Recensioni per
Bond of Love
di gratia

Questa storia ha ottenuto 332 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/17, ore 23:45
Cap. 35:

Che dire di questo capitolo? Perfetto. Il trionfo dell'amore. Loro due sono perfetti: sono due anime gemelle. Concordo con le recensioni precedenti sul fatto che Diego e' il ragazzo che tutte vorremmo avere: maturo, protettivo, dolce, rassicurante, appassionato... In un certo senso mi ricorda molto Hikaru Matsuyama in una versione piu' adulta. Ad essere sincera, a me Madalena non ha mai dato l'impressione di una mantide, piuttosto di una ninfa marina, e benche' all'inizio della storia comparisse come la "rivale" di Sanae, a me e' sempre piaciuta, perche' priva di vittimismo, cosa riscontrata nella maggior parte degli OC femminili creati nelle varie storie su questo manga/anime, e soprattutto non e' una gattamorta: quelle, a dire il vero, le appioppano spesso e volentieri al povero Genzo, con l'aggravante che piacciono pure 😩😓. Certo e' che, se non fosse intervenuto Diego a portarla via da Paraisopolis, a Madalena sarebbe toccato un triste destino. Finche' c'era sua madre, lei era al sicuro, ma una volta morta quella poveretta quegli sciacalli non avrebbero esitato a vendere una ragazzina appena quindicenne. La mia coppia preferita ❤

Recensore Master
10/06/17, ore 23:23

La zia di Diego aveva sempre saputo dentro di se' che Diego era innamorato di Madalena e viceversa, e, come ho sempre pensato, non li avrebbe mai ostacolati. Molto bello il paragone che fa fra loro due e i fiori nel suo giardino, e la frase finale: "Vai a cercarla. Ha piu' bisogno di te che del mare". Poi si passa dal Brasile al Giappone, e al tanto atteso chiarimento fra Lisa e Kojiro, e finalmente Lisa si rende conto che Kojiro la ama davvero, e la rispetta con la sua frase "Devi pensare prima a te stessa", facendole capire che se non desiderava che lo seguisse in Italia non era perche' non la volesse con se', ma perche' voleva che realizzasse i suoi sogni, non voleva tapparle le ali. D'altra parte lei non gli aveva dato tempo di spiegarsi, e finalmente ha ammesso la sua fragilita' (eh si', perche' questa ragazza, nonostante all'inizio della storia sembrasse piu' aperta delle sue coetanee giapponesi, in realta' era molto insicura e aveva bisogno continuamente di sentirsi difesa da qualcuno, Genzo in primis, a differenza di Madalena che invece ha cercato di farcela sempre da sola), e gli ha rivelato di essere incinta. Come avevo previsto, La Tigre non si e' tirata indietro, ed io credo che sara' un ottimo padre. Infine arriviamo a Sanae e Tsubasa. Lui e' molto piu' diretto ultimamente e le ha detto perche' non e' riuscito a partire per la Spagna. Ora e' lei che la fa troppo lunga. Insomma, e' vero che a Parigi lui le aveva detto di avere un'altra, ma non aveva detto che ne era innamorato. Caspita! Se desideri davvero qualcuno lotti per averlo, invece che scappare e piangerti addosso, e non conta l'essere giapponese (vedi Kumi. Sapeva in fondo di non avere speranze contro di lei, ma ci ha provato lo stesso: "O la va o la spacca", ed era anche lei giapponese). Ora lui e' rimasto per te, e ti ha confessato il suo amore. Hai due alternative: o ricambi, oppure gli dici che e' troppo tardi e te ne vai per la tua strada, ma in questo caso non piangere poi sulla spalla di Yukari.

Nuovo recensore
22/04/17, ore 00:53

Perché Gratia Writer non continui questa fantastica storia? Aspetto con ansia nuovi capitoli....

Nuovo recensore
05/02/17, ore 21:54

Ciao.. volevo dirti che la storia mi piace moltissimo e vorrei sapere come va a finire.. le immagini sono stupende.. pubblichi presto? Ciao canadese in Italia..

