[...]
Indossare i collant quando si era con Ron equivaleva a comprarli per buttarli nel cestino, ancora impacchettati e completi di scontrino, e lo straaaaap che udì subito dopo glielo dimostrò. - Quante volte te lo devo dire che le calze si sfilano partendo dall'elastico e non da un punto imprecisato tra la caviglia ed il ginocchio, Ronald?
- Mi sembravano più resistenti questi - pigolò lui, imbronciato.
- Non esistono collant resistenti, Ron. Si rompono tutti, dal primo all'ultimo.
- E perchè continui a comprarli allora?
- Perchè quando non sei tu a devastarli, un Reparo è sufficiente!
Ron si allontanò di scatto, come scottato. - Chi te li devasta, scusa, a parte me?
[...]
Hermione aveva quell'assurda capacità di arrivare dritta a lui, nelle parole, nei gesti, nei movimenti: sapere di averla lì lo eccitava oltre misura - sentirla ansimare sulle sue labbra, sentirla vibrare sul suo corpo, sentirla vivere con lui - e decise di non attendere oltre, di volerla più di ogni altra cosa - perchè se l'aereo cadeva, voleva morire con lei, per lei, in lei.
Storia classificatasi seconda al "We are Original Drunks!" di Tittigranger.
Vincitrice dei Premi Speciali Miglior IC Hermione, Premio Stile, Premio Originalità.
Prima classificata assoluta, prima in classifica della sezione One-shot, Premio Miglior Trama al Contest "Emozioni" indetto da nefene.

Quinta classificata al contest "HP-The best couple" indetto da BS. Un piccolo missing moments su quanto è accaduto tra Ron ed Hermione il giorno successivo al loro litigio.

Voldemort è caduto e il mondo magico torna a trascorrere giornate serene. Anche Hogwarts, con un nuovo preside, riapre le porte ai suoi studenti ed Harry, Ron, Hermione tornano fra le mura del castello per completare l'ultimo anno di studi. Ma uno strano articolo compare sulla Gazzetta del Profeta, una materia non sarà insegnata? E... a cosa sono dovuti quegli strani omicidi?

Piccola one-hot che, spero, vi faccia riflettere. Si può perdere chiunque in ogni momento, ma l'amore può sopravivere a tutto.

Dalla fic
« Non lo senti 'Mione??» riprese lui « E' il vento...» « Il vento...» sussurrò lei, rapita. « E...e cosa dice?» la voce tremava, ma era troppo presa dagli occhi di Ron anche solo per rendersene conto. « Niente...» disse lui con un sorriso sghembo « Il tuo nome...e basta»
Spero abbia stuzzicato un po' la vostra curiosità...è la mia prima Ron/Hermione

Dimmi,cosa vedi ora Hermione? Non sei quella di sempre. C’è qualcosa di diverso in te. E non è l’abito bianco che fascia il tuo corpo sottile. Né i fiori delicati che si intrecciano ai tuoi riccioli elegantemente acconciati. E' nel tuo sguardo che c'è qualcosa di decisamente diverso. Nei tuoi occhi.

Scritta per raccontare la mia Hermione. Ma soprattutto per raccontare quello che successe dopo il suo primo bacio. Perchè dopotutto quello fu solo l'inizio.
CAPITOLO 10: IL TEMPO CHE RESTA
Ginny mi fissò incrociando le braccia al petto e portando il peso su di una gamba sola.
“Sei ancora bagnata”
“Già…” –pigolai.
“E sei nuda” –puntualizzò Harry.
Vidi Ron al mio fianco arrossire completamente, come prendendo consapevolezza di qualcosa.
“Ho un asciugamano” –borbottai tenendomelo stretto al petto.
“A mamma non basterà come scusa”
...Perchè se servono 7 anni per capire di amarsi non si può risolvere tutto con un bacio

Durante una serata del settimo anno, Ron ed Hermione ripensano al passato e si imbattono in ricordi dolorosi, sebbene ora li guardino a cuore leggero.

Una serata, l'ennesimo litigio, una strana sfida... cinque anni dopo.

Una grande nube di fumo,si estese su tutta la stanza facendo tossire i presenti,e facendo miagolare disperatamente Grattastinchi.(Ron aveva incrociato le dita sperando che si fosse intossicato) "Hermione,Harry,Ginny tutto bene?"Ron si sventolava la mano davanto agli occhi cercando di vedere qualche forma di vita. "Io si"Gli rispose Harry"Voi ragazze?" Nessuna risposta... "Ragazze?"riprovò Ron. Harry e Ron si misere in piedi cercando di vedere qualcosa e quando la nube si fu dissolta rimasero entrambi agghiacciati. Prima che Ron svenisse tutto quelle che si riuscì a sentire fu.. "PAPPA?!?!"

La prima notte dopo la sconfitta di Voldemort. Il dolore per le perdite e il coraggio di non arrendersi. Naturalmente la mia coppia preferita... Buona lettura!
Prima Classificata al contest "After the war" indetto da DetectiveMary sul forum di EFP

Harry ha sempre avuto una vita perfetta, ha dei genitori fantastici, buoni voti a scuola, un sacco di ragazze che fanno la fila per stare con lui, ma nonostante questo si sente vuoto. Quando un avvenimento inaspettato accade , si ritrova ad essere di punto in bianco attratto da una ragazza che non aveva neanche mai guardato. H/G e Hr/R (nonostante l'itro quasi di egual misura) in un mondo in cui Voldemort è perito prima anche che la profezia sia stata pronunciata.

Però… l’Amortenzia dovrebbe farti sentire il profumo della persona amata, no? E se quell’odore non era di Hermione… allora di chi altri poteva essere?

SPOILER! DH
Mandiamoli in Australia, certo!, Hermione non riusciva a credere di essere stata tanto sciocca. Non per l’idea in sé, chiariamoci, in un momento come quello si sarebbe anche tagliata una mano se quello avesse significato la salvezza e la sicurezza dei suoi genitori. Era più che altro l’imprecisione del suo operato che le faceva rabbia.
L’Australia, certo.
Lontana, ricca, calda, selvatica, sicura.
Non esattamente quella che si dice un’isoletta, però.

«Non lasciarmi mai più» esalò lei tra le lacrime. «Non farlo mai più»
Un ordine, una preghiera.
«Non ti lascio. Sono qui. Rimango qui.»