Rivedere dopo tanto tempo la persona che ami può provocarti un turbinio di emozioni; ciò che non ti aspetti minimanente è scoprire che, alla fine, il vostro incontro è stato voluto da un destino infausto.
Ero cambiato. Ormai sapevo come funzionava la vita in guerra, sapevo cosa significava uccidere qualcuno. Stavo diventando un soldato. Un soldato che stava pian piano sostituendo il semplice ragazzino che era nato e vissuto ad Amestris in un paesino di nome Resembool, e che voleva, seppur senza ammetterlo direttamente, tornare a casa.
[ INCOMPIUTA - Un giorno verrà aggiornata (forse) ]

Traduzione a cura di trinh89. Soli, potevano essere semplicemente ciò che erano, ma insieme, potevano essere molto di più. Fic incentrata sul rapporto di Sasuke e Naruto, nella loro quotidianità come coppia ed in futuro come famiglia.

Dal capitolo 11...
La sua partenza era ormai imminente. Nulla gli avrebbe fatto cambiare idea. E neanche lui. Soprattutto lui.
Dal capitolo 17...
[...] Com’è difficile vivere, eh? Cambi scuola e ti trovi catapultato in un mondo totalmente diverso. Tutto procede ad una velocità pazzesca... Un ragazzo ti bacia, un altro ti salva [...], poi il primo ti dice che ti ama e dopo neanche un’ora, lo trovi che amoreggia [...] col secondo... decidi di fuggire, di andare via, lontano, ma il primo ti segue perché non riesce a stare senza di te e alla fine tu ti lasci andare e ti accorgi di ricambiare quell’amore, ma... appena sembra che la tua vita cominci a scorrere un po’ più lentamente... ecco che il tuo compagno di stanza ti dimostra un interesse e tu sei costretto a rifiutarlo, perché hai già una persona al tuo fianco... [...]
About this fic...
La storia si presenta come un intricata commedia degli equivoci, stagliata in una AU scolastica in cui i protagonisti principali daranno prima vita ad un triangolo amoroso e poi...
I pg possono cadere, a tratti, in OOC.

Insieme ogni giorno tra i banchi di scuola, eppure così distanti.
Conoscersi appena. Nessun legame. Universi paralleli.
E se ad un tratto due ragazzi scoprissero di essere più simili di quanto avessero mai potuto immaginare?

«Fumi ancora quelle schifezze?»
«Mi piace.»
«Ti piace, o è solo abitudine?»
Sasuke si portò nuovamente la sigaretta ormai finita alle labbra, per poi espirare.
La spense nel posacenere posato lì accanto; svariate cicche vi dimoravano; piccoli cadaveri post e pre sesso, semplici segnali dello squallore del luogo.
«Se una cosa diventa abitudine, è perché ci è gradita.»
[OroSasuOro][SasuDei][DeiSasoDei][NaruSasuNaru][Accenni di ItaSasuIta]

Naruto viene strappato a sua madre affinchè sia educato ad essere un perfetto cortigiano, a soddisfare i suoi padroni e a deliziarli con la sua arte. Quando viene donato al re, Naruto diviene uno dei suoi usignoli, il più bello, il più desiderato, il più amato...

Dopo lo scontro contro Pain, Naruto viene trasportato nel passato, al tempo della fondazione del Villaggio della Foglia, prima che Madara Uchiha inneschi tutta una serie di eventi che porterà alla spietata caccia dei nove Bijuu e alla Quarta Guerra dei Ninja che rischia di distruggere definitivamente tutto il Mondo degli Shinobi. Riuscirà Naruto a salvare il passato per cambiare il futuro e riportare la pace nel mondo turbolento dei ninja? O scoprirà una sconcertante verità sullo spietato Madara Uchiha che cambierà le sorti del suo Destino? Sempre che un demone volpe vendicativo con la sidrome da Mamma-Chioccia, un reddivivo Itachi e un incazzoso Sasuke non si mettano a complicare ulteriormente la vita del povero Naruto!!!

[contiene spoiler sull'episodio 12 di Kuroshitsuji II]
la vita di Ciel ormai è cambiata per sempre, e insieme ad essa anche quella di Sebastian. Ma che succederebbe, se Ciel decidesse di lasciarlo andare?
- un Ciel Phantomhive demone, ma più umano che mai.

One-shot,Arlin.
« Vorresti dire che il tuo gatto si chiama come me? » gli chiese con un tono che rifletteva quanto poco credesse ad una simile coincidenza.
« Se ti chiami Arthur, direi di sì »
Il gatto di Merlin non vuole scendere da un albero!

Storia partecipante al contest Naruto AU - Scegli dove ambientare la tua fanfiction! indetto da DarkRose86
[Pubblicata con un anno di ritardo, sì sì!]
La panchina è un luogo di sosta, un’utopia realizzata. E’ la vacanza a portata di mano. Sulle panchine si contempla lo spettacolo del mondo, si guarda senza essere visti e ci si dà il tempo di perdere il tempo, come leggere un romanzo.[ Beppe Sebaste ]

Con il fiato sospeso, fisso gli occhi gialli e raccapriccianti del mio nemico, dall’altra parte della stanza stretta e lunga, e lui ricambia con uno sguardo compiaciuto, folle.
Era senz’altro una bella maniera di morire, sacrificarmi per un’altra persona, qualcuno che amavo. Una maniera nobile, anche. Conterà pur qualcosa, no?
Sapevo che se non fossi mai andato in quella casa discografica non mi sarei trovato di fronte alla morte. Per quanto in realtà fossi terrorizzato, però, non riuscivo proprio a pentirmi di quella scelta.
E mentre piano piano sento le forze abbandonarmi e le gambe cedere, vedo il mio nemico cominciare ad avvicinarsi con passo lento e sfrontato, con un ghigno più che soddisfatto dipinto sulle labbra violacee e raggrinzite.
Un ultimo grido e poi il buio.
Ok, ho appena scoperto che sono proprio negata a scrivere introduzioni ^___^"
Spero che la leggerete comunque!! aspetto vostri commenti/critiche!!

Qualcuno intoni una canzone.
Battete le mani al Paradiso negato e alle ali schiuse del Corvo.
Happy Birthday to you,
Ciel Phantomhive.
[Ciel centric]

Naruto non aveva più concezione del tempo e dei colori, non sentiva il pavimento di legno che premeva contro la sua schiena.
Non avverti la pioggia che smise di cadere, ne gli odori che tanto amava… tutto, tutti i suoi, sensi erano concentrati verso quel corpo… quelle labbra… l’odore di quel ragazzo…
Sembrava espandersi.
Era mai possibile che l'essenza di una persona poteva espandersi fino ad occupare l'intero spazio e l'intera area, tutta la sfera delle percezioni?

Nana non aveva ancora parlato dopo la morte di Ren, ma i suoi occhi erano stati la prova più che tangibile dei suoi sentimenti... A volte non servono le parole, gli sguardi sanguinano molto più delle lacrime.

Merlin era di Arthur e Arthur sarebbe potuto essere di Merlin se il giovane mago fosse stato in grado di guardare un po’ più in là di un libro...