Recensioni per
Bond of Love
di gratia

Questa storia ha ottenuto 332 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/11/15, ore 15:12

Una delle cose che mi colpisce di più e piace in questa tua storia, è la mia totale impossibilità di prevedere cosa succederà nel capitolo successivo.
Ogni volta provo a immaginare scenari e situazioni, che non riescono però mai a trovare conferme, una volta messo on line il tuo aggiornamento successivo.
Questo per dirti quanto sia coinvolgente la tua FF, tanto da farmi fare congetture di continuo, ma anche poco prevedibile, cosa è che di certo un pregio.
L'arrivo allo stadio di Madalena e Diego mi ha completamente e piacevolmente spiazzata, non avrei mai immaginato di trovarli lì, una volta capito all'inizio del capitolo, che ci eravamo spostati di nuovo a Parigi. Brava, mi hai stupita davvero!
Così Genzo e Lisa sono i primi personaggi "parigini" ad entrare in contatto con il tuo OC.
Il ragazzo rimane subito affascinato da Madalena, tanto da definirla una sirena, ammaliatrice di marinai, di Lisa invece non traspare nessuna particolare impressione, cosa che mi fa sospettare, non necessariamente a ragione, che sia stata una scelta voluta da parte tua, un po' come l'assenza di Sanae, che invece di assistere la partita con i suoi amici, se n'è andata in panchina.
Ho travato davvero bello il ricordo di Diego, legato all'esclamazione di Madalena sulle Lençóis.
Non è un momento tra tanti quello che ci hai descritto, ma l'attimo preciso in cui il ragazzo ha finalmente ammesso, per lo meno con se stesso, di provare amore per la bella brasiliana, che nella sua vita viene "raccontata" agli altri come cugina. A Genzo, che è un ragazzo scaltro e che lo conosce bene, certi sguardi però non sono sfuggiti...
Madalena dal canto suo, è la solita sfinge. La chiamo così perché è emblematica. Cita i Lençóis e l'attimo dopo si prodiga in elogi, anzi nella certezza sulle capacità di Tsubasa, ma anche in questo caso, non traspare in lei nessuna particolare inclinazione.
L'evidenza è che conosca molto bene il giocatore giapponese, come nota Genzo, però tutto rimane avvolto in un manto di mistero, che a breve troverà risposte, dato che i due s'incontreranno lontani dal Brasile (mi ha stretto il cuore il pensiero a riguardo di Diego).
La fase della partita è stata descritta da te davvero bene, si ha proprio il senso delle azioni in campo, un po' come se si seguisse una telecronaca, ma meno fredda. :)
E alla fine arrivano loro...
Non so spiegarti bene le emozioni che mi ha trasmesso l'ultimo brano del capitolo, cercherò comunque di scriverle nonostante tutto.
Un atto dovuto, questo tè nell'importante e famosa pasticceria parigina e ti dirò, proprio l'ambientazione di questo incontro ha reso possibile, perlomeno nella mia testa, l'evidenziare ancora di più il chiarimento, o meglio, l'esposizione di certe realtà fino ad allora non dette, tra Tsubasa e Sanae.
Il dialogo tra loro è stato struggente, perché carico di emozioni, ancora non ben definite, in cui l'unica nota certa sono i sentimenti del passato.
Ogni parola uscita dalla bocca dei due è stata curata e mirata da te, non lasciando nulla al caso, ma soprattutto con un dono di sintesi, capace di mettere in luce il dovuto, senza appesantire il testo di nulla di superfluo.
Incantevole la metafora della sfera di vetro tenuta da entrambi, teso il momento precedente alla sua frantumazione, in quel non voler essere il primo a togliere la mano, agevolandone la caduta a terra.
Bellissima l'idea dei frammenti di vetro, come parole non dette, che sarebbero rimaste tra i protagonisti, facendo da ostacoli taglienti nelle loro strade.
Mi è piaciuto davvero tanto come hai reso Sanae, che non si nasconde come un tempo, ma alla domanda generica di Tsubasa sul suo trascorso in Giappone in quei tre anni, risponde diretta, andando subito al nocciolo della questione.
Inutile tergiversare ancora, ho pensato che per lei fosse più giusto così, in fondo Tsubasa le ha detto la cruda realtà nel loro primo incontro parigino, era doveroso per lei a quel punto, mettere le carte in tavola onestamente, soprattutto per se stessa.
E si è stretto anche a me il cuore, nel riconoscere il gesto di Tsubasa, che si tocca la nuca...
Davvero un accento delicato, messo per evidenziare quanto ancora il ragazzo conti per lei.
Così come mi ha provocato un sospiro il pensiero di Sanae, che non vuole sentirsi costretta ad ascoltare ulteriori particolari sulla relazione di Tsubasa con un'altra.
Quest'ultimo dal canto suo, nota per la prima volta che anche Sanae non è più quella di un tempo, non inteso che sia una persona diversa, ma semplicemente cresciuta.
Io tendo a pensare che certa consapevolezza di sé specialmente nei gesti, venga dal suo "evadere" con Pierre, che di sicuro le sta regalando inconsapevolmente, non solo momenti che renderebbero felice qualsiasi donna corteggiata ma anche un coraggio sopito, capace di farla vivere davvero, di smettere di essere passiva ed affrontare così il mondo, "senza paura".
Le ultime parole di Sanae fanno proprio riferimento a questo, secondo me.
Lei è ancora totalmente innamorata di Tsubasa, ce lo dice sempre la ragazza stessa, con delle semplici frasi, come il "voler rimanere ancora con lui...", nonostante tutto aggiungo io e "quel sentimento che arde ancora dentro".
Ma Sanae non ha altra scelta, messa spalle al muro dalla relazione di Tsubasa, deve andare avanti e così si alza dal quel tavolo, andando incontro a Pierre, che l'aspetta fuori dalla sala da tè.
Non credo che Sanae sia così sprovveduta da pensare che sta andando incontro anche a un nuovo amore, ma di sicuro il bel francese le renderà giustizia, se così posso dire, in quei giorni parigini, finiti per lei nella maniera peggiore.
Perché io credo che Sanae sia arrivata a Parigi con ben altre speranze, nonostante il suo "arrancare nel deserto in cerca di un'oasi" per sei mesi.
Tsubasa esce da questo incontro con lei invece, ancora più confuso.
Quello che doveva essere un momento chiarificatore si rivela fonte di ulteriori pensieri, dubbi e gelosie inaspettate, che gli complicheranno sicuramente la vita.
Come ho già detto in precedenza, Madalena per lui rappresenta tante cose e non è da sottovalutare nemmeno la sfera sessuale, che per un ragazzo di appena diciotto anni è fondamentale e può farlo trasportare lontano da tutto, compresi i ricordi se non addirittura se stesso ("... l'ho dimenticato...").
Sanae era il passato, la nostalgia e la personificazione di casa, del Giappone, ma come giustamente gli ha fatto notare lei, non può essere solo questo.
Tsubasa si è quindi accorto, che lei è molto di più di un legame con la terra di origine, con un vissuto passato.
Adesso spetta a lui districare la questione, capire i suoi sentimenti e quale tra le emozioni provate, sia il fuoco di paglia.
Tsubasa non è ancora tornato tra le braccia di Madalena e quel senso di gelosia, può svanire come i suoi ricordi giapponesi in terra brasiliana.
Io mi auguro ovviamente che non sia così, ma è un'ovvietà la mia dettata dalle mie preferenze, staremo a vedere cosa hai in serbo per noi nei prossimi "misteriosi" capitoli...
Bravissima e alla prossima!
P.S. Non ringraziarmi per così poco! :)
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 03:18 pm)

