Avete presente quelle persone decise, sicure, ferme nelle proprie convinzioni, che le si ama o le si odia, che ricoprono quasi sempre il ruolo di leader? Bene, questa non è Ellie.
Ora immaginate tutto il contrario.
Una persona decisa, sicura, ferma nelle proprie convinzioni, che la si ama o la si odia, che ricopre sempre il ruolo di leader. Questo è Zayn.
Questi sono Ellie e Zayn.

«Directioner, ascoltami. L'amore che provo per Perrie e quello che provo per te, Directioner è diverso. È vero, oggi sposerò Perrie, e la amo, ma questo non significa che non amerò più te. Io ti amo in un modo incondizionato, che non potrà finire mai. Non puoi immaginare quale gioia è averti al mio fianco. Sei più di un amica e senza di te non avrei raggiunto la vetta su cui sono adesso. È vero che dietro un grande uomo di nasconde una grande donna, ma dietro il Grande Zayn c'è la Grande Directioner. Tu mi dai la forza di fare il mio mestiere, di avere qualcuno a cui trasmettere emozioni. Non cambierò mai. 'Vas happenin'? E poi guarda – dice frugando nelle tasche – che però rimanesse una cosa tra noi due, ho uno specchietto sempre a portata di mano - dice mostrandomelo, facendomi sorridere - e se potessi mi strapperei la pelle di dosso per mostrarti che il mio cuore batte a ritmo di Torn. Tu sarai sempre nel mio cuore e questo non dovrai dimenticarlo mai.»

" [...] capelli al vento e vestito scosso sulle gambe, gli parve davvero la miglior eroina da romanzo di cui poter parlare.
Scriverlo insieme, quel romanzo, sarebbe stato un piacere. "
**
Scritta col più immenso dei piaceri.

Erano due ragazzi di diciottenni appena, non sapevano ancora molto bene cosa era il mondo. Dovevano soltanto vivere e scoprire, imparare di più, ma il destino non ne ha dato la possibilità.
***
Due famiglie differenti, due mondi completamente differenti. Nessuno, nessuno capiva il loro amore. Erano due innamorati che dovevano capire la gente, così stupida da portar scalpore in una semplice coppia di ragazzi.
***
La fine era ignara a tutti fin a quel momento, quel brutto momento. Hanno provato tutto pur di non farla finita.
***
“Se dovessi morire, vorrei morire tra le tue braccia.”
“Se tu dovessi morire, allora ti raggiungerei senza paura, vorrà dire un lieto fine, in fin dei conti.”

Amo i suoi capelli scuri sparsi sul cuscino la mattina.
Amo la sua voce sempre con un tocco di ironia.
Amo il fatto che riesca sempre a rispondere alle mie battutine.
Amo quando si distrae e rischia di incendiare la casa mentre cucina.
Amo quando occupa tutto il divano per infastidirmi e rovinare i miei pomeriggi di relax.
Amo quando lascia la stanza disordinata per poi girare per la casa indossando una mia t-shirt.
Amo quando mi spettina i capelli, nonostante non li faccia toccare a nessuno.
Amo quando mi chiama Jawi.
Amo quando è gelosa delle mie colleghe di lavoro nel negozio di CD.
Amo quando arrossisce per ogni mia piccola attenzione verso lei.
Amo tutto di lei.

"«Papà, lui è Zayn. Zayn, lui è... ovviamente mio padre».
Zayn sospirò e allungò una mano verso l'uomo, perché gliela stringesse – sperando che lo facesse. «È un piacere conoscerla», cercò di sorridere con cortesia.
Silenzio. Merda, merda, merda, merda, merda.
«Fai soffrire la mia Joo-joo e ti farò pentire di essere nato, ci siamo intesi?»
«Papà!»"
Abbiamo visto tante volte quanto sia difficile per le fidanzate dei ragazzi famosi ambientarsi nel mondo delle star e convivere con le fan. Ma come sarebbe per una star dover affrontare la vita di tutti i giorni, convivere con la famiglia e gli amici della sua ragazza?
Ecco a voi l'esperienza di Zayn e Jules.

25 Gennaio 2013 ore 23:30 Bradford, una sera come un altra di un Venerdì come un altro ...
Eppure quel Venerdì cambiò la vita di Rosy.

