Ciao carissima Gratia!
Capitolo come sempre molto inteso e così ricco di sentimenti tanto che non puoi davvero fare a meno di immedesimarti nei personaggi e provarli sulla tua stessa pelle.
Hyuga e Genzo sono molto simili tra loro, anche se non lo ammetterebbero mai. Il loro viaggio e i loro diversi stati d'animo sono raccontato davvero molto bene e ti sembra di vederle le loro facce!
Su Madalena, che dire? Di sicuro poverina non ha avuto un inizio di vita molto fortunato e porterà per sempre dentro di se i segni di quanto ha sofferto. Comincio a pensare, con molto piacere, che tra lei e Diego ci sia qualcosa che va molto oltre l'amicizia e la fratellanza. Quando troveranno il coraggio di confessare i propri sentimenti? A Parigi?
Come fa Diego a vederla con un altro uomo senza fare nulla?
Troppe domande, lo so... Non mi resta che aspettare i prossimi capitoli.
Sempre più brava!
Baci
RN

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Ciao Gratia,
in questi giorni ho fatto la maratona della tua fan fiction e sono arrivata fino a qui. Sono piacevolmente sorpresa per il tuo nuovo lavoro, dato che è stato epurato delle cose che nella precedente versione non avevo approvato: apprezzo soprattutto l'umiltà da te dimostrata, ricominciando da capo con una nuova fan fiction, ciò ti fa sommamente onore, dato che non è da tutti.
Questa storia ha un taglio più originale, i personaggi sono ben caratterizzati, il messaggio che adesso trasmetti al lettore sull'annosa faccenda del tentativo di stupro ora lo trovo corretto e condivisibile. E' una storia intensa, piena di sentimento e di passione. Stai facendo un'accurata introspezione psicologica dei vari personaggi, con i loro difetti, le loro insicurezze e le loro paure. Del resto, sono ragazzi giovani ed ancora immaturi, come è giusto e normale che sia alla loro età.
C'è solo una cosa che non mi piace molto del tuo lavoro: penso che non sia necessario, nella descrizione delle scene d'amore, indugiare in certi particolari... diciamo fisiologici, che a mio avviso tolgono poesia al quadro che stai dipingendo. Naturalmente questa è una mia opinione personale, puoi benissimo ignorarla e continuare a descrivere l'eros come meglio preferisci.
Apprezzo molto anche le fanart della tua amica, davvero belle e curate nei dettagli, che arricchiscono la tua storia.
Mi complimento con te per l'impegno e la cura che stai mettendo in questa storia, che ora metterò tra le mie seguite, in modo da recensirti regolarmente.
Siamo quindi ora al viaggio di Genzo e di Kojiro alla volta di Lyon, per ritrovare Lisa: apprezzo molto il tipo di rapporto che stai profilando tra questi due ragazzi, in fondo tanto simili nel temperamento (ed è pure per questo che non si sopportano..).
Attendo il tuo prossimo aggiornamento e ti auguro una serena domenica.
Continua così!
Lou


 
(Recensione modificata il 04/10/2015 - 04:46 pm)

