Recensioni per
Bond of Love
di gratia

Questa storia ha ottenuto 332 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/07/16, ore 20:28

Inizio col farti i complimenti per la citazione iniziale di Oscar Wilde, una frase bellissima, vera e che scalda il cuore, così come il titolo del capitolo che mi riporta indietro molti ricordi...
Nel capitolo ritroviamo di nuovo, insieme e direi anche per fortuna, Kojiro e Genzo, con la loro velata empatia. Nella tua storia sono un duo esplosivo e nonostante il momento difficile che entrambi stanno affrontando, mi mettono allegria!! Ancora di più i due si conoscono e alla fine comprendo che possono contare uno sull'altro ben oltre un campo da calcio.
Lisa riceve la visita inaspettata del padre, ed è proprio ciò di cui aveva bisogno. Con lui si apre completamente e trova in lui conforto. Le tue parole descrivono in modo magistrale tutto l'amore che quest'uomo prova per la figlia e l'immagine che me ne rimane è di un abbraccio avvolgente protettivo che vuole scacciare tutto il dolore e la paura che la giovane donna prova in questo momento. E veniamo al mio personaggio femminile preferito"Sanae". La ragazza si ritrova con i suoi due amici in questo giardino segreto, luogo che infonde serenità. Guarda i suoi amici ed emerge la generosità di questa ragazza che nonostante il dolore per la sua "disastrosa" situazione sentimentale prova profonda gioia nel vedere Ryo e Yukari felici per il solo stare insieme. La ragazza sta vivendo una nuova fase non tenta più di rinnegare il suo sentimento, sa che c'è e che nulla potrà cancellarlo. Spera solo che la quotidianità della sua vita, le permetta di riconquistare la tranquillità che il bacio di Tsubasa ha sconvolto più di un uragano. Ma in lei c'è anche la sensazione che qualcosa di bello stia per avvenire, una premonizione.... e una figura compare. Che finalmente qualcuno abbia compreso che il successo professionale è nulla se manca una persona con cui condividerlo? Però terminare il capitolo così!!!! Sei davvero una bravissima scrittrice sai come mantenere vivo l'interesse. Sai che ora non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo? Un abbraccio e a presto.

Recensore Master
03/07/16, ore 17:44

Il giardino segreto è un libro molto bello... Negli anni anni 80/90 c'era anche un cartone animato ispirato a questo libro che si chiamava "Mary e il giardino dei misteri"
Mi è piaciuto moltissimo il momento tra Lisa e suo padre e la descrizione del rapporto di Ryo e Yukari visto con gli occhi di Sanae.
Chissà chi sarà la figura nel tempio? Anche se una mezza idea ce l'ho .
Genzo e Kojiro rafforzano il loro rapporto di stima ed amicizia ancora di più
Brava
A presto
Krys

Recensore Veterano
23/06/16, ore 00:51

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Desidero segnalare questa storia perché penso che meriti di essere inserita tra le storie scelte del sito.
La storia è corretta per quanto riguarda la grammatica e la sintassi ed è curata nei minimi dettagli. È ricca di elementi narrativi, citazioni letterarie, miti, leggende e tradizioni che fanno parte della nostra cultura o di quella dei paesi in cui si svolgono le vicende dei protagonisti.
La trama è ben articolata, avvincente e mai scontata.
Lo stile è descrittivo ed introspettivo ed i numerosi personaggi sono ben caratterizzati, sia i principali che quelli secondari. Per i personaggi di Captain Tsubasa, l' autrice ha rispettato la caratterizzazione originale, pur approfondendone l' introspezione psicologica e rendendoli, quindi, personaggi più maturi e complessi, ricchi di sfumature. Al loro fianco si muovono due personaggi creati dall' autrice, Madalena, una ragazza brasiliana dal passato difficile, perfetta espressione dei contrasti della società in cui vive e Lisa, nippo-americana, all' apparenza con meno problemi, ma ancora alla ricerca di se stessa. Entrambe sono descritte accuratamente e con le loro fragilità risultano credibili, inserendosi perfettamente nella trama, anzi con la loro diversità l'arricchiscono e la rendono più interessante.
" Bond of love" è un viaggio non solo nell' animo dei protagonisti, ma anche alla scoperta dei diversi luoghi reali in cui la storia è ambientata tra Asia, Europa ed America del sud, che l' autrice ci descrive con note dettagliate e fotografie.
Inoltre, tutti i capitoli sono arricchiti dalle bellissime tavole grafiche realizzate da Kaori79.
La storia non è ancora completa, ma aggiornata regolarmente.
Non so se questa segnalazione sarà presa in considerazione, dato che ci sono altre storie, altrettanto valide, ancora in attesa, ma ci tengo ugualmente a farla sia per il valore della storia che mi ha conquistata (e a giudicare dalle tante recensioni appassionate, non sono l' unica), sia per l' impegno ed il valore dell' autrice che ha saputo rimettersi in gioco con molta umiltà, accettando sempre di buon grado le pochissime critiche o i consigli di cui non aveva affatto bisogno.

