ATTENZIONE: è il seguito di "Il bacio segreto di Draco Malfoy" è meglio leggerla prima di iniziare questa lettura.
Dal prologo:Poi, lentamente, aprì l’ultimo cassetto della scrivania da cui tirò fuori un piccolo cofanetto di legno grezzo, grossolanamente intagliato, chiuso da un lucchetto in oro. Erano quattro anni che lo teneva con sé ma nessuno sapeva cosa ci fosse dentro. Infilò la mano sotto la maglietta per afferrare un ciondolo che portava al collo, appeso ad una sottile catenina d’argento. La piccola chiave brillò alla luce del sole che filtrava dalla finestra. Infilò la chiave nella serratura e aprì il cofanetto. all’interno una sottile cravatta verde e argento.
Quest’anno avrebbe scoperto chi le aveva dato il suo primo bacio!

" Siamo ritti sull'orlo di un precipizio, guardiamo giù nell'abisso, ci sentiamo sofferenti e storditi. Il primo impulso è quello di sfuggire al pericolo, ma inspiegabilmente restiamo. Poichè la ragione cerca con ogni mezzo di tenerci lontano dal precipizio, proprio per questo noi inesorabilmente ci avviciniamo ad esso. Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sul'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi. " E.A.P.

Un cross-over tra Junjou Romantica e Sekai-Ichi Hatsukoi ^^

Salve! so che dovrei mettermi a scrivere le storie in sospeso, ma quando in testa mi si accende la lampadina non riesco a fermarmi. Siate compressive.
Piccola long su Draco-Hermione, non stanno insieme, anzi, lui è il suo capo ma una notte in preda al panico si reca da lui per essere confortata...
Il lavoro è stato revisionato da Daffodil a cui chiedo pubblicamente grazie.

Si posizionarono davanti a loro e con aria soddisfatta e un leggero sorriso sul volto, Lisbon, presentò la rossa ai suoi colleghi, «Buongiorno ragazzi, vi presento il nuovo agente del CBI, Hope Baker. E' laureata in psicologia criminale ed esperta in ingegneria sociale e programmazione neuro linguistica.» Fece una pausa e si guardò in giro, poi posò gli occhi su Cho, «Dov'è Jane?» Chiese imbarazzata. Cho non ebbe neanche il tempo di rispondere perchè fu interrotto da una voce alle spalle di Lisbon. «Salve! Sono qui dietro.» Teresa e Hope si girarono e si trovarono davanti Jane, che sorrideva sornione. «Eri tanto concentrata nelle presentazioni che non ho voluto disturbare...» Jane squadrò la donna affianco al suo superiore e allungò la mano destra. «Piacere, Patrick Jane!» La ragazza sorrise e intimidita rispose alla sua presentazione. «Piacere mio Patrick.» [...]

*schiva un pugnale* *prende una bomba a mano al volo e la rilancia, buttandosi a terra* Ok, ok, so che non ho più pubblicato in "dietro l'albero un sogno pericoloso", ma il pc mi si è rotto per 2 mesi (non si connetteva ad internet il bastardo -.-) e, una volta a posto, non c'era mai l'ispirazione e poi...col tempo ho cambiato preferenze..per quanto adori le drarry, quella non mi ispirava, pur essendo mia, quindi alla fine l'ho cancellata... Bè, spero mi perdonerete con questa nuova storia. Per ora metto Raiting arancione, poi, più avanti, metterò rosso, quando arriverà il momento.
Tutti sanno chi sono Tom Felton e Daniel Radcliffe e loro stessi conoscono le fanfiction Drarry e Feltcliffe, ma che accadrebbe se un fotografo arrivasse improvvisamente alle loro porte chiedendogli "qualche scatto per le fangirl", solo per divertimento? Cosa direbbero i due attori più puntati del cast della saga dallo yaoi e dallo slash più perverso?
Spero di avervi incuriositi ancora un pò, se sì..entrate e leggete :3

Una rossa invece era trattenuta per la vita, dal marito mentre gli versava addosso una fiumana di male parole
- Posso avere un fratello coglione?! A volte mi chiedo chi dei due è stato adottato. E tu ..- puntando l'indice contro il marito - come hai potuto lasciarglielo fare -
- Io..non so..scusa..- balbettò Harry
- IO NON PASSERO' UN WEEKEND CON MALFOY, E SOPRATUTTO NON ANDRO' A LETTO CON LUI -
- Mi spiace Hermione, credevo bluffasse. Sono stato uno stupido -

In un angolo, rannicchiata su se stessa, c'era una donna che stringeva la petto un fagotto.
Una lunga treccia, il viso sporco e ferito, ma uno sguardo fiero dorato ancora barluginava in lei.
Il corpo magro, troppo provato, le labbra screpolate, le mani dalle lunghe dita scarne, le unghie sporche, i vestiti laceri.
Tremante, cercava di essere invisibile, ogni volta che la porta si apriva si appiattiva alla parete, pregando di non essere vista. Pregando che la sua bambina non piangesse.

