Recensioni per
Bond of Love
di gratia
Ciao gratia, ho cominciato recentemente a leggere questa fan fiction e mi sono subito appassionata alla storia tra kojiro e Lisa che trovo dolce e passionale allo stesso tempo, mi è piaciuto molto l' evolversi del loro rapporto. Però c'è una cosa che proprio non riesco a digerire, Maddalena!!!! Scusa ma non riesco ad immaginare tsubasa con una che non sia sanae, e' quasi contro natura! E con questa qui (a mio avviso pure un po' troppo svegliotta) che ci incastra poi?!?! Vabbe' dai, speriamo che le cose prendano un' altra piega...tipo Diego!!! Un abbraccio |
Inizio che non preannuncia niente di buono per Hyuga dal momento che Napoleon sembra intenzionato a metterlo fuori gioco per un presunto senso dell'onore e ansia di vittoria. E' comprensibile che giocando in casa si senta ancora di più la pressione e l'ansia di vincere, ma, a parte lo scarso rispetto che questo personaggio dimostra per gli avversari, il suo atteggiamento è totalmente antitetico a quello di Pierra che vuole sì vincere, ma correttamente. |
“Lei invece era come un porto. L’acqua la lambiva, ma non riusciva a circondarla, né a sommergerla come poteva accadere ad una nave.” |
eccomi di ritorno a leggere questa emozionante storia. le tavole di kaori sono bellissime. mi piace molto come scrivi. qui sei riuscita anche a far entrare il lettore nella testa del quasi violentatore. dai spazio per esprimersi a tutti i personaggi, anche a quelli negativi. questo va molto bene. |
L'orgoglio (se eccessivo) ed il pregiudizio sanno avvelenare la vita delle persone. Credo che in un certo senso la "cristallizzino", rendendola fissa e non consentendo di conoscere la verità sino in fondo del nostro prossimo. |
Ciao :) La tua storia è giunta alla mia attenzione grazie al suo essere iscritta a un mio evento dal titolo 'regala una recensione... a chi vuoi tu' e così grazie a questa storia - e a un'altra dello stesso fandom - mi faccio un bel tuffo nel passato :) |
Come nell'incastro di un puzzle l'ultima parte del precedente capitolo vede Tsubasa che pensa a Sanae e ora vediamo la ragazza che pensa a lui, triste ed amareggiata per quanto ha scoperto, ma attraverso gli occhi di Pierre che si trova nei pressi del loro albergo e attirato dalla sua presenza si avvicina. Sul momento lei pensa di confidarsi con quella che sembra solo una visione, ma poi la realtà la riporta indietro e capisce che non è il momento di parlarne, forse perché non ha ancora avuto il tempo di metabolizzare la notizia lei stessa. Trovo molto bello il pensiero di Pierre che la accosta all'immagine di una margherita prima e di una rosa poi, bianca, come la luce tenue che emana. Il suo atteggiamento è molto cavalleresco e non mi stupisce affatto che si renda disponibile con Sanae, capendo quanto stia male. |
Titolo azzeccatissimo per questo capitolo: orgoglio (Lisa, Sanae, Madalena e Kojiro) e pregiudizio (la signora Spencer, Gabriela e i nuovi compagni della Juventus di Kojiro). A parte il fatto che, sara' perche' le prime mitiche puntate dell'anime erano ambientate li', ma mi e' sempre piaciuta la cittadina di Nankatsu con i suoi luoghi caratteristici come lo stadio in cui si e' svolta la prima sfida fra Tsubasa e Genzo, il belvedere, la scalinata..., ma Sanae in ogni caso non e' sola: ha la sua famiglia, e i suoi amici storici, Yukari, Manabu, Ryo, Kumiko, Tappei... E secondo me con Tsubasa non e' ancora detta l'ultima parola; quei due devono solo imparare a parlarsi. E comunque e' chiaro che Lisa vuole trasferirsi in Italia per stare vicino al suo fidanzato. Trovo la signora Spencer molto superficiale e materialista. Come fa una donna che si cura piu' dei suoi fiori che di sua figlia a sapere cosa e' piu' giusto per lei? Non c'e' stata nemmeno quando era ammalata. Ha perso un figlio, e' vero, ma ne aveva pur sempre un'altra, adolescente per giunta, che aveva perso un fratello e che si era da poco trasferita e aveva dovuto