Recensioni per
Bond of Love
di gratia

Questa storia ha ottenuto 332 recensioni.
Positive : 332
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/07/16, ore 16:36

Eccomi! con un ritardo da manuale quasi osceno, arrivo a recensire i capitoli che mi mancano.
Ma bene Lisa e Genzo insieme, lui cerca di aiutarla, lei si chiude in se stessa fino alla confessione finale. A lui racconta cosa è accaduto, solo a lui, perché Kojiro è fuggito... prima di sapere, prima di capire.
Bello! non ci sono altre parole per descrivere il bacio tra Sanae e Tsubasa. Racchiude tutta una vita: lui che bacia la vecchia amica ma nuova donna, ritrova il passato e si fondo con la ragazza che ha di fronte. Lei ipnotizzata letteralmente da lui, dalle sue mani, dalle ali che hanno sempre volato in alto, troppo per lei. Ma Anego è pronta dietro l'angolo e riesce a liberare Sanae e a farla tornare in sè fino alla fuga.
Molto bello il momento appena precedente, quando lei arriva lì e ricorda: la Shutetsu e Genzo, la Nankatsu e Ryo: diverse fino alla stremo, fino all'arrivo di Tsubasa, fino all'arrivo della ali che hanno permesso un po' a tutti di volare, che hanno permesso anche a lei di sperare e di credere, ma non per sempre.
Recupero anche gli altri capitoli!!!!
Alla prossima
Guiky80

Recensore Junior
25/07/16, ore 18:33

Per fortuna Genzo e Kojiro sono arrivati in tempo, temevo che Lisa fosse già partita col padre. Non oso immaginare il tumulto nel cuore di lei quando ha saputo che lui era venuto a cercarla. A me personalmente hanno iniziato a tremare le ginocchia! Non sarà facile affrontarlo e poi c'è così poco tempo prima della sua partenza! Una menzione speciale a Genzo che ha saputo introdurre Kojiro a Lisa con modi da gran signore. Non sarà però che in fondo lui ne è innamorato? Contemporaneamente Sanae affronta Tsubasa da leonessa. Sanae vive un paradosso: la ragazza più forte di tutte è anche quella più indifesa sentimentalmente. Dopo tutto il travaglio di questi anni, dopo aver sofferto a lungo, sta ritrovando se stessa. Sarà ancora più difficile per lui riconquistarla. Almeno lo spero. L'ultima riflessione va al tema del capitolo o meglio al fatto che ogni capitolo abbia un tema e che tutto ruoti intorno a questo. è come cucire un abito da sera addosso ad una persona. Un "dettaglio" che fa la differenza. Bravissima! Molto bella la tavola grafica di Kaori79. Un bacio!

Recensore Master
24/07/16, ore 17:47

Stavolta parto dall'ultima scena da te profilata.
Ammiro sia il comportamento di Sanae che quello di Tsubasa. Sanae ha tirato fuori tutto: il suo orgoglio ferito, i suoi sentimenti ignorati per anni. E, soprattutto, il comportamento poco limpido tenuto dal ragazzo nei suoi confronti, avendo avuto una donna in Brasile e comportandosi in modo ambiguo con l'amica di sempre. La ragazza ha fatto non bene, ma benissimo a schiaffeggiarlo: ha rivelato forza di carattere ed un po' di sano orgoglio.
D'altro canto, onoro in Tsubasa la buona volontà dimostrata, ritornando dalla Spagna nonostante i suoi impegni con la squadra: finalmente ha fatto chiarezza dentro di sé ed ha capito di volere Sanae al suo fianco. Ha dimostrato umiltà e senso di responsabilità nei confronti di Sanae e questo non è da tutti.
La scena descritta è molto romantica e molto visiva: lo dico sempre che il corpo ha una sua saggezza particolaree credo che stavolta i due ragazzi si ritroveranno come coppia solida e sincera.
Kojiro cerca da anni una figura che gli è venuta a mancare troppo presto: quella di suo padre. Credo che una persona buona ed empatica come Richard potrebbe tendergli la mano, magati ritrovando anch'esso il figlio maschio perduto. Nonostante tutte le difficoltà occorse e nonostante gli errori di Kojiro, Richard ha capito che quest'ultimo è un bravo ragazzo e mi pare pronto ad accoglierlo in famiglia. Ho trovato doveroso, tuttavia, fargli presente che finora non ha sempre saputo come rapportarsi con Lisa: credo che io avrei fatto lo stesso. Mi preoccupa però la futura reazione della madre di Lisa, nel saperla incinta di Kojiro: temo che costei, a differenza di Richard, non accetterà con assertività  la situazione venutasi a creare.  E pavento anche una crisi tra i due coniugi, con rispettive accuse di responsabilità. Che direzione ha preso la loro famiglia, dopo la morte del primogenito per un incidente?
Genzo si comporta splendidamente, una volta di più: è l'amico solido e serio su cui tutti vorremmo contare. E' un personaggio magnifico e lo stai tratteggiando magnificamente.
I colori sono dentro di noi: sta a noi accenderli.
Un bacio,
Lou

