La vita di Louis è uno schifo: suo padre ha tradito sua madre con l'insegnante di francese di sua sorella causando il divorzio, ha dovuto cambiare casa, scuola, città, nessuno lo vuole come amico, i soldi sono pochi, la casa è piccola, sua madre è appena uscita con un uomo per la prima volta dopo mesi e le sue sorelle non sono in casa.
E' solo, come sempre.
Decide allora di fare una scenata al padre, reo di tutto quello che sta passando, e per darsi coraggio si beve qualche birra di troppo, prima di salire in macchina diretto verso la sua vecchia casa.
Harry Styles si sta invece apprestando a tornare a casa dopo una giornata di scuola, lo stomaco gorgogliante, l'acquolina in bocca, il pensiero fisso sulle lasagne della mamma, che già in tavola attendono il suo arrivo.
Cala il buio e basta un attimo: uno schianto, una vita segnata dal senso di colpa, l'altra appesa a un filo.
Niente sarà più come prima...
*Larry Allert, don't like don't read, don't ship don't rompere i coglioni*
** Vagamente Punk!Louis&FlowerChild!Harry, se volete leggerla in quell'ottica**

"I'm the son of rage and love, the Jesus of Suburbia"
Di quando un punk incontra uno skater boy e di come il modo di entrambi di vedere il mondo cambi.
[DAL TESTO]
Parlano delle costellazioni verso le tre e trenta, perché solo a quell'ora e con la testa a vagare si può parlare di stelle allineate secondo schemi antichi di millenni. Zayn bisbiglia all'orecchio di Liam, avvicinandosi pericolosamente al suo corpo, sentendolo caldo e scoprendo finalmente l'odore della sua pelle.
-Sei iridescente, skater boy.-
-Sei ancestrale, punk.-
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NB:
-Contiene scene di sesso omosessuale esplicito.
-Songfic (os basata su una canzone)
-Ziam

“Zayn Malik” gli dice. “Ricordati il mio nome, quando ti manderò KO” lo sfida.
“Liam Payne” risponde, allora, fermandosi. “E ricordo sempre le mie vittorie” accetta sorridendo, guardando le spalle del ragazzo per poi tornare al suo esercizio.
Zayn si volta, lo guarda, sbuffa un sorriso e se ne va.
Quando sono soli, Liam e l'amico, con poche altre persone ben distanti da loro, quest'ultimo rompe il silenzio e parla.
“E amore fu tra Liam e Zayn”
“Taci, Josh! E dammi il cambio, tocca a te"
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AU! Boxer!Ziam, side Nosh & Larry - 30k

“Sapete che è strano vedere un Grifondoro e un Serpeverde al tavolo dei Corvonero? Se volete possiamo chiamare anche un Tassorosso e poi possiamo divertirci a fare un cosplay dei Fondatori.” disse ironico, facendo finta di non aver sentito la risposta dell’altro.
“Noi ci divertiamo in maniera diversa, darling.” ribatté malizioso il più alto, accarezzando lascivamente il collo del suo amico. “Giusto, babe?”
“Mmh, honey.” miagolò l’altro, facendo venire la pelle d’oca a Zayn.
***
Zourry. Accenni Ziam e Ziall.
Hogwarts!Au

Zayn suona perché non sa fare altro e mentre suona urla: urla con la mente, con gli occhi, con le dita che pizzicano le corde fino a far male, con il cuore.
Urla con le parole quando sussurra “spero che vi sia piaciuto” in un inglese trascinato; trascinato come si trascina lui stesso da una strada all’altra.
Liam recita una parte allegra perché è questo il suo copione, sarebbe il classico ‘bravo ragazzo’ se non fosse per le troppe sigarette che fuma e il suo cuore perde uno, due o forse trenta battiti quando vede Zayn la prima volta.
Inoltre, secondo Zayn, Liam ha gli occhi grandi e pieni di illusioni che naufragheranno presto sulle coste dalle realtà.
-
“Andava tutto bene, no?”
“Va tutto bene, infatti” lo corregge Zayn. “Dicono sempre così, deve essere vero che va tutto bene.”
-
[Ziam; past!Niam]

I miei venticinque giorni prima di Natale.
Ventincinque personali momenti d'inverno; il freddo, la cioccolata bollente sulla lingua e i sorrisi umidi.
Un calendario d'avvento un po' particolare e completamente diverso dagli altri.

