Recensioni per
Bond of Love
di gratia

Questa storia ha ottenuto 332 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/10/16, ore 00:00
Cap. 35:

Carissima Gratia, alla fine di questo capitolo mi sono sentita come quando ti trovi di fronte ad un panorama mozzafiato...senza parole!!!
Sinceramente avrei optato per un altro titolo, "La grande bellezza", perché la contiene tutta!!! C' è bellezza nel mare, nella sabbia, nel candore della veste di Madalena, nei riflessi dei suoi capelli che cambiano con il mutare della luce del sole, nello sguardo di Diego, nei rumori del temporale, nei loro corpi che si toccano, che si conoscono per la prima volta, c' è bellezza nel loro atto d' amore.
Anche il tuo modo di esprimere l' eros è cambiato: sempre carnale, com' è nel tuo stile, ma stavolta anche piu' poetico. Forse in questo caso hai voluto rappresentarlo sia attraverso il pensiero maschile, che quello femminile, o forse attraverso il pensiero di entrambi, visto che io ho trovato poetico il coinvolgimento di entrambi nell' amplesso, dovuto sicuramente al grande amore che li unisce...
Qualsiasi commento, qualsiasi parola di apprezzamento mi venga in mente, mi sembra troppo riduttiva rispetto a cio' che ho provato nel leggere questo capitolo! La tua bravura mi commuove, non c' è niente da fare...
Fra tutte, cito una frase in particolare, semplice e meravigliosa allo stesso tempo: "La luce del sole iniziava lentamente a velarsi, quasi che il padrone del cielo desiderasse rivestirsi di una veste di seta invisibile, per proteggersi dal vento del crepuscolo". Bellissima!
Anch' io come Madalena mi sono innamorata di Diego!!! E come potrebbe essere altrimenti? Credo che ognuna di noi vorrebbe un uomo cosi' al proprio fianco.
E' bellissimo il contrasto che ne fai tra la sua mascolinita', la sua prestanza fisica e atletica, e la sua fragilita' interna, la sua dolcezza, le sue paure, il suo immenso amore. Caratteristica che si riscontra anche in Kojiro e in Genzo. In effetti, trovo che uno dei maggiori punti di forza della tua storia sia la caratterizzazione dei personaggi maschili. Per noi donne è piu' facile parlare dell' universo femminile, facendone parte, ma tu hai reso quello maschile al meglio! Forse proprio perché sei una donna ;-p !!!
Che dire poi delle tue splendide citazioni? Meravigliosa la poesia di Joyce!! Sarebbe bello poterti conoscere di persona e avere un dialogo con te per assorbire come una spugna tutto quel bagaglio di conoscenza che hai dentro! Guarda, se ti esprimi cosi' come scrivi, penderei dalle tue labbra!!!
Ti prego, continua ad allietarci con queste meraviglie!i

Recensore Junior
02/10/16, ore 12:47
Cap. 35:

Un capitolo straordinario, ricco di immagini visive che sei riuscita a descrivere al meglio. L' immagine della spiaggia, della sabbia, delle conchiglie, del mare è stata resa in maniera perfetta, leggendo ho visto ogni singolo elemento descritto. E poi finalmente l'amore provato da Diego e Madalena si realizza in pieno. È un crescendo di tensione narrativa: la descrizione prima della tranquillità che la spiaggia, può dare al tramonto, poi il cielo, normalmente luminosissimo per la presenza di tantissime stelle oscurato dalle nubi e poi lo scoppiare del temporale con l'arrivo di Madalena nella stanza di Diego, pronta ormai a vivere l' amore che vive per il ragazzo. La parte in cui descrivi il rapporto dei due contrapponendolo ai momenti del temporale è la mia preferita. E poi il risveglio la mattina con la paura di Madalena di aver vissuto un sogno, ma Diego sa bene come rendere finalmente felice la sua donna. Bravissima

Recensore Junior
29/08/16, ore 18:13

Questo capitolo mi ha regalato una grande pace. Dopo essere rimasta sulle spine per tanto tempo, correndo con la lettura per capire cosa sarebbe successo, finalmente posso ristorarmi nel sapere che tutto sta andando come dovrebbe. Non avevo dubbi riguardo a Madalena e Diego, qui è la conferma della solidità della loro decisione nell'annuncio alla famiglia, alla zia, dei loro sentimenti. Non avevo dubbi nemmeno riguardo alla reazione di Kojiro alla rivelazione della maternità di Lisa. L'unica incertezza era legata alla possibilità che i due non si incontrassero. Mi è invece servito a riappacificarmi con Tsubasa. Ero tremendamente arrabbiata con lui per il modo in cui aveva trattato Sanae. Le ultime battute del capitolo hanno cambiato tutto. Ascoltando alcuni esempi di canone inverso, mi è sembrato istintivamente che descrivesse un distacco: il punto di partenza della prima voce è il punto di arrivo della seconda. Anche Sanae e Tsubasa avevano percorso strade diverse. Fino a questo momento. Ti ringrazio per tutte le scoperte che mi hai portato a fare; questa volta utilizzando il tramite della musica, che considero un mezzo privilegiato per descrivere le emozioni umane. Non posso mancare di menzionare Kaori79 per il suo straordinario contributo. Standing ovation.