Recensore Master
24/07/16, ore 03:53

Che dire con questo capitolo ti sei davvero superata...
Kojiro che ringrazia Genzo, il confronto del primo con il padre di Lisa, lei che di sfoga con il portiere ed infine Sanae e Tsubasa .... Ora è lui a dover fare l'impossibile per riconquistare la fiducia della sua manager, che nonostante l'amore, la delusione ed il dolore resiste stoicamente e cerca di non cedere ma non ci riesce perché ora Tsubasa ha finalmente capito, ha capito che quello che provava x Magdalena non era amore, ha capito che nella sua mente e nel suo cuore c'è solo Sanae, ha capito che non esiste Tsubasa senza Sanae, che non ha senso essere il migliore del mondo, se non c'è lei al suo fianco per condividere con lui successi e disfatte ha finalmente capito ed ora, ora non vuole lasciarla andare più ...
Davvero molto bello l'utilizzo dei colori ... Ha reso tutto
Ancora più profondo ed emozionante
Brava
Krys

Recensore Junior
23/07/16, ore 17:39

Ciao Gratia
eccomi! Ho letto appena ho potuto. Forse c'è la faccio a non restare indietro. Speriamo!
Molto bello l'accostamento dei colori alle scene e ai sentimenti dei personaggi. Bellissimo il confronto tra Kojiro e Richard. Il primo che parla con sincerità ammettendo che non farebbe mai uscire sua figlia con un tipo come lui (d'altronde lui ha tanti difetti ma di sicuro è una persona sincera o non avrebbe il carattere che noi conosciamo bene. Anche quel grazie a Genzo è sincero). Il secondo è colpito dalle parole di Hyuga e ricorda come anche lui abbia dovuto lottare per la donna che ama. Quindi come avrebbe mai potuto dirgli di no!
Tra Tsu e Sanae cosa succederà? Lei è ferita e non vuole che lui torni a sconvolgere la sua vita. Vedremo!
Complimenti mia cara.
Un bacione, Genz

