"L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. "
[Cit.Woody Allen]

Eleonora ha un serio problema : riuscire a passare l'esame di matematica all'università. Sarà in grado di aiutarla Riccardo, laureato in economia e migliore amico di Alessio, fratello di Eleonora?
Del resto grazie ad Alessio, Riccardo darà ripetizioni private ad Eleonora.
Ma saranno solo ripetizioni o nascerà qualcosa di più profondo tra i due protagonisti?
Dal capitolo 6:
Mi fa un sorriso e sembra intenzionato a riavvicinarsi a me , per riprendere a baciarmi.
Ma , inaspettatamente, si tuffa sul mio collo per baciarlo dolcemente.
" Oh, Dio" sussurro , alzando gli occhi al cielo.
" Desideravo farlo dalla prima volta che ti ho visto" ansima lievemente , contro il mio orecchio.

Non mi è mai piaciuto inventare, non lo so fare; eppure io voglio scrivere e voglio raccontarvi la mia storia. 
Perchè voglio scrivere qualcosa di così privato e delicato? Lo capirete solo leggendo.
"Steve voleva fare l'amore per la prima volta, io no,ma prendere decisioni, con lui, significava fare come voleva lui, in più, non ero nelle condizioni di potergli negare qualcosa."

Una ragazza ricca e colta che smette di vivere per soddisfare le grandi aspettative dei suoi genitori per riuscire a realizzare se stessa. La storia è un viaggio tra l'ultimo anno di liceo classico e fine settimana devastanti tra amicizie vecchie e nuove, ragazzi sconosciuti compagni di una notte e lui, quello che le farà capire che abbandonarsi ai sentimenti, per una volta nella vita, può far male, ma può anche portare all'emozione più bella e devastante di tutte: l'amore. lui orgoglioso e con dei grandi valori, lei viziata e abituata ad ottenere tutto ciò che vuole. Riusciranno i due a crescere insieme e ad aprirsi l'uno con l'altra senza farsi male?
Questa storia è la mia storia, è autobiografica e romanzata nelle descrizioni ma non negli eventi. Leggete e cercate di capire, giudicate la storia ma non l'autrice. [sì, i difetti di Ludovica sono i miei difetti, brutta storia, eh? ;) ]
Spero che sia perlomeno interessante e di vostro gusto.
Buona lettura, e grazie in anticipo per la pazienza: in tutta umiltà confesso che è la mia prima storia, e chiunque abbia consigli o critiche da suggerire è pregato di farlo!
Clarissa.

Non avevo mai chiesto aiuto a nessuno, ero sempre stata indipendente, ero sempre riuscita a cavarmela da sola. Ora avevo bisogno d'aiuto.

'' Pensa a tutto quello che ti hanno insegnato sull'amore. [...] Bene, adesso dimenticalo.''
Azzurra è una ragazza di quattordici anni che vive in un piccolo paese nella campagna toscana. Conduce una vita abbastanza monotona, che lei stessa ripudia. Ma quando incontra David, un uomo bellissimo e misterioso, la sua vita è destinata a cambiare radicalmente. Cosa nasconde quest'uomo e qual è il suo passato? Entra in un gioco erotico, dove il piacere e il pericolo sono strettamente legati tra loro...

«Non hanno mai funzionato con Ron, perché dovrebbero funzionare con te?»

Penelope ha 20 anni, studia Filosofia all'università di Lecce. Ha un rapporto di conflitto aperto e dichiarato con il suo padrigno. Sempre a causa del suo padrigno sarà per Mille giorni prigioniera di un uomo affascinante e ricco, che sarà capace di farla innamorare.
Prigioniera prima lei e poi il suo cuore. Tuttavia Penelope dovrà scontrarsi contro qualcosa ancora di più forte: il suo orgoglio.
Riuscirà a ricostruirsi una nuova vita con l'uomo che ama? O deciderà di fuggire via dal suo amore in nome di quella libertà già ottenuta?

Con un sorriso di sbieco, Peter si avvicinò a Catherine.
"Hai fatto benissimo a venire, non aspettavo altro" e con questo mise le mani sui fianchi di Catherine, che si sentì bruciare il corpo. Emise un gemito che Peter catturò con un bacio. Impose le sue labbra su quelle di lei, che le dischiuse accogliendo la sua lingua. Era come sentirsi più in vita che mai,era inebriante. Si sentì pervadere da una passione incontrollabile e mise le sue mani sul torace di Peter, rimanendo estasiata dalla sua perfezione. Sentiva i muscoli tendersi sotto al suo tocco, e la pelle morbida emanava un profumo irresistibile. Catherine interruppe il bacio per portare le sue labbra su quel torace, e iniziò a baciarlo. Lo assaporò leccandolo in una piccola parte, e sentì Peter gemere. Lui le afferrò le natiche e la strinse a sè, e inevitabilmente Catherine si rese conto della fortissima erezione di Peter. Questo la eccitò tremendamente. Peter la prese e la portò in camera da letto.
"Catherine..." sussurrò al suo orecchio, portandola sotto di lui e facendo aderire i loro corpi.
Ogni sua parola provocava fremiti sul corpo di Catherine, che si sentiva persa. Lo voleva, voleva essere fatta sua.
"Peter...ti voglio.." disse lei, ormai senza inibizioni.
"Dillo ancora" rispose lui in un ringhio di piacere.
"Fammi tua Peter..." non poteva resistere ancora a lungo.
Peter non se lo fece ripetere due volte, e iniziò la sua dolce e straziante tortura.
Voleva farla impazzire, voleva che lo pregasse di farla sua.