Recensore Junior
28/08/16, ore 08:24

Mi ha colpita il titolo di questo capitolo, “Canone inverso”. E mi sembra anche un filo ironico, visto che lo adoperi proprio ora che tutte le coppie si sono finalmente ricongiunte. Il tema conduttore questa volta è la traduzione in parole di ciò che è avvenuto fino a poco fa ai protagonisti della tua storia e di cui essi stessi hanno preso infine coscienza dopo percorsi tortuosi. Anime che viaggiavano in direzioni parallele e opposte, cercandosi ma mai trovandosi veramente, confuse dalle ambizioni e dall’orgoglio, incapaci di comunicare e sempre distanti tra loro anche se di pochissimo. È significativo come tu abbia fatto spiegare questa situazione proprio da Tsubasa: lui che è stato finora il più indeciso, il più confuso a livello sentimentale, capace di focalizzare le proprie energie e aspirazioni in maniera costante e continua solo sulla carriera calcistica, ha realizzato finalmente che cosa vuole davvero, o meglio, chi vuole veramente vicino a sé, per sempre. L’amore è stato per lui una sorta di accecante illuminazione, una realizzazione improvvisa e inaspettata, una freccia dorata scoccata da Cupido in pieno petto. Ne è stato colpito in maniera così violenta da sovvertire completamente le sue priorità e da far scendere il calcio al secondo posto. Anche in questo caso mi hai stupita, una volta di più. Ero convinta che Tsubasa avesse davvero preso quell’aereo e che, nella migliore delle ipotesi, sarebbe ritornato indietro una volta colta l’occasione della vita di sostituire il compagno titolare infortunato nel Barcelona. E invece il gesto che gli fai compiere è a mio avviso il modo migliore di dimostrare quanto Sanae sia importante ora per lui: rinunciare per la prima volta a mettere la carriera avanti a tutto. Non biasimo Tsubasa per aver sempre cercato caparbiamente di inseguire il proprio sogno, ma la solitudine che ha avvertito dentro di sé spiega l’entità delle rinunce a cui si è dovuto sottoporre per perseguire questo obiettivo, forse non rendendosi pienamente conto lui stesso del vuoto creatosi dentro di sé. E ora che ha scoperto quanto sia totalizzante essere innamorati, riversa in questo sentimento le stesse energie e l’entusiasmo che ha dedicato finora al calcio. Dall’altra parte, su un binario ormai non più parallelo ma coincidente, Sanae cerca di capire se davvero la loro strada si è congiunta e se il suo tennin è veramente pronto a portarla via con sé. Il dubbio è inizialmente presente nel cuore della ragazza: poco tempo è passato dai dolorosi accadimenti di Parigi ed il cambiamento di rotta di Tsubasa è stato improvviso e inaspettato per lui quanto per lei. Ma Sanae è già pronta a farsi rapire per andare sulla luna, lo è sempre stata, fin da prima della partenza di Tsubasa per il Brasile. E le basta poco per percepire la bontà dei sentimenti del suo innamorato: in amore non si chiede il perché, accade e basta.
Chi ha preso fin dall’inizio coscienza della rotta da seguire è stato invece Diego, costantemente e tenacemente legato alla sua Madalena. Solo il timore di sconvolgere l’ordine familiare, ma soprattutto la vita stessa della ragazza, gli ha fatto reprimere il desiderio di manifestare da subito i propri sentimenti e di farla sua una volta per tutte. Quando però la paura di perderla è stata troppo grande, Diego non ha più potuto soffocare l’amore dentro di sé ed è partito all’attacco per sovvertire la situazione, senza più voltarsi indietro. Oramai per lui i giochi sono fatti, resta solo da spiegare alle persone più vicine che cosa è cambiato nel rapporto con la cugina. Non so come possano prendere la cosa i genitori di Diego ma alla madre di Madalena, da persona sensibile e attenta quale è, non è sfuggito l’attaccamento tra i due ragazzi e credo che avesse già da tempo il dubbio che fra loro non ci fosse solo un legame di affetto parentale. A Diego ora non rimane altro che ricongiungersi alla sua amata: immagino che dopo tanti anni di attesa e di repressione, il desiderio di averla per sé e di unirsi a lei sia incontenibile.
Anche Kojiro, dopo una lunga ed esasperante ricerca, è riuscito a ritrovare la sua donna. Seppur sempre mosso oramai solo dalle migliori intenzioni verso Lisa, non è finora stato in grado di comunicare adeguatamente con lei. Ma gli ultimi accadimenti sono stati di lezione e gli hanno insegnato a mettersi innanzitutto in ascolto. Mi piace la pacatezza con cui si pone di fronte a Lisa. È un Kojiro un po’ insolito quello che proponi, più maturo, riflessivo. Gli ardori con cui si infiammava facilmente facendogli compiere atti anche azzardati hanno lasciato il posto a una buona dose di autocontrollo e la cocciuta ostinazione che lo ha sempre contraddistinto si è trasformata in solida fermezza, da usare però solo quando necessario. Kojiro sembra essere già inconsapevolmente pronto per diventare padre e difatti accetta la notizia della gravidanza senza escandescenze. L’assenza del genitore ha segnato profondamente tutta la sua vita e quella della sua famiglia: se c’è qualcuno che può capire quanto può essere importante questo ruolo, è sicuramente lui. Anche la fanart evidenzia bene questo cambiamento nel centravanti giapponese. Il bacio che viene mostrato non è passionale e sensuale come ci si potrebbe aspettare da lui, ma delicato come se stesse accarezzando un fiore. Kojiro è entrato subito nel ruolo di marito e padre, e da come sfiora Lisa fin da ora, sarà sicuramente attento e pieno di premure verso la sua donna e verso il bambino che ha subito accettato senza riserve e con il cuore pieno di amore.
Al prossimo capitolo.
Mari