Recensore Master
21/06/16, ore 09:41
Cap. 31:

Ciao, è da tanto che non recensisco la tua storia, vuoi per questione di tempo, vuoi per non essere ripetitiva, ma non manco mai di leggerla, stanne certa! I miei più sinceri complimenti per il tuo modo di scrivere, sei un medico ma potresti fare benissimo anche la scrittrice!! Ho trovato l' epifania di Tsubasa davvero poetica, come lo è un po la tua scrittura. Sei una persona estremamente colta e profonda, ci sono momenti in cui quasi mi commuovo quando leggo certe cose... Chi ha un dono così grande come questo deve coltivarlo, per il proprio piacere innanzitutto e per quello di chi legge poi. Inizialmente il personaggio di Madalena non mi piaceva, forse perché non riuscivo ad associarlo a Tsubasa, ma con il tempo ha iniziato ad intrigarmi il rapporto con Diego e adesso sono diventati la mia coppia preferita...adoro il personaggio di Diego, il suo immenso amore, così grande da non riuscire neanche a contenerlo nel petto, la sua devozione...bellissimo!!! È che dire dell' angelo Genzo? Credo che tu abbia perfettamente centrato quello che è il suo personaggio originale, strafottente si, ma sempre a fin di bene. Merita anche lui felicità, merita di trovare la sua dea anche lui... Quanto alle coppie Kojiro-Lisa e Tsubasa-Sanae credo che sia un po più complicato, specie per quest' ultima, ma non voglio credere che lui sia così egoista da averla sconvolta e illusa rientrando di prepotenza nel suo cuore per poi lasciarla così, senza neanche una spiegazione... L' unico appunto che mi sento di farti, volendo trovare il cosiddetto pelo nell' uovo, è sulla questione "sesso", riguardo al quale sei sempre piuttosto esplicita e questo secondo me stona un po con quello che è il tuo stile. Bada bene, non sono né una bacchettona, né una fervente religiosa, tanto meno una che si scandalizza facilmente, anzi! Il sesso mi piace e mi piace se ne parli ma non c' è bisogno di descrivere minuziosamente una fellatio o un amplesso, sappiamo tutti cosa succede...ma parlarne in modo da dire quel tanto che basta per stuzzicare l' immaginazione, quella sorta di "vedo non vedo", è molto più erotico di mille esplicazioni. Ma per carità, è solo la mia modestissima opinione! Detto ciò ti rinnovo i miei complimenti ed aspetto con impazienza il prossimo capitolo. Un saluto affettuoso

Recensore Junior
17/06/16, ore 16:27
Cap. 31:

“Una creatura senza ali caduta dal cielo”: non potevi trovare un’immagine più bella e potente per descrivere Madalena in poche parole. Un essere che è allo stesso tempo demone essendo venuta direttamente dall’inferno delle favelas brasiliane, e angelo capace di librarsi con lo spirito in alto verso il cielo in slanci di altruismo e di amore non comuni. Demone per Gabriela, che cerca invano di prenderne il posto nel cuore di colui che ama, angelo per Diego che è legato a lei con il sangue, con la sua stessa vita e non può rinunciare a lei se non per il bene di Madalena stessa. E il gioco dei contrasti continua anche nei colori: Gabriela vestita di rosso corallo a richiamo di una figura demoniaca, in contrapposizione al bianco candido di Madalena…
Per una volta, il bene paga e l’amore vince: tutte le illazioni pregne di razzismo e superiorità sputate fuori da Gabriela per allontanare la sua rivale non sono servite a nulla. Diego e Madalena sono destinati a stare insieme e fortunatamente non ci sono quasi più ostacoli nel consolidamento di questo rapporto. Mi è piaciuto molto il colpo di scena finale in cui Madalena si fa “trovare” da Diego prima di imbarcarsi. E credo che non saprò mai se, quando lei inizialmente gira le spalle a Gabriela per andarsene, aveva rinunciato a Diego per poi cambiare idea e ritornare sui suoi passi, o se già aveva in mente di cogliere un momento più opportuno per incontrarlo poco dopo. Così come la canzone che Diego sente in aeroporto sembra un richiamo proveniente dalla voce di Madalena, o magari era solo una melodia che era passata per caso, o forse una sorta di empatia, di telepatia tra i due ragazzi con Diego che non può far a meno di percepire la presenza della sua amata. Emozionante il contatto tra i due innamorati che si chiude con un bacio dolce e sensuale stupendamente illustrato da Kaori. Le lacrime che scorrono sul volto di Madalena per una volta non sono di tristezza o di dolore ma di pura e semplice felicità. E anche Diego, che ha trovato finalmente il suo paradiso personale, è entrato a far parte della schiera degli angeli così come la sua donna. Mi chiedo solo come il ragazzo gestirà ora la sua partenza per la Germania, ma questo punto non mi sembra più un ostacolo insormontabile per questa coppia visto che ormai il loro sentimento è consolidato.
Un altro angelo, questa volta in versione fiabesca, aleggia su Sanae e Yukari: è il tennin alla ricerca del suo mantello magico che permette di volare. Tsubasa è veramente partito, tutto sembra perduto per Sanae, almeno per quanto riguarda il suo amore e il futuro che aveva sognato da sempre, e a lei non resta che svagarsi con l’amica di sempre in riva al mare. Non conoscevo questo mito giapponese, ma mi sembra molto adeguato per descrivere il rapporto di fuga/lontananza tra Sanae e Tsubasa. Il tennin è Tsubasa, che con il suo hagoromo è sempre pronto a spiccare voli in paesi lontani lasciando il pescatore a terra. Ma anche Sanae vuole trovare ora il suo mantello di piume: forse la ragazza ha deciso di cercare la sua strada e di non restare più ferma ad aspettare passivamente che succedano le cose. L’hagoromo le consentirebbe di trasformarsi da porto in nave, di volare via spiegando le sue ali proprio come ha fatto Tsubasa. Magari potrebbe proprio permetterle di librarsi insieme a lui se riusciranno a ricongiungersi. In fondo è lui a custodire il suo mantello di piume, no?
L’ultimo angelo, il più insolito forse, è Genzo. Angelo custode per Lisa e per Kojiro che gli devono molto per ciò che sta facendo per loro. Vuoi per la profonda sintonia instaurata con Lisa, vuoi per il rispetto verso un ex compagno di squadra, Genzo si è preso in carico l’onere di aiutare questa coppia a superare le non poche difficoltà che sta incontrando lungo il percorso. Il portiere ha già dimostrato più di una volta di avere uno spirito altruista e generoso e una sensibilità profonda: questa volta arriva addirittura a prendersi a pugni con Kojiro pur di farlo ragionare. Hyuga, sempre molto chiuso e ombroso, non accetta mai subito la mano che gli viene porta e ancora una volta si trova a diffidare di ciò che si sente dire e ad interpretarlo in maniera sbagliata. La scazzottata però lo aiuta a scaricare la tensione e ad aprirsi meglio all’ascolto, capendo ciò che inizialmente era sfuggito. Kojiro è riuscito alla fine davvero a rendersi conto che Genzo si prende il disturbo di stuzzicarlo unicamente per il suo bene e il ricordo del verso della canzone di Springsteen mi suggerisce che, se anche non vede in lui un angelo, forse almeno ha trovato un amico.
Alla prossima.
Mari