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Un lungo viaggio nella notte unisce i personaggi di questo capitolo alla ricerca di qualcuno come per Genzo e Kojiro, o di qualcosa come per Lisa e Sanae. Che poi alla fine non è altro metaforicamente se non un viaggio dentro se stessi. Kojiro, nell'aver allontanato Lisa è come se avesse perso un pezzo di sé, si sente smarrito, confuso, fragile. E' emotivamente più esposto e, solo in questa situazione, solo per ritrovare Lisa poteva accettare l'aiuto dell'odiato compagno di squadra Genzo a cui non avrebbe chiesto qualcosa neanche in punto di morte. La stanchezza e la preoccupazione rendono anche Genzo più aperto e finalmente i due cominciano realmente a comunicare, rendendosi conto che sono molto più simili di quanto pensino. A questo scenario quasi surreale fa da sottofondo una canzone di quelle che ti entrano dentro e che ti dicono sempre qualcosa, una canzone che parla di dolore, amicizia e solitudine e di un viaggio durissimo in una notte più nera che mai, come quello che stanno compiendo loro. Kojiro non ha ancora raggiunto Lisa ma intanto forse in questo lungo percorso è riuscito a trovare almeno un "amico".
Lisa è alla ricerca di un pò di pace e di un luogo dove sentirsi al sicuro e protetta per poter ritrovare se stessa, dopo essere stata ferita nel profondo. Sanae è con lei, per supportarla e per farle sentire che non è da sola. Finalmente qualcuno si accorge di Sanae, dei suoi sentimenti. La stanchezza, l'amarezza provata a causa di Tsubasa, la delusione per l'atteggiamento di Kojiro, la preoccupazione per Lisa: tutto si è accumulato dentro di lei. La rabbia è già venuta fuori con lo schiaffo a Kojiro: è quell'aura rossa che Pierre nota e che ha tirato fuori il suo carattere. Ma la tristezza era ancora tutta dentro ed è bastato un semplice "Tu come ti senti" per far tracimare questo sentimento e sfogarlo finalmente con le lacrime. Tutto porta verso un progressivo avvicinamento tra Sanae e Pierre, quasi scontato, ma in questo manca ancora un pezzo fondamentale. Sanae e Tsubasa non si sono ancora parlati, non hanno ancora chiarito nulla. Prima o poi si dovranno incontrare e non credo che potranno solo ignorarsi. Qualcosa è rimasto sicuramente dei vecchi sentimenti dentro di loro, forse è solo nascosto, sepolto da anni di distacco e da esperienze diverse ma mai andato via del tutto. Credo che solo in quel momento potranno fare davvero chiarezza su cosa è veramente importante per ciascuno di loro.
Ed infine Madalena. Ci fai vedere l'altro lato della medaglia, il racconto con un flashback in prima persona del giorno che ha cambiato la sua vita. Seppur circondata da tantissime persone, anche lei è stata un'anima sola. Toccante quel "Neppure il sole mi viene a trovare qui": nessuno vorrebbe addentrarsi in quell'ambiente deteriorato e allucinante, dove l'esistenza – non si può definire vita - consiste in privazioni e degrado fisico e morale, una lotta continua per sopravvivere. Il sole però quel giorno di anni prima per lei arriva: è Diego che, seppur mosso da ingenuità e curiosità, salva poi Madalena portandola via da quel posto terribile. Si crea così un’empatia reciproca, un legame che non potrà mai essere spezzato, che va ben oltre la gratitudine o l'amicizia. Diego è palesemente innamorato, forse lo è sempre stato, e ora che sente chiaramente di poter perdere la persona a cui tiene di più si mette in gioco e decide di seguirla, in un altro viaggio che lo porterà a confrontarsi/scontrarsi con Tsubasa.
Stupenda la tavola finale con una sempre bellissima Madalena e un decisamente affascinante Diego, con i colori del cielo e delle nuvole a richiamare il rosso e nero che fanno da sfondo sia visivamente che simbolicamente a tutto il capitolo.
Alla prossima.
Mari