In questi giorni di freddo, in cui ognuno di noi è travolto da centinaia di cose da fare, cene da preparare, regali da comprare, spumanti da stappare, vi regalo questa poesia. Spero possa aiutarvi a fermare per un attimo il turbinio che abbiamo intorno. Auguro a tutti buone feste.

E invece adesso ti è rimasto solo un cazzo di maglione rosso, come lo hai definito più volte tu stesso. Eppure ti rifiuti di metterlo via, di nasconderlo sotto i giubbotti invernali, in fondo ad un cassetto Lo tieni lì, appeso a quella cazzo di gruccia nera, davanti a tutti gli altri abiti nell’armadio che una volta era anche il suo, nell’armadio che ha ancora quel cazzo del suo odore dentro.
“Lo stesso odore rimasto all’interno delle tue ossa bucate, vero?”
-
[Larry, what else?] [Harry!Pov]

Louis nelle favole che gli raccontavano da piccolo non ci crede più. Neanche a Dio ci crede più, come non crede più negli album dei The Fray.
Ora Louis crede in tante cose diverse. Crede anche in Harry, per esempio.
Crede ai suoi occhi verdi come uno smeraldo con troppe sfumature, ai suoi ricci arruffati e alle sue labbra a forma di cuore. A forma del suo cuore.
[Flashfic][Larry].

Harry non crede che Babbo Natale riuscirà a recapitargli il regalo che ha chiesto.
[...]
Ciò che mette seriamente in crisi il piccolo Harry è quella che lui stesso ha denominato, dall’alto dei suoi quattro anni, “la questione del camino”.
[Larry Kids!AU]

«Papà». Darcy richiamò l’attenzione di Louis strattonandolo per la manica della felpa. «Ma lo zio Liam ha ingoiato anche la cicogna oltre che il mio cuginetto? Ha una pancia enormissima!» domandò con quel suo vocino tanto tenero e ingenuo mentre spalancava le braccia per rendere meglio il concetto.
Ci fu un attimo di sconcertato silenzio, e poi tutti quanti scoppiarono a ridere. Tutti tranne Liam che, messo a disagio da quella domanda, tornò accasciato sulla sua poltrona con la testa incassata tra le spalle, le braccia incrociate sul petto e il broncio a contrargli – adorabilmente – il viso.
«Non ascoltarla Lee, non sei così grande. Dar è come Harry che esagera tutto quanto lo sai! Rimani bellissimo comunque ed io ti amo tantissimo anche se mai potresti vagamente e molto lontanamente assomigliare ad una piccola balena» si affrettò a dire Zayn all’orecchio di Liam.
***
Ziam
Mpreg!Liam Top!Zayn
Sesso slash

Una semplice riflessione, che ricorda che il passato, bello o brutto, lontano o vicino, lascia segni apparentemente insignificanti nella nostra vita, ma pur sempre esistenti.

"Perché fumi?"
"Perché la radice di settantadue è nove."
"Eh?"
"Chiupa, Nì."
[...]
Liam che gli chiede 'scusa, hai una penna in più?' e Zayn che gli risponde 'no, ma se vuoi puoi scrivere con il mio sangue'.
Beh, in realtà gli dà la sua penna blu – ché tanto rimarrebbe inutilizzata nel portapenne, visto che Zayn scrive sempre con quella nera – ma pensa seriamente per un nanosecondo scarso di rispondergli in quel modo.
È ufficiale, Zayn Malik pensa cose irrazionali.
Ma le labbra sottili di Liam sono irrazionali? Perché Zayn sta pensando a quelle, adesso.
-
[Ziam; lievissimo accenno Larry]

Sentimenti troppo forti per essere capiti;
stringimi al tuo petto, sentiamoci infiniti.
-
Ricordi la prima lacrima che ti ho fatto versare?
Un sorriso sul tuo volto e nel tuo cuore il mare.
Non parlarmi più, un sussurro nella tempesta.
Amami ancora, la replica di una voce mesta.

Oliver e le sue canzoni, Oliver e i suoi demoni, Oliver e una penna nella sua mano tremante.
È il tuo momento preferito della giornata, quando sul mondo calano quelle ombre che per te sono così dolci, accoglienti, il rifugio sicuro per la tua mente che durante il giorno trabocca di parole, parole fervide, parole che ti rimangono bloccate sulla punta della lingua, parole che non sanno come uscire fuori.
Ma ora è buio, è iniziata quella benedizione o forse quella maledizione che ti permette di scrivere.