Recensore Veterano
17/06/16, ore 01:57
Cap. 31:

Ciao Gratia.
Hai saputo tessere delle trame così intricate, che per scioglierle occorre addirittura l' intervento degli angeli.
Genzo e Yukari sono due figure di riferimento per Lisa e Sanae.
Il portiere non conosce tutto della storia di Lisa, ma ne ha intuito da subito la fragilità ed ha sentito il bisogno di proteggerla. È facile pensare che se si fossero conosciuti prima, Genzo avrebbe potuto innamorarsi di lei ed è quello che probabilmente pensa e teme Kojiro, che pur riconoscendo quanto lo abbia aiutato in Francia, non può evitare di allarmarsi ed arrabbiarsi, sapendo che i due sono di nuovo vicini : nel momento in cui è scappata da lui per motivi che non riesce assolutamente ad immaginare, la sua donna non si è rifugiata da un' amica come Sanae, ma da Genzo. L' occasione è troppo ghiotta per non approfittarne e sfogare la rabbia e la frustrazione che lo attanagliano da giorni. Genzo è sicuramente un ottimo sparring partner in quest' incontro di boxe improvvisato, ma innanzitutto quando si tratta di risolvere i suoi problemi di cuore! Però, il lieto fine mi sembra ancora tanto lontano per Kojiro e Lisa: non devono solo ritrovarsi, ma affrontare un grande problema. È inutile negarlo, un figlio ora è proprio ciò di cui non avevano bisogno. Potrebbe allontanarli invece di unirli (ancora non sappiamo quali siano le intenzioni della ragazza) e potrebbe inasprire maggiormente il rapporto della ragazza con la madre, che dovrà per forza affrontare. Mi chiedo se lu vorrà e saprà essere forte anche per lei.
Finalmente una coppia felice (almeno per un po', dato che Diego è in partenza). I due brasiliani si sono finalmente trovati e senza l' intervento di altri, anzi superando l' ultimo ostacolo, l' inopportuna presenza di Gabriela all' aeroporto. Hai ragione, chi soffre per un amore non ricambiato, suscita sempre tenerezza e comprensione, soprattutto in me, come accade per Sanae, ma in Gabriela non si capisce dove finisce l' amor proprio e dove inizia l' amore per Diego. Ne ha sempre fatto una questione di orgoglio, di supremazia sociale, più che di amore. Se l' uomo che ami, ti preferisce un' altra, non fa meno male se quest'altra è una tua pari. Se, invece, il suo amore è sincero, allora è meglio anche per lei che Madalena sia arrivata in tempo. Nessuno può essere veramente felice, tantomeno una donna presuntuosa ed altezzosa come lei, sapendo di essere la seconda scelta. Avrebbe passato i prossimi mesi, chiedendosi se Diego pensasse ancora all' altra e la gelosia l' avrebbe avvelenata. Se è capace di amare davvero con il cuore, auguro anche a lei di liberarsi di questa ossessione, magari di rivestirsi con un po' di umiltà, così da trovare l' uomo che non avrà che lei nel cuore e nella mente. Se per lei Madalena era un demone, come pensava di liberarne Diego, visto che oltretutto per la loro parentela avrebbero continuato a vedersi? Non avrebbe potuto contare neanche sulla lontananza che non era definitiva.
Invece, è proprio dalla nuova partenza di Tsubasa che Sanae deve ricominciare. Questa volta non ci saranno neanche le poche telefonate a mantenere in vita le sue speranze o meglio dire illusioni. Di nuovo può contare sull' aiuto di Yukari che ha avuto una bellissima idea. Meglio una giornata al mare su una spiaggia che su una panchina a guardare l' ennesima partita! All' inizio, tornare a casa e riimmergersi nella sua realtà, fatta anche di calcio, era parsa una buona idea, ma dopo questa nuova batosta, che le ha mostrato che il suo amore era ancora vivo, purtroppo, sarebbe meglio per lei cercare nuovi interessi. D' altra parte, fra poco la scuola finirà e di conseguenza l' impegno di manager, e sarà il momento di scegliere davvero la sua strada, che non è quella che aveva desiderato per tanto tempo.Tutti vanno avanti, anche Yukari e Ryo che, pian piano, stanno costruendo il loro amore. Magari avere davanti i due amici col loro sentimento semplice, non ostentato , ma non per questo meno valido, l' aiuterà a rendersi conto di tutte le cose belle che si sta perdendo e che se non si dà una svegliata, finirà col reggere il moccolo a tutte le sue amiche :-)!
Parlando seriamente, Sanae mi piace molto nella versione originale proprio per la sua tenacia e perché riesce a rimanere fedele ai suoi sentimenti e ad aspettare il ritorno di un ragazzo che, al contrario, sembra essersi scordato di lei. Questa Sanae è stata ancora più tenace, tanto di cappello, ma rischia di svegliarsi all' improvviso e di rendersi conto di aver sprecato gli anni più belli della sua vita, inseguendo una chimera. I 18 anni non tornano più! Inoltre, con la sua tristezza fa sentire in colpa chi è felice. Immagino che fosse per questo che Yukari era imbarazzata piuttosto che per la solita riservatezza dei giapponesi.
Un bacio, Maria.