Recensore Junior
27/11/16, ore 07:11


Il viaggio alla riscoperta di se stessi e di chi si è stati è la sola cosa che può aiutare Narumi a rimuovere quel blocco mentale che si è auto imposta dopo la morte di suo figlio. Deve essere difficilissimo riuscire a superare questo tipo di traumi, a volte il dolore non lascia una via di ritorno. Narumi, per quanto donna forte e di carattere, è stata inghiottita dall’oscurità e per proteggersi e tentare di andare avanti ha iniziato a ricercare in maniera ossessiva quella perfezione che le è sempre stata imposta fin da piccola dai genitori e dall’ambiente severo e formale in cui è cresciuta. La cura del giardino e la magnificenza delle sue rose non sono altro che il suo modo per ricreare quel mondo dettato da regole e gestito dal padre che le ha dato garantito una rassicurante protezione da piccola. L’arrivo di Richard poi ha letteralmente fatto a pezzi la sfera di cristallo in cui ha vissuto fino all’adolescenza, facendole conoscere l’amore, il desiderio, la trasgressione e tutto ciò che a una ragazza di buona famiglia di un Giappone chiuso nel suo passato le hanno sempre fortemente vietato. Ma alla fine Narumi non è altro che una ragazza come tutte che, malgrado la rigida educazione, ha solo bisogno di amare qualcuno. Tra lei e Richard c’è in fondo un colpo di fulmine e in quel momento il loro destino viene scritto: Richard ha personalità, sa quello che vuole dalla vita ed è una persona di successo. Ha combattuto come un leone per la mano di Narumi, come ci hai già mostrato in passato, e alla fine l’ha avuta vinta.
In fin dei conti si tratta di un percorso simile alla storia di Lisa e Kojiro. Lei di buona famiglia, lui non è Gaijin ma è comunque un diverso rispetto all’estrazione sociale di Lisa, un indegno. Non sappiamo fino a che punto Narumi si sia cristallizzata sulle idee di suo padre a causa dell’incidente o se già da dopo il matrimonio con Richard abbia ricominciato a farsi influenzare dalla sua cultura e dalla mentalità dei genitori. Di sicuro il fatto che dopo la morte del figlio abbia smesso di parlare con Lisa non ha aiutato la complicità tra le due donne. Il fatto però che, come Lisa accenna, sua madre non le abbia mai parlato fino alla fine del modo in cui lei e suo padre si siano conosciuti svela che comunque non ci sia mai stata una comunicazione profonda e sincera tra di loro.
Ma qualcosa finalmente è cambiato. Narumi rivede se stessa in Lisa, con l’aiuto del marito che la sprona a ricordare chi è stata. Riesce forse a provare per la prima volta comprensione verso sua figlia che commette i suoi stessi errori e rimane incinta nel momento sbagliato. Non tutto il male però viene per nuocere e se Narumi alla fine credo sia stata felice ed appagata per la sua famiglia, lo stesso accadrà anche per Lisa. I due giovani in fondo si amano e Kojiro ha dimostrato una volta di più di essere un vero uomo e di avere il carattere e le capacità di prendersi le sue responsabilità – non solo sul campo da calcio – e di poter mostrare tatto e sensibilità verso le persone che gli stanno vicino.
In tutto questo il fiume che scorre, dividendo e unificando al contempo, segnando i confini tra territori diversi tra loro che però alla fine fanno parte di un’entità unica, mi sembra la metafora perfetta della storia di Lisa, Kojiro e dei personaggi che ruotano loro intorno. Bellissime anche le citazioni che hai scelto di far esprimere ai protagonisti, le trovo di un’immagine visiva davvero potente.
Complimenti infine come sempre a Kaori per lo splendido disegno, delicato e sensuale, che incornicia il lieto fine delle tribolazioni di Lisa e Kojiro e segna l’inizio per loro di una nuova vita a tre.
A presto.
Mari

Recensore Junior
21/11/16, ore 15:58

Di solito ci si aspetta che siano le donne le colonne portanti di una casa: si dice che"dietro un grande uomo c'è una grande donna". In questa storia i ruoli sono un pò invertiti...e le figure maschili tratteggiate sono solide e dense di umanità. Kojiro, non solo ha accolto con grande responsabilità un figlio inatteso, quando la maggior parte dei suoi coetanei se la sarebbe data a gambe, ma ha affrontato con Lisa il confronto con sua madre. La sua stessa presenza ha dato a Lisa il coraggio necessario. Spettacolare l'intervento del padre, che salva tutti, compreso la moglie indurita da tanta sofferenza. Alla fine una possibilita di bene c'è per tutti.
L'unica eccezione a quello che ho scritto prima penso riguardi Tsubasa, che trovo estremamente egoista. Chissà se riuscirai a farmi cambiare idea XD! Se i conti sono corretti, nel prossimo capitolo si parlerà di lui...attendo con ansia il prossimo aggiornamento!!!! Un abbraccio a te e a Kaori

