Recensioni per
Leggende del Fato: La guerra degli elementi
di Vago

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 140
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
21/12/16, ore 16:39

Eccomi qua!
E alla fine Ardof e Erdost si separano eh? Che cosa triste, mi ricorda molto il finale di INHERITANCE, l'ultimo libro della saga di ERAGON. Un po' mi dispiace, in fondo sono legati da talmente tanto che una separazione così non me la sarei mai aspettata. E così Fariuna e Erdost si amano eh? Che carini! Almeno è quello che ho intuito. Erdost in forma umana mi piace tantissimo, anche perchè ho un debole per i rossi! Comunque capitolo molto bello, i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
15/12/16, ore 14:53

Holà! Rieccomi qui!
Capitolo semplicemente fantastico! Evvai, Vago è ritornato alla fine! Sai ci speravo perchè mi sta proprio simpatico! All'inizio ho temuto il peggio ma fortunatamente tutto si è sistemato per il meglio. La gestione delle varie terre è stata ultimata alla perfezione e non posso che esserne felice. Vago sarà un grande re ne sono più che sicura. I miei complimenti davvero! Detto questo alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
05/12/16, ore 14:25

Eccomi di nuovo qui!
Allora, che posso dire, capitolo abbastanza tranquillo a parte lo scontro contro i demoni. Mi è piaciuto molto. Concordo con te che i cattivi non hanno nessuna fantasia, insomma, ogni cosa come draghi, soldati o castello è nera e poi non sono affatto stupita che questo Cavaliere di Drago sia nero. Denie se devo essere sincera mi fa sospettare parecchio, ho molti sospetti su di lui. Comunque le descrizioni sono perfette e ti faccio i miei più sinceri complimenti! Detto questo alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
29/11/16, ore 14:10

Eccomi qui! Perdona l'assenza.
Allora, alla fine i nostri eroi tornano a casa. Se dvo essere sincera non ho capito molto il finale. Quella era veramente la sua famiglia oppure no? E chi era il secondo Ardof? La sua controfigura del futuro? E se è la sua vera famiglia si ricordano di lui oppure no? Perdonami ma il finale non l'ho proprio capito.
Bella l'idea dei terreni divisi per le varie razze. I miei complimenti e alla prossima! E tieniti forte, dalla settimana prossima tornerò a pubblicare i miei Guardiani!
Saluti EF

Recensore Master
22/11/16, ore 15:05

E rieccomi qui!
Capitolo davvero bellissimo e pieno di avvenimenti non c'è che dire! Quindi la misteriosa donna sarebbe Nestra eh? Non me lo aspettavo, decisamente un'idea molto originale!
Voglio anch'io delle ali infuocate, che dono stupendo, davvero favoloso! E poi sono felice che Nestra e Feran si siano ritrovati, l'idea dei draghi in forma umana è davvero bellissima!
Quindi il Viandante sarebbe una musa ispiratrice in teoria giusto? I miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
16/11/16, ore 15:08

Rieccomi!
Dato che era corto ne ho aproffittato. Capitolo ponte tranquillo e molto carino. Quindi in teoria la guerra è finita almeno credo. Ora spero che i nostri eroi abbiano un pò di tempo per loro e riposarsi, se lo meritano. Detto questo i miei complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
16/11/16, ore 15:00

Eccomi qua.
Quindi Codero si è sacrificato per prendere le sembianze per l'appunto di Terra giusto? Almeno ho capito così da quello che ho letto, correggimi se sbaglio. In questo modo in teoria ha salvato la terra giusto? Non so se ho fatto centro ma in teoria dovrebbe essere successo questo. Un pò mi dispiace, Codero mi stava simpatico, ma come Vago è morto per una giusta causa e il suo sacrificio non è stato vano. Spero basta morti, ce ne sono già state troppe.
Altra curiosità che mi ha lasciato perplessa, ma la donna assieme al Re chi è di preciso? La regina o una prigioniera? E sapeva della follia del "marito" oppure no? Era dalla sua parte o era totalmente ignara? Perdona le troppe domande ma non ho capito molto bene...
Detto questo bel capitolo, complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
15/11/16, ore 13:52