Recensore Master
03/11/15, ore 14:58

Dici bene, anzi benissimo, sul fatto che sia cambiato qualcosa, citando Buzzati.
In questo capitolo vediamo molti impercettibili cambiamenti, nella vita e nel cuore dei tuoi personaggi. 
Innanzitutto, constato che qualcosa è ben cambiato nel rapporto tra Genzo e Kojiro. Grazie al viaggio fatto insieme, alle ore condivise in compagnia, alla rispettiva preoccupazione per Lisa, ecco che l'antica ostilità, che affonda le radici dall'infanzia, può finalmente stemperarsi in un rapporto più maturo e consapevole. Genzo e Kojiro finalmente capiscono di essersi valutati a vicenda in modo sbagliato. Se riescono a mettere da parte la disparità sociale e lo spirito di competitività sportiva, ecco che possono - se lo desiderano - diventare buoni amici. Entrambi hanno uno spirito retto ed onesto e lottano per le persone amate. Sono generosi, irruenti ed orgogliosi. Perché continuare a farsi la guerra? Per questo ho apprezzato moltissimo il sorriso che hai descritto che i due ragazzi, ora complici, si scambiano nel separarsi. Un sorriso che dura pochi secondi, ma che secondo me allontana per sempre anni ed anni di sterile ostilità reciproca.
Genzo e Kojiro POSSONO essere amici. Ed in questa tua bella storia lo rappresenti molto bene.
L'animo di Sanae e quello di Tsubasa subiscono, anch'essi, un cambiamento. La separazione, la lontananza... il rapporto con altre persone (Madalena e Pierre) capaci di donarsi e di donare momenti di felicità. Eppure sono sempre ed ancora lì. Tsubasa, perlomeno, lo è. Sanae forse deve capire se vuole solo una ripicca o un nuovo legame, grazie a Pierre. Questo lo deciderà solo il tempo, oltre a te, cara Autrice. Di certo, la ragazzina-maschiaccio ora è più matura e non intende essere solo un pianeta che gravita intorno al Sole. Sanae desidera essere a sua volta essere desiderata, cercata, voluta. Il tempo dell'attesa di fronte ad un telefono muto è ben finita. Le sue parole, in tal senso, sono molto chiare ("Io non sono il Giappone e non sono una cosa: sono una persona. Sono Sanae Nakazawa").
Infine c'è Diego, che finalmente si rende conto del suo sentimento - quello VERO, intendo - per Madalena. La fanciulla fungerà da ago della bilancia, nel mai più ritrovato e quindi effimero equilibrio Tsubasa/Sane? Oppure servirà da punto di rottura?
Genzo subisce il fascino della bella brasiliana. Sembra quasi che il nostro portiere debba ancora trovare il porto sicuro di una donna che possa fargli chiudere il suo privato sentimentale con un vissuto non del tutto soddisfacente ed appagante, dato che io non lo vedo felice e realizzato in relazioni effimere. Genzo sogna l'amore. E barlumi dello stesso li intercetta in figure femminili straordinarie, ma ancora non per lui.
Ti faccio i miei complimenti per il capitolo denso di significati, soprattutto riguardo all'introispezione psicologica. Grazie pure per il fatto che non mi "femminilizzi" i personaggi maschili, cosa che mi fa storcere il naso, dato che uomini e donne, vivaddio, SONO DIVERSI. Ragionano in modo diverso, reagiscono in modo diverso. Parlano, persino, in modo diverso. E questo tu lo tieni a mente molto bene.
La fanart è bellissima ed apprezzo molto la raffinatezza del blog da te creato con Kaori79: la grafica, i colori, anche le fotografie (oltre alle fanart) sono davvero pregevoli e di alto livello.
Complimenti, per tutto: questa fan fiction è davvero curatissima e scritta con passione autentica.
Lou
 
