Recensioni per
Bond of Love
di gratia
Madalena è un teatro nel teatro proprio come nelle fiabe delle mille e una notte: la notte brasiliana, la notte parigina piena di luci è sempre la notte di Madalena e Tsubasa. Con il loro leitmotiv "Come ti chiami?" "L'ho dimenticato!" perché lei è questa ninfa, è poesia! |
E così c’è stato finalmente il tanto atteso incontro tra Tsubasa e Madalena. Incontro che però non ha dato a entrambi quella serenità di cui sono alla ricerca. Mi colpisce come nei rapporti all’interno delle coppie che ci presenti ci sia sempre una sensazione indefinita di non completa soddisfazione e appagamento. Rimane ogni volta un’ombra malinconica che lascia quell’amaro in bocca come se ci fosse un dettaglio sbagliato, qualche cosa fuori posto. Non mi riferisco ovviamente a Lisa e Kojiro che in questo capitolo non hai menzionato e che ormai hanno trovato, salvo colpi di scena che per ora non mi aspetto, il completamento reciproco l’uno nell’altra e sono felici. |
Ciao Gratia. |
Un capitolo che è un inno alla sensualità ed all'erotismo, nelle varie sfaccettature ed accezioni. |
Ma ciao! Ritengo che questa "La differenza tra la luce di Pierre e la penombra di Tsubasa era tagliente." sia la frase più bella di tutto il capitolo. Da qui parte la scoperta di Sanae, che decide di stare con Pierre. |
C'e' un elemento che accomuna quasi tutti i personaggi di questa vicenda: non parlano quando dovrebbero, frenati dalla paura di cio' che ne potrebbe conseguire. Lisa non aveva detto a Kojiro del tentato stupro di Napoleon per paura che l'impulsivita' del fidanzato finisse per ritorcerglisi contro, e a momenti non si lasciavano; Kojiro, per orgoglio e per antipatia verso l'altro, non si e' difeso quando Genzo lo ha accusato di aver fatto del male a Lisa; Tsubasa ha taciuto sia con Sanae che con Madalena l'esistenza dell'altra e non ha manifestato alla prima il fastidio di vederla con Pierre; Sanae non ha cercato un chiarimento con Tsubasa quando era il momento, ne' il disagio di essere quasi ignorata da tutti per via del problema di Lisa, e ha scelto di fuggire; Diego non ha confessato i suoi sentimenti a Madalena prima che entrasse in scena Tsubasa, e la stessa Madalena non si e' dichiarata con lui forse per il timore di essere rispedita nelle favelas, perche' non ritenuta all'altezua di Gabriela, e di finire come Cenerentola quando scatta la mezzanotte. La paura di dire o fare la cosa sbagliata, a parte Lisa e Kojiro che sono uniti da un sentimento autentico e forte, li sta portando tutti a sbagliare di nuovo: Sanae sembra decisa a voltare pagina, ma ancora non e' del tutto convinta a lasciarsi andare con Pierre; Tsubasa, dopo aver visto Sanae andare via con Pierre, ha subito desiderato possedere Madalena, ma con un desiderio carnale, come se volesse dimenticare; Madalena si e' abbandonata alla passione con il capitano nipponico, ma anche in cerca di protezione e amore, forse quell'amore che desiderava da Diego; e infine Diego, alticcio, che solo in preda all'alcol riesce a dichiarare il suo amore a Madalena, quasi arrivando a prenderla con la forza a causa della gelosia per Tsubasa, spaventandola, e lei forse pensa che la confessione sia dovuta al fatto che lui fosse ubriaco. Anche Genzo, secondo me, non e' messo bene: e' affascinato dalle ragazze straniere (Denise e Madalena), ma gli manca provare delle emozioni con una donna del suo Paese, perche' nonostante e' emigrato all'estero da ragazzino per affermarsi ed e' vissuto in Europa, lui e' e si sente giapponese, e la sua patria gli manca. Ma soprattutto gli manca l'amore, quello vero, amare e essere riamato, e in fondo invidia sia Tsubasa che Kojiro, perche' hanno quello che a lui manca: l'amore; il primo sia quello di Sanae che quello di Madalena, seppure in due modi diversi, e il secondo quello autentico di Lisa. Caro Genzo, ti manca la tua patria e una donna del tuo Paese? Perche' non provi a guardare oltre le apparenze? La ragazza giusta per te potrebbe trovarsi nella tua citta' natale, Nankatsu, e potrebbe essere una vecchia conoscenza (ci provo in tutti i modi, eh?). Un abbraccio. Complimenti a Kaory per le fan-art. |
