- Perchè mi odi? -
Guardai la luna. Prenderlo a calci, o non prenderlo a calci? Questo è il dilemma. Ma dopotutto la sua domanda era legittima.
- Ti potrei elencare almeno mille motivi per cui ti odio. -
- 69. -
69. Certo... Esisteva qualcuno con una mentalità ancora più disturbata della sua?
- “69” cosa? -
- Ti rendo la cosa più semplice. Voglio 69 cose che odi di me. -
- Perchè 69? -
- Così. E' un numero che mi piace. - rispose alzando le spalle. Ci pensai su. - Rendiamo tutto più interessante. Scommettiamo. - sbottò lui improvvisamente.
- Scommettiamo? - domandai sconcertata.
- Sì. Se non riesci a trovare 69 cose che odi di me... mi farai conoscere tua sorella. -
- E se vinco io cosa ci guadagno? -
- Decidi tu. - rispose con malizia. Mi guardai attorno, per poi appoggiare lo sguardo ancora su di lui. - Anche se poi sono convinto che non vincerai mai. Insomma, sono perfetto. -
- La convinzione fotte, Irwin. - feci incastrando il mio sguardo nel suo. - E voglio un viaggio, per Los Angeles. -
- Vuoi fare la piccola viaggiatrice? -
- No, voglio rivedere un ragazzo. -

«Sarò pure inesperta, ma non sono un'allocca.» affermai altezzosamente. «Non ho detto questo. -concordò- Ho semplicemente affermato che posso aiutarti col tuo..problema.» mi fece l'occhiolino. E da quando essere vergine è diventato un problema? «Non ho bisogno del tuo aiuto. -gli sorrisi beffarda- Grazie.» balbettai quando me lo trovai davanti. Cazzo è troppo vicino. «Beh, -mi sussurrò a fior di labbra- non te lo sto chiedendo. Te lo sto imponendo.» mi sorrise maliziosamente.

"Devi starle lontano Calum"
"No!"
"Cal ascoltami, quella ragazza é lì per un motivo, lei é malata"
-*-*-*-
"E lui come ti fa sentire?"
"é strano non ho mai provato nulla di simile"
"Strano buono?"
la ragazza si accigliò cercando di distinguere quello strano sentimento, serrò gli occhi portando la testa fra le mani, non riusciva a capirlo
"ehy calma, calma. Indica un cartoncino"
lei annui e ci pensò un pò prima di indicare il rosso
"Perché?"
"Rosso, come il pericolo, come la...passione"
*-*-*-*
"Calum, lei é...particolare, la sua malattia, tu non la puoi guarire, non la puoi salvare questa é la realtà. É vero é migliorata molto in questi anni, ma non sarà mai... normale"
"Io la posso aiutare, staremo insieme, lo affronteremo insieme, ce la possiamo fare, io lo so, starà bene, starà fottutamente bene"
*-*-*-*
"La ragazza nello specchio"
"cosa?"
le chiese Calum accarezzandole dolcemente i capelli
"É grassa. Chi é?"
Lui la guardò tristemente prima di stringerle la mano
"Io la trovo bellissima"

Che succede quando un ragazzo distrugge tutto ciò che hai sempre creduto di sapere su te stesso?
"Non mi piacciono i ragazzi. Ma mi piaci tu. Ha senso?"
"No."
"Bene."
{Lashton}
ıTRADUZIONEı

Prese questo viaggio come una possibilità di ricominciare,di dimenticare quello che ormai sarebbe dovuto diventare il passato.
**
"Ma non te ne accorgi?"
"Di cosa?"
"Di quanto tu sia bella"
**
"Per favore,resta"

«Okay, sputa il rospo. Il tuo ex sta con una troia?»
«No, certo che no, non ne sarebbe capace, troppo santo!» sbottò irritata.
«E allora che diavolo è?!»
«Se mi facessi parlare, cazzo!» urlò.
«Okay, parla.»
«Ashton è tornato.» Sbiancai immediatamente. Non era possibile.
***
Da quando Ashton Irwin, vicino di casa rumoroso e amore adolescenziale di Abbey Walker, se n’era andato da Richmond per studiare all’università di Sydney, le cose erano finalmente cambiate: Abbey era diventata più carina, e di conseguenza più apprezzata dai ragazzi, e il resto sembrava procedere per il meglio. Ma quando Ashton ritorna in paese, è come se tutto fosse ritornato agli antipodi. Ma se fosse troppo tardi?