Il dio della Terra sorse dal pavimento e assorbì il colpo, esplodendo in mille pezzi. Dai resti del dio uscirono quattro scintille colorate che si posarono sul cuore dei Cavalieri.
Le incarnazioni sentirono un calore nuovo. Poi un formicolio in tutto il corpo. Infine lo spazio alterarsi.
In pochi secondi al posto dei due umani e dei due elfi si ergevano quattro bestie leggendarie: una sirena dalla sinuosa coda dai colori dell'arcobaleno; un golem, un colosso di pietra con due occhi stilizzati e un terzo sulla fronte e le tre parole aleph, mem e thau incise sopra quest’ultimo; una fenice rossa con due lunghe piume azzurre che dalla sommità del capo cadevano sul resto del corpo, seguendo il profilo delle piume porpora e dorate che ricoprivano ali e corpo; ed un lungo serpente verde smeraldino con un cresta di piume azzurre sulla nuca che ricadevano sul collo, da dove spuntavano due ali candide talmente lunghe da poter toccare la punta aguzza della coda.

In un fiato i quattro dissero la formula.
- Serynto.-  il bagliore sul petto dei ragazzi s'intensificò, fino a diventare un vortice di luce pura.
I quattro globi si unirono, si compattarono, andarono a creare una sfera dorata che girava su se stessa a una velocità incredibile. Al suo interno sembravano esserci piccole scariche di energia.
Un calo improvviso delle forza, poi la sfera scattò verso il re.
Un lampo, gli occhi delle creature mitiche bruciarono per la luce accecante che li colpì, intanto i quattro Cavalieri sentirono i loro corpi farsi sempre più deboli e stanchi. Finché non riassunsero le loro forme originali.
Il corpo deformato del re fu investito dal fascio di energia, Reis urlò mentre la sua pelle nera si spaccava, dalle ferite uscì un fumo scuro e denso che prese una forma quasi umana.
Il fantasma urlò a sua volta, spandendosi per la sala come a volerla occupare per intero, poi cadere a terra come cenere.
Piano, piano la scintilla sul petto dei ragazzi venne assorbita dalla pelle, dai muscoli, dallo spirito.
Il cuore dei Cavalieri ricominciò a battere. A battere come prima di aver pronunciato l’incantesimo dell'elemento e come prima della loro trasformazione.

E rieccomi qua! Beh queste descrizioni che ti ho citato sono a dir poco meravigliose, mitiche, fantastiche, superbe. Mi sono piaciute tantissimo e le creature leggendarie sono a dir poco splendide, bellissime da ogni punto di vista, soprattutto la Fenice e la Sirena, loro si che sono spettacolari, ma anche le altre non sono da meno!

Il capitolo in se mi è piaciuto molto, la struttura nel complesso è davvero geniale. Il Re era davvero un pazzo e la sua mentalità era a dir poco folle. E' un classico, tutti i cattivi come Galbatorix o Aster delle Cronache del Mondo Emerso o Megassa de I Regni di Nashira (se non li hai letti fallo perchè meritano davvero) hanno una mentalità simile. Sinceramente però mi aspettavo uno scontro un pochino più movimentato ma mi ha trasmesso ugualmente molta emozione. Comunque i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 01:56 pm)

Recensore Master
07/11/16, ore 15:30

Ardof si stese per terra e guardò le stelle da uno squarcio tra le fronde dei pini.
- Ciao, fenice!-  Ardof balzò in piedi con il cuore a mille e la spada sguainata.
Frida scoppiò a ridere di cuore.

- Di nuovo.-  borbottò Ardof tornando a sdraiarsi.
- Posso?-
- Vieni, vieni.-
Frida gli si sdraiò a fianco.
- Il cielo è rimasto lo stesso anche dopo il Cambiamento... guarda, quello è il Grande Carro! – Disse indicando sette stelle – E, se segui le ultime due... ecco la stella polare.-  
- Io non sono mai riuscito a trovare tutte le costellazioni nel cielo... neanche una, se devo essere sincero.-  
- Guarda, basta esercitarsi un po'... infatti là c'è Orione e là – indicò dalla parte opposta – c'è Cassiopea.-  
- Wow... -  
- Già, wow... -
- Frida... -  Ardof si girò di lato alzando appena la testa per poter vedere il viso dell’elfa.
- Si?-  Frida si mosse a sua volta in modo da poter guardare Ardof negli occhi.
Il ragazzo ebbe un attimo di ripensamento, poi disse: - Beh, visto che domani potrebbe finire tutto non nel migliore dei modi mi sembra giusto che tu sappia tutto...-  
- Si...-
- Ecco... vedi, io... insomma... tu... ah! Ho preso una cotta per te. Ecco, l'ho detto. Mi piacevi già all'inizio di questa storia, all'Accademia, ma fino ad oggi non sono mai riuscito a dirtelo.-  
Frida rimase un attimo interdetta, combattuta dentro tra i sentimenti per Ardof e gli obblighi che si era imposta dal fatto di essere l'incarnazione di una dea.
- Ecco! – sbottò Ardof – Ho fatto la figura dell'idiota.-  il Cavaliere si alzò e si diresse verso l’interno del piccolo boschetto che era nato lì vicino, godendo delle acque di quel ramo del Vrag.
- Ardof, senti... devo dirti anch'io una cosa.-  disse Frida inseguendolo. Quando il ventenne si girò lei prese la sua testa tra le mani e lo baciò. Lasciandolo senza fiato.
Acqua gli aveva detto di seguire il suo cuore e lei l'aveva seguito. Ora stava bene. Si sentiva realizzata.

