Percepisci un profumo di gerbere, quando afferra titubante la tua mano; sfiora la stoffa cobalto che adorna la tua schiena. L’oceano non emana aromi floreali - avverti solo l'odore acre della salsedine - e nemmeno gli abiti stropicciati di Dimitri; deve essere un ricordo lontano appartenente ad un’altra esistenza, a cui forse tu sei persino estranea - steli imbiancati sono un tema ricorrente nei meandri della mente.
[Raccolta di flashfic]

[Fragorosa come il profumo del pane
e minuscola come il ricordo del sogno
lavato via dal diluvio della luce.]
Questa raccolta era una scarica di Uzi: pezzi brevi, concisi.
Ma ora è solo il manifesto della mia testardaggine.

Ispirata al cartone animato. Nulla è poi così bianco e nero nella vita, perché Belle deve essere così pura e buona, perché Gaston deve essere un pallone gonfiato tutto muscoli e niente cervello e la Bestia un mostro solo all'apparenza ma con un cuore da gentiluomo? Belle è una ragazza frustrata dal rapporto con il padre, che ha perso la ragione dopo la morte della moglie. Gaston è un uomo che cerca di essere felice, ma non so come esserlo davvero. La Bestia cerca a tutti i costi di trovare qualcuno che si innamori di lui, per salvare se stesso e il suo castello, senza essere davvero interessato a ricambiare il sentimento. La realtà è molto più complessa di quanto la fiaba voglia dirci, e i personaggi non sono dei semplici stereotipi. Spero possiate apprezzare il mio tentativo.

Questa storia ha vinto il Contest "Dai vita alla tua fantasia con i generi letterari! II edizione, il ritorno." Indetto da 6Misaki sul forum di EFP
[Western - All!Human – light!magic – violenza – mild!language]
Alina è una ragazza semplice, che dirige un orfanotrofio nel selvaggio Texas, nella città di Os Alta, dominio incontrastato di un feroce bandito che tutti chiamano l’Oscuro.
Kaz Brekker è uno sceriffo fuori dalla norma, forse più pericoloso delle piccole bande di malviventi che si trova a controllare.
Tra di loro, un lembo di terra maledetta abitata dai fantasmi delle persone sfruttate a morte per costruire la ferrovia che taglia a metà lo Stato, e quelli dei nativi massacrati per rubare loro le terre.
Li manterrà sempre divisi, o si incontreranno, e con che esito?
Il titolo è un ovvio omaggio al meraviglioso “Il Buono, il Brutto, il Cattivo” del mio amato Sergio Leone, ma la trama segue il classico Grishaverse.
Buon divertimento,
la vostra Setsuna

(Bellatrix/Hermione)
Bellatrix Lestrange è riuscita a sopravvivere alla Guerra Magica, salvata inaspettatamente da Hermione Granger. Ancora debole, decide di riprendere le forze lontano dalla Gran Bretagna dove avverte ancora il peso di troppi ricordi, nonostante, per farlo, prenda la scomoda decisione di separarsi da sua sorella Narcissa, l'unica ad essersi presa cura di lei in questo difficile periodo.
Bellatrix parte quindi per Salem, negli Stati Uniti, dove occupa le sue giornate cantando nel pub del centro città — occasione per rientrare in contatto con una parte profonda di sé, dimenticata tra guerre e omicidi. Qui, inaspettatamente, incontra Hermione, che non è più la solita ragazzina che ricordava ma una giovane donna ferita nello stesso suo modo dalla guerra, e in cerca di una possibilità di ripresa, di ripartenza.
Il destino delle due protagoniste si intreccerà in un modo imprevisto, permettendo a entrambe di imparare qualcosa di importante l'una dall'altra contro ogni aspettativa.
N.B. Questa storia ricalca la trama di una delle mie fanfic precedenti, "Ogni volta è come se ti incontrassi da capo", narrata dal punto di vista di Bellatrix Lestrange invece che di Hermione.
— Dedico questa storia a chiunque si sia sentito perso almeno una volta nella vita.

Invece di ritrovarsi nell'aldilà, dopo il suo sacrificio Regulus si risveglia nel suo vecchio letto, con un corpo da bambino e un treno da prendere il giorno successivo per andare ad Hogwarts. Tornato indietro nel tempo con solo un breve messaggio misterioso come guida, Regulus dovrà lottare in un mondo che già conosce per cambiarne gli eventi, fra inganni, sofferenze, scoperte e cambiamenti.

Una delazione anonima porta i tedeschi a interrogare un pastore, accusato di nascondere un'ebrea.