Recensore Veterano
28/08/16, ore 02:03

Ciao Gratia, si continuano lentamente a sciogliere i complicati intrecci della storia e tutti i personaggi della tua storia stanno finalmente risolvendo i loro problemi. In realtà, penso che per ognuno di loro, qualunque sia la sua personalità, la nazionalità o il passato è sempre lo stesso, l' amore.
Sulla strada di Diego e Madalena non ci sono più ostacoli, né reali, come altri amori, veri o presunti, né immaginari, come quelli che si erano creati da soli e che erano sicuramente i più difficili da superare. Entrambi temevano di creare tensioni nella loro famiglia, di spezzare un equilibrio, che soprattutto per Madalena era fondamentale. Capisco la ragazza, ma Diego, che non si portava dietro le sue esperienze negative, che non si sentiva in dovere di guadagnarsi e meritarsi l' affetto della sua famiglia, avrebbe dovuto essere più sicuro di sé da subito. Invece, ha scelto di fuggire, non una bensì due volte, senza capire che così causava dolore a tutti quelli che lo amavano. Ero sicura che la cara zia avesse intuito qualcosa e che ne sarebbe stata felicissima.
Kojiro e Lisa finalmente si incontrano e si parlano.
È sempre stato questo il problema tra loro e, se all' inizio soprattutto a causa di lui, poi è stata sempre Lisa a fuggire davanti ad ogni problema. Così si rende conto di non essere forte come credeva. Forse il suo problema è proprio credere e volere che tutto sia sempre perfetto ed invece non lo è mai tra le persone, neanche tra due che si amano molto come loro.
Kojiro non sembra per nulla spaventato alla notizia della gravidanza, ma solo sorpreso, o forse la paura di averla persa è stata tanta che niente al confronto può spaventarlo. Di sicuro è più maturo di Lisa e forse anche più pronto ad affrontare la paternità, perché lui per certi versi è già stato padre dei suoi fratellini. Ma non è la stessa cosa, spero se ne renda conto. Ora è adulto, è vero, ma si trova in un momento delicato della sua carriera e sappiamo quanto questi giocatori giapponesi ci tengano e non solo per la gloria personale, ma perché sentono di rappresentare l' orgoglio di una nazione intera. Specialmente quelli che giocano in Europa come lui, Genzo e Tsubasa che sono un esempio da imitare per gli altri e sentono di non poter fallire. Fa strano, quindi, scoprire che in un momento tanto delicato Tsubasa abbia fatto un passo indietro. È sceso dall' aereo che lo stava portando a prendersi il suo posto nella squadra e raggiungere l' obiettivo per cui ha sacrificato la sua adolescenza, costringendosi a vivere in un paese tanto diverso dal suo e lontano dagli affetti più cari. Poco tempo prima sull' aereo che lo portava a Barcellona verso una nuova avventura calcistica, ci era salito senza voltarsi indietro, pur sapendo che avrebbe stravolto di nuovo la sua vita, forse perché in cuor suo sapeva che non perdeva niente in realtà. Il legame che credeva lo unisse a Madalena si era sciolto definitivamente, senza che entrambi potessero e volessero far nulla per riannodarlo, anche se non era ancora pronto ad ammetterlo. In fondo, era pur sempre una sconfitta per uno che è abituato a vincere e fino a quel momento aveva creduto di stare vivendo un grande amore. Ci ha messo tanto, ma finalmente anche lui ha capito che non si vive di solo pallone e che, se vuoi essere veramente felice, non puoi accontentarti di quello che è più alla portata di mano, che puoi avere con facilità, ma devi anche fare delle scelte, dei sacrifici, magari rinunciare ad una grande opportunità. Conoscendolo, però, credo che abbia già prenotato il prossimo volo :-), perché tanto ormai il suo l' ha fatto, ora tocca a Sanae.
Mi era piaciuta la sua reazione iniziale, molto istintiva, vera, senza la preoccupazione di nascondere le sue vere emozioni, la rabbia e la paura di sentirsi anche presa in giro, visto che lo credeva innamorato di un' altra, ma ora? Lo schiaffo che gli ha dato, mi ha ricordato quello rifilato a Kojiro a Parigi, che l' aveva fatta risvegliare, uscire da quello stato di sofferenza e torpore. Adesso è il contrario. Le ha portato via tutti i sentimenti negativi, lasciando posto solo all'emozione ed alla incredulità ed ora che ha ottenuto ciò che desiderava, sembra non avere la forza di prenderselo. È così insicura da chiedersi perché l' ama? E perché non dovrebbe? Non fosse altro per la tenacia davvero rara che ha dimostrato! O come tutte le donne innamorate è in cerca di conferme? La risposta di Tsubasa è sicuramente d' effetto, ma non dice nulla e credo che dovrà imparare ad accontentarsi, la comunicazione non sarà mai il suo forte!
Maria.

