‘Qualcosa che non va Tomlinson?’-domando sfoderando il mio sorriso strafottente migliore.
‘Non rompermi il cazzo, ragazzina.’ Mi chiedevo quanti anni avesse più di me per chiamarmi così. Eppure non dimostrava di avere tanti più anni di me…
‘Oh, capisco. Se le cose vanno male al “grande uomo” bisogna lasciarlo nella sua quiete, afferrato.’-continuo fregandomene del suo malumore.
‘Avanti, sfogati!’-incito-‘In fondo non hai paura di picchiare una ragazzina come me, giusto?’
***
"Non avevo mai notato il suo viso da così vicino. Gli occhi marroni scuri, I capelli raccolti neri, il sorriso stronzo che compare sempre dopo ogni sua battuta e le labbra carnose così rosse tanto da volerle toccare."
***
"Forse l’avevo sottovalutato.
Forse è pericoloso davvero, e io non dovrei stuzzicarlo più di tanto."

Gli Hunger Games sono paura: di essere sorteggiati, di finire nell'Arena, di rimanere soli con se stessi, vedersela con le più profonde e oscure parti del proprio essere. Ma è anche paura di non essere estratti, di non dover andare nell'Arena e dover rimanere nel distretto 9, a guardare qualcuno che ami che lotta per la vita. E' paura di far parte dei quattro tributi per l'Edizione della Memoria dei 50esimi Hunger Games, è paura di non poter salvare chi è rimasto nel distretto 9.
Amara ha vissuto una vita di rabbia, una vita da combattente, da cacciatrice, una vita che non perdona la paura. Lenore fugge da tutta la vita, alla ricerca di un nascondiglio sicuro dalle sue paure più profonde.
Ma la paura è il motore di cose che si pensano sconosciute al nostro animo, cose che faranno scoprire ad Amara e Lenore di poter sopportare il peso di tutto il loro mondo. Perchè la paura darà loro la forza e il coraggio che non credevano di possedere.

«Sono uscita.» rispose accarezzandogli i capelli.
«Per fare cosa?» domandò e aprì finalmente gli occhi.
«Per salvarti.» sussurrò Rion, ma era certa che il fratello l’avesse sentita e come sempre non aveva detto niente, così gli lasciò un bacio sulla fronte e uscì dalla camera.
[...]
Il castano si sorprese ad ammirarla e sentir nascere dentro di sé un senso di calma che non aveva mai provato. Aspirò il fumo e scosse la testa: non doveva affezionarsi a lei. Il suo compito era quello di renderla più loquace, di scavare dentro di lei e capire il motivo per cui amasse così tanto la solitudine.
[...]
Greta non si definiva una ragazza depressa, semplicemente aveva smesso di vivere e non sapeva nemmeno se a vent’anni si potesse dire di aver iniziato a vivere per davvero, aveva ancora davanti una vita piena di cose da fare, scoprire e lei aveva già rinunciato a tutto.
Peccato che il suo tutto fosse su un letto con una bandana in testa per la chemioterapia.
Completa.

“E se non dovessi incontrarla di nuovo?”
“Senza volerlo, vi siete incontrati tre volte. Accadrà di nuovo e, quella volta, le parlerai”
“Me lo assicuri?”
“Dovessimo andare in capo al mondo, Harry”

Lo yin e yang sono opposti:
qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang;
Lo yin e lo yang sono collegati: l'uno non può esistere senza l'altro.
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《COMPLETA》
♥-Vale

☠ Harry è un ragazzo che sogna di diventare il Re dei Pirati. L'impresa è ardua. Dovrà affrontare i mille pericoli del mare, scontrarsi con corsari assetati di sangue e soprattutto trovare i compagni ideali che lo accompagneranno in quest'avventura.
Louis: E' un celebre spadaccino che sconfigge qualsiasi nemico non con una, non con due, ma con tre spade. 
Viola: Ragazza esperta di navigazione con l'obbiettivo di raccogliere piu' soldi possibili. Nasconde un segreto.
Zayn :Cecchino imbranato e un pò fifone, col desiderio di seguire le orme del padre e diventare un vero pirata.
Niall: Eccellente cuoco che per combattere non ricorre alle mani, ma alla potenza delle sue gambe. Non resiste al fascino di una bella ragazza.
TRA I MILLE PERICOLI DEL MARE E LE CONTINUE SFUGGITE ALLA MARINA MILITARE, CAPIRANNO DI ESSERE DESTINATI A DIVENTARE I PADRONI DEL GRANDE BLU. 
L'OCEANO PIU' VASTO DEL MONDO.
Spero di avervi incuriositi. In tal caso aspetto i vostri commenti ;) ;) ; ) ;)

Harry e Louis sono due spensierati ragazzi nel pieno della loro bellissima storia d'amore, finché una tragedia non rovescia le cose, mettendo in dubbio tutto ciò in cui credono. Resisterà il loro amore alle controversie del destino? Sarà in grado, Louis, di aspettare la sua anima gemella tornare dalla guerra, o si rassegnerà a una vita mediocre con Zayn, il ragazzo che gli salverà la vita?

Questa é una storia piena di speranza, o meglio sono due storie.
Zayn e Liam sono due coinquilini all'università di Westminister. Sono amici, forse un po' di piú. Zayn si innamorerà follemente di Liam, che però a causa delle sue esperienze passate, ha una folle paura di impegnarsi con qualcuno.
Louis e Harry si sono incontrati per caso, in un negozio di fiori nella periferia di Doncaster, ma questo solo incontro li segnerà per tutta la vita. Louis ha una passione malsana per il calcio, mentre Harry ama lavorare a stretto contatto coi fiori e piante, una passione completamente diversa da quella dei suoi coetanei.