Dentro Ardof a quel bacio era scoppiato un inferno. Si sentiva bruciare dentro. Fuoco non parlava della guerra nel suo biglietto, Ardof aveva sentito dentro di se tutto il fuoco del mondo. Ora era pronto per qualsiasi cosa. Qualunque cosa.
I due Cavalieri si addormentarono abbracciati, Ardof passò la notte tra sogni splendidi e presagi di lotta e morte.

E finalmente è arrivata la parte che tanto aspettavo! Era ora! Loro due sono tenerissimi, anche se mi sarei aspettata qualcosa di più profondo ma mi è piaciuta moltissimo! E poi Trado sarà padre! Che cosa bellissima! Mi hai fatto un pò aspettare per il bacino, ma ne è valsa la pena! Però, ancora poco e poi finisco la prima parte della storia, che bello, sono emozionata! I miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF!

Recensore Master
07/11/16, ore 15:15

Eccomi qui!
Scusa l'assenza, ma mi farò perdonare. Capitolo a parer mio molto pieno di avvenimenti e azione, proprio quelli che piacciono a me! Le loro nuove armature sono bellissime! Ne voglio una, ovviamente quella del fuoco è ovvio!
Bene, la battaglia sta per iniziare e la tattica di Fariuna è impeccabbile! Peccato per il draghetto malaticcio ma vabbè. I miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
31/10/16, ore 15:05

E rieccomi! Mi ero dimenticata di leggerlo perdonami.
Che posso dire, capitolo molto bello, dico davvero. Anche se non sono amante di certi spiacevoli spettacoli li hai descritti molto bene (anch'io me la cavicchio eheheh)
Dunque quello sarebbe il futuro uovo di Diana e sarebbe di Fariuna. Solo mi chiedo come mai entrambi i palazzi siano devastati, ovviamente è per la guerra è ovvio, solo che sono rimasta al quanto sorpresa.

Parlando della storia in se mi piace davvero moltissimo, sin dal primo capitolo, è molto originale e ben stesa, non ho trovato nessuna pecca a parte qualche errorino qua e la ma è fantastica! Detto questo ti faccio i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
31/10/16, ore 14:40

Mi sono dimenticata di leggere il 34, ma rimedierò subito.

Parlando del capitolo mi è piaciuto moltissimo! Quindi qui ricompare Niena...sinceramente però non mi ricordo affatto di lei, ho un vuoto di memoria a dire la verità. Quindi anche lei e il suo gruppo fanno parte di una missione a parte per la controffensiva giusto? Ma come fa Niena ad avere un legame con il Viandante? No perchè ho visto che ha percepito la sua presenza e a sorriso. Devo dire che è una buona idea quella del sigillo. E ora Drake sa che sono vivi. Speriamo bene! I miei complimenti e alla prossima!
Saluti EF
(Recensione modificata il 31/10/2016 - 02:52 pm)

Recensore Master
26/10/16, ore 15:14

Ardof si avvicinò alla ragazza. - Da quand'è che sei così cattiva da congelare le persone?-
Lei sorridendo gli rispose. - Non so. Magari è sempre stata la mia passione creare statue di ghiaccio…-
- Allora non devo starti tanto vicino. Potrei diventare un ghiacciolo.-
- Tanto lo scioglieresti, no?-
- Sono sicuro che non me lo permetteresti.-
I due si misero a ridere.
Una volta separati Ardof abbandonò il suo sorriso, quando stava vicino a quella ragazza sentiva un tornado di emozioni dentro. Non riusciva a pensare con una logica e quando le parlava gli uscivano solo battute stupide o frasi imbarazzanti.
Frida dal canto suo si sentì sollevata quando Ardof rallentò il passo, non riusciva ad avere un pensiero compiuto che la faccia di Ardof si intrometteva: i suoi occhi, i suoi capelli, il sorriso.
La ragazza scosse la testa per allontanare quelle immagini. Era una Domatrice, era l'incarnazione di una dea, non poteva permettersi distrazioni. Non doveva permettersi distrazioni.