Recensore Master
22/08/16, ore 09:29

A volte nella vita succede di dover prendere una strada contraria, per capire di sbagliare. Poi si sceglie: se proseguire pervicacemente, oppure invertire la rotta. E ci vuole molto coraggio per farlo, oltre ad una buona dose di umiltà...
Ecco, io credo che sia questo l'insegnamento sotteso a questo capitolo. Si crede di fare la cosa giusta per noi e per gli altri, fin quando non facciamo i conti con i nostri desideri più nascosti: spesso talmente sotto pelle che ci illudiamo di non nutrirli affatto.
Le citazioni di Maurensig sono più che mai pertinenti: io di rado mi affido a citazioni altrui, per mia scelta personale, però apprezzo l'omaggio fatto a grandi autori, se in modo cosciente ed adeguato. 
I protagonisti di questi tre scenari hanno capito, spesso dopo errori dolorosi, cosa davvero conti nella vita.
Diego è come il fiore gemello del giardino della zia: non vuole più essere baciato dal sole e ristorato da acqua e cibo senza Madalena accanto. Per questo accantona il "progetto Germania", ed è per questo che confessa in famiglia il sentimento covato a lungo. E di fronte ad un amore sincero nessuno può opporsi, alla fin fine. 
Tsubasa ha sempre percorso la via dell'ambizione personale: nulla di male, in questo, quando l'ambizione è onesta e legittima. Egli aveva cercato affetto e vicinanza in Brasile con Madalena, essendosi ritrovato, quindi, tanto lontano dalla sua famiglia e dai suoi amici. Ma alla fine il suo cuore, sempre legato al Giappone, ha voluto ritrovare la strada di casa sua, con Sanae. Questo perché per quanto un'ambizione possa essere radicata in noi, alla fine vogliamo anche condividerla con qualcuno, per non ritrovarci aridi dentro.
Kojiro ha sempre saputo di volere un focolare: lo ha ostinatamente voluto quando ha perso il padre, assumendo su di sé, seppur bambino, le responsabilità di un capofamiglia. Per questo non tentenna e non vacilla di fronte alla notizia della sua prossima paternità: del resto, lui ha fatto già da "padre" ai fratelli più piccoli. L'unico percorso a lui inverso era, sostanzialmente, quello di non riuscire a capire Lisa, usando spesso con lei un modo di rapportarsi sbagliato: per questo non si è trattato neppure di una scelta erronea, nel suo caso, e quindi della necessità di ritornare sui suoi passi. Lisa, semmai, dovrà lavorare su se stessa per perdonarsi di non essere morta con il fratello, anni addietro. Ora tocca a lei, invertire la rotta.
Grazie per le riflessioni che mi regali sempre, cara Autrice, e che mi portano ad una recensione della tua storia solo dopo aver interiorizzato bene quanto da te scritto.
Un bacio,
Lou

Recensore Master
22/08/16, ore 08:32

Finalmente pare che per le nostre tre coppie le cose si siano appianate. Questo capitolo è un inno all' amore, quello vero, quello piu' puro.
Kojiro e Lisa hanno finalmente avuto modo di chiarirsi e lei di rivelargli la sua inaspettata gravidanza. In quell' abbraccio, quel bacio e quel "ti amo" ci sono tutte le parole non necessarie, tutto quello di cui lei aveva bisogno; lui le sara' accanto, insieme, quando ci si ama, si possono affrontare tutte le difficolta'.
Adoro Diego!! Ho trovato di una tenerezza infinita il dialogo fra lui e sua zia, il modo timido e imbarazzato con cui le ha confessato il suo amore per Madalena e la dolcezza con cui lei lo ha rassicurato al punto da commuoverlo... Mi sono commossa anche io...
Tsubasa è riuscito a confessare i suoi sentimenti a Sanae e che l' ennesimo allontanamento è servito da imput per farglielo capire. Anche lei si è resa conto che, nonostante tutto, lui è l' unico uomo, l' unico amore.
Finalmente le voci del canone inverso seguono lo stesso moto...
Bellissime le citazioni, brava come sempre.
Un abbraccio :-^

Recensore Master
21/08/16, ore 22:47

Non importa quanto si sia lontani o quanto si sia diversi: l'amore è questa forza predominante che vince su tutto. Che si impone e senza cui non avrebbe senso la vita stessa. ("è più facile rinunciare alla vita che all'amore").
Molto belli i parallelismi tra le ceneri polverose del passato (l'incubo di Lisa dove l'immagine diafana potrebbe essere tanto suo fratello, quanto kojiro; i 15 anni di Madalena, il cuore spezzato di Sanae) e la sensazione di qualcosa di solido e concreto, di casa, puntelli certi nei loro momenti di fragilità: Diego per Madalena, Ryo, Yukari e gli amici per Sanae, Genzo per Lisa...Sono certezze preziose adesso che, non essendo più bambine, hanno sperimentato abbandoni e cambiamenti (la vita che non resta sempre uguale).
Molto evocativa, infine, la frase "Ognuno di noi è ciò che ha perduto"

Recensore Master
21/08/16, ore 22:22

Lisa, Sanae, Madalena: un capitolo dalle tinte rosa! Un colore tenue a cui si associa, nell'immediato, la tenerezza di queste tre fragili e confuse figure di donne! Donne che hanno paura di uscire allo scoperto, di mostrare il loro lato debole per paura di venire ferite, di nuovo. Una paura che le porta a chiudersi in sé stesse, a rifuggire il confronto e a perseverare nelle loro ostentate cocciutaggini!
E il non parlare (l'assenza di comunicazione che è un loro grande difetto) invece di far loro ritrovare quel tempo che cercano, forse, glielo fa sprecare...