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Come è lungo questo viaggio! Sembra impossibile, eppure Genzo e Kojiro stanno arrivando senza ammazzarsi. È vero che sono molto simili, anche se Genzo non si fa dominare dall' istinto come l' altro, che, altrimenti, non si ritroverebbe ad attraversare la Francia, per rincorrere Lisa. Quest' ultima ha trovato conforto in Pierre e Sanae, sempre più vicini e accomunati dall' affetto e dal desiderio di proteggerla, e riesce finalmente a riposare.
Ancora lacrime per Sanae! Spero che stavolta siano le ultime. Sono utili, però, servono a lavarle gli occhi, a toglierle tutte le cose brutte che ha visto. Va bene, Pierre è proprio l' uomo giusto al momento giusto, mi rassegno, uffa ( non è per lui, ma a me la perfezione dopo un po' annoia e poi dove sono questi uomini perfetti?).
Un altro che neanche scherza è Diego. Però...se Sanae non fosse già indirizzata da un' altra parte, avremo potuto fare il gioco delle coppie! Anche lui è un bel mix di bellezza e dolcezza e soprattutto, ora ne sono sicura, è innamorato. Ma allora mi chiedo come abbia potuto farsi soffiare Madalena da un ragazzino giapponese inesperto della vita, del Brasile, di tutto, capace fino a quel momento solo di rincorrere un pallone! È vero che Madalena gli ha salvato la vita ma anche lui l' ha salvata da un triste destino e poi l' ha portata via da lì. Ma forse ad allontanarli è proprio il fatto che Madalena non riesce a staccarsi definitivamente dal suo mondo, mentre lui, che non vi appartiene, che ci è capitato solo per curiosità, gli sta lontano e cerca di convincere anche lei a fare altrettanto. È questa la differenza con Tsubasa. Anche se continuo a pensare che il ragazzo ci si sia trovato all' inizio e poi dopo è stato un tutt' uno con Madalena, l' amore, la passione ... e non ha capito più niente. Diego vuole recuperare ora? Neanch' io capisco perché voglia andare a Parigi. Sente che lì Madalena avrà bisogno di lui? Non è che alla fine sarà proprio Tsubasa, diviso tra due donne, a rimanere a mani vuote? Sarebbe il colmo!
Un bacio,Maria.

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Primo hai fatto benissimo a cambiare l'introduzione, perché i personaggi hanno assunto TUTTI un ruolo importantissimo.
Non è più una sola coppia.
Ma sono coinvolte tante persone.
Il viaggio tra Kojiro e Genzo già lo avevo adorato nella tua prima storia, come non si può adorare. Due testoni a confronto troppo forti.
Pierre.... tanto bravo va beh, sai come la penso, non mi dilungo.
Volevate fregarmi con l'immagine eh! (NO NO NO)
Ma tanto Madalena è innamorata di Tsubasa e anche lui, non mi avrete MAI con la coppia CANON: MAI! (volevo mettere più punti esclamativi ma poi la Mela mi cazzia whauahauahau)
Fan Club Madalena in creazione sappilo!
Diego può stare a casa che ci va a fare a Parigi? A reggere il moccolo?
Non vedo l'ora di leggere dell'arrivo di Madalena...
DA SOLA.
Grandissima, brava!
Sanae77

ps= una cacata ma ho fatto 100 100 100 tipo la ruota della fortuna ahahahah

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Non ci posso credere!
Vorrei calmarmi, ma non ci riesco. In generale queste cose mi fanno un effetto che è meglio che non ti spiego. Fortuna che mi rendo conto che è una storia perché in questo momento vorrei la testa di Napoleon e Rosemarie. Vorrei .... Non posso esprimermi come preferisco perché di sicuro mi manderebbero via.
Nessuno può neppure pensare di fare una cosa del genere e il pensiero che tante (troppe) donne ci siano passate mi fa ribollire il sangue.
Ovviamente non è una critica, anzi. La descrizione della scena e le sensazioni delle due ragazze hanno scaturito in me dei sentimenti fortissimi.
Sono contenta che hai concluso il capitolo con qualcosa di "positivo". Il desiderio di Madalena di aiutare gli altri è qualcosa che pochi possiedono .... Secondo me, Madalena è come te! 😘
Un bacione, Genz
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 06:09 pm)
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 06:12 pm)

