Dal 16° capitolo:
"Come mai? Hai le tue cose?" domandai scherzando.
-"No no, è proprio per quello che sono nervosa...".
-"Che vuol dire? Spiegati".
-"Che non mi arrivano da quasi un mese, sento che sto per esplodere, per non parlare dei capogiri a non finire e la nausea, ma
quella credo che sia per la sbornia di ieri sera, sai non mi sono trattenuta nell'alzare il gomito!" disse ridendo con tanta franchezza e senza
nessun suono di preoccupazione, mentre io con la mia intuizione eravamo arrivate qualcosa di più concreto.
-"Ma non è che sei incinta?" dissi scherzando.
-"C-cosa? E di chi poi? Scusami?" rispose perplessa.
-"Bè, se non lo sai tu, con chi vai a letto, come faccio a dirtelo io? Ti aiuto..chi hai portato circa un mese fa tra le tue lenzuola?".
Un tonfo.
-"Charlie, Charlie ci sei?" continuavo a chiamare.
-"Sam sono una grandissima cogliona!"
-"Perché? Vedi che scherzavo..."
-"No, no!" m'interruppe -" Credo di essere incinta!".

E se all'improvviso LUI entrasse nella tua vita?
“Ah, si scusa, do sempre per scontato che mi si conosca. Sono Harry Styles” ecco per l’appunto!
“Senti, deficiente mi stai prendendo in giro? Sono le 3 della notte, fatti una dormita và!” e riagganciai. Figuriamoci se Harry Styles, quell’ Harry Styles, potrebbe chiamare me, una povera scema normalissima a quest’ora.

Un mondo dove, per volere del Governo, ognuno ha solo due scopi nella vita.
Per raggiungere la felicità si devono conquistare le ali e l'aureola e solo raggiungendo quei due obiettivi si può diventare Angelo a tutti gli effetti.
Ma lei, lei non è portata per quella vita, e cambierà il suo destino, andando contro tutto e tutti.

''Nicol, non puoi continuare così per molto!'' disse mia sorella Sophie
''Ho fame e niente mi fermerà'' ribattei fredda
******
''Chi sei tu?'' domandò ingenuo
''Sono l'unico essere più potente della terra, non immagini cosa posso farti'' sorrisi compiaciuta mentre mi avvicinavo sempre di più alla preda
''E' impossibile non puoi essere così forte'' mi sfidò lui, cosa che non doveva fare assolutamente
''Ah si, allora prova a fermarmi'' con un gesto presi per i capelli il ragazzo, feci uscire i canini e li affondai nel suo collo.
Una maledizione deve portarsi dietro per il resto della vita. Lei non è solo un vampiro
''Cosa sei tu?'' chiese spaventato
''Io sono...

Varcò il cancello del cimitero e come sempre si diresse a destra, fece pochi passi e poi si fermò davanti alla tomba di marmo.
Harry Edward Styles. 01/02/1982 – 11/09/2001.
Vittima dell’attentano alle Torri Gemelle.
FF tratta da "Vieni a Prendermi".

“Dovete lasciarmi stare! Io non vi conosco chiaro? Lasciatemi in pace! Non ho fatto nulla. E toglietemi questa benda dagli occhi! Abbiate almeno le palle di farvi vedere!!”
"Zitta" e mi attaccarono un pezzo di scotch sulla bocca. Cazzo tirava e faceva male. Ero legata a una sedia, bendata e obbligata a stare zitta. Da chi poi? Sconosciuti, a cui non avevo fatto nulla di male. Ero arrivata da poco a Londra, avevo conosciuto solo due ragazze e non ero andata nemmeno alle feste. Continuavano a chiamarmi Tomlinson e non Cox. Magari si sono confusi con un'altra Stephanie. Si, molto probabile, se solo potessi dirglielo. Ma avevo un fottuto pezzo di scotch in bocca.
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“Oh alleluia. Si può sapere chi cazzo siete voi? Eh? Sappiate che non sono Stephanie Tomlinson, ma Cox. Stephanie Cox. C-O-X. Capito? Quindi, mi spiace per voi, ma avete rapito la ragazza sbagliata. E ora lib-” “Zitta Stephanie. Sappiamo benissimo chi sei. Ora,se fai la brava, ti tolgo la benda dagli occhi e ti libero. Se ti muovi giuro che ti scopo qua. Sul posto e miei amici non rimarranno sicuramente qua a guardare. Capito?