Recensore Master
21/08/16, ore 10:52

Finalmente era ora!!!
Questo capitolo si potrebbe tranquillamente intitolare così 😊
Diego ammette i suoi sentimenti a sua zia che non aspettava altro, ma soprattutto a se stesso, ad alta voce senza vergogna e finalmente la sua testa fa pace con il suo cuore
Kojiro scopre che il modo migliore per proteggere la persona che si ama è parlare e condividere
Tsubasa finalmente capisce che non ci si sente mai completi neanche realizzando il sogno di una vita se non hai al tuo fianco la persona che ami e che ti ha sempre spronato, con cui condividerlo
In amore non ci sono perché, ci si ama e si cammina insieme
Brava
A presto
Krys

Recensore Junior
03/08/16, ore 14:36

Sono rimasta colpita da come hai strutturato questo capitolo. E trovo che l’idea di applicare alla narrazione il “Teorema dei quattro colori” sia assolutamente geniale. Tre parti consecutive, legate tra di loro perché appartenenti alla stessa vicenda (quella che riguarda Kojiro e Lisa), rappresentate dai primi tre colori. Ognuna di esse raccontata con gli occhi di un protagonista diverso e legata ad un determinato colore che ne caratterizza il paragrafo facendo risaltare visivamente gli scenari, le azioni, i sentimenti. E infine una quarta parte totalmente slegata in quanto relativa a Sanae e Tsubasa dove tutti i quattro colori convergono e si annullano fondendosi l’uno nell’altro e apparendo tutti insieme nella narrazione. Ritengo che l’originalità con cui hai impostato il capitolo lo renda a mio avviso il migliore di tutti quelli che ho letto in questa storia.
Il giallo domina il punto di vista di Genzo, la luce dorata ne pervade la scena, come al risveglio dopo il sonno ristoratore di cui aveva assoluto bisogno, o come il chiarore dello sfondo che caratterizza il quadro di famiglia in cui è ritratta sua madre. Tutto in questa parte legata al portiere richiama segni di rinascita, di speranza, di luce che viene dopo il buio. Mi sembra adeguato questo simbolismo abbinato a Genzo che nella tua storia ha avuto il ruolo di un angelo, un messaggero di luce. Orgoglioso ed ostinato, ha dimostrato più volte di avere un animo generoso ed una sensibilità estrema. Pronto ad aiutare gli amici, e anche coloro che non considera necessariamente tali, senza mai pretendere gratitudine e anzi cercando di non dare troppo nell’occhio.
Anche il volto dell’ombroso Kojiro si illumina della stessa luce, mostrando uno dei rari sorrisi che non ci ha mai abituato a vedere e che concede solo alle persone che per lui hanno davvero valore. Blu è il colore che caratterizza il punto di vista di quest’ultimo, in tutte le sue sfumature, come i cieli diversi sotto cui vivono lui e Lisa. Ciò che divide Kojiro dalla sua ragazza non è soltanto la ricchezza o lo stato sociale, ma anche il carattere, i sogni, le priorità per il futuro, specie ora che Lisa aspetta un bambino. Richard non può fare a meno di rivedersi nel ragazzo molti anni prima, quando era lui ad essere il “diverso” e combatteva per l’amore che provava per Narumi. Anche lui un tempo viveva sotto un cielo di un blu che non era quello della donna da lui amata. Da persona sensibile e attenta com’è, prova una naturale empatia per Kojiro anche se sa bene che non è facile scommettere su di lui come miglior partito per sua figlia. Ma la schiettezza e l’onestà che il giovane dimostra ripagano il centravanti che può finalmente incontrare la sua Lisa. Ho imparato ad apprezzare Kojiro nella tua storia poco alla volta, proprio come è successo per Genzo. La caparbietà che lo caratterizza e la fermezza dei suoi sentimenti ne fanno un gran personaggio. Sicuramente dovrà ancora affrontare diversi ostacoli, primo fra tutti decidere con Lisa cosa è meglio fare di questa gravidanza di cui ancora non è al corrente. E in secondo luogo affrontare la signora Narumi. Il tutto considerando che Lisa è in un momento di estrema fragilità fisica e psicologica e dovrà quindi essere forte per due. Ma io ho fiducia nel tuo Kojiro, possiede sensibilità e carattere e credo che riuscirà a fare le scelte giuste per il suo futuro e per quello delle persone che ama.
Ho trovato calzante l’abbinamento del verde a Lisa. Il colore della speranza contrasta apparentemente con l’animo confuso e spaesato della ragazza che per ora non trova vie d’uscita e vede tutto nero. È Genzo a portarle la soluzione, conducendole direttamente l’unica persona che possa risolvere questa situazione: Kojiro. La lussureggiante vegetazione del giardino di casa Wakabayashi fa da sfondo a questa scena e il paragone con la raffinata delicatezza della madre del portiere rende l’atmosfera più ovattata e impalpabile. Bellissima l’immagine di Lisa che pare volersi fondere con l’albero più bello del giardino per trovare un po’ di pace, richiamando il mito della naiade Dafne mentre sfuggiva ad Apollo. Ma la situazione di Lisa, seppur molto complessa, non è disperata: è circondata da persone che la amano e la sostengono e che certo la aiuteranno a superare questo momento di difficoltà. I colori hanno molte sfumature, come dice giustamente Lisa, e il passaggio dal nero al verde può non essere poi così difficile.
Tutti i colori compaiono negli elementi che fanno da sfondo alla scena dedicata a Sanae e Tsubasa: la luce della luna, il bosco di Hagoromo, l’oscurità del cielo e del mare, ma alla fine è il rosso a prevalere. Il colore che identifica Sanae, richiamato dal suo vestito, è anche il colore della passione, della vita. Sanae è ormai pronta ad afferrare la vita e a farsi portare via da essa, lasciandosi alle spalle tutto ciò che è stata finora. È difficile per lei permettere a Tsubasa di rientrare nel suo mondo perché si è sentita tradita da lui: il suo amore è stato tradito. In realtà Tsubasa non le ha chiesto di aspettarlo, lei ha fatto tutto da sola decidendo per entrambi che avrebbe portato avanti questo sentimento dentro di sé, malgrado tutto. Ciononostante ammiro profondamente Sanae per la sua caparbietà, la forza che ha dimostrato nel credere in questo amore, senza avere alcuna garanzia per il futuro. D’altra parte Tsubasa non ha mai chiarito il suo rapporto con lei, né i suoi sentimenti e ciò ha reso tutto più difficile per la ragazza, incrementando notevolmente il peso che ha dovuto portare. Lo schiaffo, partito spontaneamente dalla mano di Sanae e di cui ella stessa si sorprende, è uno sfogo ma anche un modo che ha la ragazza per comunicare ciò che ha provato finora. Tsubasa lo riceve senza riserve, consapevole di meritarlo per aver fatto soffrire la persona che ora sa di amare. Mi ha fatto sorridere lo stupore negli occhi di lui quando lei gli ha detto di andarsene. Tsubasa deve essere proprio sicuro che lei lo ami ancora, difatti non esita ad inseguirla quando lei scappa via. E ho provato un’infinita tenerezza per Sanae che fugge da lui correndo, senza neanche rendersi conto che tanto lui l’avrebbe sicuramente raggiunta. I due ragazzi si ritrovano finalmente faccia a faccia, hanno la possibilità di chiarirsi e di dirsi tutto ciò che pensano. Hanno tutto il tempo di cui possono avere bisogno. La fanart di Kaori cattura questo momento in modo superbo, esaltando i colori che sono stati protagonisti di questo splendido capitolo.
Alla prossima.
Ciao
Mari