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Mamma mia che erotismo questo capitolo!
Molto dolce e delicato come sempre il tuo Kojiro. Come si è preso cura di Lisa chiedendole se stava bene e portandola sotto la doccia. Tutto perfetto... poi arriva la gelosia. Bestiaccia! Fortuna che non è successo nulla e questo perché Hyuga le ha spiegato.
La scena di sesso orale è incredibile. Beata Madalena che ci riesce (io non poi mi sposto 😓). Decisamente intensa ed erotica.
Complimenti, sei bravissima!
Un bacione, Genz

Come prima cosa mi congratulo davvero per la nuova introduzione, perché è il segno dell'evoluzione della storia ma anche di te come autrice.
Un viaggio notturno reale ma anche metaforico, tutti i personaggi descritti in questo capitolo sono in movimento, verso il cambiamento.
Il rosso e il nero si ripetono per tutto il capitolo, dai vestiti al buio della notte, passando per il sangue virginale e il caffè nero fumante, nelle soste.
Richiami visivi davvero belli e ricercati, che sono come un fil rouge che tiene legato il narrato durante il capitolo.
Kojiro come sospettavo, ha capito subito di aver sbagliato con Lisa, che di certo non meritava un trattamento simile, essere allontanata invece che stretta tra le braccia.
Il suo viaggio con Wakabayashi ha dell'improbabile, sono due galli nello stesso, piccolo, ristretto pollaio, ma non è detto che questa esigenza da condividere, non mostri l'uno l'altro la parte migliore di ognuno.
Sanae e Madalena sono le donne di questo capitolo, la differenza tra le due è totale anche in questo brano.
Sanae è in viaggio anch'essa nel buio della notte, che poi è anche il nero che la circonda dopo aver "visto troppo" ed io aggiungerei, "e sentito troppo".
La sua camicia rossa un faro nella notte, segno di una personalità comunque forte, come emerge da quell'aurea che aleggia intorno a lei, come se il candore fosse sempre lì, ma illuminato da luce nuova. Rossa, intensa e mi verrebbe da dire, più passionale.
Le sue difese crollano con una semplice domanda, la più semplice: come stai?
Le sue lacrime trasportano fuori dal suo corpo il malessere, per quell'aggressione non subita direttamente, ma sicuramente vissuta ugualmente come donna, come altro essere femminile che si rapporta con un'altra persona dello stesso sesso, prendendo con solidarietà un po' del peso del torto subito sulle sue spalle.
Non pensavo, ma mi è piaciuto che sia stato proprio Pierre a permettere questo sfogo necessario per passare oltre, per andare avanti e raggiungere l'alba.
Madalena dal canto suo è in spiaggia, c'è il sole, il tramonto.
L'oceano a lambirle le gambe, sotto il vestito candido.
Un grande contrasto con il buio della notte, ma l'apparenza inganna, anche il suo ricordo si tinge di rosso, del sangue di un'altra aggressione.
Il passaggio alla prima persona rende il narrato ancora più intimo, sembra di assistere al racconto di un sogno, sfocato ma distinto, come l'ennesimo paradosso che riguarda questo personaggio.
Quello che emerge dal suo ricordo è un legame, profondo, totale, per niente sfumato.
Concreto come la mano che stringe quella di Madalena, netto come la bellissima tavola di Kaori79, che non finisce mai di stupirmi.
Il viaggio non è ancora finito, aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Grazie per le belle emozioni, grazie Gratia per la tua di... gratia.
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 04:30 pm)

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Il mondo si è capovolto se Genzo e Kojiro viaggiano insieme alla volta di Lione :D "Genzo prima pensava e dopo agiva. Lui prima agiva e dopo pensava": finalmente Kojiro ha preso atto del suo caratteraccio impulsivo che è causa di metà dei casini in cui si ritrova!
Intenso l'abbraccio tra Sanae e Pierre (non mi era mai andato a genio ma, per come lo stai descrivendo con tanta sensibilità, mi vien automatico chiedermi se esistano uomini del genere!)
Madalena è una poesia a parte: non è solo una ragazza innamorata. Attraverso di lei descrivi tutti i controsensi del Brasile.
Una notte di riflessioni e di confessioni per tutti: speriamo che l'alba li svegli più lucidi!
Non devi scusarti di niente con me. Se l'introduzione precedente era d'effetto questa non è da meno: non c'è un perché in amore. (Mi hai fatto venir voglia di riguardarmi Anna Karenina!)
E, ora, speriamo che le tre Grazie ritrovino la loro strada ;)

