Recensioni per
Bond of Love
di gratia
Eccomi finalmente. |
Wow! Salve, io sono Devilangel e mi sto godendo la tua storia. Ho voluto andare un po' avanti, prima di commentare perché volevo farmi un'esatta opinione sulla stessa, ma arrivata a questo capitolo devo proprio commentare. Mi piace! |
Il tango, ballo malinconico e sensuale allo stesso tempo, accompagna i protagonisti per tutta la durata del capitolo e ne consente di portare alla luce i reali sentimenti. E, in questo contesto, troviamo Genzo che estraneo ai tormenti interiori dei personaggi, ha una visione abbastanza chiara della realtà. Parla apertamente con Tsubasa, tentando di aiutarlo a far chiarezza in lui raccontandogli di Sanae e Pierre e del fatto che sta perdendo la ragazza e di Diego che, invece è innamorato della sua donna. Emblematiche sono le parole che gli rivolge "sei sicuro che è questo ciò che vuoi?" Forse per la prima volta abbiamo il capitano pronto a manifestare ad un'altra persona il suo tormento interiore, ma l'arrivo di Diego non lo permette. Sai, leggendo questo capitolo, il modo in cui hai costruito Genzo mi ha fatto pensare al grillo parlante di Pinocchio ( tremendo in questo periodo le favole sono quasi le mie uniche letture!!!!) Diego fa il suo ingresso e continua imperterrito a sfidare Tsubasa, mostrandogli prima quanto sia simile a |
Ci sono balli che sanno esprimere da soli molto più di vite intere. |
Ci credi se ti dico che all'inizio pensavo che Diego avesse chiesto a Lisa di ballare il tango? E invece era Sanae. E ho pensato "Ma, niente niente, va a finire che Diego e Sanae...". E poi lo ha chiesto anche a Lisa. E quegli gnoccoloni dei giapponesi... come al solito... ciccia, e la povera Yayoi e' rimasta al tavolo a fare la muffa. Se il Principe azzurro delle fiabe era Jun Misugi, e aveva con se' un pallone da calcio, Biancaneve diveniva una mummia, Aurora-Rosaspina rimaneva a dormire per altri cento anni e il piede di Cenerentola si riempiva di stalattiti (per la gioia delle varie Grimilde, Malefica e matrigna e sorellastre che avrebbero festeggiato col trenino). Poveri noi! Tsubasa di fronte alle donne della sua vita, insieme, tra le braccia di Diego tutte e due, e... il tanto atteso faccia a faccia fra Sanae e Madalena. A parte Diego (e il ballerino di tango che, poverino, e' estraneo alla vicenda), ti offendi se ti dico che smi sarei volentieri trasformata in Fred Fleenstones per dare la clava sulla testa a Tsubasa, che ora ha capito (finalmente) cosa prova Diego per Madalena, a Genzo che DEVE TOGLIERSI DALLA TESTA Lisa (E' bellissima, dolce, delicata quanto vuoi, ma non e' per te, te lo vuoi ficcare in quella zucca?!? NON-TI-A-MA! E' innamorata del selvaggio!!!), e a Kojiro (si', ce ne stanno pure per te, Tiger man!) con i suoi continui cambi d'idea; prima allontani Lisa e .poi sei geloso? Ma che c***o vuoi, si puo' sapere?!? Tira tira, la corda si spezza, e sta' pur certo che quello col cappellino (niente da fare, quando fa pensieri su Lisa lo odio, non ci posso fare niente. Guarda se non mi fa desiderare il ritorno di Madame De Sto C***). Ma alla fine arriva lei a salvare la situazione, pronta a prendersi anche un cazzotto dal "selvaggio" pur di impedire che Diego venga colpito, lei che non ha avuto paura nemmeno del coltello di un delinquente e ne e' stata ferita. Lei. Madalena. Bellissimo il momento in cui Kojiro nota che il verde degli occhi e' cambiato e si ritrova di fronte Madalena e si ferma. Ma come si fa a non adorare questa ragazza? Il momento in cui lei e Diego danzano e' il momento piu' bello di tutto il capitolo, perche' si sente il forte legame che c'e' fra loro, e perche', come ho detto in un'altra recensione, scopriamo un'altro pezzo della vita.di Madalena. Kojiro e Lisa si ritrovano a fine capitolo, lui si apre finalmente con lei e si lasciano andare alla passione, ma chi mi ha conquistata in questo capitolo (il piu' bello, lasciamelo dire) sono Diego e Madalena, quella frase di lui "Non andare da lui", riferita a Tsubasa... Diego e' il migliore in questa vicenda, perche' lotta per avere l'amore della donna che ama, perche' si apre con lei, tutto cio' che gli altri non fanno. E io sono sempre piu' convinta che Madalena ricambi il suo amore, perche' ancora una volta lo ha salvato e perche' nessuno riesce a comprenderla come lui. Lieta che abbia fatto una breve comparsa Yukari, anche se nei pensieri di Sanae. Non sapevo che Diego Radunga fosse un personaggio del manga di Yoiki Takahashi, anche se marginale, ma tu lo stai rendendo un grande personaggio, e non ti nascondo che mi piacerebbe che scrivessi ancora di lui, e della mia (anzi, nostra, visto che piace ad altre recensitrici) adorata Madalena. Capitolo emozionante. Un forte abbraccio e un augurio di un lieto Natale. Susieprice |
Numeri primi divisibili soltanto per se stessi: la definizione è azzeccatissima per Kojiro e Tsubasa in questo momento. Questo momento di gioia collettiva, di futuro radioso che non riescono a dividere con le loro donne! |