Recensore Master
13/06/16, ore 16:45
Cap. 31:

Ciao
sto impiegando un po' a rimettermi in pari anche con le recensioni.
Finalmente almeno Diego e Madalena sembra siano pronti per iniziare la loro storia d'amore insieme.
Kojiro e Genzo fanno sempre a pugni, ma alla fine ormai si può dire che sono quasi amici.
Sanae boh... confesso che a lei non saprei cosa augurarle, se riuscire a vivere a pieno il suo amore, forse corrisposto da Tsubasa, oppure se riuscire a farlo diventare solo un dolce ricordo, ma riuscire ad andare avanti anche senza di lui.
Molto belle le citazioni, bravissima come sempre
ciao
krys

Recensore Master
12/06/16, ore 10:50
Cap. 31:

Gli angeli del tuo capitolo credo che tutti noi, prima o poi, li abbiamo incontrati, nel cammino della vita.
Essi si sanno nascondere  molto bene, per poi rivelarsi quando ne abbiamo più bisogno. Si mimetizzano, in mezzo a noi e si svelano spesso con gesti semplici. Hanno ali invisibili, ma sanno volare in alto.
Gli angeli aspettano.
Questa è la prima cosa che di solito sanno fare. Yukari aspetta che Sanae impari a mordere la vita, con tutti i suoi sapori. La ragazza pallida e tormentata, intrappolata in un amore infelice, si sta perdendo albe e tramonti bellissimi della sua giovinezza. Yukari, amica preziosa, la fa giocare come una bimba con le onde del mare: la strappa dalla malinconia, dalla solitudine. Con lei Sanae torna a sorridere, dopo il difficile incontro con Tsubasa... l'ultimo che hanno avuto. Il resto è un'incognita. Tsubasa è dovuto partire, per giocare da protagonista... il sogno di tutta la sua vita. E Sanae è rimasta sola, di nuovo. Non ha la compagnia di se stessa: non mette se stessa in luce. Solo un angelo come Yukari può aiutarla: con semplicità, con purezza.
Gli angeli soffrono.
Sanno amare con dedizione, con sacrificio, con umiltà. Madalena è candida nel suo dolore. In Giappone il bianco è il colore del lutto: hai trasposto questa simbologia in un personaggio che non è giapponese, ma che ha conosciuto la crudeltà del dolore a Paraisopolis, in mezzo a tante anime perse nella povertà e nel degrado, sia sociale che morale. Madalena ora sa accogliere Diego, come solo un angelo sa fare.
Gli angeli agiscono.
Sono dei combattenti, sono guerrieri: proprio come l'Arcangelo Michele. Affrontano i draghi. Genzo sa essere un angelo per Kojiro, perché lo mette con le spalle al muro: gli mostra le sue responsabilità verso Lisa. Lo picchia, lo scuote, per aprirgli la mente ed il cuore. Kojiro è rimasto per troppo tempo miope, incapace di rapportarsi a Lisa. Oltre al linguaggio del corpo non ha saputo mai esprimersi alla sua complicata ragazza: le lacrime di lei sono sintomatiche di questa incomunicabilità. Ben vengano le dure parole dell'angelo: sono salutari, per Kojiro, proprio come il linguaggio fisico dei pugni. Kojiro apre gli occhi? Questo potremo appurarlo solo dopo che si sarà incontrato con Lisa. E questo sempre grazie all'angelo.
°°°°°°
Apprezzo sempre l'accuratezza dei tuoi capitoli e la scelta delle citazioni: credo proprio che i simboli nascosti in questo tuo ultimo aggiornamento siano molto preziosi. Bellissimi da svelare e da interiorizzare.
Complimenti.
Lou


 

Recensore Junior
10/06/16, ore 15:57
Cap. 31:

Cara Gratia, innanzitutto complimenti. Stai curando questa storia con grande devozione. Hai un bagaglio culturale davvero notevole (leggendo sto imparando cose nuove continuamente!) ; nulla è lasciato al caso, ogni minimo dettaglio è ricercato e raffinato (le ambientazioni, per esempio, sono posti reali!!); le tavole grafiche di Kaori79 sono splendide! oltre al fatto che scrivi benissimo, è ovvio!!!! Personalmente la storia che mi ha maggiormente coinvolto è quella di Madalena e Diego. Quest'amore proibito, ossessivo, travolgente mi ha conquistata. Un amore impossibile, almeno finora. Un'ossessione che non ho condiviso da subito ma che pian piano si è insinuata anche dentro me, che mi fatto stare col fiato sospeso in attesa del capitolo successivo. Un amore che ha vinto. Qui si parla di angeli, e tra questi ci sei anche tu. Un bacio.