- Trado! – Chiamò Ardof – Senti un po', amico, come fai a mantenere la concentrazione anche con Diana vicina?-
- In che senso?- Trado rallentò il passo, facendo attenzione a rimanere indietro rispetto al gruppo.
- Cioè, avere lei intorno non è un disturbo?-
Trado sorrise e mise un braccio sulle spalle dell'amico. - Perché, hai qualcuno in mente?-
- Beh, una cosa forse ci sarebbe...-
- È Frida, vero?-
- No. Perché pensi subito a lei?-
- Si vede a chilometri di distanza che siete una coppia perfetta.-
- Ma figurati un po'. Comunque, non mi hai dato ancora una risposta. Come fai a non distrarti?-
- Subito, al villaggio elfico, ero impacciato. Poi quando è iniziata la guerra in me si è accesa una luce. Se mi fossi distratto in battaglia Diana ne avrebbe risentito. Io combatto per proteggerla, non posso dire che combatto per un Bene Superiore o per concetti inafferrabili. Io cerco di costruire un futuro per lei... per noi.-
- Si...-
- Ma questo vale per me. Ognuno combatte per quello in cui crede.- il tono di Trado si era di nuovo fatto baldanzoso.

Ho citato queste parti perchè mi sono piaciute moltissimo! Ardof. Frida sbrigatevi a dichiararvi, tutti ormai hanno notato che vi piacete, mancate solo voi per giurarvi amore eterno.
Ho capito tutto adesso! Vago era la reincarnazione del Fato! Ecco perchè era l'unico che poteva usare per l'appunto il Libro del Fato! E qui si spiega ogni cosa, per riportare in vita i suoi amici ha riscritto il loro destino! Correggimi se sbaglio.
Ma il drago di Diana non dovrebbe essere d'argento? Perchè ho notato che è nero...
Qui ricompare Drake che racconta la storia dei quattro diplomatici e ora ha tirato su un piccolo esercito di ribelli. Mi chiedo perchè non li abbia riconosciuti subito, ma vabbè.
Un classico inventare storie per non farsi scoprire, davvero un'idea geniale!

Capitolo come sempre molto avvincente non c'è che dire! I miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF

Recensore Master
26/10/16, ore 13:57

- Com'è il Palazzo della Mezzanotte?-  Diana teneva in mano l'uovo di drago con grande cura.
- È enorme. – rispose da davanti Trado – Non ti voglio dire altro per non rovinarti la sorpresa. Spero solo che le truppe del Re non l'abbiano completamente raso al suolo...-  
Il battito delle ali di Reicant era lento e regolare. La lunga coda tipica dei draghi bianchi era rigida e scattava a destra e sinistra a seconda delle correnti che investivano il drago.
- Trado, non mi hai mai detto come mai hai chiamato Reicant il tuo drago? Il suo nome vuole dire qualcosa?-  
Trado sorrise e cominciò a grattare le squame del drago bianco. - Reicant vuol dire “Anima libera”.-  
- In che lingua?-  
- Reicant, come Erdost o Seisten o anche le parole che uso per richiamare le magie, deriva dalla lingua del potere. È una lingua… non so da dove l’abbiano tirata fuori, ma quando la parli, senti che ha un potere diverso da qualunque altra cosa.-
- Mi insegneresti qualche parola, per favore?-  
Trado si girò e sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi.

Questa parte è davvero molto dolce!