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Ciao Gratia,
finalmente sono riuscita a leggere e non potevo non recensire questo capitolo. Mi hai lasciato con il fiato sospeso! Un capitolo davvero sensuale, pieno di desiderio e eccitazione.
Madalena è davvero un personaggio "peperino" e sicuramente passionale, talmente passionale che Tsubasa non ricorda neppure il suo nome.
Non credevo di poterlo mai dire, ma amo Kojiro. Il tuo Kojiro.
Di una delicatezza incredibile mentre fa l'amore con lei, con quello sguardo luminoso che la riempe di fiducia.
"Quando lui sentì che stava per raggiungere l’apice del suo piacere, le strinse i seni con le mani e spinse tra le gambe di lei con forza, inondandola del suo seme. Lei percepì i tremiti del membro di lui al centro del suo corpo. Il ragazzo si appoggiò con il peso del corpo su quello sottile di lei. Lisa sentì che tutto il corpo del ragazzo tremava impercettibilmente." Una descrizione accurata che parla non solo di atto fisico, ma, tra le righe, di quello che un uomo prova quando raggiunge l'apice del piacere con la donna che ama. Un tremore di anima e corpo.
Complimenti per questa scena! Bellissima!
Un bacione, Genz
P.s. Fai i complimenti a Kaori da parte mia. Le sue tavole sono grandiose, stupende (magari fosse così anche il manga!)
(Recensione modificata il 02/10/2015 - 12:41 pm)