Recensore Master
23/07/16, ore 11:48

Dopo una pesante giornata di lavoro è stata davvero una gradita sorpresa trovare il tuo aggiornamento con cui potermi ritagliare un momento di relax! Speravo tanto che aggiornassi due volte questo mese ma sapendoti molto impegnata non ne ero certa... Sei una fonte inesauribile di sorprese e conoscenza, oltre che letteraria ora anche matematica! Non sapevo niente della teoria dei 4 colori, ma l' ho trovata davvero interessante! L' associazione dei colori con le emozioni dei nostri protagonisti attraverso le loro vicende personali è perfettamente centrata, cosi come l' evolversi del rapporto tra Kojiro e Genzo, due caratteri cosi' ombrosi e introversi non potevano esprimere il rispetto reciproco in altro modo se non con lievi accenni di sorrisi...Mi pare di vederli! Kojiro non puo' che provare ammirazione per quell' uomo che tanto gli ricorda suo padre e di cui sente tanto la mancanza, mi ha fatto una grande tenerezza, forse perche' lo capisco avendo perso il mio da piccola come lui... Certo che questo incontro fra Lisa e Kojiro ce lo stai facendo sudare parecchio pero'! Ma ti perdono lo stesso :^^ ! Veniamo a Sanae, che rimane sconvolta dalla materializzazione del suo tennin, il quale cerca tramite un tentativo di dialogo di buttare giu quella campana di vetro ( ma forse è meglio dire cristallo) che con tanta fatica si è costruita intorno. Ma la paura di essere di nuovo illusa e abbandonata, di afferare la felicità per poi vedersela scivolare via dalle dita, la porta a fuggire, di nuovo. Stavolta pero' Tsubasa non ha alcuna intenzione di arrendersi e anzi, sembra proprio intenzionato a lottare per lei, per loro. E dalla tavola di Kaori ho la sensazione che il loro confronto avverra' prima sul piano fisico che su quello verbale... Vedremo, chissa'... Attendo con trepidazione il prossimo capitolo!
Grazie, a presto
Gianna
(Recensione modificata il 23/07/2016 - 12:15 pm)

Recensore Veterano
23/07/16, ore 10:58

Finalmente Hiyuga ha la possibilità di dichiarare il suo amore a Lisa che, rassicurata dalla presenza del padre, sta per andarsene, ma viene avvisata da Genzo che affascinato da lei, la protegge come quel fratello che la vita le ha tolto troppo presto. Il confronto tra Kojiro e il signor Spencer riporta l'uomo indietro nel tempo, quando lui per primo ha dovuto affrontare un genitore ostile per la donna che amava.
Sanae, invece, desiderosa di liberarsi dalle catene di quell'amore non corrisposto non riesce a trovare pace dal suo dolce tormento che, ancora una volta, entra nella sua vita per sconvolgerla. Questa volta però, sembra decisa a non cedere e non trova altra soluzione se non fuggire di fronte all'uomi che si è comportato con lei in maniera tanto egoista. La scena finale è un'esplosione di sensualità, chissà se Sanae riuscirà a mantenersi ancora distaccata con lui?

Recensore Junior
18/07/16, ore 14:53

Ciao mia cara Gratia.
Ti chiedo infinite scuse per non riuscire a recensire tutti i capitoli. Ero rimasta indietroma ora ffinalmente ci sono. Spero davvero di non perdermi di nuovo per la via. Nel caso puoi tranquillamente dirmene quattro.
La tua storia è bellissima. I personaggi sono ben caratterizzati e vivono intensamente con mille sfaccettature che la vita gli pone davanti.
Adoro il "triangolo" (per modo di dire) Genzo, Kojiro e Lisa. Bellissimo il rapporto di amicizia tra Genzo e la ragazza. Anzi più che di amicizia direi fraterno. Quando lui dice a Kojiro che non vuole più vederla piangere è significativa. Genzo è affezionato a Lisa come se fosse sua sorella e sente di doverla proteggere. Tutto questo lo porta a confrontarsi direttamente con il suo grande rivale (e dai che si fa a cazzotti). In tutti i sensi. Tutte le vicende li portano a conoscersi sempre meglio.
Vogliamo parlare del padre di Lisa? lo amo! È un personaggio bellissimo. Sono persa per lui.
Sanae, poverina. Così malinconica, mi veniva da piangere.
Sei bravissima. Complimenti per la bellissima storia.
Un bacio, Genz
ps. Mi piace anche come hai caratterizzato Yukari. Meno mane che c'è lei!
(Recensione modificata il 18/07/2016 - 02:55 pm)

Nuovo recensore
17/07/16, ore 16:55

Ciao Gratia, un altro capitolo molto intenso, delicato e sensoriale.
Il racconto del viaggio di Genzo e Kojiro ci fa capire come i due giovani stiano imparando a conoscersi e a rispettarsi.
Ciò che Genzo sta facendo per KoJiro e Lisa è molto bello e triste allo stesso tempo.
Tutti rincorrono l'amore e la felicità tranne lui, non mi sorprende che cominci ad accusare il colpo.
La descrizione del giardino in cui Sanae si trova a riflettere è così reale che sembra di percepirne i colori e i profumi.
Dipingi la malinconia di Sanae in modo molto toccante, povera ragazza quante volte ancora dovrà cercare di ripartire per andare avanti?
Il finale poi è da mozzare il fiato e ci lascia così in sospeso sul più bello fino al prossimo capitolo che spero arrivi prestissimo!
Un abbraccio
RN

