Caro, _____
bhe... sono qui seduta per scrivere .....
vado diritta al sodo.......
tu sei il mio idolo, io sono una tua fan....
IDOLO+FAN+NOTTE+ALCOOL-PRESERVATIVI= ?
è una cosa seria, beh cerco di rinfrescarti un po' la memoria...
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sarà l'alcool, sarà stato l'entusiasmo da parte mia di averti vicino ...
bhe fatto sta' che poco prima della mezza notte , se non sbaglio, mi sono ritrovata in una delle camere che si trovavano al disopra del locale.....
e accanto a me .....
c'eri tu......
non ho potuto vedere i tuoi occhi.....
ma si sa'! una fan riconosce il proprio idolo anche ad occhi chiusi!
mi sono imbambilata a guardarti per un bel quarto d'ora.......
forse il piu' bello di tutta la mia vita......
o forse no..........
bhe..... io sono incinta......
e no!
non voglio la pietà di nessuno
non voglio soldi..
nè voglio rimpianti....
perchè da parte mia c'era amore....
tu potrai dire..." uno stupido amore di una stupida fan?"

VOGLIO INIZIARE CON LO SPECIFICARE CHE LA STORIA CHE PUBBLICHERO' NON E' MIA, MA LA RAGAZZA CHE LA SCRIVE SU WATTPAD MI HA DATO GENTILMENTE IL PERMESSO DI PUBBLICARLA A PATTO CHE IO NON MI APPROPRIASSI DEL MERITO ED E' PROPRIO CIO' CHE STO FACENDO VI AUGURO BUONA LETTURA E SPERO SINCERAMENTE CHE PIACCIA A TUTTE COLORO CHE LA LEGGERANNO :)

-M-mi dispiace Harry! E-ero ubriaca! Non ero consapevole di quello che stessi facendo. Ti prego perdonami!
-No Allison. Non puoi più tornare indietro. Ti sei messa da sola nei casini e adesso non ne uscirai. Vai a scoparti quello stronzo del mio ex migliore amico, magari ti sentirai meglio. Magari mi dimenticherai anche abbastanza presto come ho fatto io, no? Addio Allison.
A sentire quelle parole non ragionai più.
-Lasciatemi! Lasciatemi! Fatemele dare a sto figlio di puttana di buona ragione! Fanculo! Cazzo Harry ero ubriaca! Non mi puoi lasciare per questa stupidaggine! Harry, ti prego perdonami.- sussurrai le ultime parole.
Vidi alcune parti del mio corpo sparire lentamente, diventando invisibile sotto gli occhi increduli di tutti.
Dio mi stava reinvocando in Paradiso. E forse era meglio. La mia vita non aveva più un senso senza Harry.
ADDIO AMORE MIO.
-Addio- riuscii a dire quest’ultima parola, prima di scomparire definitivamente, lasciando Harry e tutti i miei nuovi amici.
Riuscii solo a sentire le urla disperate dei miei amici e soprattutto di Isabelle: la stavo lasciando di nuovo. Harry? Harry se ne stava lì a guardarmi impassibile, senza versare nemmeno una lacrima.
Seguite la FF? Please❤️

Lady Elisabetta Malik è la moglie del famigerato capitano della marina britannica, un uomo senza scrupoli che dà una caccia quasi ossessiva ai pirati. Una sera però viene rapita da un misterioso uomo e fatta prigioniera sulla sua nave..
DAL SECONDO CAPITOLO:
-Siete pazzo forse? Pretendo che mi riportiate immediatamente a terra- diede alla sua voce un tono imperioso -è un'ordine!-
Esplose nuovamente in una risata, questa volta seguito a ruota dal suo equipaggio -voi ordinate qualcosa a me? A me?!- la risata si spense all'istante e la guardò freddamente -tu non puoi ordinare niente a me, sono io che comando qui, che ti piaccia oppure no- passando, senza il suo consenso, dal rispettoso voi al fin troppo confidenziale tu.

