Recensioni per
Bond of Love
di gratia
Che dire di questo capitolo? Perfetto. Il trionfo dell'amore. Loro due sono perfetti: sono due anime gemelle. Concordo con le recensioni precedenti sul fatto che Diego e' il ragazzo che tutte vorremmo avere: maturo, protettivo, dolce, rassicurante, appassionato... In un certo senso mi ricorda molto Hikaru Matsuyama in una versione piu' adulta. Ad essere sincera, a me Madalena non ha mai dato l'impressione di una mantide, piuttosto di una ninfa marina, e benche' all'inizio della storia comparisse come la "rivale" di Sanae, a me e' sempre piaciuta, perche' priva di vittimismo, cosa riscontrata nella maggior parte degli OC femminili creati nelle varie storie su questo manga/anime, e soprattutto non e' una gattamorta: quelle, a dire il vero, le appioppano spesso e volentieri al povero Genzo, con l'aggravante che piacciono pure 😩😓. Certo e' che, se non fosse intervenuto Diego a portarla via da Paraisopolis, a Madalena sarebbe toccato un triste destino. Finche' c'era sua madre, lei era al sicuro, ma una volta morta quella poveretta quegli sciacalli non avrebbero esitato a vendere una ragazzina appena quindicenne. La mia coppia preferita ❤ |
La zia di Diego aveva sempre saputo dentro di se' che Diego era innamorato di Madalena e viceversa, e, come ho sempre pensato, non li avrebbe mai ostacolati. Molto bello il paragone che fa fra loro due e i fiori nel suo giardino, e la frase finale: "Vai a cercarla. Ha piu' bisogno di te che del mare". Poi si passa dal Brasile al Giappone, e al tanto atteso chiarimento fra Lisa e Kojiro, e finalmente Lisa si rende conto che Kojiro la ama davvero, e la rispetta con la sua frase "Devi pensare prima a te stessa", facendole capire che se non desiderava che lo seguisse in Italia non era perche' non la volesse con se', ma perche' voleva che realizzasse i suoi sogni, non voleva tapparle le ali. D'altra parte lei non gli aveva dato tempo di spiegarsi, e finalmente ha ammesso la sua fragilita' (eh si', perche' questa ragazza, nonostante all'inizio della storia sembrasse piu' aperta delle sue coetanee giapponesi, in realta' era molto insicura e aveva bisogno continuamente di sentirsi difesa da qualcuno, Genzo in primis, a differenza di Madalena che invece ha cercato di farcela sempre da sola), e gli ha rivelato di essere incinta. Come avevo previsto, La Tigre non si e' tirata indietro, ed io credo che sara' un ottimo padre. Infine arriviamo a Sanae e Tsubasa. Lui e' molto piu' diretto ultimamente e le ha detto perche' non e' riuscito a partire per la Spagna. Ora e' lei che la fa troppo lunga. Insomma, e' vero che a Parigi lui le aveva detto di avere un'altra, ma non aveva detto che ne era innamorato. Caspita! Se desideri davvero qualcuno lotti per averlo, invece che scappare e piangerti addosso, e non conta l'essere giapponese (vedi Kumi. Sapeva in fondo di non avere speranze contro di lei, ma ci ha provato lo stesso: "O la va o la spacca", ed era anche lei giapponese). Ora lui e' rimasto per te, e ti ha confessato il suo amore. Hai due alternative: o ricambi, oppure gli dici che e' troppo tardi e te ne vai per la tua strada, ma in questo caso non piangere poi sulla spalla di Yukari. |
Perché Gratia Writer non continui questa fantastica storia? Aspetto con ansia nuovi capitoli.... |
Ciao.. volevo dirti che la storia mi piace moltissimo e vorrei sapere come va a finire.. le immagini sono stupende.. pubblichi presto? Ciao canadese in Italia.. |
Il viaggio alla riscoperta di se stessi e di chi si è stati è la sola cosa che può aiutare Narumi a rimuovere quel blocco mentale che si è auto imposta dopo la morte di suo figlio. Deve essere difficilissimo riuscire a superare questo tipo di traumi, a volte il dolore non lascia una via di ritorno. Narumi, per quanto donna forte e di carattere, è stata inghiottita dall’oscurità e per proteggersi e tentare di andare avanti ha iniziato a ricercare in maniera ossessiva quella perfezione che le è sempre stata imposta fin da piccola dai genitori e dall’ambiente severo e formale in cui è cresciuta. La cura del giardino e la magnificenza delle sue rose non sono altro che il suo modo per ricreare quel mondo dettato da regole e gestito dal padre che le ha dato garantito una rassicurante protezione da piccola. L’arrivo di Richard poi ha letteralmente fatto a pezzi la sfera di cristallo in cui ha vissuto fino all’adolescenza, facendole conoscere l’amore, il desiderio, la trasgressione e tutto ciò che a una ragazza di buona famiglia di un Giappone chiuso nel suo passato le hanno sempre fortemente vietato. Ma alla fine Narumi non è altro che una ragazza come tutte che, malgrado la rigida educazione, ha solo bisogno di amare qualcuno. Tra lei e Richard c’è in fondo un colpo di fulmine e in quel momento il loro destino viene scritto: Richard ha personalità, sa quello che vuole dalla vita ed è una persona di successo. Ha combattuto come un leone per la mano di Narumi, come ci hai già mostrato in passato, e alla fine l’ha avuta vinta. In fin dei conti si tratta di un percorso simile alla storia di Lisa e Kojiro. Lei di buona famiglia, lui non è Gaijin ma è comunque un diverso rispetto