Quindi Diana è diventata Domatrice eh? Sinceramente è stata una vera e propria sorpresa, non me lo aspettavo, ma ti faccio comunque i miei complimenti, la scelta è davvero molto azzeccata e ci sta benissimo! Capitolo corto ma comunque molto scorrevole e piacevole, come tutti gli altri che ho letto finora, bravo bravo! Passo al prossimo!
Saluti EF

Recensore Master
24/10/16, ore 14:50

 - Trado… sei proprio tu? I miei occhi non si stanno prendendo gioco di me?-  
- Diana?!-  Trado si girò indietro di scatto con gli occhi lucidi dalle lacrime.
Quando l’elfo provò ad abbracciarla lei si scostò un poco.
- Cosa succede?-  chiese allarmato il ventenne irrigidendosi.
- Ma… sei proprio tu? Cioè, io ti ho visto morire, ti ho visto morto! Ho visto con i miei occhi il tuo corpo senza vita in una di quelle fosse! Non puoi essere tu, non puoi essere qui!-
- È una lunga storia, ti basti sapere che è grazie a Vago se sono qui. Vivo e vegeto.-
- Non sei quindi un fantasma che mi perseguiterà per tutta la mia vita?-  chiese avvicinando una mano tremante al petto del marito.
- Ti perseguiterò di certo, ma da vivo. Ascoltami, ti assicuro che sono vivo. Toccami!-
A quel punto il volto dell’elfa fu rigato da copiose lacrime. La giovane si gettò tra le braccia del neo-marito.
In quel momento Ardof si sentì davvero solo. L’unica ragazza per cui si era preso una cotta era al suo fianco e lui non aveva nemmeno il coraggio di confessarglielo.

Quella sera, mentre Ardof cercava di addormentarsi, sentì un ronzio provenire da ovunque.
Aprì la mente e percepì la profonda coscienza confortante di Erdost.
“ Ciao, come stai nella patria dei tuoi genitori?”
“ Non è un brutto posto… e poi Fariuna non è una dei soliti regnanti viziati.”
“ Me ne sono accorto. Però esige rispetto. Mi ricorda un po’ il Governatore…”
“ Solo che non è morbosamente attaccata alla sua religione… le può sopravvivere per più di due giorni senza andare in un tempio a pregare.”
“ Devo ricordarti chi ci ha affidato la nostra missione? Ti sei già dimenticato la nostra ultima avventura?”
“ No. Certo. Comunque appiccicarsi troppo a una credenza indebolisce il potere di decidere autonomamente di un uomo… ricorda che Fuoco ci ha promesso il suo sostegno, non la sua guida. Fariuna non corre questo rischio. Ho ragione, o no?”
“Certo. È una brava regina, comunque. Mi sono fatto una buona idea di lei.”
“ Comunque, regina o no, è una compagnia interessante.”
“ Che vi dite, quando vi incontrate?”
“ Niente di particolare. Io le chiedo di raccontarmi storie di quest’isola e delle sue città mentre lei mi chiede delle terre. Del nostro mondo oltre il mare.”
“ Erdost, da un po' ho una domanda che mi gira per la testa: come gli uomini di prima sono diventati elfi, nani, fate ed esseri umani, i draghi da dove vengono? Cosa eravate prima del Cambiamento?”
“ Ardof, sai bene quanto me che non ricordo niente del prima. Ero nel mio uovo. Mi sono svegliato nel momento in cui tu hai toccato il mio guscio.”
“ Si. Hai ragione. È solo che... che da quando siamo arrivati qui sei così silenzioso, con me… ho bisogno di un po’ di compagnia.”
“ Ardof, sai benissimo che io ci sarò sempre, per te. Io sono e sarò sempre il tuo compagno di volo. Nel bene e nel male saremo sempre legati.”
“ Grazie Erdost.”
“ Di niente, Ardof. E ricordatelo quando tra qualche giorno dovremo ritornare in battaglia.”
“ Lo sai per il contatto empatico. Vero?”
“ No. Me l'ha detto Fariuna durante l'ultimo incontro che abbiamo avuto. Un’ora fa, più o meno.”
“ Ah...”
“ Buonanotte.”
“ Buonanotte anche a te, Erdost.” Ardof si assopì sorridendo

E rieccomi qua!
Ho citato la prima parte perchè come ben sai adoro troppo scene del genere. Ardof sbrigati a dichiararti che sennò il tempo passa!
La seconda parte perchè apprezzo sempre questo legame che hanno loro due. Mi da un senso di nostalgia mista a emozione perchè mi fa troppo pensare a ERAGON.

Parlando del capitolo mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per le varie descrizioni dei vari luoghi, e dei draghi che assumono forma umana, davvero un'idea molto originale. Fariuna mi è piaciuta subitissimo, è un bel personaggio e sono felice che abbia accettato di aiutarli, perchè in fondo è una situazione un pò disperata.
Spero con il cuore che tutto si concluda per il meglio. Detto questo...i miei più sinceri complimenti e alla prossima!
Saluti EF