lasciare gli amici. Non me la sento di giustificarla, mi dispiace; anche se non sono ancora mamma penso che una madre non smette mai di essere tale, nemmeno se e' colpita da un grande dolore, e direi che la signora Hyuga e' un grande esempio, e soprattutto mi fa storcere il naso leggere le critiche che vengono rivolte alla signora Misugi perche' vorrebbe impedire al figlio, malato di cuore, che ha rischiato piu' volte di rimanerci sul campo da gioco, di giocare, quasi come se questa donna provasse piacere a far soffrire Jun. Kojiro e' forte, ce la fara' anche questa volta; del resto cos'e' l'ostilita' dei compagni e il duro allenamento che dovra' affrontare per equilibrare la sua muscolatura di fronte alle avversita' ben piu' dure che ha dovuto affrontare poco piu' che bambino? Ora ha una persona speciale che lo sosterra'. Anzi! Si sosterranno a vicenda, sempre se la madre di Lisa non ci mettera' del suo, magari non ritenendo l'attaccante degno della loro posizione sociale. Ebbene, ora ho un'altra donna da mettere nella mia lista nera: Gabriela. Praticamente la Saeko brasiliana. Ma se Saeko riesco quasi a comprenderla perche' si tratta pur sempre di un'adolescente, insicura perche' si e' ritrovata una "compagna" bellissima, che ha attirato le attenzioni di tutti, Gabriela no, perche' e' una donna. Una donna superba, che guarda quelli che non appartengono al suo mondo dall'alto in basso, come con Madalena, alla quale ricorda, con disprezzo, le sue origini, cercando di farla sentire in colpa verso la donna che l'ha salvata dalla miseria, e facendole intendere che non sara' mai alla sua altezza agli occhi di quelli della sua cerchia sociale. Quello di Gabriela non e' l'atteggiamento di una donna innamorata, come puo' esserlo quello di Saeko, bensi' quello di una donna viziata, abituata ad avere tutto cio' che vuole, convinta che con i soldi si possa ottenere tutto; lei non ama Diego, ma pensa che Diego le appartenga di diritto perche' fanno parte dello stesso mondo e perche' i loro genitori avevano stabilito il loro fidanzamento fin da piccoli. Ma l'amore non lo puoi comprare, cara Gabriela, e anche se Madalena si e' imposta di amare Tsubasa prima e fugge adesso, con la raccomandazione al suo professore che Diego non abbia la possibilita' di trovarla, tu non hai vinto. Il cuore di Diego sara' sempre di Madalena e viceversa. Sei tu che non sei all'altezza di Madalena, pure con la tua classe, la tua bellezza e i tuoi soldi, perche' lei ha qualcosa che a te manca: il sentimento, che mette in tutto cio' che fa, dall'aiutare i meno fortunati, al ballare un tango. Che tenerezza il momento fra Diego e sua zia, a cui Madalena ha portato gioia e che non vuole perdere. C'e' poco da fare: Madalena e' la perla di questa fantastica storia. Un bacio a te e uno a Kaory. |
In attesa di recensire per bene il resto dell'opera, mi soffermo su questo ultimo capitolo che ci sorprende e non poco. |
Ma ciao! |
Con questo capitolo ci presenti Madalena e ci spieghi come si sia conosciuta con Tsubasa. All'inizio lui era estraneo a quel mondo così diverso dal Giappone e il suo modo di giocare ne risentiva, ma grazie alle esperienza che Madalena gli fa vivere riesce ad averne accesso. Ora che il Brasile è entrato in lui, casa diventa più distante e di conseguenza meno presente nei suoi pensieri. Non mi sorprendo che lui abbia proprio detto a Sanae che si è dimenticato di chiamarla. |
Ciao Gratia, |
Ciao! |
Come detto in precedenza, la promessa ad un compagno di squadra è come un patto indissolubile e Hyuga ha ben riposto la sua fiducia nei suoi amici. Finalmente, anche lui può partecipare a quell'esperienza che attendeva da anni. |
Era inevitabile che Hyuga e Wakabayashi venissero alle mani: Genzo non solo ci prova con la sua ragazza, ma lo mette anche in ridicolo di fronte a lei, cosa che è troppo difficile da tollerare (lo ammette lui per primo). Per fortuna, Lisa si intromette e tutto finisce bene. |