- Santo cielo Luke,lo capisci che stai facendo tutte queste cose per disperazione,stai passando per i sei gradi di separazione - Gli disse Addison con le lacrime agli occhi.
- Addison tu non puoi capire.Vattene ti prego- Gli rispose Luke arrabbiato.
- Luke ti prego. Non andartene, ti prego io...io ho bisogno di te- Lo supplicò Addison ancora piangente.
- Addison per favore vattene, devi andare via! Sparisci,vattene via!- Urlò arrabbiato ancora di più Luke.
- Lo so. So cosa provi per me Luke- Gli disse sicura di se la biondina asciugando le lacrime che le solcavano il viso.
Lui la guardò con gli occhi spalancati,terrorizzati.L'unico rumore che si sentiva era lo scrosciare continuo dell'acqua che scorreva su di loro.
- Tu mi ami - Mormorò Addison.
Gli occhi di Luke si spalancarono ancora di più.
Aprì la sua bocca.
Fece un respiro profondo,come per scaricarsi.
In quel momento Luke aveva l'aria torturata...vulnerabile.
- Si - Sussurò Luke ormai stanco di tenere nascosto il suo sentimento per lei - Ti amo.
Trailer :
https://www.youtube.com/watch?v=FL8bIOMKzlg&feature=youtu.be
( IN FASE DI REVISIONE)

Amelie Evans.
Amelie è una ragazza molto solare, che si ritrova a lavorare in un bar per pagare i debiti che suo padre le ha lasciato dopo la sua morte.
Ashton Irwin.
Ashton è un pericoloso gangster di Sidney.
Sarà Ashton ad avere la meglio sulla piccola Amelie, o Amelie mostrerà la sua forza senza sottostare ad Ashton?

«che vuoi dire?».
«voglio dire che tutto ciò che ha reso, anche se in una minuscola parte, la mia vita sensata è solo ciò che è successo fra noi. Non voglio starti lontano perché per me sei diventato una dipendenza: il tuo respiro sul mio collo mi fa sentire così al caldo… non mi sono mai fidata di nessuno, non come te. Mi sveglio grazie a te, perché so che sarai lì, con il tuo perfetto sorriso ad aspettarmi; senza di te stavo lentamente affondando. Tu sei la mia salvezza in questo mare di assurdità, odio e paure; sei tutto ciò che sogno quando fantastico un’altra realtà in cui io non vengo sempre e solo ignorata e disprezzata. Mi hai ridato quella fiducia verso il prossimo che avevo ormai perso. È la prima volta che riesco ad amare qualcuno; non ci ero mai riuscita, non so come si faccia, ma so che questa cosa è per te. Il mio cuore ora è appeso ad un filo, in bilico tra vita e morte; solo tu puoi deciderne la sorte».
Emily Field, la ragazza che vive nella solitudine del suo mondo.
Luke Hemmings, il ragazzo che non vive senza droga.
Entrambi hanno bisogno di essere salvati.

L’eleganza è un fatto di stile.
Pochi hanno stile.
E ancora meno sono quelli che sanno di averlo.
Dal capitolo uno:
“Sono io..”
Il ragazzo si stava massaggiando la testa, il colpo era stato potente per una della sua statura, pensò. Mentre si alzava dal pavimento, scopriva il volto della ragazza prendendo le sue mani tra le sue, e poi parlava.
“Sono io Ashton..”
Sussurrò piano, mentre quella si tranquillizzava e istintivamente lo abbracciava, le era quasi preso un colpo.
“Va tutto bene, Faith..”