Premetto dicendo che non cancello questa storia solo perchè (non so grazie a quale orrendo incantesimo) a qualcuno piace.
►One direction nel mondo di Harry Potter◄
Dal 1° capitolo:
"Mi guardai allo specchio, mi sentii strana.
Primo giorno di una nuova straordinaria scuola, divisa ancora incompleta… fino a una settimana prima ero convinta di essere una Babbana, ma in realtà ero tutt’altro. Fino a una settimana prima non mi sarei mai aspettata di andare in una nuova scuola, in cui si usano le bacchette magiche e le pozioni."
[...]
"A pochi metri di distanza da me, un ragazzo biondo con una divisa di Grifondoro aveva appena salutato il padre, per poi sedersi sul suo baule,pensieroso. Aveva i capelli di un biondo magnifico, e degli occhi azzurri che avrei notato anche a chilometri di distanza.
Erano un puro concentrato di oceano,misto a cielo, acqua pura e cristallina, e gelato al gusto puffo"

"Mi ero solo innamorata, sono stata così egoista?"
Questa è la storia di due ragazze, Bianca e Sophia.
A Sophia viene donato il cuore di Bianca, una ragazza morta di Leucemia, in un intervento.
Ma essa si accorge che non è più la stessa dopo quel trapianto, tutte le emozioni che ha provato Bianca le proverà lei, anche l'amore per Louis.
"Quando l'amore da due possibilità"

Una gravidanza, un amore, un filo spezzato, incomprensioni...
"le mancava il suo respiro,
le mancava sentirlo dentro di lei,
le mancavano le sue braccia,
le sue carezze,
le mancavano i suoi tatuaggi,
le sue battute,
le sue cazzate;
le mancava lui."
seguito: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1985893&i=1

questa è la storia di tre ragazze, tre criminali per scelta del destino, che hanno scelto di vivere secondo vendetta, in qualche modo, vendetta ...perche' no, contro il destino...per fino i loro nomi componevano una parola, una sola parola ricca di significato, Diamond, Ileen e Eryn...D.I.E. Apparentemente semplici, normali e attraenti, come delle rose, sotto i petali, nascondono un'anima pungente che non ha paura di affascinare e ferire chi per sbaglio o per scelta decide di collegarsi al loro fascino.

Cinque anni dopo la parole fine di Breaking dawn, Renesmee Cullen vive una vita quasi perfetta. Una grande famiglia amorevole, due genitori attenti e comprensivi, una media altissima a scuola, un'amica del cuore divertente e fuori di testa, Jacob Black, che per lei è come un fratello: ha tutto quello che potrebbe desiderare. Una ragazza felice e spensierata come tante altre.
Ma Renesmee Cullen non è una ragazza come le altre. Non lo è mai stata e non lo sarà mai. E le ombre e i segreti del passato rischiano di distruggere il fragile involucro di perfezione che protegge la sua esistenza.
Tratto dal capitolo 13:
Niente sarebbe mai più stato come prima, né con Jacob né con la mia famiglia. Il mio mondo, che avevo creduto perfetto fino a ventiquattr’ore prima, era andato in pezzi ed io non potevo fare niente per ricostruirlo. Avevo perso tutto.

C'era una volta... e sempre ci sarà.
Una Cenerentola moderna, alle prese una una scoperta a dir poco 'scioccante'.
E sei voi foste nella sua situazione, cosa fareste?
[...]
Le favole non riguardano solo castelli e principesse: rappresentano tutti i desideri che vuoi appagare e il coraggio di lottare per le cose in cui credi.

«Stai tranquilla. Non ti farò del male, non potrei mai.» le sussurrò accarezzandole dolcemente la testa.
La donna l'aveva riconosciuta, era lei.
«Non è ancora il momento di incontrarci…» esitò, non sapeva il suo nome.
«A..A…Alexis.» balbettò a fatica lei, riportando lo sguardo sulla donna.
«Bene, Alexis. Quando arriverà il momento giusto, ci incontreremo nuovamente. Ma fino ad allora, devi perdonarmi per quello che sto per fare.»
***
«Siamo molto più simili di quanto pensi, Alexis. È un bene che tua madre se ne sia andata proprio adesso, l’ha fatto per il tuo bene. Poi con il tempo capirai perché.»

-Bree, sei incantevole appena sveglia.- scherza quel ritardato con un gatto al posto dei capelli.
-Harry, quanto sono dispiaciuta di rivederti.- dico sorridendo falsamente.
-Piacere, io sono Louis Tomlinson- parla poi il tizio affianco a Harry.
Cazzo. È un bono della Madonna. Gli occhi azzurri luminosi mi guardano felici, i capelli castani sono ben pettinati, al contrario della chioma indomabile di Styles, e ha un sorriso che wow.
Ok, basta. Avrò tempo per fare pensieri poco casti su 'Louis'.
-Bree Williams, piacere mio- dico sorridendo.
Il mio umore è radicalmente cambiato.
Sono passata dal 'voglio scuoiare Styles da vivo' a 'Viva gli unicorni che vomitano arcobaleni'.
-Non hai risposto così quando mi sono presentato io.- fa notare Harry incrociando le braccia al petto.
-Semplicemente perché già da allora mi stavi sulle palle.- rispondo acida.

Cosa succederebbe se due mondi, così apparentemente diversi, ma spaventosamente simili si incontrassero? Cosa ne sarebbe della realtà? e dei sogni?
***
"Quando finalmente tutto sembrò essersi riappacificato, Harry si voltò. Non si era accorto di quel piccolo particolare"