Recensore Veterano
14/11/16, ore 01:32

Cara Gratia,
ecco un altro tassello della storia che sembra andare al posto giusto. Il confronto più temuto, quello tra Lisa e la madre si è risolto più facilmente di quanto si credesse. La gravidanza di Lisa ha dato una scossa emotiva forte ai suoi genitori ed il confronto fra i due, che erano su posizioni diametralmente opposte, ha sciolto il gelo che si era creato e gli ha permesso di ritrovarsi. L' amore c' era ancora, ma la perdita del figlio aveva minato l' equilibrio dei membri di questa famiglia che invece di unirsi nel dolore, si erano ritrovati a cercare di superarlo da soli, ognuno con un percorso diverso, finendo con l' allontanarsi. Richard immerso nel lavoro con i suoi viaggi che lo portavano lontano da chi gli ricordava il suo dolore, Narumi nei suoi giardini sempre curati e perfetti e Lisa sempre più abbandonata a se stessa. Alla fine, ritrovarsi nonni è forse la disgrazia meno grave che gli potesse succedere, tutto considerato! Una ragazza fragile come Lisa avrebbe potuto trovarsi in guai peggiori. Oltre che fragile, lo si deve riconoscere, è anche un po' ingenua: qualsiasi figlia si sarebbe fatta due conti ed avrebbe stanato la cara mammina da un bel po' :-)! E si sarebbe risparmiata tanti patemi. Lisa credeva di trovarsi di fronte un esempio di virtù e moralità ed invece... Avevo avuto qualche sospetto, leggendo tra le righe, e specialmente a causa della reazione del padre troppo comprensiva. Del resto, con quale faccia avrebbe potuto mettersi a giudicare e condannare? Ma con la faccia di bronzo di Narumi! Credimi, io, sarà per via dell' età, ormai mi immedesimo più nei genitori che nei figli e capisco come nessuno sia contento che la figlia diciassettenne sia incinta e che pensiamo che i nostri figli dovrebbero imparare dai nostri errori senza farli naturalmente, ma lei si è ben guardata dal far conoscere a Lisa il suo passato, facendosi credere completamente diversa. Non la ritenevo così ipocrita.
"L' onore e la tradizione fanno parte della nostra storia", ma da che pulpito! È la frase che ha detto suo padre a lei, avendone , lui sì, pienamente il diritto? Perché erano altri tempi, anche se sono trascorsi solo 20 anni, ed era una situazione completamente diversa.
Le sue motivazioni ora sono puerili e senza senso, considerati i suoi trascorsi. Qual è la differenza tra lei e la figlia? Lisa ha forse l' alibi di aver cercato altrove il calore che non trovava in famiglia, oltre al fatto di essersi innamorata e di essere stata come tante ragazze troppo sprovveduta, ma lei? Lei, che si erge a paladina della moralità, ha fatto anche peggio. Chissà il povero papà Yoshida cosa avrà pensato e detto, quando l'ha scoperto! Stiamo parlando di soli 20 anni prima eppure sembra passato un secolo tanto è diverso il comportamento di Narumi da ragazza rispetto a quello della figlia. Una giovane donna che è passata dal non aver mai rivolto la parola ad un ragazzo ad una gravidanza nel giro di pochi mesi! Era forse questo che si augurava il padre per lei? E come è brava a crearsi alibi e a discolparsi! Il suo Richard sarà stato anche un giovane di belle speranze, ma si sa quanto spesso le speranze vadano in fumo e in più era uno straniero, quanto di peggio potesse augurarsi un padre tradizionalista come il suo, uno straniero che con le sue azioni ha dato credito a tutti i pregiudizi che l' uomo aveva nei suoi confronti. Solo quel bambino inatteso le ha permesso di coronare il suo amore e chissà, forse anche per questo motivo quel figlio era tanto amato. Ora l' unica cosa che può fare è stare accanto a Lisa, per permettere anche a lei di realizzare il suo sogno, riuscendo magari a realizzare anche i progetti che aveva la madre, magari più in piccolo. Sarà più faticoso, ma anche più soddisfacente, sempre che pure lei lo desideri.
Ti abbraccio, Maria.

