«Penso davvero che tu sia bellissima, ne dubiti?». Si interruppe a metà risata, non appena sentì le sue labbra posarlesi sulla spalla, solleticandole la pelle con la barba di qualche giorno. «E poi, non so il tuo nome», aggiunse, ancora in un soffio. E lei lo sentì perfettamente, nonostante il volume altissimo della musica.
«Sei ubriaco».
«Zayn, piacere».
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4252 parole.

Lux ha voluto mostrarsi ai suoi "amici" per quello che non è, ovvero una cattiva ragazza interessata solo ai ragazzi.
Tyler, il suo ex-fidanzato del liceo, continua a infastidirla; minacciandola con messaggini e telefonate.
Lei è in panico, fino a quando 5 ragazzi strani e appassionati di musica come lei,si trasferiranno accanto a lei per proteggerla.

Era sbagliato. Era così terribilmente sbagliato.
Lui era il ragazzo di sua madre.
Lui era il capo di sua madre.
Però lui non vuole sua madre-Lui vuole Lei

Non si ricordava più di me. Eppure lo conosco da 3 anni, da quando ha fatto il provino, da quando è entrato nel gruppo, ma non si ricorda di me. Sono la sua migliore amica, colei che lo abbracciato quando non era stato preso al provino, quando la sua famiglia era lontano da lui, ma non si ricorda di me. Sono colei che ha detto “Vedrai che sono simpatici, sarete un bel gruppo” quando doveva entrare a far parte della sua band. Ero lì quando è stato eliminato, quando è stato preso in giro dalle fan, quando la ragazza lo ha lasciato, quando era strafelice di aver creato un disco, quando era fiero delle sue fan, quando era felice di baciare la persona che amava. Perché ero io la persona che amava. Ma lui non si ricorda di me.

Sharon Malik.
16 anni.
Sorella minore di Zayn Malik.
Cosa succede quando la sorella deve trasferirsi da suo fratello e convivere con altri 4 ragazzi?

*Premetto che questa OS NON è una copia, il resto è tutto nell'angolo autore:)*
A 10 anni lo conobbi come mio vicino di casa antipatico.
A 14 anni mi resi conto di amarlo.
A 17 anni piansi per lui.
A 19 anni mi fece la sorpresa più bella del mondo.
A 21 anni lo persi.

Lanciai un grido piuttosto acuto e mi girai di scatto, non c’era nessuno, ero solo. Sullo specchio avevo visto una donna toccarmi. Era spaventosa, aveva un aspetto cadaverico, i lunghi capelli neri e unti le scendevano disordinati sulla faccia, gli occhi erano rossi e da sotto la pelle spuntavano le vene, ma soprattutto era piena di sangue. Il sangue non mi procurava molto fastidio ma in quel momento ne ero terrorizzato.

Alex, sta ritornando a casa dopo 4 anni passati a Londra, convinta che a casa ad aspettarla ci sia solo la sua famiglia e la sua migliore amica ma non sa che nell'esatto momento in cui lei sta tornando, sta tornando in città anche qualcun'altro, pronto a riprendersi ciò che era suo.
Ma resisterà alla bella Alex?
Prima fan fiction, siate clementi :)

*Tratto dal terzo capitolo*
“Zayn, la vita non è solo concerti e tour… la vita è fatta di prove, lacrime, sofferenze…”
Lui mi interruppe: “… risate, scherzi, sorrisi. Non devi vedere tutto nero. La vita non sarà mai un I Pod in cui puoi scegliere che musica mettere, la vita è una radio e devi godere di quello che ti viene offerto. E tu ci stai riuscendo alla grande”
“No, Zayn. Voi ci state riuscendo alla grande. Io non sto facendo niente della mia vita”
“Sì, stai lottando per avere quello che meriti”
“Zayn, io non merito niente. La vita non mi ha dato che sofferenze e continuerà a darmi sofferenze. Se nasci bruco, non puoi morire farfalla”
***
Maggie è una ragazza adolescente orfana con un passato che non vuole ricordare. La più famosa boy band l'ha accolta come una sorella, e da due anni vive con loro e li segue ovunque, fidanzata di Harry Styles ha capito che la loro relazione non ha più senso di esistere e decide di lasciarlo.
Maggie lotta per trovare il suo posto nel mondo e cerca di capire chi la fa sentire veramente unica, ma secondo lei la vita non è altro che sofferenza.

una lettera.
una lettera scritta da demi lovato, solo per i suoi fan, i suoi lovatics, che lei considerava degli amici, mai incontrati, però.

Lei, Lucille Hamilton.
Lui, Zayn Malik.
Lei, una semplice ragazza di Londra. Aveva tre migliri amici: Mike Stevens, Zoe Anderson ed Emily Scott. La sua passione più grande era la danza.
Lui, vita perfetta. Membro dei One Direction, band famosa in tutto il mondo. Aveva quattro migliori amici che considerava suoi fratelli: Harry, Liam, Louis e Niall. Era fidanzato da più di un anno con la cantante Perrie Edwards. Però c'era qualcosa che non andava, non riusciva ad essere completamente felice. Il puzzle della sua vita aveva un tassello mancante, nella sua vita mancava qualcosa. Mancava la sua migliore amica, Lucille Hamilton.
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=dy-v1MlW-Xk&feature=youtu.be

- Harry, almeno tu, mi dici dove stiamo andando? - chiese la ragazza frustrata da tutta quella segretezza.
- Non posso dirtelo, è una sorpresa. - fece finta di cucirsi la bocca lui.
[…]
- Zayn? - chiese per averne la conferma.
- Sì? - disse con un sussurro mentre metteva la sua testa sulla spalla della ragazza.
- Sei un’idiota, mi hai fatta spaventare. - disse rilassandosi.
[…]
Non ci fece caso per via della bandana, ma Elena aggrottò lo sguardo. – Cosa vuoi fare? -
- Farti provare piacere. - rispose.
Voleva regalarle un momento speciale, dolce, romantico e focoso... perché davvero si convincesse di essere indispensabile per lui.

La rabbia e la tristezza molte volte portano a compiere azioni le quali nel tempo verranno rimpiante. Perdere l’amore della propria vita ha reso tutto più difficile per Liam, che pur di rimediare all’errore madornale quale ha commesso è disposto a fare qualunque cosa.

Lei
Shamanta Collins
18 anni
Ultimo anno di college
Ignorata
Picchiata
Fumatrice.
Cattiva.
Ma con 4 migliori amici.
Lui
Zayn Malik
20 anni
Ultimo anno di college (bocciato 2 volte)
Popolare
Bullo
Con tutta la sua scuola ai suoi piedi
IL LORO? AMORE.
'Zayn la stai perdendo lo vuoi capire!Quando capirai che la ami sarà troppo tardi'
Louis se ne andò lasciandomi solo.
Treiler:http://www.youtube.com/watch?v=ypjPvwzONBE&feature=youtube_gdata

"[...] La verità è questa, Jane, io ho paura. Ho così tanta paura".
Irrigidì la mascella e si voltò verso la lavagna.
Poi, sospirò.
Mi ci volle qualche minuto per realizzare tutto, ma poi sorrisi e intrecciai le mie dita con le sue, ricercando il suo sguardo.
Quando i suoi occhi, in quel momento lucidi, incontrarono i miei, non riuscii a starmene lì impalata come una cretina: lo abbracciai.
"Non devi vergognartene, aver paura è umano. E almeno che tu non sia segretamente un supereroe, non puoi non averne. Puoi soltanto condividerla con qualcuno", dissi, sciogliendo l'abbraccio.
"Lasciami essere quel 'qualcuno'", sussurrai.