e starmene in pace.
Ma,proprio mentre le porte stavano per chiudersi,un affascinante e giovane uomo bloccò l'entrata,infilandosi rapidamente dentro.
In parte nascosta dall'enorme braccio -o coscia di pollo,non c'era molta differenza in effetti- del mio bodyguard,lo guardai di sottecchi,e rimasi sbalordita.
Era il ragazzo dell'aereo,non c'era dubbio.Ricordavo perfettamente il suo abbigliamento,e il particolare colore dei suoi capelli.
Solo che questa volta,essendo di fronte a me,potevo ammirarlo in tutta la sua maestosità.
E che maestosità.
Quello non era un uomo,era...era l'uomo.Era l'uomo perfetto."

Regali da Tiffany

Una scatola azzura. Un negozio. Una proposta con qualcosa che manca.
Bella si ritrova da Tiffany per acquistare il suo anello di fidanzamento, da sola. Never say never. Bella non aveva fatto caso al significato di quelle parole, ma lo scoprirà il giorno di Natale, con una sorpresa inaspettata che sarà in grado di aggiustare un legame spezzato.
"In un rapporto non era mai troppo tardi, si poteva sempre recuperare, cambiare le cose e fare centro. L'amore era fatto di discese e salite, se non si scalavano le salite non ci potevano essere discese. Se si rischiava si otteneva, se si stava fermi si perdeva."

The wedding planner

- Ultimo capitolo

Boston,2012.
In una città risucchiata dall'economia e dal vortice degli affari,Isabella Swan,studentessa ventitreenne agli sgoccioli della sua specialistica universitaria,lavora come assistente in un'agenzia di organizzazione d'eventi,pronta a diventarne un partner vero e proprio.
Isabella sogna il grande amore,quello vero,non corrotto dalla ricchezza, o appartenente all'èlite di Boston,con cui ha spesso a che fare grazie al suo lavoro.
Ma si sa,il principe non arriva sempre in sella ad un cavallo bianco.
...e se quello di Bella fosse l'erede di una delle aziende multinazionali più ricche di tutti gli Stati Uniti d'America?

She will be loved

- Ultimo capitolo

Micheal non c'era più.
Io ero ancora viva, e lui era morto, ed era peggio della morte stessa.
In un istante mi passarono in mente tutte le risate, i litigi, tutte le volte in cui avevamo fatto la pace. I lunghi silenzi, le ore spese a parlare di niente. E i baci. Gli abbracci. Le notte a fare l'amore. Tutti i ti amo. Non ti lascerò mai. Sei l'unico per me. Staremo insieme per sempre.
L'istante dopo, tutto era sparito.
Restava solo il dolore. L'amore. Una promessa.
Ti amerò per sempre. Giurai, a me stessa e a lui. Non ci sarà mai nessun altro. Soltanto tu, amore mio. Soltanto tu.
Quel genere di promessa che è impossibile mantenere, quando guardi negli occhi di un'altra persona, quegli occhi che incroci una sola volta nella vita e senti l'amore forte, vivo, vero dentro di te. Quando guardi negli occhi dell'altra persona e ti senti amata di nuovo.

From Juliet, with love

- Ultimo capitolo

Afferrai un quaderno a righe dalla mia borsa e strappai alcuni fogli dalla metà. Tornai di corsa all’aria aperta e ripresi la mia posizione precedente, col cuore che batteva forsennato nel petto.Mordicchiai la penna. Cosa scrivere?Una frase d’effetto? Il mio indirizzo? Una storia?
Mmmm…no.Non avrebbe avuto senso scrivere nulla che non fosse stata la verità.Perché quante probabilità c’erano davvero che qualcuno la leggesse? Quante probabilità c’erano che finisse davvero tra le mani di un essere umano e non distrutta, incastrata tra delle rocce o tra le reti di qualche pescatore e gettata nell’immondizia?
Praticamente nessuna…Potevo essere sincera. Potevo essere me stessa, forse per la prima volta davvero.
Poggiai la penna sulla carta e iniziai.

To make you feel my love

- Ultimo capitolo

«Ti dispiace?» Si lamentò Bella abbassando lo sguardo sul suo corpo avvolto solo da un asciugamano troppo piccolo. Era la prima volta che Isabella incontrava uno dei tanti ragazzi di Jessica in giro per la casa, solitamente non uscivano mai dalla camera da letto, salvo per andarsene.
Il ragazzo sembrò risvegliarsi, e arrossendo visibilmente si voltò dall’altra parte.
«Non credevo ci fosse qualcuno». Disse con voce bassa. Bella sussultò, e si accorse di stare tremando, non poi così certa di farlo a causa del freddo.
«Tu chi sei?» Gli domandò indietreggiando fino a raggiungere la porta della sua camera, e nascondendosi dietro di essa, rimase a fissare il ragazzo che ancora le dava le spalle.
«Emmh… mi chiamo Edward e sono un compagno di corso di Jessica». Rispose quest’ultimo leggermente imbarazzato, passandosi una mano tra la folta chioma ramata.
Isabella inarcò un sopracciglio, indispettita. Si era ritrovata improvvisamente innervosita, quasi gelosa del fatto che Jessica fosse riuscita a conquistare un ragazzo talmente bello da sembrare irreale. Un sentimento, la gelosia, a lei totalmente estraneo.

If it is true love, it will for ever.

- Ultimo capitolo

La timidezza colorava il sorriso negli occhi suoi. Buffi, impacciati e a disagio. Cominciavamo che ci si sfiorava appena, una mano nella sua e l'altra sulla schiena. E allora le guance arrossivano, ma si cercavano le labbra e in un gioco acrobatico si contorcevano. Senza sapere che fare, ma senza farsi vedere ci si emozionava..

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