Recensore Master
08/06/16, ore 23:29
Cap. 31:

Genzo e Kojiro se le sono date, eh? Ma ci voleva. Nessun vincitore fra loro, come nella partita, ma entrambi protagonisti, nello sport come nella vita. Ora Kojiro sa dove andare a cercare Lisa, ma una spiegazione il portiere avrebbe anche potuto chiederla, invece di accusare l'altro con quella frase: "La fai sempre piangere". In ogni caso, tutto e' bene quel che finisce bene. Fra Kojiro e Lisa ci dovra' ancora essere un confronto, e avranno altre persone da affrontare (la signora Nerumi in primis) e forse altre difficolta' (la gravidanza non prevista di Lisa e il trasferimento in Italia di. kojiro), ma per qualcun altro finisce piu' che bene. Madalena ha fatto l'Hikaru della situazione,, come avevo sperato. Quando l'ho vista arrivare, ancora piu' bella, vestita di bianco, ho pensato "Si'!", ma poi ho letto le parole di disprezzo di Gabriela e quando ho visto che se ne andava, ho pensato: "Noo. Non puo' finire cosi'. Non puo' averla vinta quella gattamorta". E invece no: Madalena si e' parata davanti a Diego, e gli ha detto che lo amava e lui ha risposto che lei e' il suo angelo, e.. non c'e' stato bisogno di altro: sono finiti l'uno fra le braccia dell'altro, com'era giusto che fosse. Gabriela? Tie'! Tieniti pure la tua bellezza, il tuo ceto sociale e i tuoi soldi: hai perso, cocca! La "figlia di una prostituta" vale cento volte piu' di te, principessa dei miei stivali. Chissa' se Madalena seguira' Diego in Germania, decidendo di proseguire la' i suoi studi di Medicina, ma in ogni caso so che il loro amore e' consolidato. In caso andasse anche lei in Germania, i vari Genzo e Karl sono avvisati: giu' le zampe! Lo so che Madalena e' bellissima, ma e' di Diego. Yukari sembrava un altro angelo, da come l'hai descritta mentre nuota e gioca con le onde del mare, piu' della tormentata Sanae. Ecco, fra le tre coppie protagoniste, quella formata da Sanae e Tsubasa mi sembra quella piu' passiva e arrendevole, in quanto entrambi aspettano chissa' che cosa e non si decidono. Nelle altre due c'e' sempre qualcuno disposto a lottare: in quella di Kojiro e Lisa e' lui, in quella di Diego e Madalena, pria lui e ora lei, in questa nessuno dei due che abbia il coraggio di dire "Ti amo. Sei cio' che ho sempre desiderato, e voglio restare con te". Spero che cambi qualcosa. Pero', devo essere sincera, ora mi interessa di piu' il confronto Kojiro/Lisa. Un bacio, Gratia.

Recensore Master
08/06/16, ore 22:23

Lisa aveva ragione nel capitolo precedente: Yoshida, forse, ha messo più attenzione nel curare le sue rose che nel cercare di costruire un rapporto con sua figlia e ne è la prova il fatto che chieda a Sanae di dissuaderla dall'andare in Italia piuttosto che parlarle sinceramente.
L'amore, il vero amore, e le distanze è il filo conduttore di tutte le storie in questo capitolo: da Lisa e Kojiro a Sanae e Tsubasa, fino a Diego e Madalena.
"Capitano… La distanza non è un bene. Quella ragazza ti ama, tienila stretta a te. C'è abbastanza dolore, a questo mondo, senza inventarne dell'altro.” Ecco: tutte e tre le coppie dovrebbero avere Ken come coscienza!
Gabriela continua ad incarnare quel perbenismo esagerato che non porta mai a nessuna felicità...Spero per lei che se ne accorgerà e che riuscirà a cambiare e a non ostacolare più gli altri.
Sono partito dal Giappone per andare in Brasile. Ho lasciato tutto, famiglia, amici, la mia lingua. Ora, sto lasciando San Paolo, dove avevo costruito una vita. Non scenderò più a compromessi con il mio ruolo. Io sono un numero 10.”
Lo aveva aspettato… Solo che lui non aveva aspettato lei.

Era volato via, seguendo il destino disegnato dal suo nome."

Molto belle anche queste parole che descrivono alla perfezione la situazione, il contrasto, tra Sanae e Tsubasa!

E grazie per avermi riportato a Plaça d'Espanya insieme a Pedro e Tsubasa: un posto davvero incantevole!

Recensore Master
08/06/16, ore 21:57

"Quattro persone… Quattro storie, strade, voci diverse.

Ma c’era un filo conduttore che le accomunava…

Desiderio di dimostrare qualcosa a se stessi… Orgoglio.

Quei quattro esseri umani parevano navi viventi, che lasciavano porti sicuri per baciare acque in tempesta.

Lei invece era come un porto. L’acqua la lambiva, ma non riusciva a circondarla, né a sommergerla come poteva accadere ad una nave. "
Quant'è bello questo periodo e come mi sono rivista in Sanae: ti senti davvero così quando vedi gli amici realizzarsi nella vita, nei loro progetti, e ti chiedi quando arriverà il tuo momento nel mondo!

Sull'altro filone narrativo: Gabriela sembra avere il ruolo negativo di mettere il bastone tra le ruote a Madalena e Diego con le sue convinzioni bigotte, sulle differenze sociali che, ahimè, sono ancora molto radicate non soltanto nella società brasiliana della tua storia...
Felicissima di aver ripreso la lettura ;)

