Innanzi tutto, bisogna dire che questa storia parla del Destino. Dell'Amore. Della Morte. Dell'Amicizia.
La guerra contro Voldemort è finita, ma sembra che un nuovo male, ancora senza volto e senza nome, minacci di far spargere la Disperazione come un veleno mortifero. Gli eroi che ben conosciamo combatteranno contro di esso, ma la distinzione tra ciò che è giusto e ciò che è facile non è così netta. Forse riusciranno a vincere questa nuova guerra, o forse soccomberanno. La risposta che cercano, la salvezza che anelano, giace in una Verità così antica che la memoria umana non ne conserva più il ricordo.
'Quando il mondo spirerà l'ultimo anelito di vita che gli rimane, l'Ultima chiamerà a raccolta il Potere che da sempre appartiene alle Creature , traendo forza dal Fuoco, dall'Acqua, dalla Terra e dall'Aria. Il Male saprà contrastarla, ed ecco giungere il Destino, il quale plasmerà con le sue mani sè stesso e tutti quanti noi col Giudizio Celeste.
Salve a tutti! Questa è la mia prima fanfiction, confido nella vostra benevolenza e nel vostro aiuto per migliorarmi come scrittrice e persona! Buona lettura, spero! Non fatevi ingannare dall'altisonanza della profezia, riservo allegre e rilassanti sorprese!

Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

Ad un tratto sembra che dalle risposte che darò dipenda la mia vita. Devo saperle. Devo ricordare il tono di voce di Peeta. Il sapore delle sue labbra. I suoi gesti. E più queste mi sfuggono più sento il panico dilagare dentro di me.

Da quando Ron li aveva lasciati, Hermione era caduta una depressione incurabile. Parlava il minimo indispensabile, teneva lo sguardo basso, non sorrideva e stava sempre ad ascoltare il suono distorto di quella vecchia radio – come aveva fatto Ron prima di andarsene.
Harry sentiva la mancanza del suo amico ma, più di qualsiasi altra cosa, si sentiva triste per Hermione. Aveva cercato più volte di intavolare conversazioni per risvegliarla dal suo stato pietoso, ma senza successo.
Cosa poteva fare? Hermione era la sua migliore amica, lui la conosceva come le sue tasche, eppure non riusciva a tirarla su. Si sentiva inutile e inadatto.
Harry/Hermione da soli, la radio accesa, la musica a far loro compagnia. Un momento di disperazione. -Scritta per il compleanno di Labyrinthum.

Nessuno ti aveva mai detto, Hermione Granger, Prefetto Grifondoro, che si desidera sempre ciò che non si può avere, per il suo sapore speziato e piccante, per le lacrime versate e le essenze forti, annientanti, che rimangono tanto impresse sulla pelle da far male.
Chi mai ti abbia conosciuta pretende sapere che sei senz’altro una ragazza per bene.
Hermione, Prefetto, ragazza per bene, strega brillante che tutti conoscono. Proprio tu ti apprestavi a sparare a un amico per non sparare ad un altro. Per il bene di chi? Non lo sapevi. Sentivi solo che era giusto, e quello che desideravi terribilmente sbagliato.
storia partecipante al contest "Ossessioni e vetri infranti II" indetto da Mary Black

Harry aveva sempre pensato che la vita procedesse su binari già tracciati. Hermione, invece, aveva sconvolto tutti, lasciando Ron e andando a vivere con Draco.
Si possono negare i sentimenti fino all'ultimo, ma alla fine emergono sempre. Anche quando è troppo tardi.
[Harry/Hermione]

I tentativi di Hermione nel definire il suo rapporto con Harry. E purtroppo questa volta non c'è nessun libro da consultare sull'argomento.
È una vita intera che cerco di capire, tredici anni per la precisione, tredici anni, sei mesi, e quattro giorni da quando Rita Skeeter pubblicò il suo articolo sui problemi di cuore del Ragazzo Sopravvissuto, tredici anni da quando per la prima volta mi si pose il dubbio nel cuore: e se fosse vero quello che vedono gli altri?
One-shot | Introspettivo, Commedia, Fluff | Harry/Hermione |

La guerra magica è finita da oltre 2 anni. Hogwarts finalmente è stata ricostruita e resa sicura. Non si hanno molti ricordi del giorno in cui Lord Voldemort è caduto. Tutto quello che i presenti ricordano è un rumore assordante seguito da un lampo di luce verde incredibilmente forte che riempì ogni anfratto dell'intero castello e poi il nulla. I loro cadeveri non furono mai più ritrovati.