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 03:01 pm)

P.S.: mi complimento pure per la spiegazione della partita: l'hai fatta molto bene e mi hai reso godibile uno sport per cui non impazzisco! Brava!
(Recensione modificata il 03/11/2015 - 10:07 pm)

Recensore Master
03/11/15, ore 13:37

Ma ciao! Allora: Genzomio è un gentiluomo fatto e finito che fa il baciamano alla donna/sirena che ha davanti, ma scemo non è e ha capito che Diego prova qualcosa e che il legame tra lei e Tsubasa va oltre 'il compagno di squadra di mio cugino'.
Bella la descrizione della partita, dell'arrivo di Kojiro ad aiutare i suoi amici, la preoccupazione per Tsubasa, e poi il goal del pareggio e in seguito della vittoria.
Molto toccante la parte di Tsubasa e Sanae, finalmente parlano, finalmente lei non ha più paura!
Brava davvero bello anche il fatto che lei se ne vada con Pierre e lui resti solo a guardare il the, un po' come se fosse una sorte di vendetta di Sanae.
Alla prossima!!! Un bacio
Guiky80

Nuovo recensore
02/11/15, ore 21:19

Ciao Gratia, ho letto subito la storia (e chi resisteva) ma solo ora riesco a recensirla con calma!
Dunque in questo capitolo ci sono moltissimi elementi interessanti. Innanzitutto Sanae e Pierre, lui ci sta provando e qui nulla da dire... lei invece mi sembra estremamente confusa anche se in realtà sta vivendo una bella esperienza con un ragazzo che è davvero molto delicato e rispettoso.
Confuso mi sembra anche Tsubasa e sono molto curiosa di sapere cosa proverà quando si troverà di nuovo di fronte ad entrambe le ragazze.
Madalena e Diego continuano a non raccontarmela giusta mi sembra abbastanza evidente che tra loro c'è molto di più e non so cosa stia aspettando lui a dichiararsi e soprattutto come può sopportare che lei stia con un altro senza fare nulla.
Genzo il solito don giovanni anche se devo dire che non ho molto apprezzato il fatto che si sia intromesso tra Sanae e Pierre. Se aveva qualcosa da dire doveva farlo al suo amico Tsubasa che si è trovato un'altra donna invece di rimproverare Sanae che sta solo cercando di andare avanti nonostante tutto.
Infine, che dire di Lisa e Hyuga? La scena che hai descritto tra loro due è semplicemente perfetta ed è davvero commovente vedere come lei si affida nuovamente a lui. Nonostante tutto l'amore vince sempre (o quasi).
Come sempre ci hai regalato una perla, sei bravissima
Un abbraccio
RN
 

Recensore Master
28/10/15, ore 00:06

La durata argentea della luna sta portando molte cose on questa storia, la luna che unisce e la luna che divide, lei che è anche sinonimo di silenzio e riflessione, Kosovo a questo giro mi sembra all'inizio un po spaesato e la luna in questo caso non stava dando buoni consigli, mentre genio ne ha dato uno buono, la luna riflette i pensieri ombrosi e le insicurezze di logoro verso la sua donna, che invece lo ha perdonato e vuole disperatamente stare con lui, kojiro non si perdonerà mai tutto quello che ha passato Lisa, ci deve convivere come la luna e il sole convivono e si sostengono, madalena in questo capitolo è un po una luna spenta più un riflesso..ma brilla sempre, Diego è semplicemente una stella, che gira intorno alla sua LUA, ovvero Maddalena, ma si sa la LUA senza le stelle diventa triste, ma lui prima o poi dovrà affrontare ciò che prova per lei, il che, non è solo amicizia, tsubasa diciamo così è un grosso fardello per lui, questi due ragazzi avranno molto da chiarire sia con lei che fra di loro! ORA sanae bacia Pierre, una cosa buona l'ha fatta questo ragazzo, ha fatto (spero) capire a sanae che l'amore deve essere ricambiato, non solo a senso unico, genzo che li voleva separare, per via di tsubasa, diciamo che forse non era lui che si doveva intromettere, sanae ha dato la risposta più logica, ma se ci fosse stato tsubasa davanti, sarebbe rimasta sempre la stessa risposta? Ho dei dubbi su questo, tsubasa ha aperto il cervello ha capito che lei se ne è andata non solo per via di Lisa, ma c'è dell'altro, bene la luna in questo caso è tornata a brillare. ...la confusione e l'aspettativa di parlare con lei per avere un chiarimento lo stanno esaurendo mentalmente, infatti il suo allenamento extra ne è la prova! Ora stanno arrivando maddalena e Diego, sanae con Pierre, prevedo grossi dilemmi per il capitano, e maremoti sentimentali equivalenti ad uno tsunami! Ahhhhh dimenticavo quando kojiro ha detto quel "ti amo" ho sognato per un attimo che qualcuno prima o poi me lo dica! E io mi sono sciolta come neve al sole! Ok ora ti saluto....sperando nel tsu vincitore. Bacio al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
25/10/15, ore 22:19

