NaruSaku scritta con sottofondo di I love the rain the most di Joe Purdy.
I sentimenti confusi di Sakura alimentano la storia, rendendola molto introspettiva e sentimentale. La ragazza dopo le parole schiette di Sasuke, si ritrova sotto la piogga con in mano la prova dei cambiamenti avvenuti in quegli anni.
E' la mia prima FanFiction, spero possa essere gradita.
"L’acqua della doccia scendeva pesante, come la pioggia fuori dalla finestra, che sembrava non voler concedere più tregua. Era così amabile quella sensazione, le pareva proprio di essere felice, lì, in quel momento. Sasuke dopo tanto tempo era tornato a casa, tutto grazie agli innumerevoli sforzi di Naruto, che riuscì a mantenere la promessa a lei fatta così ingenuamente quella volta da ragazzini. Sembrava incredibile ma ora nella sua testa Naruto poteva compiere qualunque impresa. Pochi erano ancora i gradini che doveva fare per diventare Hokage, ma finalmente tutto il villaggio lo considerava un eroe, e Sakura era la prima che avrebbe fatto il tifo per lui.
Scosse la testa ripetutamente, l’immagine della pioggia le aveva fatto pensare a tutt’altro. Era incredula al fatto che sul divano di Sasuke si era ritrovata a pensare a Naruto."

< Dormirai nel mio letto. > Disse con calma Derek, avvicinandosi con lui in braccio al letto al baldacchino.
Stiles arrossì leggermente e poi scoppiò in un risolino ironico picchiettando il muscolo dell'avambraccio di Derek con la mano.
< Io? Dormire con te? Ahahaha... NO! >
Derek in tutta risposta si fermò a pochi passi dal letto e lo guardò, con le labbra contorte in un accenno di sorriso.
< Era un sorriso quello? Woooah! Sono riuscito a far sciogliere Derek-ce-l'ho-col-mondo-Hale e ... AH! >

La Guerra è finita ma,nonostante i buoni abbiano vinto, Harry sembra precipitare sempre più in un vortice di depressione e insofferenza.Neppure gli amici di sempre sembrano in grado di risollevare l'Eroe del Mondo Magico dal barato in cui sembra sprofondare ogni giorno di più.Fino a che...
"...mosse qualche passo, sentendo il respiro bloccato in gola. La cruda realtà lo colpì come un treno in corsa facendolo barcollare... immobile, il volto pallido, le labbra livide, le braccia abbandonate lungo i fianchi e, sotto di lui, una pozza di sangue che si allargava a vista d'occhio." (Ho cambiato l'intro, quella di prima era così magra!)

Una Merthur scritta per il concorso "Merthur is the way".
Spero che vi piaccia.

Dopo uno scontro in mare, l'intera personalità di Rufy cambia. I ragazzi di Cappello di Paglia vorrebbero aiutarlo a riprendersi, ma come possono, se non sanno ciò che è accaduto? Dopotutto, loro dormivano mentre il loro capitano veniva torturato...

Un grido squarciò il silenzio della notte fredda, attraversando il castello, i suoi corridoi e le sue stanze con una drammaticità che, per quanto ormai non fosse nuova, sapeva di straziante dolore ogni volta.
Persival aprì gli occhi di scatto, trattenendo il fiato per alcuni istanti, in cuor suo sperando segretamente che quel suono avesse fatto solo parte del suo sonno, ma quando un secondo grido seguì il precedente, non ci furono dubbi.
SPOILER FINALE DELLA SERIE!
Ancora sotto shock per questo disarmante finale, mi sono gettata su word per dar libero sfogo ai pensieri. Non so con che risultato. Spero davvero che apprezzerete!

Aveva promesso a Merlin che non si sarebbe più avvicinato; non esageratamente almeno. Ma come poteva farlo quando toccava a lui servirlo?
Aveva promesso di non toccarlo, sfiorarlo e fargli alcunché. Ma erano le sue mani a vestirlo, lavarlo e a curargli le piccole ferite.
Lo sfiorava in modo impercettibile, leggiadro.
Lo toccava con gesti delicati, attenti. Il calore delle esili dita si trasmetteva sulla sua pelle ed esse scivolavano sul suo corpo con gentilezza. Tocchi premurosi sulle ferite lievi, piccoli sorrisi di incoraggiamento e cortesia. Gli occhi luminosi e vitali.
Ma c’era troppa frustrazione e disagio tra loro. Era tutto così palpabile da poter essere tagliato con un coltello.
Merlin non mentiva ai suoi occhi, non negava quello che era successo e non poteva dimenticare come credeva avesse fatto lui. Semplicemente tentava di non pensarci.
I suoi sorrisi, le sue attenzioni e la sua fedeltà erano sincere, ma non poteva ignorare quando il valletto tremava leggermente nel momento in cui si avvicinava troppo o il contatto diventava troppo intimo.
Poteva vedere quelle immagini scorrere nei suoi occhi, vive e reali.
Poteva vedere le sue pozze chiare inumidirsi ed il tocco rallentare e vacillare.