Recensore Veterano
15/07/16, ore 01:49

Ciao Gratia.
Finalmente comincia il viaggio di Genzo e Kojiro verso Nankatsu e continua il confronto tra i due ragazzi. Anche se continua a domandarsi cosa Lisa abbia trovato in Kojiro, il portiere sta imparando a conoscerlo e ad apprezzarlo, perché l' altro sta cominciando ad abbassare la guardia con lui, come finora ha fatto solo con le persone a lui più care, quelle che fanno parte veramente della sua vita e non sono appunto solo delle meteore, come la sua famiglia, Ken e Lisa, anche se con quest' ultima è tutto più complicato. Proprio con lei Kojiro spesso non riesce ad essere chiaro, a svelare i propri pensieri o desideri, con le conseguenze che conosciamo.
Accidenti, ma sono così pesanti i suoi pugni? Ha quasi mandato al tappeto Genzo, pure se a scoppio ritardato :-)! Sicuramente è meglio che lui sia in forma, visto quello che lo aspetta!
Qualcosa si muove anche a Nankatsu dove piomba a sorpresa Richard. In effetti, è la cosa più sensata che potesse fare, alla luce del poco che gli ha raccontato Genzo e dell' incontro avuto con Kojiro. Certo, se ci si dovesse preoccupare e fiondare in cerca della figlia diciassettenne, ogni volta che litiga col suo ragazzo, noi genitori saremmo inguaiati, visto che succede spesso a quell' età e magari fanno una tragedia per ogni sciocchezza, ma Richard conosce bene sua figlia ed ha ragione a preoccuparsi. Nonostante ciò, non si aspettava sicuramente una notizia del genere e bisogna ammettere che incassa il colpo con molta eleganza, perché non posso credere che non sia stato, oltre che inaspettato, soprattutto indigesto. È sicuramente un padre fuori dagli schemi classici , conosce bene la figlia, sa quanto è fragile e che sarebbe inutile darle addosso adesso, però è appunto un padre e Lisa la sua bambina ed è difficile credere che non abbia provato come qualsiasi padre del mondo, sgomento o delusione o rabbia al pensiero che "il ragazzo" ( ma perché non lo chiama mai per nome, mi fa sorridere ogni volta) abbia messo sua figlia nei guai. La sua frase finale è molto bella e vera. I figli sono sempre gli stessi per i genitori, non si possono amare di più o di meno a seconda di quello che fanno. Inoltre, mi sono convinta che in quella famiglia le gatte da pelare le lasciano sempre alla madre e sappi che avrà tutta la mia comprensione, se avrà una reazione molto più prosaica :-).
Sanae e Yukari terminano la loro fuga al mare in compagnia di Ryo. Mi piace questo Ryo più maturo e discreto. Sicuramente sa, perché lo ha capito o perché glielo avrà detto Yukari, che il sogno di Sanae si è miseramente scontrato con la realtà, ma si limita a starle accanto. Sanae ha ben 2 angeli, perché anche lui le è molto affezionato. Anche se nell' anime a volte è davvero infantile ed insopportabile, io li vedo quasi come fratelli. Nankatsu è una piccola città e sicuramente si conoscono da sempre, altrimenti lui non si permetterebbe di prenderla così in giro, visto come sono formali i giapponesi. Vedere i due amici insieme, non può che rasserenarla e spingerla a pensare che presto anche per lei ci sarà un' altra occasione, un altro amore. Purtroppo, ogni volta che s' incammina sulla strada giusta, avviene qualcosa che turba quell' attimo di serenità che sembrava avere raggiunto. Chi può esserci nel tempio? Anch' io avevo pensato a Pierre, sapendo che sei imprevedibile, ma non credo che avrebbe suscitato quei brividi e, a meno che non siano di paura, perché si è accorta che c'è un perfetto estraneo a fissarla da chissà quanto e magari con una faccia poco tranquillizzante, viene in mente una sola persona :-). È difficile credere che abbia rinunciato a partire, rischiando di perdere una grande occasione per raggiungere il traguardo per cui ha sacrificato tutto: la patria, la famiglia, un amore nascente e l' amicizia. A Tsubasa è mancato molto probabilmente anche quest' ultimo punto. Se avesse avuto qualcuno con cui sfogarsi, qualcuno che lo sostenesse nei momenti di confusione, forse avrebbe capito da molto quello che veramente desiderava. In Brasile non aveva nessuno e a Parigi con Genzo, che tanto ha fatto per Kojiro, ha scambiato poche frasi. Forse perché tra i due non c'è in realtà un rapporto così profondo, secondo me. Sono uniti dal talento e dall' amore per il calcio, oltre che dal desiderio di portare la loro nazionale ai massimi livelli, ma si sono frequentati poco e da ragazzini, quando appunto nelle loro vite c' era solo il pallone. Idem con Taro. L' unico con cui Tsubasa ha vissuto un 'amicizia più stretta, almeno fino alla partenza, è stato Ryo, ma anche in questo caso erano ancora due ragazzini e così, quando si sono ritrovati, non è riuscito a stabilire un contatto neanche con lui. Neanche Kojiro si apre facilmente, è vero, ma si è ritrovato accanto Genzo per via indiretta; Genzo lo aiuta, perché sa che così Lisa, a cui si sente molto legato, sarà felice. Tsubasa, invece, deve sempre fare i conti solo con se stesso e la solitudine e l' inesperienza gli hanno fatto prendere una cantonata clamorosa con Madalena e perdere l' unica ragazza che ha avuto sempre nel cuore. Ma, chissà, se, dopo averlo lasciato all' aeroporto, diviso tra Amore e Psiche,deciso a partire, dovessimo ritrovarlo ora, non nella sua città, come sarebbe più logico, ma nel posto giusto e al momento giusto, significa che forse anche lui ha avuto il suo angelo, no? Staremo a vedere.
Un bacio, Maria.
P.S. Spero che ti sia tornata l' ispirazione !