Prima classificata al contest "Animali fantastici e come trovare l'ispirazione" indetto da Lita_EFP sul forum.
Una vita passata a fuggire non ti è bastata: hai giocato a nascondino con la verità, ma lei – nella forma del luccichio degli occhi di Silente e della cicatrice saettante del giovane Harry Potter – ti ha riportato alla tana, a Hogwarts. Ti ha riportato nella tua mente.
Lumacorno centric; accenni Lumacorno/Minerva e Tom/Minerva

Hogwarts, fine della seconda guerra magica.
Draco Malfoy torna a scuola per finire l'ultimo anno, ma la guerra lo ha lasciato profondamente peggiorato. Draco è scosso, dentro di lui alberga quello che lui definisce un "mostro-rabbia": una rabbia con cui le vicende del passato lo hanno marchiato, e della quale non riesce a liberarsi. Prova a farlo, costantemente, con un comportamento riprovevole, che lo porta tuttavia in una spirale sempre più profonda di perdizione. Draco se ne rende conto, e ciononostante non sembra avere le capacità né la forza di volontà adatta per elevarsi al di sopra dell'inferno che alberga dentro di lui, e che lui stesso contribuisce a creare.
Novità di quest'anno, Nymphadora Tonks, sopravvissuta alla guerra, viene nominata insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, un evento che vede suo cugino Draco tutt'altro che felice. La rabbia di Draco viene inizialmente stimolata da Nymphadora, una presenza che gli ricorda le pressioni della sua famiglia e che non fa che alimentare tutti i suoi aspetti più negativi e distruttivi. Finché non si trova ad avere, inaspettatamente, un contatto più profondo con Tonks, le cui cicatrici si riveleranno non troppo diverse dalle sue. (Draco/Tonks)

"Fenrir Greyback è un mostro. Un assassino. Un selvaggio licantropo. Approcciare con cautela."
Quello che il mondo vede è solo il prodotto di ciò che mi è stato fatto.
La paura li ha portati a ritenerci delle bestie, dei pericolosi predatori da abbattere. E la vergogna per non averci aiutati li spinge a tentare di cancellare la mia stessa esistenza.
Forse finirò ad Azkaban. Più probabilmente, qualcuno riuscirà a uccidermi, prima o poi.
Non mi importa.
Non mi importa, fintanto che sopravvivrà la verità su come tutto è iniziato e sulla nostra gente.
Sui crimini del Ministero e sull'omertà di uomini come Albus Silente.
Su come il piccolo H. sia morto e, dalle sue ceneri, sia venuto al mondo Fenrir Greyback.
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GREYBACK segue la storia del famoso mago-licantropo. Attraverso vari stili narrativi, dai ricordi di bambino ad articoli di giornale, dagli avvenimenti post ritorno di Voldemort a memorie del mannaro a Hogwarts, in 50 capitoli le vicende dietro il mistero verranno finalmente portate alla luce.

«Ginny» iniziò tormentandosi le mani e senza avere il coraggio di guardare l’amica «non metterò quell’abito, è troppo piccolo».
«Ma che dici, Hermione? Abbiamo la stessa taglia» Ginny la guardava con le sopracciglia corrugate, uno strano presentimento aveva iniziato a farsi strada nella sua mente.
«C’è un motivo se ho scelto di non frequentare Hogwarts il prossimo anno e dare soltanto gli esami».
«Lo so. Non mi hai ancora voluto dire di cosa si tratta, ma so che c’è un motivo» sussurrò Ginny. All’improvviso sostenere quella conversazione ad alta voce era diventato troppo difficile.
«A villa Malfoy, dopo che Bellatrix aveva finito con me, mi ha dato in mano a Greyback » disse Hermione con tono incolore.
«Sì» rispose Ginny con la bocca asciutta. Incrociò lo sguardo dell’amica e sentì gli occhi riempirsi di lacrime: non aveva finito, ma già aveva capito.

"Non voglio andare."
Scritta per la Drabblethon di We Are Out of Prompt.

Myrcella Umbridge, figlia della più nota Dolores Jane Umbridge, è una giovane auror dall'aria ingenua che entra a far parte dell'Ordine della Fenice e stringe un legame speciale con Sirius.
[Sirius/Nuovo personaggio]
| Mini-long composto da drabble allungate, partecipanti alla challenge "Drabbles, drabbles e ancora drabbles" indetto da HarrietStrimell sul forum di EFP]

STORIA VINCITRICE DI UNO DEI PREMI WATTY 2022
Dopo dieci anni di reclusione nella prigione di Azkaban, il due ottobre duemilaotto Draco Malfoy finisce di scontare la propria pena. Avrà tempo sei mesi per dimostrare alla Società Magica di essere idoneo alla restituzione della bacchetta.
Sarà in grado, Draco, di risorgere dalle proprie ceneri?
• "Trovò il coraggio di alzare la testa, riflettendosi così nelle crepe dello specchio. Aveva un aspetto orribile, ma non era quello il problema.
Il vero problema, oltre a quello che non aveva, era quello che non era.
Non era nessuno. Draco Malfoy non era più nessuno." •

"Perché è chi odia che ha l'obbligo morale di nascondersi, non chi ama."
Tiziano Ferro, "Trent'anni e una chiacchierata con papà".