Kiseop si piegò leggermente in avanti, per fissare quel bambino seduto sull’ erba secca ed ingiallita, con le spalle curve ed affiancato da un cane enorme.
-Io mi chiamo Kiseop, e tu?-
Silenzio.

Un incidente, una corsa all'ospedale ed una ragazza. Una ragazza di cui Leeteuk si prenderà cura nonostante un problema che lo metterà sempre più in difficoltà: la ragazza non parla e sembra non ricordare nulla del suo passato. Ma chi è veramente? E' davvero destino quello che ha fatto incontrare il giovane idol e la straniera silenziosa?

Spero davvero che vi possa piacere ^^
"Eppure sentiva dentro di sé la pulsante voglia di chiedergli scusa, di abbracciarlo e dirgli che gli dispiaceva, che non voleva urlargli quelle cose.
(...)
Hyukjae aveva in mano un ombrello con cui copriva entrambi, ed addosso la felpa ed il cappello con cui stava ballando poche ore prima, segno che era corso a cercarlo subito.
Sorrise a quel pensiero.
Com’ era dolce il suo ballerino."

Continuo di "Somebody That I Used To Know" ma credo che possa anche essere presa così, di per sè.
Anche nel buio i vostri sguardi si incrociano, e dal modo in cui le guancie iniziano a bruciarti comprendi una verità che stenti a credere possibile.
Ti senti vivo.
Ti senti vivo, ed è grazie a lui, lo sai.

esatto, son tornata...ma non uccidetemi TTwTT
Si incamminò lentamente verso una meta indefinita, guardandosi attorno. Il portachiavi a forma di grifone che cozzava contro l’ acciaio della cintura emetteva un tintinnio malinconico, e lo faceva sentire meno solo.
(...)
Che schifo di sorriso...Gli si vedono troppo le gengive...

GTOP (GDragon x T.O.P)
Tutti si sarebbero subito accorti che tra voi qualcosa non andava, se avesse smesso di parlarvi, così hai accettato.
Ma lo devi ammettere, Jiyong, eri felice che fosse finita.
I tuoi occhi per un attimo si assottigliano, e la rabbia prende il sopravvento.
Afferri il cellulare e lo scaraventi contro la parete.

Ed invece di continuare verso la stradina mezza distrutta di casa tua, svolti a sinistra e continui a camminare.
Sai dove andare, perché è lì il tuo posto.
E’ lì, con lui.

Eunhae Fanfiction.
...Ogni emozione triste o felice mi era indifferente fino al giorno in cui ho incontrato lui…

“Prima… quando ci siamo guardati, non so… è stato… strano”
Ha uno sguardo confuso.
Sospiro. “Nel senso che…” mi blocco. Come potevo dirle che con un solo sguardo mi ha fatto sentire quelle famose farfalle che io raramente avevo provato?
“Allora?” dice inarcando un sopracciglio.
Sto ancora pensando a come farglielo capire, quando lei sbuffa e, con uno strattone, si libera dalla mia presa.
Ha ormai la mano sulla maniglia, quando io la prendo e la blocco vicino allo stipite della porta, posando le mani sulle sue spalle per tenerla ferma.
“CAZZO, MA COSA VU…” Viene interrotta dalle mie labbra.

Teuk lette queste ultime righe si passò una mano tra i capelli, stava sudando freddo, come poteva una ragazza così giovane provare sentimenti simili? Come poteva riuscire a fargli battere così velocemente il cuore con una semplice lettera d’addio? Come aveva potuto non accorgersi prima di ciò che provava per lui? Come aveva potuto distruggere la sua vita sentimentale con così tanta freddezza?
PS:"Saranghae" in coreano vuol dire "Ti amo"

'Beyond the borders of true love' è la mia prima storia in assoluto ed ha come protagonista il mio membro dei Super Junior preferito: Eunhyuk. Questa storia è incentrato su come vedo il 'vero amore'. Caricherò i primi capitoli molto velocemente per darvi la possibilità di leggere di più. Chiedo perdono se ci saranno errori di battitura o grammaticali. Spero di ricevere recensioni positive ma saranno ben accette anche quelle negative che aiutano sempre di più ma, per favore, siate clementi. Grazie in anticipo per il tempo che spendere nel leggere questa storia.

Kangin ancora non si capacitava dell'insicurezza che caratterizzava il suo hyung

Parlare con Taeyeon, da quando avevano divorziato, ovvero quasi tre anni fa, era diventato stancante e prosciugava da ogni tipo di energie. Non che fosse colpa sua, anzi, solo che tendeva, spesso, ad aggredirlo per un nonnulla, e questo non sapeva spiegarselo.

"Pensavo che questa volta il mio orologio non avrebbe resistito,lo fissavo imperterrito da 21 mesi,avevo desiderato così tanto poter viaggiare nel tempo e saltare tutto quel periodo in cui mi era mancata una parte di me....finalmente c'eravamo,il momento tanto atteso..."
Questa fic parla del ritorno di una persona speciale,spero vi interessi =D

U-Kiss. VinSeop
50 pensieri. 50 pezzi di vita. 50 sospiri.
"Perché mi hai lasciato?"
"Per capire che eri tu la cosa più importante della mia vita."