[The Yardbirds - Jimmy Page, Jeff Beck, Chris Dreja]
Il bisogno rende aperti, facili da ferire; forse Jeff non l'aveva fatto volontariamente, ma il suo non essere abbastanza percettivo da sentire il suo desiderio gli aveva fatto male, fino a renderlo diffidente e infine persino rabbioso.
[...] Aveva cominciato a chiedergli «Mi ami?» ogni volta che si imboscavano da qualche parte; lo chiedeva con aria possessiva, il tono quasi feroce, mentre lo toccava senza alcuna gentilezza, e Jeff, fra un ansito e l'altro, rispondeva sempre che sì, sì, sì.

«Posso rimanere qui? Solo finché il sole non sarà sorto, e gli incubi non se ne saranno andati.» Sembrava quasi implorarlo, lì davanti a lui con i vestiti e i capelli zuppi di sudore, alcol e altre schifezze che non voleva sapere. I suoi occhioni scuri riflettevano terrore puro e semplice, e le mani che si stropicciava convulsamente non facevano che aumentare la sensazione di imbarazzo che si era creata fra di loro.
John si era scostato per lasciarlo entrare. «Puoi… puoi rimanere tutto il tempo che vuoi, Keith.»
BUON COMPLEANNO, MOONIE!
P.S.: Ho messo "slash" negli avvertimenti, ma in realtà è più una shonen-ai ^^

-Non voglio che finisca-
-Non finirà-
-Non puoi saperlo-

«Vorrei rimanere così per sempre» mormorò Jimmy ad un certo punto, gli occhi pieni di una repentina malinconia.
Robert avvicinò il viso al suo; circondato dalla luce com'era, sembrava il sole in persona - e il suo sorriso dolce non fece che aumentare quell'impressione. «L'importante è poter rimanere così in questo momento, no?»
Buon compleanno, Percy!

1891: Patricia Butler Ross è l'amata sorella adottiva di Robert Ross,il noto amante di Oscar Wilde. Attraverso conferenze sull'Estetismo,Patricia conoscerà lo spirito che risiede dentro l'animo del noto scrittore e filosofo irlandese.

Sia l'ambientazione sia, con tutta probabità, la scena, sono completamente inventate da me. E questa è la cosa più folle e sballata che io abbia mai scritto.
Cit./ Si alzò un lieve vento. Lui imbracciò la chitarra iniziando a strimpellare una melodia dolce, contemplativa e sfuggente.
Le note si diffusero presto nel vento, insieme a qualche ricciolo, una manciata di petali freschi e un po' di speranze di cui credeva di poter fare a meno.

Per Karac

[The Rolling Stones - Brian Jones, Nuovo Personaggio]
Già il fatto che non ci sia una sezione per gli Stones mi secca, sappiatelo -.-
«E cos'è che ti piacerebbe, di me?» le aveva domandato, duro.
«L'incredibile quantità di strumenti che sai suonare, la tua voce quando canti e il tuo viso quando suoni… Sei così bello. Così… puro.»
Lui si era messo a ridere. «Non lo sono affatto.»
Lei aveva sorriso. «Probabile. Ma lasciami illudere, per stasera.»

«Davvero, Page, non è…»
«Non è normale?» aveva pronunciato la parola con scherno, avvolgendosi una ciocca dei suoi capelli intorno a un dito. Erano lisci (non ricci) e castano chiaro (non dorati), e gli sfuggivano dalle dita (invece che inanellarvisi attorno).
«Be'… no.»
«E ti importa davvero così tanto di ciò che è "normale", John?»
Vorrei preventivarvi che è una Jimbert. Una STRANA Jimbert, ma pur sempre una Jimbert u.u (Okay, potete ufficialmente avere paura XD)

"Si accarezzò il mento piano, socchiudendo gli occhi.
-… certe volte vien da chiedersi se siate amanti, voi due.-
Il chitarrista s’irrigidì nel sentire quelle parole, e Jimmy non poté fare a meno di farsi scappare un risolino divertito.
-Jeff, stavo scherzando.-"
[Aderente all'iniziativa 101 kisses]
[#087, spiral]

I due bimbi, ridendo a crepapelle, si lasciarono cadere tra l’erba alta, esausti dai tanti giochi.
Scarlet non ricordava un giorno uguale a quello, forse perché non ce n’era mai stato uno, prima d’allora.
[Aderente all'iniziativa 101 kisses]
[#031, bubbles]

Mia nonna lo era, io no, o almeno nessuno me l'ha mai detto. In ogni caso, ho sentito il bisogno di postare da qualche parte tre dei miei scritti (tanto qui non mi conosce nessuno, giusto?). Il primo è un po' ispirato al libro buddhista Lasciare andare il fuoco, il secondo è un pensiero sulla mia scarsa memoria e il terzo deriva da un ascolto prolungato di Sometimes in New York City di John Lennon e Yoko Ono. Remember, "Il poeta non vuole essere capito", e neanche io.