L'Aka ha deciso di fare delle sedute dallo psicologo!(Diciamo pure che tu ci hai costretto ad andare dallo psicologo -.-''NdAka)(dettagli U_U NdMe)
Questa fic non è in stile copione per il semplice fatto che non molti lo digeriscono...(mi manca quello stile ç_ç NdMe)
Volevo anche avvertirvi che questa non è una fic che verrà aggiornata regolarmente... è una raccolta perciò l'aggiornerò quando capita...
Spero che vi piaccia anche se a me non convince molto...A mio parere questo modo di scrivere fa concentrare le persone più sul modo di scritttura che sulle battute dei personaggi...
Vabbè, ai posteri l'ardua sentenza!^_^
Baci!!!

Ecco, finalemente è nata! ^^
Dopo tutta la pubblicità che c'è stata almeno la aprirete? XD
Io in una giornata con l'Akatsuki è una fic dove VOI autori passate una giornata con l'Akatsuki facendo tutto quello che volete! Dentro ci sono le "regole" per partecipare =3
Spero che almeno la leggiate! XD

Kakuzu lo vide allontanare il kunai dalla gola del ragazzo -lo sai qual'è la punizione per quelli come te e me?- lo vide chiedergli mentre avvicinava la punta affilata dell'arma al proprio petto nudo, e il ragazzo negò con la testa guardandolo impaurito -continuare a vivere- sibilò l'albino punendosi con quelle parole astiose.

Avrebbe voluto ridere, Hidan, proprio in quel momento e nella maniera più fragorosa, senza sosta e fino a rimanere senza fiato e voce.
Eppure c’era qualcosa che glielo impediva, come una consapevolezza che lui non voleva accettare, perché la menzogna era più dolce e più attrattiva ai suoi occhi.
Quel moccioso di Konoha aveva professato per la lui la morte, ma era evidente che si era sbagliato. Non ci era riuscito, ovviamente. Come poteva uccidere un immortale?
Voleva davvero ridere, Hidan, ma si rese conto che non sapeva dove si trovasse la sua bocca.
E nemmeno dove fossero le sue mani, le sue gambe, la sua faccia, il suo cuore, i suoi occhi per vedere in quell’oscurità che ora era divenuta opprimente, gravava su quel corpo che non riusciva a percepire realmente.
Fanculo.

Frammento TOTALMENTE INVENTATO del passato di Hidan.
Prima che lo leggiate sappiate k nn mi convince per niente, spero solo che a voi piaccia!
Cocol Sasso 97

Un assassino,una bambina,il destino,... il tempo cambia le persone ma le stelle non cambiano mai.

Una raccolta di 7 flash-fic 500 parole/disomogenee dedicate al Jashinista.
♣ ~ Il Lupo
♣ ~ La Nuvola
♣ ~ Il Puntaspilli
♣ ~ L'Intonaco
♣ ~ La Fenice
♣ ~ Il Falò
♣ ~ Il Fiore
[Questa raccolta di flashfic si è classificata seconda al "Seven Weeks Contest 2 (la vendetta)" indetto da Shark Attack]

-COMBATTERE?! MA SIETE I-M-P-A-Z-Z-I-T-I?! UN DIO CHE COMBATTE?!- urla Jashin terrorizzato.
-... Cosa fa di utile?- chiede Kakuzu.
-Riesco a entrare negli spogliatoi femminili senza problemi!- dice fiero.
-Ovvio ti scambiano per femmina.- continua Kakuzu.
-ZITTO! COMBATTI SE NE HAI IL CORAGGIO, FIFONE!-
-Nessun problema...-
-Ehm... Tecnica dell'evocazione! Mega Galaxy Tab!- urla il piccolo invocando un gigantesco Galaxy Tab.
-EEEEEEEH?!- riesce a dire Kakuzu.
-FIGHT!- urla il bambino guardando fiero la creatura appena invocata.
-Che tecnica I-M-P-A-R-E-G-G-I-A-B-I-L-E!- urla Hidan da dietro a Jashin, che guarda il Galaxy Tab fieramente.

“Non è bellissimo?”.
“Cosa?”.
“Il sangue”.
“Non ci ho mai pensato”.
“Mi hanno detto che è prezioso…”, rise, tagliandosi nuovamente la carne. “Le persone non vivono senza”.
“Così mi hanno detto”.
Kakuzu x Hidan, raccolta di flashfic di 500 parole.

«Vorrei tanto che morissi e che non tornassi più!»
Quelle parole risuonavano nella mente dell’albino come pugnalate, le stesse che si stava dando violentemente, nel vano tentativo di morire.
Scritta in una serata ruolando con una certa persona.
Hope you like it!
[KakuHida][Verde][FlashFic]

-... Dov'è finito... HIDAN!-
-Si padrone?!-
-Padrone?-
-Ops!-
-Comunque... DOVE L'HAI MESSO?!-
-Cosa?-
-Lo so che sei stato tu!-
-A far che?-

-Hidan.-
-Si Kakuzu?-
-Quanti chili hai messo su?-
-COSA?!-
-Vedo che quando ti pieghi la tua pancia prende una strana piega, e poi hai anche la faccia più tonda.-
-COSA?!-
-Hai capito bene. Vai a pesarti.-
-Vado, vado...-
-Allora?-
-...-
-Allora?!-
-...-
-ALLORA?!-
-Ok, ok, te lo dico...-
-Allora? Quanto pesi?-

Stamattina ho provato a dirgli che deve bere meno acqua dal rubinetto e mangiare di meno. Stranamente non ha accettato le mie decisioni, ma quando gli ho detto che per me stava ingrassando ha subito annunciato che avrebbe seguito questa rigida dieta. Pft... Dilettante.^^

Eccomi qua con un'altra fic!
Più precisamente un SONG-fic :D
I pg sono Kakuzu e Hidan,
che mettono insime una ditta specializzata!
In cosa?
Ma a chi importa,
è specializzata ed è di
Hidan & Kakuzu!
Buona lettura :)

Seduto sul bordo del letto, Hidan osservava il ragazzo che dormiva scompostamente steso.
Il ritratto dell’Uchiha in quel momento, ancora addormentato e intrappolato in quel groviglio di coperte, non rendeva minimamente onore a com’era veramente.
Sembrava quasi angelico e dolce.
Angelico? Stronzate. Quel ragazzo era quanto di più infido e ambiguo esistesse sulla faccia della terra e lo diceva uno che aveva una strana passione per il sangue e non diceva mai di non a un bel film splatter di prim’ordine.