Tra nuove amicizie, feste da pazzi, amici, amanti e un passato da dimenticare (ma non troppo), ce la farà Anna ad innamorarsi di Harry Styles?
|Dal primo capitolo|
“Un fulmine non colpisce mai 2 punti nello stesso momento, dicono. Falso. O meglio sì, c’è chi lo dice, ma chi lo dice sbaglia. Una ricerca finanziata dalla Nasa ha affermato che, Roy Clevevland Sullivan: guardia forestale della Virginia, è stato colpito da 7 fulmini in 7 momenti diversi. Così l’amore: non colpisce mai una sola volta una persona, ma potrebbe succedere infinite volte fino all’ultimo respiro della suddetta”.

["Io la verità la vedo nel verde degli occhi di Harry che ormai è spento, ed è successo per colpa tua!" Aveva urlato pronunciando l'ultima frase, come se tutto il problema stesse effettivamente nella sfumatura del colore degli occhi di Harry. E forse era realmente così, si ritrovò a pensare Louis.]
Un anno. Un anno dall'incidente. Dalla partenza di Louis e dall'inizio dell'agonia di Harry. È cambiato tutto nelle loro vite, eppure i loro occhi continuano a cercarsi.

Ellen Smith si trasferisce per sfuggire da brutti ricordi che la perseguitano e per scacciare la sua "fobia sociale". Nella nuova scuola però si apre una realtà diversa a quella a cui è abituata, basata su suddivisioni dovute al grado di piacevolezza: i Popolari, i Puttanieri, le Puttane, i Bulli,i Normali, i Secchioni e infine gli Asociali, coloro con cui nessuno vuole parlare e non parlano a nessuno. Uno di loro, Harry, si rivelerà molto diverso dal previsto.

Un amore proibito tra i banchi di scuola.
Quella storia doveva essere stroncata sul nascere, ma erano troppo egoisti per farlo.
Qualcuno avrebbe potuto soffrire, ma non volevano separarsi.
Erano in crisi, ma non riuscivano a stare lontani.
Qual'è la tua scelta?
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Tratto dalla storia:
“Che c’è di male?”
“La domanda è cosa non c’è di male! Siamo fidanzati e non credo sia normale girare mano nella mano e passare ore accoccolati. Non è molto intelligente.”
“Se è un problema possiamo anche non farlo più.”
Una fitta al cuore, come se mi stessero togliendo l’aria. Non capisco..
“No.. Io.. Insomma non ho mai detto che noi due siamo intelligenti, no?” Mi affretto a dire.
Harry mi guarda, sorride ed entra in classe.
Ok, questa è la cosa più stupida che io abbia mai fatto. Dovevo chiudere la faccenda, non dirgli apertamente che mi andava bene. Sono un'idiota, sono davvero un'idiota.

Louis, 23enne annoiato, conosce in una chat Har, una ragazza dagli occhi verdi. All'inizio i due non si sopportano, ma col tempo cominceranno ad apprezzarsi. Har però è sempre molto vaga e Louis capisce che non è del tutto sincera. Ma su cosa? Non sa niente di lei, non sa nemmeno com'è il suo viso. Sa solo che ha gli occhi più belli che abbia mai visto.

Liam sorrise e avvicinò il suo viso al mio, ma quando fui certa che mi avrebbe baciata, le sue labbra andarono a posarsi sulla mia guancia, lasciando un leggero bacio.
"Andiamoci piano, ok?", mi disse, notando che ero rimasta confusa da quel suo gesto.
"E' meglio così", aggiunse, grattandosi la testa.
"Sì, sì...va bene", mormorai, senza riuscire a nascondere un po' di delusione.
Un bacio avrebbe sicuramente concluso in bellezza quella serata.
[...]
"Divertita?", trillò una voce, facendomi sussultare.
Mi voltai, incredula di trovare Zayn sulla porta di casa mia.
"Ci stavi spiando?", sbottai, avvicinandomi con rabbia.
Lui alzò la mano, facendomi notare che aveva una sigaretta in mano.
"In realtà, c'ero prima io", disse, sorridendo.
Mi accorsi che in quel sorrisetto c'era una qualche sorta di soddisfazione.
Roteai gli occhi e cercai di scansarlo per entrare.
"Ti aspettavi che ti avrebbe fatto la proposta di matrimonio alla prima uscita?", ridacchiò, soffiandomi il fumo in faccia.
Tossii e lo guardai male.
"Non mi aspettavo un bel niente e se proprio lo vuoi sapere sono stata benissimo con lui, adesso togliti di mezzo", ringhiai, facendogli allargare il sorrisetto.

Un Harry oramai rassegnato e un Louis che comincia a rendersi conto che qualcosa è cambiato ma che allo stesso tempo non riesce ad accettare quello che accade.
La rabbia, la passione, lo scontro, l’indecisione, la paura e il fuoco che si accende senza riuscire a essere domato che sconvolgono totalmente gli equilibri che si erano formati e fanno nascere qualcosa di nuovo.
It’s Larry, bitches! Con accenni di altri pairing, ma non facciamo spoiler.
Buona lettura.
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Louis deglutì il vuoto e non disse nulla in risposta, prendendo in mano il telefono per concentrare la sua attenzione su qualcos’altro che non fossero gli occhi verdi di Harry inchiodati nei suoi.
Aveva notato per la prima volta una scintilla diversa nei suoi occhi.
Non c’era più innocenza e riverenza ma amarezza e disgusto.
******
Quando si trovò nuovamente davanti alla porta di Louis, appoggiò la mano sulla maniglia, ma prima di aprirla tentennò un secondo.
‘Solo amici’.Continuava a ripetersi nella testa, come un mantra.
Chiuse un secondo gli occhi e prese un forte respiro. ‘Solo amici’.
Poi prese coraggio e abbassò la maniglia per entrare.