Recensore Master
06/11/16, ore 19:01

Mi piace molto che tu abbia deciso di dipanare la storia da "canone inverso" dedicando un intero capitolo a ciascuna delle coppie protagoniste.
Per cui mi aspetto che il prossimo capitolo sia interamente riservato alla coppia Sanae-Tsubasa...Non vedo l' ora!! 😊
Fortunatamente, dopo un primo momento di cocciuta ostilita', la signora Spencer ha capito ed accettato la situazione della figlia, grazie soprattutto alle riflessioni cui l' ha portata il marito, uomo moderno, saggio e comprensivo.
Mi ripetero', ma i tuoi uomini sono meravigliosi, papa' Spencer incluso!!!
Adesso sara' dura per Lisa stare lontana da Kojiro, ma ce la fara', perché sa che lui la ama e le ha promesso che tornera' presto. E uno come Kojiro non parla certo a vanvera!
Tutti i nodi sono venuti al pettine e si stanno finalmente sciogliendo...
Ho visto il film di Robert Redford tanti anni fa, ma lo ricordo molto bene, come tutte le cose che mi sono piaciute del resto. E anche Redford non è uno che fa film a vanvera!!
Ci tengo inoltre a ringraziarti per le belle parole con cui hai commentato la mia recensione, ma la meritavi tutta mia cara!! 😘 Lieta di averti suscitato emozione...
A presto, un abbraccio
Gianna
(Recensione modificata il 07/11/2016 - 09:13 am)

Recensore Junior
25/10/16, ore 06:19
Cap. 35:

Un magnifico paesaggio, dove gli elementi naturali dominano la scena, fa da sfondo ai primi momenti di intimità tra Diego e Madalena. I due giovani, che possono finalmente vivere senza riserve la loro storia d’amore, non potevano scegliere luogo più ideale di Praia Bianca per ritrovare la felicità insieme. Questa casa è il luogo dove hanno forse condiviso più che altrove la loro vita, cercandosi e mai trovandosi veramente fino a poco tempo fa per una serie di riserve reciproche che Madalena ha qui espressamente svelato. La paura di portare l’ombra nell’esistenza di Diego è stato un freno che l’ha trattenuta troppo a lungo dal poter ricercare quell’amore che aveva avuto sempre al proprio fianco e di cui era consapevole da tempo. Per fortuna questo fantasma è sparito ed ora i due ragazzi sono liberi di frequentarsi senza temere il passato, a cui Diego non ha poi mai dato così tanto peso, né il giudizio di coloro che sono loro vicini.
Il segno più tangibile di questo cambiamento è da ricercarsi anche in questo caso in un fenomeno naturale: il temporale, che agita l’oceano, illumina il cielo con i suoi lampi e cerca di insinuarsi con l’ausilio del vento dentro la casa sulla spiaggia dove vivono i due innamorati. Ma Madalena non ha più timore né della tempesta, né del fragore dei tuoni perché ha un uomo che riempie la sua esistenza, le è vicina e la fa sentire sicura e protetta. Neppure il terribile ricordo della madre che l’ha abbandonata per sempre, e che lei ha sempre associato a questo evento, può più impaurirla, segno che forse anche su questo punto dolente della sua vita è riuscita a trovare dentro di sé una riconciliazione. E tutto sempre grazie a Diego che l’ha aiutata a superare questo grande trauma e a colmare il grande vuoto affettivo che ne è inevitabilmente derivato.
Adesso ai due ragazzi non resta che amarsi, unirsi carnalmente oltre che spiritualmente. Non mi soffermo sulla descrizione del loro rapporto, da te narrato come sempre in modo realistico e sensuale, se non per dire che hai raggiunto in questo capitolo una capacità di raccontare l’amore in modo diretto ma delicato al tempo stesso che non ha eguali con i precedenti. Sarà una maggiore maturità narrativa, sarà che ami particolarmente questi personaggi che ti appartengono più degli altri in quanto tue creature. Non è facile mantenere un livello alto svelando il lato più fisico dell’amore: si rischia sempre di inciampare e cadere in aspetti vuoti o addirittura volgari, o ancora peggio nelle banalità. L’ambientazione curata e fine alla storia, l’approfondimento psicologico e l’analisi che Madalena fa del suo vissuto unito al superamento psicologico del suo passato oscuro rendono questo capitolo un piccolo gioiello.
La richiesta di matrimonio di Diego a una commossa e finalmente felice Madalena e il futuro pieno di speranza che si prospetta loro davanti chiudono il cerchio in modo romantico donando ai due ragazzi un lieto fine che non poteva essere più meritato.
A presto.
Mari