Recensore Junior
04/06/16, ore 08:03

Un capitolo diverso dagli altri, orientato per buona parte all’azione e alla narrazione delle fasi di gioco. E’ stato un po’ come rivedere un vecchio episodio di CT, quando i ragazzi prendevano coscienza delle proprie debolezze e riuscivano a superarle grazie al calcio e all’aiuto dei loro compagni. Personalmente, non amo in modo particolare la descrizione delle scene di gioco ma qui sei riuscita a dosare sapientemente movimento e introspezione legando tutti i gesti di Kojiro al suo stato d’animo e permettendogli, dopo un percorso tormentato e grazie all’intervento di Genzo, di scuotersi e di ritrovare se stesso.
Certo, Kojiro ne ha ben donde per sentirsi così frustrato: la sua ragazza – che ama alla follia – lo ha abbandonato su due piedi senza che lui neanche capisse il perché; nessuno sembra averla più vista né sentita come se volesse nascondersi da lui; in aggiunta a tutto ciò c’è il tormento interiore per la partenza per l’Italia che significa la realizzazione di un sogno ma anche una nuova strada che si prospetta molto tortuosa da percorrere per non parlare del doversi allontanare per lungo tempo dalle persone che ama (la sua famiglia, Lisa, i suoi amici). Tutti questi pensieri si affollano nella testa del centroavanti non permettendogli di concentrarsi seriamente per giocare come deve: il calcio è la sua passione, la sua professione, ciò che gli permetterà di avere un futuro dignitoso e possibilmente felice, e come giocatore professionista di prima serie non può concedersi distrazioni, anche in una partita amichevole. A risvegliarlo dal torpore in cui era caduto ci pensa ancora una volta Genzo, che dimostra nuovamente grande sensibilità e altruismo verso il compagno. Dopo tutti questi anni ha imparato a conoscere bene Kojiro, e sa che è molto suscettibile e sensibile alle provocazioni. Bastano poche parole al portiere per infiammarlo e Hyuga ritrova così la grinta che lo caratterizza. E si rende anche conto che tutto il sarcasmo di Genzo è volto al solo scopo di farlo rimettere in piedi e di spronarlo a tirare fuori carattere, sia come calciatore sia nel rapporto con la sua ragazza. Io penso che alla fine si possa parlare di amicizia vera e propria tra i due, l’unica cosa che manca tra loro è la capacità di comunicare propriamente. Genzo in fondo gode un mondo nel trattare così Kojiro, anche se a fin di bene, e Kojiro cade ingenuamente in tutte le trappole tese dal portiere, infuriandosi in continuazione. Eppure è a lui che deve essere grato se ha ancora una ragazza e se riuscirà a superare anche questa crisi con Lisa.
Diego è veramente in procinto di partire. Non pensavo di trovarlo già in aeroporto, pronto ad imbarcarsi sul volo per la Germania. Probabilmente, avendo deciso di dare un taglio netto al rapporto con Madalena, ha scelto di farlo subito per evitare esitazioni e tentennamenti. Ma neanche lui è pienamente convinto di quello che sta facendo: si capisce dal contrasto tra la calma con cui affronta l’attesa dell’imbarco, prendendosi tempo per immergersi nei suoi pensieri tutti dedicati alla sua amata, e la frenesia del viavai delle persone che entrano ed escono dall’aeroporto. Probabilmente Diego spera che non arrivi mai il momento di prendere quell’aereo, perché vorrebbe dire allontanarsi per sempre e senza possibilità di ritorno da Madalena. Stupenda l’immagine – mirabilmente richiamata da uno splendido e sensuale disegno di Kaori - di lui che fuma il sigaro, lo assapora, ne viene inebriato e il leggero oblio che ne deriva lo riporta con la mente al momento in cui si è innamorato perdutamente di lei, durante la degenza in ospedale. Da allora Madalena è stata il sogno e il tormento di Diego e lui ora non può far altro che allontanarsi e fuggire temendo di far soffrire la donna che ama.
Devo dire che sei riuscita ad ingannarmi sul finale con l’entrata in scena di Gabriela. Tutto avrei pensato tranne di rivedere di nuovo lei in aeroporto. In fondo la ragazza mi fa pena: è innamorata da una vita di un uomo che non proverà mai altro che affetto per lei ma spera lo stesso di riuscire ad averlo per sé. La tenacia di sicuro è apprezzabile in Gabriela, ma manca d’umiltà (come quando ha rinfacciato a Madalena la sua estrazione sociale inferiore) e di generosità. E’ disposta a tutto pur di avere per sé Diego senza rendersi conto che in questo modo non farebbe il bene né suo né del giovane, legandolo in un rapporto che non avrebbe un amore ricambiato e il cui futuro sarebbe molto incerto. Ma Diego è in un momento di estrema fragilità emotiva adesso, è più vulnerabile, e Gabriela può approfittare di questa cosa e farsi avanti. Non li vedo bene come coppia, sono troppo diversi tra loro: Gabriela è disposta ad usare qualsiasi mezzo per avere l’uomo che ama, anche a giocare sporco e a compromettere chi le è di ostacolo; Diego al contrario è disposto a qualunque sacrificio per il bene della persona amata.
In tutto questo compare ancora Genzo come fil rouge tra le varie coppie: non ha una parte attiva in questo caso ma mi piace come riesci a farlo apparire nelle varie scene a creare un legame e una continuità tra i personaggi.
In un altro aeroporto a migliaia di chilometri di distanza un’altra vita sta per cambiare. E’ quella di Tsubasa, pronto alla nuova sfida nel Barcellona e a cogliere l’occasione irrinunciabile che gli è stata servita su un piatto d’argento. Anche qui mi sono stupita: credevo – o meglio speravo - che Tsubasa alla fine non sarebbe partito o che lo avresti almeno fatto ricongiungere a Sanae prima della partenza. E invece sembra proprio che sia anche lui in procinto di prendere quell’aereo. In effetti alla fine è giusto così: questo è il sogno che ha inseguito per tutta una vita e non avrebbe senso abbandonarlo proprio quando si sta per realizzare dopo tanti sacrifici, non sarebbe giusto nei confronti di se stesso e verso coloro dai quali si è allontanato così a lungo per perseguirlo. Tsubasa aveva già deciso che non sarebbe più sceso a compromessi con il suo ruolo e quindi, coerente con se stesso, sceglie di andare avanti per la sua strada. Bella ma anche molto triste la parte finale: “la sua psiche prese per mano il sentimento potente che palpitava in lui, sin dal momento del Bon Odori, per condurlo in un luogo nascosto”, a riprendere il tema del mito greco leit motiv del capitolo. Ancora un distacco, l’ennesimo, dalla sua terra natale, dalla sua famiglia, dagli amici e il dover ricominciare a vivere in un altro paese straniero, con lingua, cultura e mentalità diverse. E questa volta è ancora più difficile perché si allontana anche dalla persona che ha appena scoperto di amare. Affrontare tutto questo da soli quando si è ancora così giovani e alla ricerca del proprio percorso non è cosa da poco. Ma io ho ancora fiducia in Tsubasa e se anche parte non vedo perché non debba tornare: l’amore in fondo si è solo nascosto dentro di lui, non è andato via, e non è detto che non trovi di nuovo la strada.
Alla prossima.
Ciao.
Mari