Un Naruto demone che è sempre stato maltrattato verrà catapultato in una società di ricchi e viziati.
Un ragazzo, il suo padrone, gli farà scoprire cosa significa amare qualcuno. Ma il loro amore è proibito e tra mille pericoli e l'arrivo della notte della Luna di sangue, i nostri protagonisti c'è la faranno a sopravvivere e ad amarsi fino alla fine? Ma la luna di sangue cos'è veramente? una leggenda per spaventare i bambini o solo una verità nascosta tra storielle di paura?
"-Naruto... Naruto guardami sono io.. ti prego apri gli occhi!-
Sasuke si ritrovò a piangere per la prima volta in tutta la sua vita.
L'unica persona che doveva proteggere se ne stava andando tra le sue braccia. I suoi occhi che per lui erano di un bellissimo azzurro ora erano chiusi e macchianti di sangue.
Come era potuto accadere.
-sas..-
Un sospiro usci da quelle labbra rotte.
C'era ancora qualche speranza."

"In una sola notte il suo passato nella grande città dei Pendragon era stato cancellato. Quel passato fatto di impegno e dedizione, fatto di grandi imprese troppo spesso tenute nascoste. Un passato in cui aveva protetto l’erede al trono a rischio della propria vita.Una sola notte che aveva cambiato tutto. La sua reputazione, i suoi sentimenti e soprattutto la stima nei confronti di colui che considerava un amico, quasi un fratello nonostante il divario dato dal loro status. Una differenza  però, che il principe Artù aveva ben chiarito con ciò che aveva fatto quella notte. E che aveva costretto Merlino ad usare la magia."

Sherlock aprì la porta ed entrò in casa, ma successe qualcosa che non poteva prevedere. Un piede comparve oltre la soglia e lo fece inciampare. Subito dopo una mano lo afferrò per la sciarpa e lo trattenne, in modo che non cadesse.
“SHERLOCK!” urlai con tutto il fiato che avevo in gola e desiderai con tutto me stesso di avere tra le mani la pistola.

La prima volta che Sherlock viene definito mostro (freak). E la reazione di Mycroft.

Prima che John possa stupirsi del gesto del micino, si sente gravare addosso un peso ben diverso: abbassa lo sguardo e si ritrova sdraiato su di sè un nudissimo Sherlock con tanto di orecchie feline ed una lunga coda nera ciondolante per aria.
“Sh-Sh-Sherlock?” indietreggia John, quasi sdraiato, facente perno sui gomiti “Cosa... diavolo...?”
“E’ un sogno, Jawn.” risponde Sherlock, gattonando verso John.
“Perchè diavolo dovrei sognarti nudo?” balbetta John, toccando con la schiena un muro bianco che gli impedisce di allontanarsi ulteriormente dall’uomo-gatto.
“Perchè è così che mi vuoi. Ovviamente.” Sherlock posa le mani sulle ginocchia di John, aprendole per riuscire a strusciarsi sopra di lui, per raggiungergli nuovamente il viso “Tu mi vuoi.”
Note: dream!catlock

ZoLu.
I Mugiwara sono finalmente nel New World e si preparano a sbarcare su una nuova isola e per una nuova avventura. Ma se sta volta l'avventura fosse più pericolosa di quanto immaginano? Zoro e Luffy rimarranno soli, separati dal resto dei loro Nakama persi chissà dove nell'isola. E si troveranno a fare i conti con più problemi di quanti immaginino.
Accenni di altre coppie, possibili spoiler!.

Naruto è il cantante di un gruppo chiamato Taka Revolution.
I componenti sono: Juugo, un ragazzo abbastanza robusto e alto, un colosso in parole semplici, capelli color arancio, Suigetsu, un ragazzo dalla strana dentatura, ricordava molto quella di uno squalo, e capelli color azzurrino, Karin, capelli rossi, occhiali sempre inforcati e una personalità un po' particolare e una ragazza di nome Shion, capelli biondo paglierino, occhi chiari ed è la ragazza di Naruto, ma solo in pochi lo sanno, tra cui i membri del gruppo.
Un giorno decidono di fare un concerto a Konoha, città natale di Naruto, e lì quest'ultimo rincontrerà i suoi ex amici.
ATTENZIONE: Naruto è il personaggio più OOC della fic.

Come ogni anno si erano ritrovati con le rispettive famiglie a passare una settimana nella casa di montagna. Era estate gli alberi verdi, il cielo azzurro, l’atmosfera rallegrata con i cinguettii dei passerotti e il sole splendeva.