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Mi sono chiesta più volte come saresti stata capace di far uscire Sanae dal suo impasse.
Io la vedevo proprio dentro un imbuto, in un vicolo cieco senza uscita, ma tu hai saputo sorprendermi davvero.
Uno schiaffo.
Sanae riemerge dal suo torpore con uno schiaffo rifilato a Kojiro (non proprio la prima mammoletta di passaggio).
Una scelta d'effetto e perfetta, perché con un gesto così forte sono uscite da lei, almeno in parte, le sue frustrazioni e il dispiacere, che oggettivamente non ha avuto modo di sfogare.
Appena intrapreso infatti il suo percorso di condivisione con Lisa, questa ha subito l'aggressione e giustamente i problemi di cuore di Sanae sono passati in secondo piano.
Lei stessa ha deciso che fosse giusto così.
Ti faccio davvero i miei complimenti perché in quello schiaffo è racchiuso un mondo di emozioni infinite, che non sono facili da gestire e ha ragione Mari74, forse in quell'impeto c'è anche la reazione mai avuta contro Tsubasa che l'ha ferita, se pur senza averne l’intenzione.
Credo che sia orrendo e castrante dover reprimere non solo i propri sentimenti ma anche le reazioni più spontanee, a causa di quello che definiamo solitamente "non poterselo permettere".
Sai la tua Sanae mi è entrata nel cuore dalla sua prima apparizione e con un altro gesto, anzi un “non gesto” ricevuto, per la precisione.
Quando pensa quel "toccami" riferito a Tsubasa (che può essere letto tranquillamente come un "accorgiti di me") subito dopo non succede nulla,  ecco in quel momento la mia empatia con lei è diventata totale.
Ma questo dipende anche dal fatto che hai saputo creare un'antagonista di tutto rispetto, a metterle i bastoni tra le ruote.
Madalena  infatti è la mia personale spina sul fianco.
Perché non riesco a farmela scivolare addosso, perché il suo vissuto (compreso il sesso) con Tsubasa le ha dato una veridicità difficile da ignorare.
Perché non è una donna come tante, ma l'immagine di quelle contrapposizioni totali che il Brasile porta in sé.
Perché lei rappresenta anche il sogno di Tsubasa, la terra ambita.
Mentre Sanae è come il Giappone, ovvero casa, famiglia, radici e forse un posto in cui tornare, un giorno...
Inutile dirti quale biglietto vorrei vedere staccare al Capitano, nel finale, per il suo viaggio sentimentale... :)
Ma parlando di personaggi che mi sono entrati nel cuore, vorrei spendere due parole anche per la tua Lisa, che trovo una ragazza speciale davvero.
Con lei è successa una cosa ancora più particolare, perché non è facile simpatizzare così a pelle con un OC.
Invece anche con Lisa ho avuto una totale empatia, fin dalla prima lettura, cosa assai meno scontata rispetto al mio spontaneo (e forse anche prevedibile) avvicinarmi a Sanae.
Quindi  hai fatto un ottimo lavoro anche con lei, che è credibile davvero come personaggio, compreso il suo rapporto con Kojiro.
Rapporto che non credo un'incomprensione come questa accaduta nel capitolo, possa in alcun modo intaccare.
Infine spenderò due parole anche per Diego (che è l'altro mio caso disperato, mi sento come l’avvocato delle cause perse xD).
La sua umanità è incredibile, così come il suo attaccamento, anzi chiamiamolo con il suo nome, il suo amore nei confronti di Madalena.
Ma si sa, a me piacciono le situazioni disperate, ripeto…
Ho riassunto così le miei impressioni sulla storia, ma soprattutto sui personaggi, che continuerò a seguire, croce e delizia nel mio cuore.
Mi complimento con te ancora per questa storia avvincente, ma anche per esserti rimessa in gioco rielaborando una FF già conclusa.
Non posso fare paragoni non avendo avuto modo di legger e la versione precedente, ma di sicuro è d'apprezzare la scelta per niente scontata di provare a rimettersi in discussione.
Buona continuazione, quindi!
Rimango in attesa… Un abbraccio, OnlyHope

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Questi capitoli sono stati incredibili.
L'incontro tra Genzo e Lisa mi è piaciuto molto. Genzo che, come è successo a Kojiro, si rende subito conto di quanto lei sia diversa e nota immediatamente un punto in comune che hanno: la solitudine!
Hyuga si è comportato egregiamente, mi è sembrato più maturo di Genzo, che poteva risparmiarsi di stuzzicare il compagno durante la cena dove hanno incontrato Pierre. Eppure era una battuta che andava fatta.
Il finale! Quel "Toccami". Mamma mia! 😍
È una storia che ti colpisce, ti attrae. Bellissima! Bravissima!