Recensore Master
29/05/16, ore 01:31

Prima di tutto: sai sempre come catturarmi nella lettura della tua storia, e stavolta sei ricorsa alla mitologia greca, Amore e Psiche e Orfeo ed Euridice. Francamente io non me la sento di condannare Tsubasa per l'ennesima volta. Tutti gli danno addosso, ma lui il passo l'aveva fatto raggiungendo Sanae e baciandola. E' lei che e' fuggita. E' fuggita, facendo intendere a Tsubasa che non ne vuole piu' sapere di lui, ma nemmeno e' pronta a voltare pagina. Chi e' l'immaturo adesso? Purtroppo, per quanto adori i giapponesi, mi trovo costretta a ribadire che non sanno lottare in amore, troppo trattenuti dalle formalita' e dalle antiche usanze, Sanae compresa. E il guaio e' che succede anche nella storia originale, dove, a parte Maki che rincorre l'autobus di Kojiro (non mi piace, ma bisogna riconoscere che sa lottare per cio' che vuole), Kumi, che pur sapendo di fare una figuraccia si dichiara a Tsubasa proprio per mettere fine ai suoi dubbi, e Hikaru che si fa mezza Tokyo di corsa pur di vedere Yoshiko prima che parta, non c'e' nessun altro/a che sappia lottare per amore o che faccia capire alla persona in questione quanto tiene a lei. Nella tua storia potremmo anche aver detestato Saeko e Gabriela, ma bisogna riconoscere che sanno lottare per amore, magari anche con mezzi disonesti, ma sta di fatto che dimostrano quanto tengano a Ken e Diego. Risultato? La prima e' stata premiata: ha ottenuto l'amore di Ken (e questo capitolo lo dimostra), e a questo punto ritengo che se lo sia piu' che meritato. Kojiro ha fatto il possibile per Lisa, ma questa ragazza non puo' nascondersi in eterno a casa di Genzo. Arriva il momento che bisogna affrontare le difficolta' e i problemi, soprattutto ora che c'e' di mezzo un'altra creatura, non prevista al momento, ma gia' esiste, e La Tigre ha diritto a un confronto con la ragazza e ad essere informato della cosa. Che soffre a causa di lei e' evidente: gioca male un'amichevole che avrebbe avuto la sua squadra come vincitrice. Ma arriva Genzo e lo provoca, sapendo che tasti toccare per scuoterlo. Genzo che finalmente si rende conto che il "selvaggio" tiene veramente a Lisa. Ma... chi vedo nella panchina della Nankatsu? Kumi Sugimoto! E anche Genzo avra' bisogno dell'asciugamano e della bottiglietta d'acqua a fine partita... Bene bene. Caro Genzo, ora c'e' addirittura un bimbo a suggellare l'amore fra Lisa e Kojiro, quindi, perche' non provi a darti un'occhiata intorno? E lascia perdere certe francesi, non fanno per te. Davvero preferiresti una specie di manichino biondo con gli occhi azzurri a una spiritosa e dolce ragazza coi codini? Gabriela non si arrende. Forse ama davvero Diego se e' disposta a seguirlo fino ad Amburgo, tuttavia io spero sempre che Madalena faccia l'Hikaru della situazione e lo raggiunga in tempo. Ma Diego per me sbaglia a voler scappare: in fondo lei gli ha dimostrato il suo amore, andando a dormire accanto a lui. In amore a volte contano piu' i gesti delle parole. Non vorrei che Diego decidesse di stare con Gabriela per ripiego, me lo auguro. E soprattutto mi preoccupa il fatto che potrebbe portarsela ad Amburgo, dove sara' diretto anche Genzo, considerando che il portiere tende un po' troppo a subire il fascino delle donne bellissime, pure se piu' mature. Alla prossima, mia cara.