Recensore Master
31/07/16, ore 00:19

Fra Richard Spencer e Kojiro si e' instaurato un legame che va al di la' della reciproca empatia, e non e' che sia cosi' facile che un padre accetti da subito il fidanzato della sua unica figlia femmina senza provare una piccola gelosia, ma Richard nell'ostinazione della Tigre rivede se stesso alla sua eta', che lottava per l'amore di Nerumi, e si riconosce in quel ragazzo malvisto da molti per via delle sue umili origini. Allo stesso tempo Kojiro rivede in Richard il padre che ha perduto da bambino. Viene detto che Kojiro non si sa rapportare con una ragazza fragile e delicata come Lisa, ma e' anche vero che e' la prima volta che questo ragazzo e' innamorato e non ha alcuna esperienza, e Lisa e' una ragazza talmente fragile che basta un modo o un tempo sbagliato di un verbo per urtare la sua sensibilita' (certe volte, poveri maschi, non sanno come comportarsi con alcune femmine: basti pensare al povero Mattew su "Occhi di gatto" che aveva a che fare con quella bisbetica di Sheila. Se penso a come lo maltrattava, gli schiaffi che gli rifilava glieli avrei restituiti volentieri), e poi Kojiro si merita una lode per non aver incolpato la signora Nerumi (che effettivamente e' la responsabile) per il disaccordo con Lisa. Finalmente il tanto atteso confronto ci sara', e Kojiro verra' a sapere del bambino. Se lo conosco come credo, cerchera' di convincerla a non abortire, disposto anche a rinunciare all'ingaggio in Italia: ce lo vedo troppo Kojiro nelle vesti di padre. Ma lo scoglio piu' grande sara' rappresentato da Nerumi, credo, che non la prendera' affatto bene. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che Genzo si senta veramente a casa quando e' a Nankatsu: ci e' nato in quella citta', li' e' nato il suo amore per il calcio, li' sono le sue origini e li' e' cominciata la sua avventura. La Germania gli ha dato tanto, lo ha fatto maturare e crescere professionalmente, ma rimane pur sempre la terra in cui e' emigrato, e a parte il calcio e gli amici (ma poi di amici ne ha anche in Giappone: se vogliamo, anche prima di Tsubasa, Taro e Ryo, che all'inizio era un avversario, aveva i compagni della Shutetsu: Mamoru Izawa, Shingo Takasugi, Hajime Taki e Tappei Kisugi) non ha nulla che lo leghi davvero a quella nazione, ne' la sua famiglia, che vive in Inghilterra, ne' l'amore. Ed e' proprio questo che manca al SGGK rispetto a Kojiro: l'amore di una ragazza speciale, ma della sua terra natia. Fu accennato nei primi capitoli della vicenda, quando Genzo fa la sua comparsa e viene accennato adesso, con lo sguardo rivolto al ritratto di famiglia e al pensiero per sua madre con indosso il kimono nel giardino. Infine Tsubasa e Sanae, perche' e' proprio lui l'uomo che compare al tempio. Si', forse quello schiaffo ci sta, ma a situazione inversa, se fosse stata lei ad emigrare all'estero per realizzarsi sul lavoro, chi ci assicura che non avrebbe perso anche lei la testa per qualcun altro dimenticandosi di Tsubasa? Torno a ripetere che gli amori adolescenziali potrebbero (uso il condizionale perche' ci sono anche le eccezioni) non essere per sempre: pensiamo alla protagonista de "Il tempo delle mele" che per tutto il film spasimava, piangeva e faceva le cose piu' strane per Matthieu e poi quando lui e' finalmente innamorato, durante il loro ballo incrocia lo sguardo di un altro e... Ciao, Mattieu! Tsubasa ha dimostrato che vuole lei e lei sola, ora sta a Sanae non scappare piu'. In fondo, Sanae non e' certo piu' forte di Lisa nonostante l'apparenza, ma Lisa dal canto suo ha perso un fratello in un incidente, ha subito un tentativo di violenza ed e' incinta. Chi sta peggio delle due? Bel capitolo anche stavolta. Rivedremo Madalena e Diego? Io mi aspetto sempre un colpo di scena. Un bacio.

