Siamo alla fine dell’ottocento. Aziraphale e Crowley continuano a coltivare la loro amicizia, nonostante i sentimenti sempre più palesi del demone. Un destino simile tocca a Gabriel e Belzebù, i quali non possono che stare lontani l’uno dall’altra ed essere un buon esempio per le loro fazioni. Le cose però iniziano a divenire difficili tra triangoli amorosi, intrighi e un pericoloso serial killer a piede libero…

«Si dice che si nutrano di sogni. Qualunque cosa voglia dire.»
«Non intendo rimanere qui abbastanza a lungo da scoprirlo,» rispose Din, seccamente.
Cara smise di trafficare con la fondina del suo blaster e alzò lo sguardo, vedendolo fermo sul bordo della rampa d'uscita della Crest, come se fosse riluttante a mettere piede sul suolo muschioso e umido di Varchas. Il Bambino emise un flebile richiamo dal suo scomparto.
«Cos'ha che non va questo pianeta?»
Din soppresse un sospiro.
«Non mi piace e basta.» Avanzò all'esterno, gli stivali che affondavano nel sottobosco scuro e molle. «Chiamalo un presentimento.»
[CaraDin (slow-burn) // Mando&BabyYoda // Mild Horror // Angst // Hurt/Comfort // Whump]

One shot erotiche (molto erotiche) scollegate le une dalle altre.
1 - Il demone si ritrovò a sibilare per il dolore quando sentì l’angelo mordergli il collo. Sicuramente gli sarebbe rimasto il segno. Scoprì di adorare quella sua totale perdita di controllo, magari gli avrebbe lasciato prendere il comando un giorno, ma non quella volta.
2 - Aziraphale aveva indosso un grembiule. E nient'altro.
Per Satana! La compagnia costante di un demone gli aveva fatto male! O bene, dipendeva dai punti di vista.
Quanta morbidezza celava quell'insulso pezzo di stoffa…
《Crowley?》si sentì chiamare, osservando l'angelo sorridere appena. Bingo. Aveva fatto bingo e lo teneva in pugno.
3 - Crowley alzò lo sguardo, sorridendo vittorioso.
Adesso sapeva come si sarebbe preso la sua vendetta.
Posò con più attenzione la bottiglia di Whisky al sicuro dentro l’armadietto, uscendo dalla porta.
Aveva un piano ben definito nella mente e nessuno l’avrebbe mandato a monte.

‘La serpe di buio veglierà assieme al farfallino di luce su quel che sembra ma poi non è… trovando quel che non sapevano nemmeno di star cercando.’
Da leggere anche come ‘Tutto ciò che avreste voluto sapere, ma che nessuno vi ha mai rivelato, sugli anni passati a casa Dowling!’
dal capitolo I:
* “Warlock? Ma che nome delizioso. Scommetto che è un vero angioletto”
“Un demone semmai. Certe volte mi chiedo se non sia stato Satana in persona a mandarmelo”
Crowley sentì l'impulso di ridere, ma virò su ciò che una tata avrebbe detto.
“I bambini sono un dono di Dio, Mrs. Dowling,” e quasi la lingua cominciò a pizzicargli. “Solo che certe volte bisogna solo saperli prendere... *

Si chiede se si possa elaborare una sintesi chimica, per dimenticare, per farsi scappare i ricordi dal cervello e lasciare dietro di loro una tavola intonsa e spoglia, pronta ad essere incisa di nuovo con lettere meno aguzze. Non lo sa. Sa risolvere problemi e nodi quantistici, ma la scienza delle emozioni gli è sempre stata troppo oscura per anche solo tentare di approcciarla. No, non sa quale sia la formula della dimenticanza. Non spetta a lui scoprirla, e di certo non ha nulla a che fare col perdono.
[post-Endgame // What If? // Stark&Barnes // Civil War fix-it // Introspettivo // PoV Tony // Capitolo 1/2]

La super-spia Tony Stark e lo scienziato Peter Parker sono opposti quasi esatti. Tony è morbido, soave e disinvolto. Peter no. Ma ciò che manca a Peter nelle abilità sociali, compensa in astuzia e invenzione, creando i fantastici gadget che Tony usa nelle sue epiche missioni. Ma quando gli eventi prendono una svolta inaspettata, Tony e Peter devono improvvisamente fare affidamento l'uno sull'altro in un modo completamente nuovo. E se questa strana coppia non può imparare a lavorare in gruppo, il mondo intero è in pericolo.
[ Tony & Peter / Spie sotto Copertura AU / Traduzione ]

La vita di Bilbo procede calma e pacifica. Le sue uniche preoccupazioni riguardano il suo amato bar, La Contea, e allevare Frodo al meglio. Tuttavia imprevisti e incontri inaspettati sono sempre in agguato, basta abbassare la guardia un momento e tutta la normalità sparisce.
Storia AU senza pretese, collegata (più o meno) della mia prima ff 'What color am I?'