Finalmente è arrivata Madalana, ho sempre patteggiato per lei perché credo che quello che hanno condiviso in Brasile non sia facile da dimenticare o accantonare semplicemente rivedendo Sanae. |
Un capitolo fatto di luci e ombre, di notte composta dall’unione di altre notti. |
Ciao tesoro, |
Ciao Gratia. |
Ciao Gratia! |
"Io non sono il Giappone. Sono una donna, una persona, non una cosa. Sono Sanae!" |
Eccomi finalmente. |
Ho appena terminato di leggere e il capitolo e come sempre, mi sono emozionata. Innanzi tutto ti devo fare i complimenti per il modo in cui hai descritto la partita. Mi è sembrato di seguire le azioni come se fossi seduta al divano di casa a guardarla in TV. Le immagini mi scorrevano dinanzi con la grinta messa in campo da Hyuga (dopo aver corso per 5 km ma come fa? Invidia allo stato puro)e Ken principalmente. |
Tsubasa, bello di casa, lo vedi che succede ad essere cosi' indecisi e non cercare un confronto? Tu sei cambiato, sei diventato un uomo? Anche lei e' cambiata, e' diventata donna. E ora se n'e' andata con l'altro. Oltretutto ha detto bene Sanae: "Io non sono il Giappone. Io sono Sanae Nakazawa". Bravissimo Kojiro che ha ribaltato le sorti dell'incontro, e tenerissimo come sempre con Lisa. Ma bravissimo anche Ken, dai! Genzo non c'era, ma lui ha fatto l'impossibile per evitare che l'Argentina li sommergesse di goal, e difatti quando e' rientrato il suo capitano anche lui ne ha tratto giovamento. Piu' che altro vorrei sapere che cavolo stavano facendo i difensori (Hikaru, Hiroshi e compagni); per quanto Ramon Diaz e Galvan possano essere stati forti nessuno di loro si e' preoccupato di marcarli? Sorpresa sorpresa: Genzo e Diego si conoscono, e il portiere rimane colpito dalla sirena Madalena, e capisce tutto: lo strano legame che hanno lei e suo "cugino" e il rapporto che lega la Perla del Brasile (tu ti sei ispirata a Dino Buzzati, io mi ispiro a Emilio Salgari. Trovo questa definizione troppo adatta per il tuo OC) al suo amico Tsubasa. Ma (e quanto mi ha fatto piacere questo) la ragazza brasiliana lo affascina in modo differente ma piu' della signorina "Ce l'ho soltanto io". A prescindere dal fatto che sono sfacciatamente di parte perche' Madalena mi piace da morire (e non sono la sola), ma quella snob francese con la puzza sotto il naso proprio non la reggo! A parte che se la tira da Dio (lei e bella e raffinata, coi soldi che le escono dalle orecchie, si intende d'arte, suona il piano... Ma quanto sei noiosa lo vogliamo dire, eh, Madame "Non mi toccare troppo senno' mi rompo"? , ma e' una gran maleducata, dal momento che non si e' filata di pezzo ne' Kojiro ne' Sanae (d'altra parte lei e' di estrazione sociale superiore, mica si puo' abbassare a dare confidenza a due plebei, non sia mai), oltre che una donna di facili costumi visto che non ha esitato un attimo ad infilarsi nel letto di un ragazzo conosciuto solo poche ore prima, di cui non sa assolutamente nulla, anche se il ragazzo in questione e' l'affascinante SGGK. Ditemi pure che sono targata "Cartagine", ma Denise non e' paragonabile a Lisa e Sanae in quanto a integrita' morale, bensi' a Stella Ducati della prima versione. E poi, a dirla tutta, preferisco di gran lunga che Genzo in questa storia rimanga single piuttosto che vederlo accoppiato a una che finirebbe per trascinarlo a eventi mondani noiosissimi frequentati da snobboni come lei, che a tavola hanno una quantita' di posate, mangiano solo piatti elaborati e sorseggiano pregiati champagne, e che non si abbasserebbe mai ad assistere a una sua partita allo stadio. Non sarebbe meglio invece una ragazza meno bella, di condizioni sociali piu' modeste, che pero' sappia anche cucinare (perche' la Principessina del cavolo manco sapra' far bollire l'acqua per la pasta), piu' solare, piu' divertente, che lo trascini a mangiare una pizza e a tracannare birra (almeno quel poveretto si diverte, e non solo tra le lenzuola), insieme agli amici e compagni di squadra, e a fare il tifo urlando e cantando come fanno Sanae e le altre? Io dico di si', proprio perche' voglio bene al portiere (nemmeno Jun Misugi l'ha mai voluta una cosi', ed e' anche lui di quell'ambiente!). Le bamboline di porcellana lasciamole ai manichini come Lowel, il "senzaspinadorsale" di Georgie. Un bacio. |