Ciao Gratia.
Mi hai presa sul serio col gioco delle coppie? Giuro, mi sta venendo il mal di testa a stare dietro a tutti sti ragazzi in piena tempesta ormonale o in confusione sentimentale. Fortuna che ci sono Lisa e Kojiro, finalmente riappacificati e uniti, grazie anche ad una spintarella del solito Genzo, che non era poi così disinteressato (ma, Denise una camera non ce l' ha, scusa?). Trovo giusta l' esitazione di Kojiro: in realtà, lui e Lisa sono stati insieme solo una volta e dopo quel che è successo, non sa cosa voglia veramente la ragazza. Inoltre, in casa c'è anche suo padre e, secondo me, per Kojiro è un dettaglio importante. Poi, c'è Genzo l'esperto, quello che conosce le donne, che ha più esperienza di tutti, che capisce tutto al volo e che reagisce come uno stupido, vedendo Sanae con Pierre. All' inizio, ho pensato la stessa cosa delle altre, ma forse, la verità è che sentire Tsubasa è una cosa, vedere Sanae baciare Pierre è un' altra. Probabilmente, credeva che, una volta che i due ragazzi si fossero rivisti, sarebbe andato tutto magicamente a posto, invece quel bacio ha un sapore definitivo. In realtà, anche se Sanae e Tsubasa sono stati lontani, tutti li considerano destinati ed, infatti, anche Ken, notando il ragazzo pensieroso, immagina stia pensando a lei. Ha ragione, ma lui non sa che è la prima volta dopo mesi che Sanae riesce ad oscurare Madalena nella mente del ragazzo,che ora si rende conto del motivo della sua partenza e vuole affrontarla di nuovo. Sarei curiosa di leggere di questo nuovo confronto dopo quello precedente disastroso, ma temo che Sanae non avrà alcuna voglia di ascoltarlo. Non solo è stregata dalla luna ma proprio Genzo per la prima volta le ha fatto ammettere ad alta voce di non essere la donna di Tsubasa.
Povero Tsu, prevedo tempi duri: Sanae tornerà da Lione con Pierre (sempre se stavolta si accorgerà di ciò che succede intorno a lui) e Madalena arriverà con Diego (quindi, niente sesso in aeroporto!). Sei brava ad inserire nuovi elementi un po' alla volta e così capiamo che anche la brasiliana era interessata a lui. Ma Diego è forse ancora più taciturno di Tsubasa e Kojiro e coi suoi silenzi, e complice un equivoco,l' ha allontanata. E così Tsubasa ha occupato lo spazio di Diego, Madalena quello di Sanae e ora Pierre quello del capitano. Che girandola di cuori! Due coppie che, però, sono nate o stanno nascendo più per la voglia di essere amati e per colmare un vuoto che per amore,almeno così sembra. Resisteranno? Per ora consiglierei a Tsubasa di continuare ad allenarsi, se no con tutta sta confusione gli farai perdere pure la coppa!
Un abbraccio, Maria.

Recensore Master
25/10/15, ore 22:01

Che fai tu in ciel luna, che fai silenziosa luna?
Guardi gli amanti!
Molto bello questo filo conduttore della luna come occhio universale che "spia" una notte incantata dove storie d'amore nascono (Genzo e la pianista) o si riscoprono solide (Kojiro e Lisa)...Forse ha ragione Banana Yoshimoto: nelle citta senza mare forse la gente si rivolge alla luna per ritrovare il proprio equilibrio!
Un bacio grande gratia (a te e al tuo papà XD)

Recensore Junior
25/10/15, ore 08:11

Capitolo stupendo, articolato, complesso, pieno di simboli e sottintesi, dove sono presenti tutti i personaggi della tua storia che stai facendo muovere ed avvicinare piano piano come se fossero manovrati da fili invisibili.
Con questa luna piena, imponente e avvolgente, a rischiarare una notte dove nessuno riesce a dormire per un motivo o per l'altro. Testimone muta ma anche ispiratrice dei moti che agitano gli animi di chi la ammira.
E così ritroviamo Genzo, sotto una luna che eleva lo spirito, insolitamente romantico grazie anche alla presenza della bella Denise. E cosa c'è di più romantico se non un bacio sotto la luce della luna? Lo sanno bene non solo loro ma anche Pierre e Sanae, interrotti sul più bello proprio da Genzo. Tsubasa d'altronde è il suo miglior amico e Genzo d'istinto non può non intervenire per interrompere qualcosa che non concepisce. Conosce bene Sanae e Tsubasa dall'infanzia, e sa che il legame che li unisce è profondo, e secondo me in modo un po' superficiale non aveva dato troppo peso alle parole di Tsubasa, con quel "Sto uscendo con un'altra donna". Ben altra cosa però è vedere coi propri occhi lei che bacia un altro, quindi capisco la sua reazione stupita e istintiva.
La luna illumina e si riflette anche sul volto di Sanae che, guardandola, è come se si specchiasse: lei stessa è la luna perché vive di luce riflessa, come hai detto tu. Questa luna però è piena di rabbia, di delusione e di risentimento perché il sole l'ha lasciata da sola e si è dimenticato di lei. La luna non può brillare senza il sole, ma anche se si oscura e scompare perché la Terra si frappone tra di loro, il sole non l'abbandona mai davvero e tornerà di nuovo da lei ad illuminarla facendola splendere come e più di prima.
La sua luce entra anche nella camera di Kojiro e si riflette sui suoi pensieri tutti rivolti a Lisa. Inesperto e sensibile, teme di ferirla ancora e si fa giustamente molti scrupoli nell'andare da lei. E così Genzo, che ha scelto una notte un pò affollata per stare con una donna, continua a trovarsi gente tra i piedi. L'ennesimo confronto tra Genzo e Kojiro, che devono condividere un pò troppi spazi ultimamente, spinge perlomeno quest'ultimo a recarsi dalla sua donna che non aspettava altro se non stare con lui.
E finalmente ritorna anche Tsubasa, anche lui inquieto per mille ragioni. La finale mondiale imminente, due suoi compagni di squadra lontani, Madalena, Sanae. Lui è il capitano della squadra, si deve preoccupare più degli altri. E neanche allenarsi ad oltranza lo aiuta a calmarsi un po'. La luna però arriva silenziosa anche da lui e da Ken. Ancora simbolismi: la luna che nasconde Venere. E Tsubasa che richiama alla mente gli anni passati insieme a Sanae. La lontananza fa dimenticare. E allora forse solo quando avrà le due ragazze davanti agli occhi potrà fare chiarezza dentro di sé e capire quale luce è più importante per lui.
Ed infine una lua brasiliana, ad avvolgere Diego e Madalena. Una lua gelosa delle stelle. Madalena innamorata inconsapevolmente di Diego? Tutto è possibile in questa notte così strana.
Bravissima, come sempre.
Mari
(Recensione modificata il 25/10/2015 - 10:56 am)