Recensore Master
10/07/16, ore 13:05

"Un'auto e' pur sempre un'auto: ha quattro ruote e un volante". Questa battuta di Kojiro e' forte, perche' ci mostra una Tigre col senso dell'umorismo, come non siamo abituate a vederlo, ma un umorismo misurato, come sarebbe nel suo stile. Ed e' simpatica anche l'annotazione che fa a Genzo per convincerlo a fargli guidare la macchina, dicendogli che anche da morti lo tormenterebbe col suo sarcasmo. I due ragazzi hanno trovato un punto d'incontro, e ora ci dovrebbe essere il confronto fra Kojiro e Lisa, ma sara' cosi'? E' arrivato Richard Spencer e la ragazza gli ha detto che non vuole vedere ne' la madre, ne' il fidanzato, gli ha confessato di essere incinta e si e' gettata fra le sue braccia. Sono d'accordo con Mari: i coniugi Spencer dovrebbero farsi un esame di coscienza per come si sono rapportati con la figlia. Purtroppo Lisa e' una creatura gia' fragile di suo, che ha bisogno di protezione, e la sua fragilita' si e' accentuata dopo la tragica morte del fratello, che, credo, la proteggesse e coccolasse, facendo le veci di quel padre troppo assente per via del lavoro. Quanto a Nerumi, e' vero che si e' chiusa in se stessa dopo la morte del figlio, ma secondo me e' sempre stata un po' fredda: la tipica donna giapponese di buona famiglia, per cui i modi e le formalita' sono tutto. Simile a Gabriela, per certi versi, intrappolata nella sua visione delle classi sociali, ma senza quella passionalita' che caratterizza i popoli sudamericani. Infatti mi chiedo: com'e' il rapporto di coppia tra Nerumi e il marito? Mi pare che queste due persone siano lontane da molto tempo, ben prima della morte del figlio, e infatti continuo a credere che l'uomo quell'amore che si aspettava dalla moglie l'abbia trovato in un'altra donna, e che questo amore abbia dato i suoi frutti. Forse la fragilita' che caratterizza Lisa e' il fattore che l'ha spinta a innamorarsi di Kojiro, perche' l'ha visto forte, e a cercare rifugio in Genzo, che e' stato piu' volte una spalla su cui poter piangere per lei. Per questo motivo questa ragazza lega piu' con i maschi che con le femmine, e lo dimostra il fatto che, a parte Sanae, non ha instaurato un rapporto d'amicizia e confidenza nemmeno con Yayoi durante i mondiali a Parigi, e con Yukari successivamente a Nankatsu. Ma nemmeno con Sanae stessa c'e' quella voglia di appoggiarsi e farsi confortare, perche' anche Sanae in questo momento e' fragile, ma a differenza di Lisa ha una famiglia su cui puo' contare e un'amica di cui si fida, Yukari, e i problemi che ha con Tsubasa sono di certo piu' semplici da risolvere, dato che non c'e' nessuna gravidanza indesiderata, ma sono lei stessa e Tsubasa a crearseli. Spero che si possano risolvere ora, se e' lui la misteriosa figura comparsa. Credo che questi due ragazzi dovrebbero prendere esempio da Jun e Yayoi, che hanno affrontato problemi ben piu' grandi dei loro, addirittura poco piu' che bambini e nonostante tutto sono andati avanti, e Sanae dovrebbe rispolverare la sua parte "Anego" invece che piangersi addosso. Sanae e Tsubasa mi sembrano i piu' immaturi in questa vicenda rispetto a Lisa e Kojiro e a Madalena e Diego.