Recensore Veterano
23/10/16, ore 15:10
Cap. 35:

Finalmente di ritorno, riesco a leggere il nuovo capitolo in cui finalmente possiamo leggere del desiderio di Diego e Madalena realizzato.
Bellissime le citazioni che hai utilizzato e l'ispirazione a Joyce mi sembra molto azzeccata per un capitolo dove il mare viene citato spesso. L'atto d'amore è fedele ai personaggi, intenso e passionale (è dal momento in cui hanno ballato il tango assieme che aspetto questa scena).
Madalena sembra aver messo da parte i dubbi e si concede all'unico uomo che abbia amato veramente e, come tu stessa dici nel testo, è stata la prima volta per entrambi.
Con la proposta di Diego si rivelano gli ultimi dubbi di Madalena che, probabilmente, non crede ancora di meritare una vita dove non sia tutto ombra, ma esistano anche spiragli di luce.
Complimenti per la passione che sei riuscita a tramettere.

Recensore Junior
11/10/16, ore 21:24
Cap. 35:

Ho letto questo capitolo con una totale predisposizione d'animo e il sentimento è andato a mille!!! È un trionfo dell'amore! Il punto focale, per me, è racchiuso nella frase" Aveva creduto che al mondo esistesse sempre qualcuno che attendeva qualcun altro". Qui si parla di Diego, senza il quale il cammino di riscatto di Madalena sarebbe stato forse impossibile. Diego le ha permesso di tirare fuori la verità di sé. I rapporti fondamentali hanno questo potere ed è il motivo per cui sono unici. Questo è ciò che esperienzialmente io ho vissuto ed è anche il motivo per cui i tuoi personaggi e le tue storie mi colpiscono: e' sempre stato possibile ritrovarmici. Un elogio anche per le scene erotiche, difficili da scrivere senza mai (s)cadere nel volgare o nel ridicolo. Bravissima anche Kaori79. A presto!

Recensore Veterano
10/10/16, ore 00:52
Cap. 35:

Ciao Gratia.
Beh, dopo anni di attesa Diego meritava un capitolo tutto per lui e l' ambientazione non poteva essere che la casa su quella spiaggia, che immagino sia bellissima, e che ha conquistato Madalena dalla prima volta che ci è stata. Tanto diverso dal luogo in cui aveva vissuto fino ad allora, Praia branca doveva essere il paradiso per chi fino ad allora aveva conosciuto solo l' inferno ed è diventato il posto dove dimenticare i problemi, le angosce, come se fosse fuori dal mondo. Ora la brasiliana non ha più niente da dimenticare, ma la possibilità di vivere appieno l' amore per Diego e, come succede spesso quando si raggiunge qualcosa che ci sembrava impossibile, teme che sia tutto solo un sogno. Quanto è diversa Madalena da quella specie di mantide che sembrava all' inizio, quando nella stessa casa aveva attirato Tsubasa, col chiaro intento di sedurlo ( ti sembrerà esagerato, ma era quella l' impressione che mi aveva dato :-)). L' intraprendenza, comunque, non le manca e anche stavolta, complice la paura del temporale, è lei a prendere l 'iniziativa :-).
Di solito, non commento questo tipo di scene, lo sai, ma anch' io penso che sia stavolta più dolce, poetica. Capisco il tuo pensiero sulle differenze tra uomo e donna e sul fatto che un uomo si soffermi su aspetti completamente diversi, ma io avevo trovato differenze anche tra i diversi uomini della storia, cosa per me giusta dato che le persone sono diverse l' una dall' altra e non solo a causa del loro sesso. Tralasciando Genzo a cui, poverino, hai concesso solo una notte di sesso senza alcun coinvolgimento sentimentale, Koijro, Tsubasa e Ken li ho trovati diversi. Tutti appassionati, sì, ma con modi diversi di pensare ed amare le loro donne, com' è giusto perché diverse sono queste donne. Koijro con una ragazza fragile, giovane ed inesperta come Lisa non si relazionava di certo come Ken con Saeko, all' apparenza forte e sicura di sé o Tsubasa con Madalena, una donna più grande di lui e con esperienza. Infatti, proprio quest' ultimo l' ho trovato troppo... non saprei dire neanche io bene come. C' era passione ma non trasporto emotivo. Anche se ho sempre pensato che non potesse esserci, perché per quanto istupidito dalla sensualità di Madalena, non ne è mai stato veramente innamorato ( onestamente, insieme non ci azzeccavano per niente), il suo modo quasi farneticante di pensare a lei lo trovavo stonato in un ragazzo come lui, che ha comunque un animo gentile, basti pensare a come si era fatto coinvolgere anche nelle sortite nella favela. Se non vero amore, avrà provato sicuramente affetto, rispetto, ma tutto questo si perdeva in mezzo al tanto desiderio. Sarà stata l' aria brasiliana! Spero, però, che ora che è tornato a respirare la sana aria di casa, non lo farai diventare una mammoletta :-)!
Di solito, non sono così romantica, ma stavolta anche Madalena e Diego mi danno ragione. A fare la differenza, secondo me, è un elemento fondamentale, l' amore, quello vero che ti toglie tutte le sicurezze, ti fa tremare e sentire come se non ci fosse stato niente e nessuno prima.Solo con Diego, Madalena riesce a raggiungere quell' oblio che cercava inutilmente tra le braccia di altri.
Un bacio, Maria.

