{Sequel Una vita senza di te significa non vivere per niente.}
(Per capire qualcosa consiglio di leggere anche l’altra storia)
Ian e Nina hanno appena capito cosa provano veramente l’un per l’altra e, dopo una notte d’amore e passione, si preparano per tornare a casa. Sono entrambi decisi ad iniziare una nuova vita insieme con i loro figli, perché sono stati separati fin troppo, ma, una volta tornati a casa, dovranno fari i conti con la cruda realtà. Ian è sposato con Nikki, che è ancora sua moglie, mentre Nina sta, quasi in modo fisso, con Eric. Una notizia sconvolgente porterà i due a separarsi definitivamente, ma sarà per sempre? Riusciranno a lottare contro tutto e tutti per stare finalmente insieme con i loro bambini e con il loro vero amore?

«Emma sbuffò. Non riusciva ancora a capirlo completamente, ma era diverso ora: lei importava di lui, per quanto provasse a convincersi del contrario. Non voleva ferirlo, né allontanarlo. Del resto, non l’aveva mai delusa, non l’aveva mai abbandonata, anche quando lei sembrava supplicare di farlo.»
Piccola raccolta di os sui Captain Swan: missing moments, squarci di vita quotidiana, o semplici momenti fluffosi o a rating rosso che un po' tutti speriamo per la season 4.

Ian, Nina, e un viaggio in macchina un pò ''diverso''
E' la prima ff che scrivo, non uccidetemi se fa schifo uu

Ho cercato di fare una mia personale ipotesi sull'attuale situazione dei Nian.
Un'ipotesi che ha portato all'invenzione di una particolare situazione a cui neanche Nina riesce a dare una definizione, ma che riesce solo a darle prova di una consapevolezza che probabilmente aveva già.

Cosa hanno fatto i nostri Ian e Nina dopo il Comic Con? E se Nina fosse tornata a San Diego? E se i due avessero passato del tempo insieme? Non lo sapremo mai, ma una ragazza può sognare, giusto? ;)
Non aggiungo altro se non BUONA LETTURA!
Ele!

Componi il suo numero rapidamente e aspetti che inizi a squillare. A ogni squillo il tuo cuore batte più forte.
-Ciao sono Nina,- al suono della sua voce perdi un battito. –In questo momento non posso rispondere, puoi lasciarmi un messaggio e io ti richiamerò.- Sentire la sua voce ti fa inevitabilmente sorridere, aspetti il bip e prima di parlare prendi un bel respiro.
-Ciao Nina, sono Ian.- Aspetti qualche secondo prima di continuare.
-Volevo avvisarti che sono ubriaco, molto ubriaco. E tu sai che quando sono ubriaco tendo a straparlare. Volevo chiederti scusa per oggi, con tutte quelle foto mi sono comportato da coglione.-

OS dedicata ad un momento di vita Nian che potrebbe essere anche solo frutto della mia fervida immaginazione ma che spero vi piacerà, vi lascio alla lettura e spero di sentirvi presto!
Un bacio
Ele!

Salve! :) Non voglio annoiarvi con la presentazione, dirò soltanto che questi MM nascono dalla raccolta sulle vacanze dei Nian! A voi il resto dei commenti! ;)
Un bacio
Ele!

Dal testo:
"Mi feci una doccia fredda per cercare di scrollarmi di dosso quelle sensazioni, ma non riuscivo a dimenticarmi quegli occhi azzurri così profondi e quel sorriso dolce."

Salve ragazzi! Questa è la mia prima fanfiction su i fantastici Nian. In questa storia racconterò la loro bellissima storia d'amore.
"E se Nina iniziasse a provare emozioni contrastanti nei confronti del suo bellissimo collega Ian? cosa succederebbe se il loro legame diventasse sempre più forte e se Ian di colpo si trovasse single e a disposizione della bella brunetta?"
Spero di avervi incuriosito:) innamoratevi con me di questi due bellissimi ragazzi!

Ciao a tutti! Questa storia sarà piuttosto una raccolta di momenti Nian documentati da loro e rivisitati da me! Detto questo vi lascio un assaggio del primo capitolo sperando di incuriosirvi!
Un bacio
Ele!
"Lascio cadere la mia borsa sul letto della stanza di Ian e lo sento girare la chiave nella toppa – da quando chiudi la porta a chiave? - sorrido mentre rivolta verso la finestra gli volto le spalle, non risponde ed io lo lascio perdere, intreccio le dita delle mie mani ed alzo le braccia per distendere i muscoli, benedetto sia lo yoga, mi ripeto mentre lascio ondeggiare la testa e percepisco la presenza di Ian che afferra l'orlo della mia maglia ed approfittando della posizione delle mie braccia la sfila senza che io me ne renda conto – sei impazzito? -mi volto sorpresa e le sue mani sono già su di me."

Salve a tutti/e! :)
Questa è una piccola raccolta di Missing Moments riguardanti alcuni momenti che non sono stati trattati in modo approfondito nella mia storia Nian, "L'essenziale è invisibile agli occhi" (come recita il titolo).
Per il resto lascio a voi ogni commento, buona lettura!
Ele!

Ciao a tutti! :) Questa è la mia prima Nian, era un po' che ci pensavo ed eccomi qua a provarci davvero! non voglio dilungarmi in anticipazioni, spero che avrete voglia di passare qualche minuto del vostro tempo a farvi incuriosire da questo primo capitolo..
Un bacio Ele!
Vi lascio solo una piccola citazione dal primo capitolo
"- e poi sii sincero, per Nina tiri fuori le unghie in modo particolare – mi fa l'occhiolino – non dovrei? - chiedo stupito – no non dico questo, anzi è bello che tu lo faccia, solo che dovresti interrogarti maggiormente sui tuoi sentimenti per Megan forse – quella sua risposta è come una doccia fredda tanto è vera, forse mi sono anche già interrogato, è il coraggio di agire che mi manca."

Questa storia è stata "necessaria" per me. Necessaria da scrivere. Necessaria da condividere. E' la prima fan fiction che abbia mai scritto in vita mia. L'ho cominciata quasi due anni fa. Rileggerla ora, mi fa un certo effetto, lo ammetto. Ma la amo come il primo giorno! Ed anche se, probabilmente, farò delle piccole modifiche, la lascerò intatta il più possibile. E' il mio seguito di Breaking Dawn, necessario, appunto, perché non sapevo rassegnarmi alla fine della saga. E' la storia di Renesmee, di Jacob, di Edward e di tutti gli altri.
Spero vi piaccia. Fatemi sapere.
dal primo capitolo:
"Poi riuscii a muovere le dita di una mano, non che lo avessi voluto, ma quel piccolo movimento mi permise di riprendere contatto coi miei confini fisici, sentii le gambe sfiorate da gambe infuocate, sentii il petto vicino ad un altro torace, grande e ardente, sentii le guance tenute in due grandi mani brucianti, sentii le mie labbra contro le sue grandi labbra scure, come ghiaccio avvolto dal fuoco e capii:
Jacob Black mi stava baciando!"

“Se io ti chiedessi di poterti baciare tu me lo lasceresti fare?”
Sono completamente confusa. Mi aspettavo una domanda differente. Improvvisamente sento il cuore salirmi in gola e ho paura.
[...]
Con timore risponde. “Sì…” dico e abbasso subito lo sguardo, non ce la faccio a sostenere il suo.
Sento il silenzio avvolgerci e mentre porta la rosa alla mia mano parla. “Posso baciarti?”