Recensore Veterano
27/05/16, ore 00:59

Ciao Gratia.
Il tempo vola e mentre Lisa si nasconde in casa di Genzo, sotto la sua protezione, per Koijro si avvicina il momento della partenza. Sarebbe stato già duro ripartire, ma ora, con la scomparsa della ragazza, un mistero per lui, è sempre più angosciato. Le sta tentando tutte, anche partecipare ad un' amichevole con i suoi vecchi compagni, contro gli antichi rivali della Natsaku. Sperava, così, di sapere qualcosa di Lisa da Sanae, ma anche questa speranza è andata delusa. Inoltre, per questi ragazzi, il calcio è sempre stato un toccasana. Però, non sono più dei ragazzi ed i loro problemi occupano così tanto spazio che non riescono a tenerli fuori dal campo. Almeno, fino a quando non arriva Genzo, che riesce con il suo atteggiamento strafottente e canzonatorio, a far riaffiorare nell' attaccante, la voglia di sconfiggerlo, di riuscire a segnargli finalmente un gol da fuori area. Per un tempo, tornano ad essere i ragazzini il cui unico pensiero era vincere il campionato scolastico. Neanche stavolta ci riesce, ma la cosa più importante è che il portiere è riuscito in quello che era il suo intento, risvegliare la tigre che è in Kojiro. È pure lui in partenza e probabilmente voleva avere l' ennesima conferma dell' amore di Kojiro per Lisa, per tentare di riavvicinare i due ragazzi, prima che sia troppo tardi. Vederlo così spento, assente, gli ha fatto capire che anche lui sta male. Per fortuna che c'è Genzo, se no ...!
Diego è già in partenza. Accidenti, quanta fretta ha!
È così ansioso di mettere una bella distanza tra lui e Madalena da arrivare 3 ore prima in aeroporto, che noia! Menomale, che qualcuno si ricorda di lui e va a tenergli compagnia! O è proprio pronta a salire sull'aereo con lui? Non ricordo bene, perché è passato un po' di tempo dalle altre apparizioni di Gabriela, ma mi era sembrato di capire che fra i due non ci fosse stata solo un'amicizia stretta, ma anche qualcosa di più ed allora, caro Diego, se questa minestra non ti è piaciuta la prima volta, come puoi mangiarla ora che è riscaldata?
Si dice che in amor vince chi fugge, perciò, in questo caso, spero di veder arrivare all' aeroporto Madalena, prima che l' aereo decolli. Ma più per lei, che per Diego, perché, come per Tsubasa, credo sia la sua ultima occasione. Su Diego la penso come su Sanae, anzi, sono ancora più categorica. Primo, non è un adolescente romantico, ma un uomo, e secondo, ha fatto tutto ciò che poteva, gli rimaneva solo di trascinarsela dietro per i capelli, ma non mi sembra il tipo. È logico pensare che questa sua seconda fuga riuscirebbe questa volta a fargli dimenticare la ragazza. Inoltre, non posso credere che una donna come Gabriela, cresciuta nella bambagia, abbia più grinta di una che viene da una favela! È anche vero che la svolta nella vita di Madalena non è avvenuta grazie a suoi sforzi o per sua volontà, nel senso che non si è presa la coltellata di Diego, immaginando che poi l' avrebbero ricompensata, ma per puro caso, ma se non fa niente per prendersi un po' di felicità, anche ora che sembra essersi liberata dai suoi timori, vuol dire che non se la merita! Non si può sempre aspettare che le cose ti cadano fra le braccia! Però, Diego non abbia fretta: ci sono tante donne migliori di Gabriela al mondo!
In amore vince chi fugge, ma c'è sempre l' eccezione che conferma la regola, almeno spero :-). Perché? Perché una ragazza come Sanae, ti cito "sempre coerente con se stessa, dai profondi principi saldamente radicati dentro di lei" (e qui concordo), come può correre dietro ad uno che crede impegnato con un' altra donna? Dove vanno a finire i suoi principi da brava ragazza e per di più giapponese? Queste cose le può fare una come Gabriela, spinta soprattutto dalla voglia di dimostrare che nessuno può toglierle quello che è suo, tantomeno una ragazza di una favela e che, per riuscirci, è pronta a versare lacrime false quanto lei e a farsi compatire. Sanae non vorrebbe mai questo o rendersi ridicola agli occhi di Tsubasa. Non credo che un solo bacio possa averle fatto capire quello che lui ha impiegato anni per comprendere. E se anche fosse, lui comunque sta partendo senza aver sentito il bisogno di darle un minimo di spiegazione. Vale davvero la pena di inseguire chi, invece, non ha mai fatto un mezzo passo verso di te?
Per quanto riguarda Tsubasa, in fondo lo capisco. Che parta è scontato: il suo traguardo è sempre più vicino, e questo, lo ribadisco ancora, è sempre un lavoro anche se lo chiamiamo gioco. Quello che gli rimprovero è che le sue scelte, le pagano sempre coloro che gli vogliono bene e non solo Sanae, che comunque è complice e corresponsabile, lo ammetto, ma anche la sua famiglia che di nuovo lo vede andar via per chissà quanto ancora. E soprattutto, non credo che si stia comportando così per il bene della ragazza, ma per il suo. Perché Sanae dovrebbe soffrire ancora, sapendo di essere finalmente ricambiata? Perché sono lontani? Ma se sono anni che lo aspetta, nonostante lui non le abbia mai dato speranze! La verità è che sarebbe lui a soffrire, perché questo povero ragazzo, che si è condannato a vivere lontano da casa, senza gli affetti familiari, per realizzare il suo sogno, non riesce più a sopportare la solitudine. Ma l' ha voluto lui, era il prezzo da pagare per la realizzazione del suo sogno. Che pretendeva, la botte piena e la moglie ubriaca?
Penso che sia il più immaturo dei tre protagonisti, perché non ha ancora conosciuto il vero amore, quello che ti fa stare male, che ti tiene sveglio la notte e ti sconvolge con un solo bacio, quello che fa correre Kojiro fino a Lione o per tutta Tokio, e pensa di potervi rinunciare.
Comunque, se Psiche non basta, lui ormai conosce già la cura: la Spagna è piena di spiagge e belle ragazze. Meglio un surrogato, ma in carne ed ossa ed a portata di mano, che un amore vero ma lontano!
Abbi pazienza, ma io ho una spiccata predilezione per i personaggi che sono più maltrattati dagli autori (non importa se sono i miei preferiti o no) e l' animo dell' avvocato delle cause perse anche se questa, lo so, era una causa persa in partenza :-)!
Un abbraccio con polemica:-),
Maria.