Emma studia per diventare auror. Casualmente, o forse no, si ritrova a dover sopportare la compagnia di Lucius Malfoy. Che cosa succederà?
Un paio di precisazioni:
1)Malfoy e Narcissa non stanno più insieme, e Draco è andato a stare a Hogsmade per un periodo di tempo indefinito;
2)Malfoy ha quarant'anni. Dato che Emma ne ha venti, mi sembrava seriamente assurdo metterci che l'uomo ne avesse più del doppio, così, facendo due calcoli, mi è tornato che non sarebbe stato troppo giovane per avere un figlio grande come Draco e nemmeno troppo vecchio per Emma.
Buon divertimento!!
P.S: c'è il rischio di OOC su Lucius Malfoy, non me ne abbiate

“Sei ingiusta Mezzosangue. Io ero qui per proporti uno scambio.”
“Scambio di cosa?”
Il Serpeverde espirò una lunga boccata di fumo.
“Di favori. Io ti faccio prendere il massimo in pozioni e tu in cambio mi dai qualcosa che voglio.”
Hermione rimase un attimo in silenzio, pensierosa.
"Cosa vuoi in cambio?”
“Prima di saperlo devi accettare…”
C’era una nota di sfida nella sua voce. ...
E se Hermione si lasciasse tentare dalla sfida di una Serpe... In che trame potrebbe trovarsi coinvolta?

Uno scambio culturale tra il mondo magico e il mondo babbano.
Una follia secondo molti studenti e anche per gran parte del corpo insegnate.
“Ma non c'è una legge che ci impedisce di rivelarci ai babbani?”
“Sì, e l'hanno stilata insieme a Silente... evidentemente la vecchia avrà trovato un cavillo”

{Cross-over: Nurarihyon no Mago x Natsume Yuujinchou. Pairing: RikuoxNatsume}
Mi ricordo di quando, un giorno, il nonno mi raccontò del suo incontro con Natsume Reiko, colei che possedeva lo Yuujinchou.
/Forse i personaggi sono un po' OOC, non so rendermene conto, ormai sono deformati dalla loro concezione che alberga nella mia mente. Spero che ciò non vi dia fastidio.

Che accade se due impiegate fin troppo solerti "acquistano" uno scapolo giovane e prestante per il loro capo che, secondo loro, deve "svagarsi"? e che accade se il capo e lo scapolo in questione si sono odiati per anni e non hanno intenzione di smettere? Forse potrebbero cercare di vendicarsi uno dell'altra e in verità, ottenere tutt'altro.
L'epilogo della Rowling viene stravolto, e questa è una Dramione, quindi siete avvisati! Buona lettura e spero vi piaccia!

D.L.M.
Ovvero Deonne Lucien Moreau, un ragazzo anglo-francese, che lavora come cuoco nel ristorante della nonna e non ricorda nulla di vent'anni della sua vita a causa di un grave incidente.
E' biondo, ma si scurisce i capelli perché così chiari proprio non gli piacciono e ha gli occhi grigi.
Che cosa nasconde il suo passato?
Il suo nome è davvero Deonne Lucien Moreau, o per un qualche strano caso del destino, quelle iniziali corrispondono a qualcosa, o per meglio dire, a qualcuno che nemmeno lui ricorda di essere?
Nota:. Ci tengo a precisare che ci saranno dei nuovi personaggi, ma NESSUNO sarà protagonista, quindi non c'è nessun rischio di "Mary Sue".
I protagonisti saranno, come per la precedente, Draco, Blaise e Ron.
Questa storia è il seguito di “Una Storia Sbagliata”, spero che vi piaccia, ad ogni modo ho messo un riassunto della storia precedente all'inizio del primo capitolo, nel caso qualcuno che non l'ha letta volesse leggere questa ^^. Se mi lascerete un commentino mi farete felice ^^!

La mia vita ha cominciato a cambiare quando il ragazzo che frequentavo da qualche mese, ma di cui ero profondamente innamorata, mi fece l’elenco delle ragazze con cui mi aveva tradita. Non era un elenco molto corto, proprio no. E comprendeva alcune delle mie più… fidate amiche.
La storia delle corna che mi pendevano sulla testa fece il giro del mondo in poche ore, e così mi appiccicarono, metaforicamente parlando, sulla fronte un adesivo che recitava “scaricata da un cesso”. Sì, lui era brutto da far paura, io invece avevo perso tutta la mia autostima, visto che non riuscivo più ad entrare in una stanza senza scatenare un coro sommesso di risatine.
Poi un giorno incontrai Karl Lagerfeld.