''Oh, ma una notte di sesso per noia con il tuo migliore amico non è poi così grave, pensavano.
Una notte e poi ci erano ricaduti; nella vasca da bagno, nel lago, nel letto. Sul pavimento, sul tavolo, ognuno sul corpo dell’altro, sull’anima dell’altro, sul cuore calpestato di Ron. Non era più sesso per noia forse.
Forse era sesso per paura, per solitudine.
Forse dovevano smetterla di ritrovarsi sempre così vicini, sempre così stretti. Ma non potevano farne a meno; come avrebbero potuto?
Hermione, per quanto odiasse ammetterlo a sé stessa, lo faceva per un solo motivo: non voleva perdere un altro amico. E Harry lo faceva perché non voleva sentirsi abbandonato mai più. Entrambi non volevano sentire qualcosa, ma non sapevano se fosse davvero quello di cui avevano bisogno. E allora continuavano a rendersi felici a vicenda, una di quelle felicità che durava poco più di un orgasmo e che li lasciava appena, stesi sul letto uno accanto all’altro, senza guardarsi, senza toccarsi, il battito tornava lontano.''
ATTENZIONE! Coppia Het, con accenni di Slash e FemSlash

Harry e la festa di Halloween. Un rapporto fatto di amore e odio, amore e odio…
E in qualche modo Hermione è sempre lì a risolvere tutto.

L’ho combattuto per tutto questo tempo fin’ora. Ora non so che fare, non so che fare del resto della mia vita. Tutti i racconti parlano di eroi che distruggono i cattivi e uccidono il drago, ma non dicono quello che succede dopo a quel eroe, come ci si sente o che farà. Ho fatto il mio dovere, ho fermato il tiranno e adesso…?

La guerra è finita. I protagonisti sono tornati alla loro vita ma ormai stanno crescendo e soprattutto sono liberi di avere a che fare con questioni per le quali non avevano mai avuto il tempo. Tempo che adesso hanno visto che Voldemort è solo un ricordo. O forse no.
Harry è tormentato e non solo dalla perdita di Ginny. Hermione cerca di costruire una relazione con Ron ma troverà diversi ostacoli da affrontare e Draco ha trovato diversi modi di passare il suo tempo ma non sarà pienamente soddisfatto.
Un'ombra scura si staglia contro il profilo del bosco. Certi capitoli non si chiudono mai definitivamente.

Mia mamma mi diceva sempre che prima di dire "che schifo" bisogna assaggiare.
Harry e Hermione hanno l'imbarazzo della scelta.
Venti tipi di cioccolata diversi, venti sapori.
Venti, due, zero.
Storia parteciante all'iniziativa "C.I.A. - Chi ha Incastrato l'Auror" - organizzata dal gruppo di FB "Cercando chi dà la roba alla Rowling [Harry/Hermione]

Raccolta di Drabble e Oneshot, in cui ogni volta vedrete lo stesso tema trattato prima in versione drabble e poi in versione oneshot, perché a volte 100 parole non bastano. Raccolta di momenti quotidiani su Harry e Hermione
1. Ctrl+Alt+Canc
2.Tra le braccia di Morf-… Harry?
3. Regole, Cenerentola e lenzuola
4. Hermione... Hermione?
5. Sorridi, Hermione

Indecisione, insicurezza, e pudore...
C'erano una volta Harry e Hermione nella tenda, una vasca, e la schiuma che si perde nell'acqua.