Recensore Junior
27/07/16, ore 16:58

Il viaggio di Kojiro e Genzo volge ormai al termine. I due ragazzi insieme raggiungono la loro destinazione. Il loro è stato, più che altro, un cammino di maturazione personale. Ora si ritrovano ad essere due uomini. Hanno saputo guardare oltre l' immagine che ognuno si era costruito dell'altro. Il "grazie" di Kojiro, si percepisce che viene dal profondo e, il tuo straordinario Genzo comprendendolo, cerca di stemperare la tensione buttandola sulla loro eterna rivalità calcistica. Anche un altro uomo, il padre di Lisa percepisce e comprende il valore del ragazzo, la forza d'animo e la sincerità dei sentimenti che prova per sua figlia. Un padre che dovrebbe essere arrabbiatissimo per la situazione in cui ha messo la sua bambina, si fa da parte, perché sa che è giusto che i due ragazzi parlino e si confrontino. Certo Kojiro non sa ancora cosa lo aspetta. Sapere di aspettare un figlio spaventa chiunque, anche se è voluto, provo solo ad immaginare lo shock che proverà. Ma sono fiduciosa, è un ragazzo che in fondo, ha sempre dovuto lottare, non sarà facile ma spero che riuscirà a chiarirsi e a dare forza anche a Lisa, che invece vedo come il personaggio più fragile. Finalmente il tennin ha un volto! Non poteva che essere lui. La scena tra Tsubasa e Sanae è superba ed così reale e accompagnata dalla descrizione dei colori che tu ci hai raccontato, rendono le immagini più vere. Tsubasa finalmente è deciso a parlare con Sanae e si dichiara a lei manifestando i suoi sentimenti. E finalmente esplode anche tutta la rabbia, il dolore e la delusione della ragazza. Il comportamento, l'indifferenza e la freddezza delle parole pronunciate da Tsubasa a Parigi hanno lasciato il segno e come giustamente ha detto chi mi ha preceduto, per Sanae, non è facile fidarsi nuovamente. Anche lei era sola, ma ha sempre creduto in questo amore e non si è " dimenticata" di lui. E poi chi le garantisce che non possa succedere nuovamente incontrando una "bella spagnola"? Lo schiaffo che gli dà e la manifestazione di tutti i suoi sentimenti già espressi perfettamente anche a parole. D'altro canto il prendere in pieno lo schiaffo da parte di Tsubasa senza tentare di schivarlo sta a significare che ha compreso il male che le ha fatto. Nel tumulto di emozioni, Sanae fugge nuovamente è sconvolta e spaventata soprattutto da se stessa e dal conflitto che c'è tra il suo cuore e la sua mente. Il disegno di kaori è stupendo. I colori e i dettagli rendono perfettamente il senso della scena. Negli occhi di Sanae si percepisce il timore, in quello di Tsubasa l' amore, ma in entrambi anche altro... Sono entrambi bellissimi!! E aspetto con ansia di vedere chi uscirà "sconfitto" da questo scontro😉. Un abbraccio
(Recensione modificata il 27/07/2016 - 05:01 pm)