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Ciao Gratia,
ci proponi un altro capitolo intensissimo: la coppia che sembrava più solida, formata da Kojiro e Lisa, si separa e l'allontanamento di quest'ultima porta con sé un pezzo della squadra del Giappone proprio nelle ore antecedenti la finale mondiale giovanile.
La mancanza di comunicazione, o comunque l'incapacità di dialogare e chiarirsi, condizionano fatalmente le scelte dei personaggi e li portano a conseguenze che non si aspettano o che non avrebbero mai voluto avere. Kojiro, con il suo carattere orgoglioso e istintivo è forse il più esposto a questo rischio. Chiuso e diffidente per natura, o quanto meno per le difficili esperienze di vita maturate che lo hanno indurito in giovane età, si lascia andare solo con chi ama e di cui si fida ciecamente. L'incomprensione con Lisa gli fa perdere lucidità e inizia a dubitare anche di lei. Quel "vai via" è come una pugnalata in petto per Lisa che, ancora fragile per quanto capitato il giorno prima, non può far altro che fuggire da Kojiro. Tante persone a lei vicine l'hanno tradita o fatta soffrire, anche involontariamente (il fratello morto, la madre indifferente, e adesso il suo ragazzo). E' stata troppo esposta al dolore e giustamente vuole allontanarsi per proteggersi, pensare, ricostruire quelle ali spezzate che le sono state strappate in modo brutale.
Sanae ritrova se stessa. La scarica di adrenalina dovuta alla rabbia improvvisa la fa risvegliare dalla prostrazione profonda in cui era caduta e reagisce violentemente, scaricando nello schiaffo tutta la frustrazione accumulata. Quello schiaffo è per Kojiro, ma anche e soprattutto per Tsubasa che l'ha ferita duramente con le sue parole. Dal loro incontro di due giorni prima non si sono più parlati, gli eventi li stanno portando su strade diverse con altre persone, ma un chiarimento è necessario tra di loro. Dubito che Sanae abbia già potuto cancellare i suoi sentimenti con un colpo di spugna.
Genzo si ritrova a condividere un viaggio con Kojiro. Chissà che la necessità di stare insieme non faccia capire loro che forse possono anche essere amici. Il portiere e l'attaccante non se ne rendono conto, ma si assomigliano moltissimo nel modo di fare, nelle esperienze. Entrambi hanno conosciuto la solitudine, che è un pò il filo conduttore dei tuoi personaggi: anche Sanae, Lisa e Tsubasa l'hanno provata. Lacerante e gelida.
Vediamo se questa separazione riuscirà alla fine a riavvicinare tutti e a far superare le incomprensioni tra di loro, almeno per ora apparentemente insormontabili.
A presto.
Mari

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Ciao Gratia,
non credevo di riuscire a leggere, eppure eccomi qui.
La tua storia è un po' come una droga!
Il tuo Kojiro mi piace un sacco. Ho adorato come sia andato a riprendere Lisa al campo di baseball, di come si sia ingelosito alla festa.
È stato molto dolce quando, dopo che lei gli ha detto che è vergine, l'ha coperta senza costringerla ad andare oltre.
Questo capitolo è bellissimo. Mi piace il riferimento al padre di Hyuga, le immagini sovrapposte con il padre di Lisa. Mi è venuto un magone per Kojiro.
Bellissimo!
Un bacione, Genz

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Ciao carissima,
finalmente sono riuscita a cominciare a leggere la tua storia.
Devo dire che le ragazze del manicomio avevano ragione su di te ed il tuo racconto. Sono diventata ufficialmente una tua fan!
Ad essere sincera non ho mai letto molto su Hyuga, il mio interesse per Genzo e il pochissimo tempo che ho a disposizione mi hanno fatto trascurare gli altri personaggi di CT. Devo dire che mi sono persa molto. Il tuo Kojiro è molto affascinane, sexy, un tipo solitario ma estremamente dolce e protettivo con chi reputa degno di considerazione (la sua famiglia e Lisa). Mi piace!
Lisa è un personaggio bellissimo. Solare e dolce ma anche decisa e testarda nei riguardi del capitano (le ha detto di andarsene e lei ha come risposto "si ma prima fatti medicare").
E' stato bellissimo come si sono conosciuti. Vedere Kojiro "imbambolato" da questa ragazza bellissima e "coraggiosa" al punto di essersi avvicinata a lui.
Mi piace vedere i personaggi maschili solitamente duri e solitari come Genzo e Kojiro incantati e "confusi" da un sentimento che non hanno mai provato.
Kojiro si è preso una bella cotta.
"Rimani ancora un po'"
"No vado con lei"
La preoccupazione per la febbre alta.
Il bacio, il bacio, il bacio!!!
Splendido! Mi è venuto il batticuore!
Scrivi benissimo, molto scorrevole e chiaro. Uno stile elegante senza essere pesante. E' un piacere leggerla!
Complimenti, bravissima!
Spero di riuscire a continuare oggi. Non vedo l'ora.
Un bacione, Genz

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