Per Natalie Jones, il liceo è stato un vero e proprio incubo: occhiali, apparecchio, brufoli e qualche chilo di troppo, l’hanno resa per anni il bersaglio preferito delle super popolari cheerleader e in particolare della perfida Brianna Smith.
Fortunatamente crescendo è diventata una donna forte, bella e di successo ma il suo incubo peggiore torna a farle visita quando il suo migliore amico, Harry Styles, le annuncia che presto convolerà a nozze proprio con la tanto odiata Brianna.
Riuscirà Nat, grazie all’aiuto di quattro ragazzi scalmanati e della sua migliore amica Valerie, a sabotare il matrimonio dell’uomo di cui è segretamente innamorata e della donna che ha rovinato la sua adolescenza?
DAL CAPITOLO 1:
- Quindi non hai idea di chi sia la promessa sposa, vero? – mi chiese Valerie quando finalmente, dopo innumerevoli tentativi, riuscì a reclinare il sedile del pulmino in modo da stare più comoda.
- Assolutamente no – risposi con una scrollata di spalle – ma spero vivamente che sia degna di lui …
- Degna di lui? Wow, questo Harry è davvero così speciale?
- Tu non capisci lui è … perfetto! – dissi con aria sognante – è bellissimo, intelligente, simpatico, dolce …
- Okay, ho capito, sei follemente innamorata di lui!

Questa storia parlerà di una ragazza di nome,Alexy.
A soli 5 anni viene mandata in un'istituto,era praticamente isolata dal mondo e lì aveva solo un'amica,Rebecca.Una volta diventata maggiorenne esce da quel posto e decide di cercare casa nuova.Trova un'annucio su internet,cinque ragazzi cercano una conquilina.

Non è bello avere un padre che ti abbandona all'età di 5 anni e una madre che per lo sconforto e la rabbia inizia a bere,e poiché era ubriaca ti picchiava tutti i giorni,ma per fortuna avevi un fratello che ti aiutava sempre.

-A volte mi chiedo perché lo sto facendo. Insomma, mica sono obbligato. Tutto ciò potrebbe anche essere solo frutto della mia sconfinata immaginazione- continuava a brontolare Louis mentre prendeva nervosamente i libri di biologia dal proprio armadietto.
-Louis, sai esattamente che non è così-
-Può darsi, Harry, ma chi me lo assicura?-
-Io, te lo assicuro io. E comunque non ti sto obbligando a fare niente, ma sappi che se tu rinunciassi, io rimarrei bloccato sulla terra per sempre e una ragazza, forse, non sorriderà più. Devi solo fidarti, Louis. Ti chiedo solo questo-

Una ragazza, dopo aver trascorso la sua giovinezza e parte della sua adolescenza in Italia viene portata con la forza dal padre, a Londra dove dovrà sposare un ragazzo senza il proprio volore ma il destino le farà conoscere un'altra ragazzo di cui si innamorerà così le loro vita insieme a quelli degli amici avranno mille problemi...

Dal XII capitolo:
"Harry, vaffanculo." Borbottai, voltandomi per andarmene.
"Ci andrei, ma ci vai spesso tu. Mi toccherebbe condividere con te anche quel posto."
Ora gli spacco la faccia.
*
" Mi stai toccando il sedere, Styles? " Domandai, scostando violentemente la sua mano.
" Io posso. "
" Ah, sì? E chi lo dice? " Incrociai le braccia al petto, aspettandomi una risposta esauriente.
" Questo. " Sussurrò, indicando il segno rosso sul collo.

"Harry" esclamai sul punto di piangere, vedendo il mio vecchio amico dopo anni.
Gli stessi capelli ricci, gli stessi occhi verdi e ipnotizzanti, lo stesso sorriso dolce e sincero, lo stesso vecchio Harry.
"Julie!" mi chiamó lui a sua volta, affrettando il passo dirigendosi verso di me, fino a raggiungermi e stringermi in un caldo abbraccio.
"Mi sei mancato, brutta scimmia!"

Dal capitolo 11:
- Voglio solo tenerti stretta, stare sotto le lenzuola ascoltando il tuo respiro regolare e coccolarti un po' finché non ti addormenterai, sorridendo come una bambina davanti ai regali di Natale.
E poi voglio svegliarmi domani mattina ancora con il viso affondato nei tuoi capelli, dirti "Buongiorno" per poi baciarti a lungo sulle labbra, e alla fine prenderti per mano e scendere a fare colazione.

Tratto dal secondo capitolo:
"-Uhm, ecco, io sono Marion, Marion Evans.-dico
-Quella ragazzina che abitava vicino a casa mia?- chiede ancora, sembra stia ricordando
-Si, da piccoli ci facevano giocare insieme.-dico sorridendo"
Cosa mancava nella mia vita? Lui.
Può un amore essere tanto distruttivo? Si.