Tratto dal terzo capitolo
«Smettila ho detto!» mi teneva le mani legate sopra la testa con una mano, e quella libera la infilò sotto la mia maglietta di cotone, raggiungendo con velocità il mio seno.
Riuscii a liberare una mano, tirandomi su a sedere e dandogli uno schiaffo in pieno volto. Si fermò, per poi voltarsi a guardarmi con sguardo truce, e capii di aver fatto un enorme sbaglio.
Una risata fragorosa e profonda provenne dall’entrata dell’aula. Ci girammo entrambi verso di essa. Un uomo, il cui viso mi parve famigliare, entrò seguito da alcuni uomini, che si posizionarono dietro di lui. Mi coprii subito il seno, risistemandomi i vestiti in imbarazzo.
[...]
«Allora sei venuto qui per parlare di affari» si voltò poi verso di me. Mi afferrò la mano facendomi scendere dalla scrivania, per poi prendermi in braccio «Arrivo subito» lo vidi ghignare in direzione dell’uomo, che ricambiò ghignando con incertezza. Diego mi mise a terra poco prima di aprire la porta.
«Ora ascoltami, se vedi degli uomini inseguirti in macchina cerca di seminarli. Noi ci vediamo questa sera davanti all’entrata del parco di fianco a casa tua. Alle nove. Puntuale»
[...]
Cosa significava tutto ciò? Chi erano quelle persone?
Ma la domanda più angosciante: chi era realmente Diego?
Vi invito ad entrare e leggere, per scoprire il seguito. :)

Quando non si parla la stessa lingua, quando non si hanno le stesse usanze, quando l'odio ci divide, in cosa possiamo trovare unione?

Sara è una ragazza di 16 anni. Sua madre è un famoso avvocato divorzista, mentre suo padre è morto all'età dei suoi dieci anni. Stanca dei continui abusi del padrino, la mora decide di trasferirsi nel piccolo paesino di sua nonna. E lì conoscerà le persone più belle che avrebbe potuto immaginare. Le amiche più care, i nemici peggiori e un amore irrazionale che la porterà a far pazzie immaginabili.
Tratto dal 18 capitolo: 
Tra pochi giorni saremmo partiti per quella gita, e noi tutti eravamo ansiosi di metterci su quell'aereo e avventurarci in quella città stupenda.
Partivano le terze e le quinte, per una gita costruttiva.
Michele invece aveva mandato al diavolo la gita " costruttiva " dettando lui le regole.
Risultato?
Droga, sesso e rock and roll.
Sara si era aggregata con gioia, proprio come tutta la classe.
Era incredibile ciò che vidi.
Gli occhi di Sara s'illuminarono di colpo, le sue guance s'imporporarono mentre le sue labbra si estesero nel sorriso più bello che avessi mai visto.
In quelle iridi cristalline si leggeva l'amore più puro che avrei mai potuto immaginare.
Era qualcosa di straordinario, qualcosa che rendeva quella bambola più bella e luminosa che mai.
La vidi spiccare una piccola corsa e buttarsi tra le braccia aperte di Matteo, la sentii ridere gioiosa.
Come una bambina a cui era stato donato il regalo più bello, un regalo che non sembrava stancarla.
Guardai la reazione di Matteo e fu come vedere Sara in versione maschile.
I suoi occhi d'argento rilucevano più che mai, facendo rassomigliare quelle iridi nel più tranquillo mare infinto
. Le labbra piene e rosee erano tese in un sorriso dolce e tenero, felice. Erano la vera prova dell'amore.
Quello che ti faceva trattenere il fiato, quello che ti faceva vivere appieno ogni momento.

Eva é, all'apparenza, una diciassettenne come tante altre. Tranquilla, solare, intelligente, carina. Alcuni direbbero banale, nella media, uno dei tanti puntini neri che formano la massa di ragazzi e adulti del Liceo Classico "Zucchi" di Monza. Ma Eva é molto più di questo. Eva é una sognatrice, che spera ancora che l'amore non sia solo una parola senza alcun significato, un subdolo e squallido sistema utile per vendere fiori e cioccolatini durante la festa di San Valentino, che spera ancora che il suo migliore amico corra da lei e le riveli che il suo amore é pienamente ricambiato, che pensa a lei giorno e notte, notte e giorno, in un susseguirsi interminabile di secondi, minuti, ore che l'hanno portato a perdere il senso del tempo e di ciò che lo circonda. (...) Eva sogna, spera, e spera e sogna, all'infinito. E avrebbe continuato a farlo, probabilmente, se qualcosa non avesse completamente sconvolto la sua routine, ormai perfezionata da anni simili tra loro, senza alcun passo in avanti o indietro, senza alcun evento degno di nota giunto a scombinare i suoi piani nella vita. E per Eva non conta più nulla, nulla di tutto quello che, fino a quel momento, ha contato qualcosa per lei. Libri, musica, film, amiche, scuola, studio, non sono più che pallidi riflessi, schegge infinitesimali di ciò che avevano sempre rappresentato. Vede solo Lui, desidera solo Lui, sogna solo Lui. E lo rivuole accanto a sé, Lui che ora le ha voltato le spalle ed é scappato di fronte ai suoi sentimenti, al suo amore, se così vuole -può- ancora considerarlo.

Mille pensieri affollano la mia mente. Che confusione! Non posso credere di aver fatto una cosa del genere! Spero che nessuno verrà mai a sapere di questo, resterà un segreto tra me e Jared. Il maggior problema però è uno solo: Jared manterrà il segreto?

Draco Malfoy si presenta a Grimmauld Place in fin di vita, Hermione Granger lo salva, ma lui rimane senza vista, come farà il giovane a tornare a scuola in quelle condizioni? naturalmente ci penserà Hermione a dargli una mano. leggete e commentate, per favore. ciao!