Recensore Master
24/10/15, ore 00:43

Prima di tutto ho fatto davvero poco ridurre un'immagine ma figurati, tre secondi (ho Manu che rompe le palle qua al mio fianco e mi corregge la recensione ti pare normale!?!?).
Kojiro è proprio un duro, ma ci voleva Genzo (stragrande in questo frangente (Manu suggerisce SEMPRE ovviamente) ) per fagli capire che la sua donna aveva bisogno di lui (scuote la testa sconsolata).
Mhmhhmmh in Capitano che confonde i pensieri ancore con Sanae, ma mucala lì. Dai sono lontani anni luce.
MADALENA MADALENA MADALENA
(Silvia ovviamente non è d'accordo)
Sai che io aspetto Madalena con furore e un incontro tra Sanae e la bella brasiliana.
Senti Diego lasciamolo a casa va, ma che ce lo portiamo dietro a fare.

Bella la scena finale di Kojiro e Lisa dove lui gli confessa il suo amore.
Bellissima
Attento il seguito.
E se hai bisogno sono qua.
Sanae77

Recensore Junior
22/10/15, ore 21:41

Ciao Gratia! Un capitolo stupendo, una vera poesia rischiarato dal chiarore della luna. Il tutto armonizzato da un crescendo di emozioni! Genzo vive un momento di intensa passione con Denise, ma si sente in dovere di proteggere il suo amico e capitano! Non crede che ciò che ha visto tra Tsubasa e Sanae possa essere scomparso e resta anche scioccato dalla reazione di Sanae il negare il suo rapporto con Tsubasa. Ma soprattutto e ciò che vede nei suoi occhi! Sono curiosissima di vedere se Genzo dirà tutto a Tsubasa o cercherà un confronto con Sanae. Genzo che invece, continua ad essere anche se non volutamente, una specie di "angelo" nel rapporto tra Kojiro e Lisa. La descrizione della loro notte d'amore è sublime e li conduce a mettere a nudo le loro anime e vivere pienamente e consapevolmente il loro amore. Tsubasa finalmente inizia a rendersi conto che ha sbagliato qualcosa, ha dimenticato completamente Sanae, ignorato i suoi sentimenti. E significativo che avverta tutto questo senza aver realmente parlato con lei! Bellissimo il tuo modo di descrivere Diego! Il suo essere accanto a Madalena e il suo soffrire per il suo amore incondizionato verso lei. Infine Pierre! Continua ad essere un uomo perfetto! Sanae non poteva davvero sperare di trovare nulla di più e lo merita, per come è stata trattata da Tsubasa soprattutto per recuperare la sua fiducia nell'essere donna.
Un carissimo abbraccio

Recensore Master
22/10/15, ore 21:38

Ed eccoci arrivati a questo bel capitolo, ricco di amore e di sensualità.
Ah, la luna, la luna... capace di renderci tutti un po' folli ed istintivi. Pare quasi che ci faccia l'occhiolino e che sia nostra complice, con quella sua luce argentea e delicata. Dici bene sul suo potere di muovere il mare ed il cuore degli uomini... chissà, magari senza la luna ci sarebbero state, nella storia dell'umanità, molte meno storie d'amore.
Bando alle (mie) ciance e occupiamoci di questi benedetti ragazzi, Le atmosfere della Douce France rendono i timidi, riservati Giapponesi un po' più intraprendenti. Come in un delicato minuetto, le coppie si avvicinano, si stringono, girano insieme in tondo e (si spera che non ) si separano.
Genzo in primis non si lascia sfuggire un flirt con la bella Denise: la loro sarà solo la storia di una notte o magari ci sarà un futuro? Questo ce lo saprai dire solo tu, cara Autrice. La loro scena erotica è molto naturale, ricca di passione. I due giovani si sono piaciuti e si sono scelti per un fugace momento prima della partenza di Genzo. Si rivedranno?
Sanae sembra timidamente rifiorire tra le braccia di Pierre ed il bacio da te descritto è bellissimo (come bellissima, tra l'altro, è la fanart della tua amica, sempre più brava: ha un tratto pulito e naturale e, soprattutto, la cosa che amo di più dei suoi disegni è che rispetta la "giapponesità" dei personaggi: sono Giapponesi, diamine, per cui hanno determinati lienamenti e gli occhi a mandorla! e sono belli così, perché occidentalizzarli?), delicato e sensuale, ricco di promesse. E adesso Sanae ha bisogno di un ragazzo che le stia vicino, che le faccia delle promesse ben precise. Io tifo per loro, sappilo. Trovo la coppia Tsubasa/Sanae troppo scontata, a dire il vero... 
Genzo commette il primo errore, a parer mio. Non avrebbe dovuto interferire, lui non è il custode della virtù di Sanae, nè lo scudiero di Tsubasa (il quale ha lasciato sola Sanae per troppo tempo, legandosi pure ad un'altra ragazza). Però apprezzo ancora una volta quello che sa fare per Kojiro, che commette l'ennesimo errore di valutazione, lasciando Lisa da sola. Ma il nostro ragazzo è inesperto con le donne, per cui lo perdoniamo per la sua défaillance, giusto?
L'incontro d'amore tra Kojiro e Lisa è dolcissimo e pieno di sentimento: finalmente si accolgono e si consolano l'un l'altra. Non è solo sesso, il loro. Apprezzo pure la maggior delicatezza che stavolta hai usato nel descrivere la scena, senza indulgere troppo in alcuni dettagli: infatti è tutto molto naturale, pure carnale, ma più soffuso. Brava.
Infine Madalena. Ancora non so dirti se questa ragazza mi convinca del tutto o meno, nonostante l'indubbia positività delle sue azioni. Devo ancora interiorizzarla. Di certo è un buon personaggio, ben strutturato.
Questa storia mi convince, per cui ora è tra le mie preferite. Continua così, che vai alla grande.
 