Recensore Veterano
27/07/16, ore 02:13

Ciao Gratia.
L' attesa per l' incontro chiarificatore tra Lisa e Kojiro si protrae ancora, purtroppo!
Intorno a Kojiro aleggia una strana atmosfera, forse perché tutti coloro che lo circondano sanno, mentre lui ancora ignora quella verità che in un modo o nell'altro gli cambierà la vita. Lisa sembra più serena dopo essersi confidata con il padre. Sapere che almeno lui è al suo fianco, le ha tolto un bel peso dalle spalle, anche se rimangono da affrontare i due elementi più difficili. Credo che abbia già deciso cosa fare col bambino e tema di dirlo al ragazzo perché non vuole che si senta costretto a stare con lei, ora che crede che lui non la voglia in Italia, e alla madre per ovvi motivi.
Kojiro avrà ben poco tempo per riprendersi dalla sorpresa e mi domando se riuscirà ad affrontare la situazione subito, con lucidità, dando a Lisa l' appoggio e la forza di cui ha bisogno per affrontare il futuro e soprattutto la temuta madre. Forse Richard ed il ricordo dei loro trascorsi saranno d' aiuto. Anche Nerumi è stata una ragazza giovane ed innamorata di quello che per la sua famiglia era il peggio le potesse capitare, eppure è riuscita a viverlo il suo amore. Chissà cosa sarebbe stata capace oppure è stata capace di fare per riuscirci.
Ora che il suo ruolo di angelo è terminato, Genzo è molto malinconico. Al termine di questa giornata così strana, trascorsa in compagnia di Kojiro, che gli si è rivelato per come è veramente, si rende conto che non sono molto diversi: inseguono lo stesso sogno nel calcio, stanno facendo lo stesso percorso, ma l' attaccante ha qualcosa in più di lui e quel qualcosa in fondo lo desidera anche lui.
Anche per Tsubasa e Sanae sembra essere arrivato l'atteso epilogo.
Finalmente lui sente il bisogno di chiarirsi ( finché c' è vita, c' è speranza :-)), di farle capire la situazione in cui si è trovato, parlare della sua solitudine, che lo ha portato a confondere i suoi veri desideri e sentimenti. Ma a nessuno piacerebbe sentirsi dire di essere stato messo da parte, anzi, peggio ancora, completamente cancellato dal cuore e dalla mente, perché aveva l' unica colpa di essere troppo lontano, soprattutto se nella stessa condizione ha fatto tutt' altro.
Ancora una volta, condivido il pensiero di chi mi ha preceduta. La reazione di Sanae è giustificata, schiaffo compreso (ed è pure poco!) e sono felice che, dopo tanto amore per Tsubasa, abbia tirato fuori anche una bella dose di amor proprio e di orgoglio ferito, uniti ad una sana diffidenza: chi è veramente il ragazzo che ha davanti? Improvvisamente, sembra non poter fare a meno di inseguirla, quando, appena un mese prima, l' ha trattata con tanta indifferenza, perché impegolato con un' altra o meglio ancora nei suoi dubbi. Alla fine dei conti, Tsubasa e Sanae non si frequentano da anni e lei aveva di lui il ricordo di un ragazzino tutto preso solo dalla sua passione per il calcio, un' immagine che ormai non corrisponde più alla realtà o almeno questo è quello che potrebbe credere. Magari, il nuovo Tsubasa è uno a cui piace tenere il piede in due scarpe o che non si fa scrupoli a dimenticarsi di una donna per passare a quella successiva. E forse, c'è anche il timore di ricominciare di nuovo ad aspettare invano, proprio ora che cominciava a trovare la forza per voltare pagina, perché Tsubasa ha un bel dire che non può andare via, che non la lascerà più, ma non è così e lei lo sa bene. La partenza è solo rimandata, il suo sogno troppo grande per potervi competere. Purtroppo, però, la sua determinazione non è così forte da permetterle di affrontarlo a viso aperto, come vorrebbe, ed ancora una volta la fuga è l' unica soluzione. Solo che il suo tennin non ha nessuna intenzione di lasciarla andar via stavolta e in quella cornice da favola, con il riflesso della luna che si staglia sul mare, mi sa che la resa è molto vicina!
Complimenti di nuovo a Kaori79 per le fanart.
Un bacio, Maria.

Recensore Master
26/07/16, ore 16:55

Ed eccoci al risveglio di Madalena con la madre adottiva, bello il loro rapporto, il preoccuparsi, il sostenersi, fino alla scelta di andare da Diego, che alla fine è rimasto con lei come ci si aspettava da lui.
Lei lo abbraccia e solo contro la sua schiena riesce a riposare veramente. Fino al risveglio del ragazzo, al loro scambio di parole, lei che lo tocca, lui che rifugge il gesto e si alza, annunciando il suo ritorno ad Amburgo, la ama ma lì non può più restare con lei.
Lisa, invece, si sveglia nel letto con Genzo, non riesce a crederci, ma lui le serve da sostegno, lui la aiuta a rialzarsi a sfogarsi a parlare, e giustamente si domanda perché Kojiro non sappia nulla, perché lei si ostini al silenzio.
Sanae si ritrova con Yukari, l'amica ha perfettamente ragione: perchè non può semplicemente proseguire per la sua strada? quella che aveva intrapreso, quando aveva deciso di rinascere senza Tsubasa? Ma c'è il bacio e la sua vita è cambiata ancora. Come può fare ora a dimenticare? Come può fare ora a rinascere di nuovo, a liberarsi della sensazione delle sue labbra addosso?
Non può dimenticarlo, non potrà mai.
Le tue coppie proseguono su binari paralleli ma piuttosto similari.
Proseguo nel recupero.
Alla prossima
Guiky80