"Sposta una mano tra quei capelli neri, con i quali gioca quando sono sul divano a guardare la tv annoiati, e lo avvicina a sé, facendo incontrare di nuovo le loro labbra. Nemmeno le importa di essere stata svegliata per la seconda volta o di sapere che non sarà nemmeno l’ultima, probabilmente, perché Zayn la sta baciando lentamente, come piace a lei e un po’ meno a lui."
Missing moment di "Unexpected" - Zayn/Kathleen

«Juliet» disse entrando nella stanza e dirigendosi verso la finestra, scostando le tendine lilla e alzando a poco a poco la tapparella, facendo entrare graduatamente la luce.
«Frannie, che succede?» borbottò con la testa ancora sotto il cuscino e il piumone. L'amica si avvicinò al letto della ragazza gettandosi sopra senza grazia.
«Mi è venuta la febbre e stasera dovevo andare a casa di Za-»
«Frannie, se sei venuta qui per lamentarti che non potrai avere la tua notte di sesso con Zayn, non mi interessa. Ho mal di gola, voglio solo dormire per il resto dei miei giorni.» sbottò Juliet, schiacciandosi il cuscino con la federa rosa con le stelline sulla testa.
«Bruttissima capra puzzolente! Ti sto dicendo che sto male e tu mi tratti così? Bell'amica che sei!»
Juliet si alzò, lasciando che il piumone cascasse sul pavimento e che il pigiamino con gli unicorni venisse in bella mostra.

«Hai pianto?» mi chiede, distraendomi e mettendomi in imbarazzo: evidentemente è palese quello che ho fatto fino ad un minuto fa.
Per qualche secondo mi limito a fissarlo, facendomi consolare dalla sua espressione preoccupata, ma poi scuoto la testa e mento. «No.»
Mentre abbasso lo sguardo, per impedirgli di scorgere altre verità così semplicemente, il silenzio piomba su di noi: io, nella mia testa, lo sto riempendo di tutte le cose che vorrei dire, di tutti i “mi manchi” che vorrei confessare. Chissà lui con cosa lo sta rimpiazzando, dentro di sé.
Posso provare a chiederglielo, però.
Racimolo un po’ di coraggio e torno a guardarlo. «Zayn…»
«Ho bisogno di te», mi interrompe lui tutto d’un fiato, prima che io possa dire qualcos’altro.

La vita felice e spensierata della giovane Laila viene catastroficamente rovinata il giorno del suo sedicesimo compleanno, momento in cui le verrà rivelato che, al compimento dei diciotto anni, sposerà un ragazzo di nome Zayn Jawaad Malik.
L'obbligo deriva da un'accordo stipulato molti anni prima tra le due famiglie, sottoscritto da entrambi i nonni paterni in cambio di aiuti economici da parte della famiglia Malik.
Ma se non fosse solamente quello il vero motivo del contratto?
La ragazza avrà solo dieci giorni per evitare il matrimonio e non dover convolare a nozze con l'arrogante, misterioso e sfrontato ragazzo appena conosciuto.

Sfiorai le piccole occhiaie sotto i suoi occhi e mi allungai a baciarle, stringendogli il viso tra le mani.
"Ho passato tutta la notte a guardarti dormire tra le mie braccia. Era la sensazione più bella del mondo." Tutto il sangue mi fluì alle guance e gli lasciai un giocoso bacio sul naso.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
"All'aereoporto? Con questo vestito? No! Scherzi vero? All'aereoporto? Dove andiamo? Zayn!"
Ride vedendo lo stupore sul mio viso. "Non preoccuparti per il vestito, nessuno lo vedrà a parte me e il pilota.."
"Cosa?"
"Aereo privato", mi fa l'occhiolino, sorridendo.

Questa OS fa parte della storia 'Non fare lo stronzo e resta qua con me', è tratta dal capitolo 31.
Come protagonisti troviamo Zayn ed Anne che, dopo alcuni mesi di separazione, tornano insieme.
Se volete passate a leggere l'intera storia :)

“Così mi fai morire…” sussurrò la bionda, incapace di pensare ed agire razionalmente.
“ Vogliamo parlare del tuo ventre da donna incinta? Non immagini quanto sia sexy.. ”
“Ah, stai dicendo che sono grassa?!” sembrò risvegliarsi improvvisamente.