Recensore Master
22/10/15, ore 16:31

Questa volta ho la possibilità di scrivere una recensione a caldo e non me la lascerò scappare, con la speranza di non dimenticarti nulla.
Questo capitolo è forse uno dei più belli scritti fino ad ora, con questa luna onnipresente che può essere vista/letta in modo differente da tutti i tuoi personaggi.
Un capitolo pieno di simbolismi, ricercato, in cui nemmeno una virgola è lasciata al caso e questo mi porta a farti davvero tantissimi complimenti.
Il sogno nel castello incantato di Sanae continua, ma inconsapevolmente anche lei si trova protagonista di un altro sogno, quello di Pierre, che è ammaliato come non mai dalla "sua luce".
L'interruzione di Genzo, mosso da spirito cameratesco nei confronti del suo Capitano (nonostante quest'ultimo abbia chiaramente detto anche a lui di avere un'altra) è una momentanea doccia fredda, che però porterà sicuramente dei frutti.
Non sappiamo se dolci o amari, quello che accade nell'immediato però è la reazione grintosa della ragazza, che manda via l'amico d'infanzia in malo modo.
Io credo più infastidita dal sentirsi avvicinata, ancora, a Tsubasa che per l'interruzione stessa.
Sanae, la luna di questo brano, torna nelle braccia di un galante Pierre, che non si arrende, sottovalutando però a mio avviso, la risposta di Sanae a quell'essere impegnata.
"Non sono la donna di...." è una verità assoluta, un dato di fatto oggettivo, ma non implica minimamente il suo grado di coinvolgimento emotivo proprio con Tsubasa.
Torno così un attimo indietro, scusami ma ovviamente, scrivendo di getto, il mio primo pensiero non poteva essere rivolto ad altri se non a quel bacio sotto la luna piena (mai titolo di capitolo fu più azzeccato!).
Genzo è in dolce compagnia quando scorge da lontano quelle figure familiari e decide d’interrompere il suo rendez vous, per andare a separare una coppia che per lui proprio non può essere (opinabile il suo atteggiamento, visto che non gli è saltato in mente di prendere di petto anche Tsubasa quando gli ha detto che si vedeva con un’altra!).
Successivamente però, come in una sorta di contrappasso, è lui a subire l’interruzione sul “più bello” e proprio da parte del suo nemico/amico Kojiro.
Inutile dirti che ho trovato davvero esilarante che fosse proprio Hyuga ad interromperlo!
Così come mi ha divertito tutto il dialogo successivo tra loro, compresa la ramanzina di Genzo che alla fine non fa altro che dare buoni consigli al suo, forse meno esperto, compagno di squadra.
Sensualissima Denise, la sua fisicità filtrata dagli occhi e non solo di Genzo, rimanda immagini calde, in contrasto totale con la fredda luce della luna, che in questo capitolo fa da padrona.
La scena tra Kojiro e Lisa è romanticamente e sensualmente perfetta.
Le titubanze iniziali di lui, che poi sono le stesse che gli hanno impedito di passare la notte con Lisa ore prima, sono segno di grande umanità ma soprattutto dell’essere consapevoli di se stessi, dei propri errori, tanto da non sentirsi quasi degni di aspirare a tanto amore.
“Non so se sarò in grado di perdonare me stesso.” è una frase così calzante, che racchiude tutto il sentire del ragazzo fino a quel momento.
Lisa dal canto suo non vuole essere più lasciata sola.
Un po’ come successo con l’abbraccio rappacificatore dello scorso capitolo, ha bisogno di sentire il suo uomo.
Di essere stretta dalle sue braccia, di essere amata e a sua volta amare.
“Voglio sentirti vicino a me.” questa è la sua frase simbolo.
L’amplesso tra i due è, non solo elegante stilisticamente, ma anche carico di emotività, che arriva dritta al cuore del lettore, che come me, non vuole vedere separate queste due anime, così belle insieme.
E nella dichiarazione d’amore finale, in quelle due semplici parole, c’è il sigillo di un’unione totale e perfetta, degna di due anime gemelle.
Per ultimi ho lasciato le mie croci (e delizie almeno nelle speranze).
Non mi aspettavo in questo capitolo, per lo più ambientato a Lione, di poter leggere anche di cieli parigini e brasiliani.
Ma questa luna che tutto può, ha reso possibile anche il soffermarsi su altri protagonisti di questa tua storia, anche in previsione di un loro imminente coinvolgimento diretto nel racconto.
Tsubasa e Madalena sono ancora separati nel racconto, le immagini che abbiamo di loro sono riportate dalla memoria e dai momenti vissuti, specialmente dal ragazzo.
Quest’ultima è in compagnia dell’onnipresente, lasciamelo dire, Diego, pronta ad attraversare l’oceano.
Il suo interesse, anche se non so se posso chiamarlo così, per la vita sentimentale di quest’ultimo, sembra quasi “strano”.
Ed è normale che per Diego sia improbabile che la sua lua, ovvero Madalena, possa interessarsi delle “stelle”.
Inutile dirti ancora che la sua esclamazione finale mi ha toccato profondamente, non posso non provare empatia per quest’anima così sofferta e profonda.
Per questo amore così totale e anche totalizzante, che emerge sempre, nonostante quest’uomo sia protagonista alla fine di ben poche battute alla volta.
Last but not least arriva Tsubasa e quel suo allenarsi allo stremo, sintomatico non solo della sua smania di vittoria ma anche di un tumulto interiore, capace di renderlo inquieto.
“Era come se il cielo si fosse bruciato… E lui riuscisse infine a vedere la luna.”
Tsubasa capisce che Sanae non è andata via solo per Lisa.
La confusione è tanta e l’unica cosa capace di cacciarla, è un chiarimento.
Rispetto al presente sì, ma soprattutto in virtù di un passato fatto di un mondo condiviso, fatto anche di sentimenti.
Tsubasa non immagina però che le cose non sono rimaste ferme a quella notte in riva alla Senna.
“Quella luna… Pallida, grande. Aveva nascosto la bella Venere, divenendo la regina incontrastata del cielo notturno.” questa è secondo me la frase in assoluto capace di rappresentarlo in questo momento.
Stai sapientemente mettendo le carte in tavola, ma alcune sono decisamente ancora coperte.
Sono sicura che tantissime emozioni sono in serbo per i personaggi e di conseguenza anche per noi lettori.
Con una certa impazienza aspetto di leggere ogni capitolo futuro di questa storia, nel frattempo mi complimento ancora tantissimo per questa tensione, che rende incollati allo schermo, incapaci di staccare per un attimo lo sguardo.
OnlyHope