Il tango: protagonista tra i protagonisti. |
Ciao! |
Ciao Gratia. |
Ciao mia dolce amica |
"Sono nata su una strada di fuoco. E ho sempre sognato oceani di acqua!" Com'è bella questa frase e come identifica Madalena. |
Cara Gratia, |
Momenti di gloria e di debolezza. Hanno vinto, sono i campioni del mondo, loro, i samurai, e c'e' l'abbraccio fra tutti loro, chi abbraccia l'amico, chi la propria ragazza, chi il "rivale", ma poi per due di loro l'iniziale felicita' si trasforma in tristezza. Kojiro, che e' stata la stella di questo incontro, e che finalmente ha la grande opportunita' che aspettava, a cui ha sempre ambito per se stesso e per la sua famiglia, andare all'estero a giocare in una squadra prestigiosa, va nuovamente in crisi: riaffiora il ricordo doloroso della morte del padre, le sofferrnze patite da lui e dalla sua famiglia, i sacrifici fatti lavorando, e che fa? Allontana la persona piu' importante della sua vita senza spiegarle la motivazione di quel suo disagio, di quel suo stato d'animo, dopo aver lottato tanto per riconquistarla. E Tsubasa, dopo che Madalena carinamente ha preferito eclissarsi per permettergli di festeggiare la vittoria coi compagni di squadra, e dopo essersi confrontato con Diego con domande a cui entrambi hanno risposto con altrettante domande, ha il suo crollo emotivo. Riaffiora la solitudine dei primi tempi in Brasile, terra e sogno ambito, ma lui era un ragazzino per la prima volta lontano dalla sua patria, con abitudini diverse, e soprattutto lontano da persone che rappresentavano quotidianita' e affetti, conoscenti, amici, sua madre, Sanae... E proprio lei e' la testimone di quel crollo, lui che si e' sempre mostrato forte per via del ruolo che ricopriva, delle responsabilita', un Capitano, pari al padre che doveva essere forte per poter lottare contro le tempeste, scioglie tutta la tensione accumulata in un pianto liberatorio; anche Tsubasa, come Kojiro, ce l'ha fatta, ha raggiunto il suo traguardo, quel sogno e' divenuto realta', ma a che prezzo? L'amore? Per Sanae o per Madalena? Ma di fronte all'abbraccio gli anni di lontananza e di silenzi, la delusione infertale e il mancato chiarimento, svaniscono per Sanae; il suo cuore e' ancora di Tsubasa, e Pierre lo ha capito e l'ha lasciata andare. Torna l'incapacita' di parlare, di dire la cosa giusta, ma questa volta solo per i personaggi maschili: Tsubasa, Kojiro e Diego. Genzo ovviamente ha dovuto fare la sua considerazione personale riguardo la spontaneita' di Lisa rispetto alle ragazze giapponesi che pure gli sono mancate. Ma e' colpa di quelle poverette se la vostracultura prevede inchini, formalita' e chiamarsi per cognome? Pure voi non e' che siate proprio "scafati", cari campioni del mondo: dopo tutti questi anni ancora chiamate le managers storiche "Nakazawa", "Aoba" e via dicendo, poi arriva la nuova, bella da morire, e la chiamate per nome e vi sciogliete. Se vi abbraccia lei, va tutto bene, se lo fanno quelle piverette, prese dall'euforia, subito "Ma che fai? Ci guardano tutti". Perche', se lo fa la nuova non ti guardano tutti? Di' che te lo fai fare perche' e' gnocca; se era come Velma, quella di Scooby Doo, col fischio che ti facevi abbracciare, pure se era americana! Sia ben chiaro, non ce l'ho con Lisa, ma mi dispiace per quelle povere martiri; in fin dei conti c'erano prima, e come ha notato giustamente Sanae nei primi capitoli, c'erano ragazze piu' esperte, come Saeko (mi sta sulle balle per gli atti di bullismo, pero' faceva la managers da piu' tempo). E avvenne il miracolo: Jun e Tsubasa che abbracciano Yayoi e Sanae! Lo dovrebbero fare anche gli altri, e pure con Yukari, Machiko, Kumiko e Yoshiko dopo tutti gli anni che gli hanno lavato e stirato le divise e pulito i palloni. Le nuove manager (non Lisa, eh? Ma le cugine, di cui prima nessuno conosceva l'esistenza, dei vari capitani nelle vecchie fanfiction, che spuntavano all'improvviso, con tanto di capelli ondulati e occhi viola, alla Liz Taylor, e diventavano managers scavalcando Machiko, Kumi e Yukari, e addiritturaSanae e Yayoi diventando assistenti dell'allenatore. Alla faccia della gavetta!) fanno la parte piu' semplice e piacevole del lavoro: passano asciugamani e bottigliette e flirtano coi piu' belli. E il guaio e' che "Occhi viola" alla fine rimedia pure il brillocco e la proposta di matrimonio da uno di quei bonazzi, e alle Takahashi girls quegli spilorcioni manco una maschera anti-gas per Natale in segno di riconoscenza quando entrano negli spogliatoi dopo che loro si sono allenati o hanno disputato partite; perche' Genzo, Taro, Kojiro e Jun saranno anche dei bei pezzi di figlioli, ma quando si tolgono scarpini e calzini e megliette puzzano anche loro di gorgonzola e soffritto di cipolla. Come sempre, bravissime tu e Kaory. Un bacio. |
Rimango sempre incantata dalla tua capacità di sondare l'animo umano in modo semplice e sincero. |
Ciao tesoro, |