E Calum rimane lì, fermo ancora per qualche secondo perché quella ragazza è davvero bella, ma è pur sempre una sconosciuta, una sconosciuta che non rivedrà mai. E poi Calum non è sentimentale, lui è un duro, lui è freddo e distante.
E Lena si allontana velocemente, il cuore che le batte forte e le mani che le tremano. Quel ragazzo è bello, molto bello e le ha fatto uno strano effetto allo stomaco sentire la sua pelle entrare in contatto con quella di lui. È bello sì, ma è pur sempre uno sconosciuto, uno sconosciuto che non rivedrà più. E poi Lena non è sentimentale, lei è una forte, fredda e distante.

Per Bridget Funkle sua sorella Grace significava il mondo. Ma dopo un grave incidente in cui la sorella perde la vita, Bridget torna a scuola in una totale apatia tra battute macabre e pillole calmanti spesso dimenticandosi che Grace sia morta e che non possa fare finta del contrario. Il primo giorno di scuola scopre che un nuovo compagno di classe è arrivato alla Norwest Christian College, il nome? Michael Clifford. Irritante e beffardo, è l'unico a trattare Bridget con leggerezza e con un'ironia che fa esasperare la ragazza. Dopo un iniziale atteggiamento di sfida, Michael trascina Bridget in un turbine colorato che sconvolgerà il grigio della ragazza. Tuttavia, Michael Clifford è un gran bel casino da decifrare e per Bridget sarà difficile non innamorarsene nonostante l'astio che prova nei suoi confronti.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-Tu stai lì, a fare la santa, la ragazza di ghiaccio. Nessuno ti può toccare, nessuno ti può fare un cazzo. Sei solo una ragazzina spaventata e viziata che indossa i vestiti della sorella per sentirsi più sicura. Bridget, Grace è morta.- Bridget ammutolì, nessuno glielo aveva mai detto così chiaramente. Grace era morta ma lei no. Lei non era Grace.

Flashfic collegata alla raccolta di OS "Take me hard" (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2704320&i=1).
Dopo più di un anno che la loro storia va avanti, Michael sente il bisogno di dire a Luke che lo ama...anche solo per una volta.
E' una piccola e fluffosa #Muke -Aletta_JJ.©
##flashfic di MIA creazione##

Una storia d'amore complicata e tormentata dalla distanza, una cotta estiva che con il tempo si trasformerà in una cosa ben più grande, legata da canzoni d'amore, telefonate nel cuore della notte, baci al microfono del cellulare e 'ti amo' sussurrati prima di riattaccare.
-----------------
[Dalla storia]
"Sono tua, Ashton" Mormorai ancora, prendendogli una mano sotto le lenzuola.
"Anche domani?" Chiese lui, ancora con il fiatone. Appoggiai le mie labbra sulle sue.
"Anche domani."
------------------
Dedicato a Meg ❤

Questa è la storia di Alex, che riuscirà a realizzare il suo sogno ... Ma non tutto è come ci si aspetta: ci saranno degli incontri che le cambieranno la vita ...
Tratto dalla storia _
-Non volevo entrare mentre si stava facendo la doccia ... Pensavo fosse libero ... E comunque ha detto che è stata colpa sua ... Poteva chiudere a chiave!- Dissi, cercando di guardarlo negli occhi ... Erano così freddi in quel momento che un brivido mi percorse la schiena.
-Potevi bussare. - Disse acido, come se la cosa lo turbasse più del necessario .
-Ti da noia per caso?-
-Non va bene ... Lo sai cosa dice il contratto che hai firmato, niente rapporti personali al di fuori di ciò che riguarda il lavoro .- Mi ignorò e mi sentii avvampare. Perché non capiva che non erano gli altri ad interessarmi?
-Non ci sono rapporti, se non quelli di lavoro con i ragazzi . E mai ci saranno, con nessuno .- Mormorai, con la gola secca e per un attimo la sua maschera vacillò e le sue labbra si schiusero, deluse.