[INCOMPIUTA]
«Mi sembrava che ne avessi bisogno,» sussurra Natasha, con voce velata, e Tony sorride appena a quello sfoggio di spavalderia che sanno entrambi essere inutile.
«Decisamente,» non la contraddice, ma aumenta un poco la stretta e sente la sua farsi quasi disperata a sottolineare quanto ne avesse bisogno anche lei.
Come se quell’abbraccio potesse alleggerire il dolore di entrambi, o fonderlo in modo da renderlo più comprensibile, meno oscuro.
Non sa se Natasha lo stia trascinando verso il basso per piantare un ormeggio sicuro, o verso l’alto, a fluttuare incerto a mezz’aria. Ma sfiora la terra con la punta dei piedi e rimane lì, in equilibrio, in bilico con lei.
In un universo in cui lo schiocco ha reciso e distrutto legami, chi è rimasto è costretto a ricostruirli, ritrovarli, o crearne di nuovi, con il costante interrogativo di quanto sia giusto andare avanti quando ci si è lasciati così tanto dietro.
[pre-Endgame // Hurt-comfort // IronWidow + Pepperony // PoV Tony]

I più potenti eroi della terra combattono il crimine ogni giorno, difendendo la popolazione dalla minaccia del male, che sempre incombe e non va in vacanza. La vera minaccia, però, è sopravvivere alla vita urbana - e di periferia - nella Capitale romana, patria dei gladiatori, di una storia millenaria; ma anche di buche mastodontiche, emergenza rifiuti, autobus che prendono fuoco e il traffico urbano.
Riusciranno i nostri amici Avengers a sopravvivere all'ira di una Roma moderna, che non ha pietà?
[ Comico - Coatti!AU - Fanfiction scritta a 6 mani da _Lightning_, shilyss e Miryel - Rating giallo per Language! ]

Brienne Tarth è stanca di essere Brienne la Vergine. È una donna goffa, timida e non ha tempo per gli appuntamenti, ma non vuole essere compatita nel caso iniziasse a uscire con qualcuno. Quindi chiede al suo collega perpetuamente single Jaime Lannister di aiutarla a cambiare questa situazione. Ovviamente, come spesso accade, la soluzione perfettamente ragionevole per un problema alquanto ridicolo può portare a delle conseguenze piuttosto complicate.
Dal primo capitolo:
“Mi hai chiesto un favore.” L’uomo appoggiò i gomiti sul tavolo e si appoggiò sopra, avvicinandosi ancor di più a lei. “E questo favore consiste nel venire a letto con te.” 
Brienne era certa che stava per avere un infarto o la nausea – non aveva modo di prevedere quale tra le due, ma entrambe sembravano imminentemente probabili. 
“Sì,” rispose miseramente.
Le sopracciglia di Jaime si sollevarono nuovamente e le sue labbra si corrugarono per la concentrazione. Probabilmente la cosa peggiore di quell’intera conversazione era che lei conosceva alla perfezione il suo viso e le sue espressioni e di quanto le fosse facile interpretarle. 
“In tal caso, avrei delle domande.”

{ ● generale: angst, H/C, sentimentale, slice of life, missing moments, what if? + headcanons | vari personaggi e coppie | drabbles ispirate a varie iniziative indette dal forum La Torre di Carta | Le drabble 2-4 partecipano al "Drabble Event" indetto da Piume d'Ottone }
O1 › Promessa ( Bucky & Steve )
O2 › Fango ( Steve )
O3 › Incubo ( Tony )
O4 › Incastro ( Clint/Natasha )
O5 › James ( Bucky )
O6 › Figlio ( Tony & Peter )
O7 › ???

«James Rupert Rhodes. Va bene, Anthony Edward Stark?»
«Va bene, Rhodes. E Tony va benissimo.»
«Anche James va benissimo.»
«Nah. Posso inventarmi di meglio.»
Tony e Rhodey sono amici sin dai tempi del MIT. Ma cos'è successo esattamente, al MIT?
È quello che questa minilong cercherà di raccontare, tra primi incontri burrascosi, incidenti accademici, equivoci e stravaganze targate Stark e controfirmate Rhodes, nel corso dei quattro anni d'università che hanno forgiato l'amicizia che conosciamo.
[young!Tony&young!Rhodey // Missing Moment (College) // Tony PoV // Commedia/Introspettivo // Capitoli: 1/6]

Una piccola storia che narra le avventure di Harley Keener e Peter Parker, sotto la supervisione di Tony Stark – padre improvvisato di due pesti senza freni. Riusciranno a non farlo impazzire, prima della fine?
Episodio 1: That's So Harley!
Episodio 2: Geni per caso (parte 1)
Episodio 3: Geni per caso (parte 2)
Episodio 4: Mai dire Cena
[ Harley & Peter + Tony - Fluff/Comico - Storia scritta a quattro mani da _Lightning_ e Miryel ]

[SanSan]
Raccolta di drabble, flashfic e one-shot incentrate sul pairing Sansa/Sandor.

Si inclina sulla balaustra. Vertigine. Le onde gli risucchiano lo sguardo, lo fanno perdere tra i flutti. Vertigini, scintille nello stomaco di una montagna russa troppo breve.
È così, essere vivi?
Piccola flash incentrata su Tony e il suo rapporto conflittuale col ritorno.
[Iron Man // Introspettivo // Tematiche delicate (PTSD) // PoV Tony]