Recensore Master
22/10/15, ore 15:46

Ciao dolcissima Gratia. Per prima cosa: come sta il tuo papa'? Spero meglio. Io vi penso e prego per voi, ok? Kojiro Hyuga e Genzo Wakabayashi hanno qualcosa in comune effettivamente: la capacita' di arrivare a rompere quelle che usano nel loro sport nel momento meno opportuno. Genzo con quell'infelice uscita verso Pierre; ma fatti i cavoli tuoi! Il tuo amico sta frequentando un'altra in Brasile, Sanae si e' stufata di aspettarlo e vuole andare avanti (stavolta la voglio difendere); ha fatto proprio bene a mandarlo via. Muori dalla voglia di farti la bonazza europea? Vai a fare chupa-chupa e non rompere. Stessa cosa Kojiro. D'accordo che dividete la stessa stanza, ma lo vedi che e' impegnato nelle performance con la signorina "Ce l'ho soltanto io"? Ma vai dalla tua donna invece che restare li' a guardare! Hai fatto tanto per ritrovarla, hai messo da parte il tuo orgoglio e ti sei fatto accompagnare dal tuo "nemico" di sempre, ti sei fatto un lungo viaggio e sei morto dal freddo, hai fatto il Gianni Morandi della situazione aspettando un'ora fuori dalla porta... ma vai da Lisa e rimani insieme a lei, no? Stavolta devo dare ragione al portiere quando dice che capisce le donne ancora meno che la geografia. A parte questi piccoli inconvenienti, capitolo all'insegna dell'amore in tutti i suoi volti. L'amore da conquistare e desiderare (Pierre e Sanae); lui vorrebbe arrivare al suo cuore e lei lasciarsi andare per dimenticare definitivamente chi, ritiene, l'abbia ingannata e ferita. L'amore inteso come sesso, il desiderio carnale (Genzo e Denise); lui non e' innamorato, la vuole solo perche' e' una bellissima ragazza, piu' grande di lui, il che la rende ancora piu' desiderabile ai suoi occhi, e lei e' lusingata perche' un ragazzo giovane e bello la ammira e la desidera, ma queste sono emozioni che durano poco, una volta finita la passione non rimarra' piu' nulla che li accomuna (quei due non sono fatti l'uno per l'altra). Poi abbiamo l'amore vero, inteso come sentimento, passione, sensazioni, dettagli, ma soprattutto corrisposto (Kojiro e Lisa); lei che gli chiede di non lasciarla sola e lui che si colpevolizza per non averla saputa proteggere. E solamente in questa coppia si vede alla fine la serenita' e l'appagamento (il sorriso sul volto di lei e le sue lacrime di gioia). Infine l'amore mai confessato (Diego e Madalena). Lei sicuramente prova qualcosa di molto profondo per il ragazzo che l'ha salvata dalla poverta', che va al di la' della riconoscenza, ma non glielo ha mai detto perche' era convinta che il suo cuore fosse gia' occupato da Gabriela; lui idem: pensa che lei sia innamorata di Tsubasa. Forse per Madalena Tsubasa e' un po' come Pierre per Sanae: la voglia di andare avanti e dimenticare un amore che si crede non corrisposto. Tsubasa sempre piu' confuso sulle due ragazze, e si apre un pochino con Ken (insolito vedere il capitano che si confida con il portiere karateca invece che con gli amici soliti Taro, Ryo e Genzo, ma lo trovo originale). No! Ho capito bene? Ken sente la mancanza di Saeko? Ma le povere Kumi e Machiko non hanno proprio speranza di sistemarsi con uno di questi debosciati? Possibile che debbano perdere sempre la testa per le supergnocche? L'ho detto che ste due ragazze le devo trasportare in Saint Seya e farle fidanzare con Hyoga e Ikki (e che cavolo! Un bonazzo se lo meriteranno pure loro?). Alla prossima, tesoro. Un bacione, doppio, e sai perche'.

Recensore Master
22/10/15, ore 15:02

Ma ciao!!! Grazie per la dedica della fanart (belli: SANAE / PIERRE - PIERRE /SANAE - SANAE / PIERRE!!!!!) che meraviglia!

Ma come ti è venuto in mente di fare il petto muscoloso a Genzomio, non capisco... ahahahahahah GRAZIEEE!

