La mia storia ripercorre il Principe Mezzosangue dal punto di vista di Hermione e Draco. Scene che Harry non ha visto, e ciò che sarebbe, secondo me, potuto accadere in un'altra versione!
Tratto dal capitolo 14:
Una domenica mattina Hermione si trovava tra gli scaffali della biblioteca, concentrata sui libri da scegliere per fare una ricerca, quando un’ombra accanto a sé la fece sussultare.
Si voltò lentamente, un po’ intimorita, e rimase un po’ basita nel vedere Draco appoggiato allo scaffale, guardandola intensamente.
La passione di quello sguardo la fece arrossire e abbassare gli occhi sul pavimento. Dio… no, non adesso.

Serpeverde nell'anima, Grifondoro nel cuore.Questo principio riesce a dividere Hermione Granger e Draco Malfoy...ma circostanze inaspettate ci metteranno ben poco ad avvicinarli.

*Cos’era quella liscia a calda pelle sulla sua…quegli occhi dorati puntati sul suo capo, come per leggergli dentro…quel profumo, che sapeva di una giornata d’inverno, passata esposti al piacevolissimo seppur gelido vento della stagione, pur nel senso metaforico delle parole…*

*Non era un bacio…erano parole silenziose, un segreto svelato con il contatto.
Ormai abbandonata a lui, mistero, forza e amore in quel bacio…

*Nastri intrecciati, che risentono l’uno della tensione dell’altro, sui quali arrivano i riflessi dei minimi movimenti anche di un solo filo.
Di quello più in profondità.
Dell’anima.
E se Draco stava male, Blaise ne soffriva quanto lui…e viceversa.*

Cosa saresti disposta a fare pur di ottenere ciò che brami da tempo? Scendere all'inferno? Siglare un patto col diavolo? No, quello forse no. Ma se invece si trattasse di scendere molto meno, giusto qualche gradino, fino al covo delle Serpi, e dover sottostare a niente di meno che Draco Malfoy, allora che faresti, Hermione?

Due scommesse, un unico obiettivo. Blaise sfida Draco a far innamorare Hermione Granger di lui, Ginny sfida Hermione a sedurre Draco Malfoy. Cosa riserverà loro il destino? Mia prima long.. godetevela!!

"Sei pazzo? Ci guardano tutti!"
"Che guardino. - sibilò. Poi mise su un'espressione furba che piacque poco alla riccia - Ne ho bisogno ora." ripetè ricordando le parole di lei della sera prima.
La Granger arrossì istantaneamente e con una piccola spinta lo allontanò da sé.
"Vedi di prendere meno in giro, che di certo non ti sei sottratto. - borbottò - Dobbiamo andare a lezione."
Draco si accigliò appena, guardandola riprendere il passo dietro agli altri Grifondoro.
"E immagino che a te la voglia di seguirla non passi mai, eh?" le chiese all'orecchio raggiungendola.
"Esatto." rispose piccata.
"Non c'è nessuna speranza di indurti a saltarla?" sussurrò mellifluo.
(Dal capitolo 28) - Introduzione modificata.
______30° ed ULTIMO CAPITOLO POSTATO_______

Draco ed Hermione sono avversari durante un duello ad Hogwarts. Dall'esito dello scontro e dai loro indomabili caratteri, dipenderà poi lo svolgersi del loro rapporto.

Tanto per far notare come si può essere speciale pur essendo babbani...

Questa è una delle situazioni più assurde della mia vita. Sono obbligata a baciare Malfoy per colpa di uno stupido gioco anzi per colpa di una stupidissima punizione. Ok per farvi capire tutto ritorniamo agli inizi..

Spoiler 7° libro! A Draco la pioggia riporta alla mente episodi del passato, di un amore tenero ma impossibile, che il caso gli farà rincontrare, dandogli una seconda possibilità... è la mia prima fanfiction, per favore recensite!

la sua bacchetta le premeva sul giugulare. Si guardarono negli occhi, la ragazza indietreggiò. Lui allargò la bocca in un ghigno. – Paura eh, piccola Mezzosangue? – rise di scherno... è la mia prima fanfiction, recensite per piacere! spero vi piaccia.

<-non se ne parla- esclamò hermione mettendo i libri nella borsa, Ginny la guardò dai herm, perchè non vuoi? puoi anche farcela e poi ci guadagni- disse l'amica - ma Ginny lo sai bene anche tu che non ho possibilità con draco malfoy

- c'è chi muore in questa guerra, a te Granger capita un matrimonio! E con me! Dovresti fare i salti di gioia! hermione cercò di non pensare a quelli che erano stati tutti i suoi pensieri, le sue aspirazioni, la sua vita era governata dalla necesità, feceva quello che doveva fare...cercò di pensarlo con forza mentre camminava per quella lugubre navata