Recensore Junior
10/07/16, ore 07:38

Un nuovo capitolo “on the road” per Genzo e Kojiro che si trovano ancora una volta a condividere un viaggio insieme. Genzo ha fatto davvero tanto per Lisa e Hyuga e quest’ultimo ormai, malgrado l’astio provato da sempre verso il portiere, se ne è reso pienamente conto. Quanti veri e buoni amici si prenderebbero la briga di sacrificare tempo ed energie e di farsi anche prendere a pugni senza pretendere nemmeno un grazie? Ci sono pochissime persone che sarebbero disponibili a farlo e Genzo è una di queste. Un cuore generoso e sensibile nascosto dietro una scorza di orgoglio, ostinazione e sarcasmo e, a volte, anche un briciolo di narcisismo come dimostra la magnifica Lexus bianca che gli fai guidare. Anche Genzo però è un essere umano: la notte insonne a preoccuparsi per Lisa, il viaggio in macchina di ore alla ricerca di Kojiro, l’energia impiegata per giocare la partita e la scazzottata hanno provato il fisico del portiere che, per quanto allenato e robusto possa essere, risente anche lui della fatica. Mi fa sorridere come si sia stupito dentro di sé che Hyuga lo abbia sostenuto quando ha avuto il capogiro: in fondo è un gesto che farebbe chiunque spontaneamente. Mi sembra quasi che Genzo osservi Kojiro come se fosse una sorta di animale strano, una specie sconosciuta di cui si studiano le caratteristiche, meravigliandosi ogni qual volta lui abbia un atteggiamento “normale”. Allo stesso modo in cui Kojiro lo considera un damerino borioso e spaccone sempre pronto a fargli saltare i nervi. Ma agli occhi dei due emergono finalmente anche le buone qualità dell’altro. E il sorriso che affiora sulle labbra di entrambi racconta molto più di mille parole come tra i due ragazzi malgrado tutto si stia instaurando un rapporto di fiducia e di rispetto reciproco.
A parecchi chilometri di distanza la giovane Lisa è in balia di se stessa e degli eventi che l’hanno travolta nel giro di pochissimo tempo. Ancora scossa per una gravidanza non voluta, insicura sull’amore che il suo ragazzo prova per lei e con una madre con cui non riesce a comunicare, non vede nessuna via di uscita e si nasconde dal mondo in uno dei giardini segreti da te citati. L’unica persona che per ora può comprenderla e consolarla incondizionatamente è proprio suo padre, che più di qualunque altro la conosce fin nel profondo. Lisa ha bisogno di sentire delle parole di incoraggiamento, è ancora adolescente e necessita più che mai della presenza dei genitori che la possano accompagnare verso il suo percorso di vita, senza forzature. Fino ad ora la ragazza è sempre rimasta da sola, dimenticata ed abbandonata a se stessa e alle sue fragilità, con il padre sempre lontano per lavoro e la madre persa nei ricordi del figlio deceduto. Credo che, prima di scagliarsi contro la figlia per la sua condizione, Richard e Narumi debbano farsi un esame di coscienza e vedere dove hanno sbagliato come genitori. Come è ovvio che sia Richard riceve una doccia gelata nel sapere che sua figlia aspetta un bambino, ma il suo grande amore per Lisa e la consapevolezza dei problemi che la ragazza sta affrontando gli consentono di tenere per sé qualsiasi reazione che possa sconvolgere emotivamente la giovane. Temo tuttavia che con Narumi non sarà così facile e non basterà la presenza del marito, serafico e comprensivo, a supportare Lisa ma sarà necessaria la fermezza e il carattere forte di Hyuga per far emergere la volontà di Lisa ed evitare che venga detto o fatto qualcosa di cui poi ci si possa pentire.