Recensore Master
07/10/16, ore 22:17
Cap. 35:

Molto delicata e umana la metamorfosi di Madalena in questo capitolo: all'inizio sembra una Fata Morgana a "giocare" con quel mare che le è stato sconosciuto per 15 anni. Poi traspare tutta la tenerezza di una bambina quando ha paura del temporale infine, finalmente, è presentata come una bellissima donna.
Diego, innamorato e protettivo, è il compagno giusto per una donna così misteriosa, fragile e forte allo stesso tempo...
Continuo ad amare gli intrecci narrativi, i riferimenti letterari e la caratterizzazione di questi personaggi che ti entrano, indelebili, nel cuore!

Recensore Junior
05/10/16, ore 22:50
Cap. 35:

Ciao carissima Gratia,
perdonami se non riesco ad essere un buon recensore e a recensire ogni capitolo di questa storia bellissima.
Questo capitolo è incredibile!
Nel leggerlo mi sono venute in mente tre parole: dipinto, poesia e danza/musica.
La parte iniziale è come guardare un quadro. Questo mare , la spiaggia, Maddalena in abito bianco mosso dal vento con i piedi immersi nel suo amato oceano. I colori del cielo... Ho visto davanti a me un'opera d'arte. Un dipinto fatto di pennellate decise ma con i colori appena mischiati tra loro che nascondono un appena i contorni delle immagini come ad indicare un'immagine ultra terrena... un sogno come quello che si è diventato realtà per Diego e come lui stesso spiega.
Poesia. Certo, perché un dipinto è una poesia senza parole, perché il loro amore è descritto un modo tale da suscitare emozioni intense. Non sono solo parole. Sono sensazioni quelle che ho letto e percepito.
Danza e Musica. Alternare le loro azioni, il loro toccarti e amarsi con il ritmo di un temporale è geniale e incredibile. Il loro muoversi nell'atto dell'amore è una danza sulle note di un temporale. "Lampo...Penetrazione. Tuono... gemito." Incredibile, splendido!
Complimenti, sei davvero bravissima.
Un bacio grande, Genz

Recensore Master
03/10/16, ore 01:29
Cap. 35:

In questo capitolo ci sono solo loro ... Un'amore di tale portata ed intensità non meritava altro che un'esclusiva ...
Confesso di non conoscere molto Joyce mente invece conosco bene e appezzo molto Coelho di cui amo incondizionatamente "11minuti"
Questo capitolo é stato struggente mi ha quasi consumata dentro... Senza esagerare potevo sentire i brividi e le paure di Madalena e l'amore assoluto Diego e finalmente i loro cuori saranno uniti per tutta la vita com'è giusto che sia
Bello, bello dico davvero
Aggiorna presto
Krys