Poichè da lettrice, anche se afona, sento che alcune storie meriterebbero di essere raccontate al di là della barriera della lingua, ho deciso di pubblicare su questo sito le traduzioni di alcune fanfiction in lingue diverse dall'italiano per dare la possibilità anche ad altri di leggerle. Attualmente ho tradotto Voodoo no jutsu di Chiyume, di cui curo l'account

Sabel77 è una lettrice afona. Ama leggere almeno tanto quanto non ama scrivere, a meno che non sia strettamente necessario. Critica, addirittura iper critica, preferisce però le critiche sincere e ben rimuginate a quelle date tanto per. Per questo motivo ci va molto cauta con le recensioni: inutile chiederle, sarà lei a lasciarle. Non per snobismo intellettuale, ma per la convinzione profonda che una recensione deve dare conto di una impressione, e per farlo deve essere onesta, e per essere onesta deve essere sentita, e perchè sia sentita occorre che chi la scrive abbia effettivamente qualcosa da dire

LETTRICE AFONA: Se non ho nulla da dire su qualcosa vuol dire semplicemente che le MIE impressioni, personalissime e irripetibili, non sono suffucientemente chiare da poter essere espresse con un qualcosa di diverso da un laconico "bello/brutto". Perchè il mio cervello lavora tutto il giorno, sopporta e reagisce (non sempre) a stimoli della natura e provenienza più varie. Ogni impressione cozza, si confonde, si fonde con le altre o viene presto dimenticata. Non posso soffermarmi su tutte allo stesso identico modo.
PERSONALITA' AUTRICE: la tua insofferenza, personalissima e paradossale, per la scrittura, ti fa ignorare la posizione degli autori. Che non chiedono altro come ricompensa al loro lavoro che quattro misere parole messe in croce. Quattro parole che spieghino perchè i loro sforzi sono/non sono apprezzati. Un autore commisura il valore del proprio lavoro alla multiformità di impressioni che esso suscita: cresce con lo scambio. Non è (solo) narcisismo, ma la ricerca di un contatto, di una comunicazione.
VOCE INTERMEDIA: Desiderio comprensibile. E tuttavia c'è qui un piccolo conflitto, irrisolvibile e irriducibile al torto o alla ragione. Un autore non può accontentarsi di una critica insincera, e viceversa il lettore non può sempre garantire la sincerità totale. Ma Le contrapposte ragioni di autori e lettori non sono facilli da conciliare.
ISABEAU AD: In mia difesa, avendo succhiato lo sforzo di tante e tante persone, nelle lingue più diverse, ringraziandole dal profondo del cuore, dalla prima all'ultima, indipendentemente dall'età e dal talento, per essersi volontariamente messe a nudo (che quando ci si espone in un modo o nell'altro si finisce in tutto o in parte nudi) pur di offrirmi svago, compagnia, perfino conforto, per essermi stati davanti coi loro misteri, e per avermi distratto da me stessa, dalle mie fatiche quotidiane, dico che nonostante il mio silenzio nessuna parola scritta lo è invano.

Grazie, anonimo autore. Un lettore afono potrà restare in ombra e passare inosservato, potrà farti sentire trascurato; ma la sua non è macanza di parole, bensì eccesso. E le tue, puoi, stare sicuro, in un modo o nell'altro non lo molleranno più.