Un altro giardino segreto, quello più raccolto e spirituale con il piccolo tempio rosso di Miho Beach, fa da sfondo intimo e ovattato ai pensieri di Sanae. Ancora al mare con gli amici Yukari e Ryo, continua il suo percorso di riflessione interiore per cercare di ricominciare a vivere serenamente senza Tsubasa. Non è facile però cancellare il ricordo di quel bacio che brucia ancora sulle labbra e che per Sanae non ha nessun senso e nessuna spiegazione. Anzi, è proprio in questi momenti di solitudine che si ripresenta più potente che mai l’immagine di quella notte. Mi piace come hai fatto ricordare il bacio a Sanae: tramite il suo colore. I baci non hanno tinte o sfumature ma il rosso porpora che lei vi ha abbinato è il simbolo della passione, dell’amore profondo e della carnalità. E’ un colore forte e intenso, che richiama i sensi ma anche i Torii immersi nel paesaggio verdeggiante che la circonda. Sanae in fondo è un po’ come il piccolo tempio di Hagoromo così spirituale ma dalle tinte molto vivaci, quasi sfacciate. In lei albergano due sentimenti: il desiderio di raggiungere la pace e ritrovare la serenità dopo una lunga tempesta interiore da una parte, e la voglia di riprovare quella sensazione così fisica come il bacio passionale scambiato con Tsubasa dall’altra. Dopo il colpo di scena finale e l’apparizione inattesa di una figura in quello spazio così solitario, se non mi sbaglio nelle previsioni, Sanae potrà aver presto la possibilità di prendere una decisione definitiva e risolvere la questione dentro di sé una volta per tutte. Certo, nei giardini di Hagoromo presso il pino secolare del tennin potrebbe essere giunto chiunque, anche qualcuno di molto inaspettato. Ma mi rassicura la reazione di Sanae: c’è solo una persona sulla faccia della Terra che possa farla emozionare in quel modo.
Ci aggiorniamo al prossimo capitolo.
Mari

Recensore Master
07/07/16, ore 15:22
Cap. 25:

I sogni sono fatti per le persone coraggiose e le nostre tre ragazze protagoniste sembrano determinate e risolute per trasformarli in realtà.
Sanae si trova in quella delicata fase dell'ultimo anno di scuola ed è consapevole che, terminato questo percorso, la vita cambierà necessariamente ed è giusto che voglia vivere quest'ultimo spaccato con i suoi amici di sempre senza rimpianti...Tsubasa permettendo ;)
Molto dolce l'incontro tra Lisa e la signora Huyga e molto azzeccato il parallelismo tra le due mamme: le mani rugose della mamma di Kojiro calde d'amore e la fredda bellezza di Narumi.
Mi lascia un po' perplessa il discorso di Saeko: dici che l'amore di Ken l'ha cambiata ma non riesco a fidarmi completamente di lei e non so se dica quelle cose perché davvero preoccupata per Lisa o per una sottile vendetta ma, forse, semplicemente perché quella figura elegante in kimono le rievoca una mamma che non c'è più.
E, infine, Madalena in una sorta di dimensione onirica, un sogno sfumato e le parole di un'altra mamma sfuggente che, forse, l'aiuteranno a guarire!