all’estrazione sociale di Lisa, un indegno. Non sappiamo fino a che punto Narumi si sia cristallizzata sulle idee di suo padre a causa dell’incidente o se già da dopo il matrimonio con Richard abbia ricominciato a farsi influenzare dalla sua cultura e dalla mentalità dei genitori. Di sicuro il fatto che dopo la morte del figlio abbia smesso di parlare con Lisa non ha aiutato la complicità tra le due donne. Il fatto però che, come Lisa accenna, sua madre non le abbia mai parlato fino alla fine del modo in cui lei e suo padre si siano conosciuti svela che comunque non ci sia mai stata una comunicazione profonda e sincera tra di loro. Ma qualcosa finalmente è cambiato. Narumi rivede se stessa in Lisa, con l’aiuto del marito che la sprona a ricordare chi è stata. Riesce forse a provare per la prima volta comprensione verso sua figlia che commette i suoi stessi errori e rimane incinta nel momento sbagliato. Non tutto il male però viene per nuocere e se Narumi alla fine credo sia stata felice ed appagata per la sua famiglia, lo stesso accadrà anche per Lisa. I due giovani in fondo si amano e Kojiro ha dimostrato una volta di più di essere un vero uomo e di avere il carattere e le capacità di prendersi le sue responsabilità – non solo sul campo da calcio – e di poter mostrare tatto e sensibilità verso le persone che gli stanno vicino. In tutto questo il fiume che scorre, dividendo e unificando al contempo, segnando i confini tra territori diversi tra loro che però alla fine fanno parte di un’entità unica, mi sembra la metafora perfetta della storia di Lisa, Kojiro e dei personaggi che ruotano loro intorno. Bellissime anche le citazioni che hai scelto di far esprimere ai protagonisti, le trovo di un’immagine visiva davvero potente. Complimenti infine come sempre a Kaori per lo splendido disegno, delicato e sensuale, che incornicia il lieto fine delle tribolazioni di Lisa e Kojiro e segna l’inizio per loro di una nuova vita a tre. A presto. Mari |
Di solito ci si aspetta che siano le donne le colonne portanti di una casa: si dice che"dietro un grande uomo c'è una grande donna". In questa storia i ruoli sono un pò invertiti...e le figure maschili tratteggiate sono solide e dense di umanità. Kojiro, non solo ha accolto con grande responsabilità un figlio inatteso, quando la maggior parte dei suoi coetanei se la sarebbe data a gambe, ma ha affrontato con Lisa il confronto con sua madre. La sua stessa presenza ha dato a Lisa il coraggio necessario. Spettacolare l'intervento del padre, che salva tutti, compreso la moglie indurita da tanta sofferenza. Alla fine una possibilita di bene c'è per tutti. |
Cara Gratia, |
Mi piace molto che tu abbia deciso di dipanare la storia da "canone inverso" dedicando un intero capitolo a ciascuna delle coppie protagoniste. |
Un magnifico paesaggio, dove gli elementi naturali dominano la scena, fa da sfondo ai primi momenti di intimità tra Diego e Madalena. I due giovani, che possono finalmente vivere senza riserve la loro storia d’amore, non potevano scegliere luogo più ideale di Praia Bianca per ritrovare la felicità insieme. Questa casa è il luogo dove hanno forse condiviso più che altrove la loro vita, cercandosi e mai trovandosi veramente fino a poco tempo fa per una serie di riserve reciproche che Madalena ha qui espressamente svelato. La paura di portare l’ombra nell’esistenza di Diego è stato un freno che l’ha trattenuta troppo a lungo dal poter ricercare quell’amore che aveva avuto sempre al proprio fianco e di cui era consapevole da tempo. Per fortuna questo fantasma è sparito ed ora i due ragazzi sono liberi di frequentarsi senza temere il passato, a cui Diego non ha poi mai dato così tanto peso, né il giudizio di coloro che sono loro vicini. |
Finalmente di ritorno, riesco a leggere il nuovo capitolo in cui finalmente possiamo leggere del desiderio di Diego e Madalena realizzato. |
Ho letto questo capitolo con una totale predisposizione d'animo e il sentimento è andato a mille!!! È un trionfo dell'amore! Il punto focale, per me, è racchiuso nella frase" Aveva creduto che al mondo esistesse sempre qualcuno che attendeva qualcun altro". Qui si parla di Diego, senza il quale il cammino di riscatto di Madalena sarebbe stato forse impossibile. Diego le ha permesso di tirare fuori la verità di sé. I rapporti fondamentali hanno questo potere ed è il motivo per cui sono unici. Questo è ciò che esperienzialmente io ho vissuto ed è anche il motivo per cui i tuoi personaggi e le tue storie mi colpiscono: e' sempre stato possibile ritrovarmici. Un elogio anche per le scene erotiche, difficili da scrivere senza mai (s)cadere nel volgare o nel ridicolo. Bravissima anche Kaori79. A presto! |
Ciao Gratia. |
Molto delicata e umana la metamorfosi di Madalena in questo capitolo: all'inizio sembra una Fata Morgana a "giocare" con quel mare che le è stato sconosciuto per 15 anni. Poi traspare tutta la tenerezza di una bambina quando ha paura del temporale infine, finalmente, è presentata come una bellissima donna. |
Ciao carissima Gratia, |
In questo capitolo ci sono solo loro ... Un'amore di tale portata ed intensità non meritava altro che un'esclusiva ... |