Torno seria (forse):
bella la confusione di Tsubasa, che non sa se pensare a Madalena o a Sanae... l'ha dimenticata e deve parlare con lei, deve chiarire dopo tre anni ... (ma no?! ma davvero?! - scuoto la testa...)

Bellissimi Sanae e Pierre, assolutamente fantastici, lui un signore fino in fondo che la invita a cena, lei che risveglia Anego contro Genzo.
Genzomio che arriva a dividerli per difendere l'onore del suo Capitano e amico che sta là con Ken...

Ovviamente, neanche da dirlo, Genzomio ha cuccato!
Donna fortunata!!!
Hyuga poteva evitare di farsi vedere così palesemente... sgusciare fuori no? ma poverino il mio portiere... gli smezza tutto così!
Ma lui è un Wakabayashi e si riprende alla grande e da anche suggerimenti a Kojiro spedendolo giustamente da Lisa.

Fantastica, assolutamente perfetta - da caldo infame! - la scena d'amore tra Kojiro e Lisa.
Davvero bella!
si percepiscono le sensazioni di lei che lo vuole disperatamente, e le paure di lui che non sa se lei è pronta.
E quel "ti amo" detto da lui alla fine... davvero toccante.

Non vedo l'ora di vedere come prosegue!!!
E le nuove tavole!
Vado a sbirciare il blog.
Un bacio grandissimo!!!!!
Guiky80

Recensore Junior
22/10/15, ore 06:21
Cap. 15:

Ciao Gratia!
Stavo rileggendo ora il capitolo per richiamare le sensazioni che ho provato "a caldo" appena l'ho letto la settimana scorsa. Mi sono fermata a metà perché non potevo non soffermarmi sulla simpatia che mi suscita Hyuga, in tutta la tua storia in generale, e in particolare in questo capitolo. Mi piace molto come lo hai reso, così umano e vero. Anche nella versione originale nel manga o nell'anime potrebbe essere considerato come uno dei personaggi più vivi, uno di quelli che trasmette emozioni perché è orgoglioso, testardo, irascibile. Sappiamo che è anche sensibile e protettivo da come si occupa della sua famiglia, ma almeno per quanto mi riguarda non sono mai riuscita ad avere un vero interesse per lui. Invece il TUO Hyuga ha un qualcosa in più, è speciale. O forse è solo che riesci a comunicare meglio quello che prova e a farmi entrare in empatia con lui. A me questo Hyuga fa tenerezza, non sa bene come comportarsi con Lisa perché è sempre stato abituato a farsi carico da solo di tutti i problemi, non riesce a rapportarsi in una relazione a due perché è molto istintivo e tende a fare a modo suo e a decidere per entrambi. D'altronde non avendo avuto un padre ed essendo abituato fin da piccolo ad essere il capofamiglia, ha dovuto spesso prendere da solo decisioni e responsabilità senza poter contare sugli altri. Non è pero solo lo Hyuga testardo e orgoglioso che siamo abituati a conoscere: sotto quella scorza spessa c'è anche un ragazzo insicuro e io credo pure timido, che ha molto bisogno di affetto e comprensione. D’altronde alcuni suoi difetti si rivelano poi essere anche grandi pregi: chi altri si sarebbe imbarcato in un viaggio così lungo con una persona che detesta, mettendo a rischio una finale mondiale, per raggiungere la donna che ama? Chi dopo essersi visto chiudere la porta in faccia si mette ad aspettare cocciutamente per un’ora e mezza per poter farsi aprire di nuovo quella porta?
Bellissima la riconciliazione tra i due dove le lacrime che riesce finalmente a buttare fuori e che cerca di nascondere lavano via tutto: la stanchezza per la partita e per il viaggio in primis, la tensione per ciò che Napoleon prima e soprattutto lui dopo hanno fatto a Lisa, la paura di non riuscire a rivederla, il timore che lei non fosse più innamorata di lui. Sono lacrime di sollievo, per aver ritrovato l'unica persona con cui lui si sente davvero bene.
Davvero simpatici i siparietti tra Kojiro e Genzo: non fanno altro che battibeccare tutto il tempo come due vecchie comari. L’ironia di Genzo alleggerisce sempre i toni della storia quando si fanno un po’ più drammatici. Le frecciatine di Genzo poi sulle limitate nozioni di geografia di Kojiro mi fanno davvero sorridere. E così anche lui si è innamorato a prima vista? Mi piace questa Denise più grande di lui, così bella e raffinata. Anche se lo avrei visto bene pure con una ragazza di non così alto livello, dato che lui appartiene già a un ceto sociale elevato, anche solo come piccola vendetta per aver deriso in continuazione Kojiro per via della sua ignoranza verso gli ambienti più di élite. Comunque mi ha intrigata questa pianista, e mi è piaciuta molto anche la canzone, che non conoscevo. Questa fusione tra più lingue e più culture è perfetta nella tua storia dove si incrociano persone che vengono da paesi così diversi.
E infine Sanae e Pierre. Devo dire che il bacio è molto bello e ci può stare: Pierre è sicuramente affascinante e Sanae ha bisogno di essere tirata su, di uscire dalla impasse in cui era caduta e di togliersi dalla testa per il momento “l’altra donna” che l’ha così mandata in crisi. Sembra più una fiaba quella che sta vivendo in realtà: castello da sogno, principe azzurro, corteggiamento dolce ed elegante. Credo sia facile farsi rapire un po’ dalla magia di questa situazione. Chissà se dietro a tutto questo c’è o ci sarà davvero l’amore o se è solo il bisogno di tenerezza del momento unito all’indiscusso fascino di Pierre a guidare il tutto. Ci aggiorniamo al prossimo capitolo per scoprirne di più.
Un abbraccio grande a te e al tuo papà!
Mari