Recensore Master
06/07/16, ore 17:08

Siamo in viaggio, in questo capitolo; o, per lo meno, in movimento.
Kojiro parte alla volta di Nankatsu, per ritrovare Lisa, con l'aiuto di Genzo. Credo che per questi due giovani, tanto simili nel carattere solo apparentemente burbero e chiuso, sia sempre utile ritrovarsi, ogni tanto, per smussare le asperità dei loro reciproci caratteri e per rinsaldare la loro amicizia, che in passato ha tanto faticato a decollare. Per la seconda volta, quindi, Genzo accompagna l'amico/rivale e gli indica la strada da seguire, dato che, come ho già fatto notare, per quanto Kojiro possa amare Lisa, non sa rapportarsi ad essa, non ne ha ancora gli strumenti: cosa che Genzo cerca di fargli capire. Pur avendo la stessa età, il meraviglioso portiere è molto maturo e "uomo" e credo che saprebbe gestire molto bene una relazione sentimentale.
Il malore di Genzo mi dispiace, però: nel prosieguo della storia, ce ne esplicherai il motivo, cara Autrice.
Sanae è ancora in viaggio, ora con i suoi amici: l'apparizione di qualcuno di importante nel suo orizzonte mi fa ben sperare. E non sono certa che si tratti di Tsubasa. Credo che potrebbe anche trattarsi del bel francese. Il rapporto di Sanae con Tsubasa continua a perdersi per strada: questi due benedetti figlioli non riescono a venirsi incontro...
Lisa si confida con il padre: di sicuro quella povera ragazza aveva bisogno di aprire il suo cuore e di essere sincera. Solo che sono rimasta un pochino stupita dalla tua scelta narrativa, riguardo alla reazione di Richard, se posso essere sincera. Magari una piccola sfuriata, una ramanzina, per poi consolarla e tranquillizzarla... questo sì. Forse io sarò reazionaria ed intransigente, ma sono dell'idea che  per quanto un padre possa essere "moderno" e di larghe vedute, trovo che sia poco verosimile che ad una notizia del genere reagisca con tanta calma, filosofeggiando. Ad ogni modo, questa è stata la tua scelta narrativa, che rispetto: ma so che apprezzerai la mia sincerità, e so anche che nel prosieguo della fan fiction saprai ben motivarci le ragioni di questo sviluppo narrativo.
Molto belle le immagini del tempio da te inserite: in questo trovo tra noi una delicata affinità elettiva, dato che pure io avevo fatto una scelta simile, con il tempio di Daijingu.
Questo splendido Giappone, così magico, non smetterà mai di farci innamorare: vero, cara amica?
Un bacione,
Lou
 

Recensore Junior
05/07/16, ore 15:53

Sorrido al pensiero che Genzo definisca Kojiro un selvaggio, perché anche io per molto tempo l'ho chiamato...barbaro! Per anni il personaggio di Kojiro mi ha suscitato sensazioni negative. Mentre (quasi) tutti gli altri celebravano sentimenti nobili quali l'amicizia, lui era il prepotente, il violento. Solo col tempo ho imparato a cambiare prospettiva, a vedere la sua generosità. Anche Genzo lo sta scoprendo un pò per volta; il viaggio che stanno facendo insieme sarà il seme per un'amicizia futura?Bellissima la tensione narrativa... Mi auguro che vada tutto per il meglio, soprattutto per Lisa...chi sarà la figura che si fa incontro a Sanae? Aspetto il prossimo cap!