Recensioni per
L'elisir della gitana
di Ardesis

Questa storia ha ottenuto 348 recensioni.
Positive : 347
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/12/19, ore 13:44

André dice ciò che è verissimo, e la visione della tragedia il giorno successivo finalmente completa in Oscar la verità: la devozione in una coppia non è amore, anzi ne è l'esatto contrario perché uccide; e Diane ne è il tragico esempio.

Recensore Master
04/12/19, ore 12:02

Ciao Ardesis, ho letto il capitolo non appena lo hai pubblicato però, per lasciare un commento, ho pensato di lasciarlo decantare al pari di un buon vino che deve respirare per dare il meglio di sé, e concordo con chi mi ha preceduto nel commentare nel dire che questo passaggio è uno fra i migliori che tu abbia scritto per questa storia. E’ un capitolo intenso per le scene, per le parole e per i concetti che vengono enunciati così moderni e così attuali, è altresì un capitolo passionale dove la tua narrazione ci conduce passo passo in un crescendo di emozioni facendoci entrare nella dimensione vissuta dai due protagonisti. Siamo riusciti a calarci in un momento privato e solo loro che avevano bisogno di vivere per fare in modo di avere la possibilità di condividere ancora di più. Oscar si è finalmente accorta del posto che André occupa nel suo cuore e nella sua esistenza ed è arrivato il momento di dirglielo in modo che lui possa farlo suo, lei ora nei suoi confronti è disposta a tutto, a seguirlo se questo fosse il suo desiderio, anche snaturando se stessa per potergli stare accanto come lui desidera, ma André la sorprende ancora una volta facendole comprendere che lui la ama per come è e non per come dovrebbe essere secondo i canoni dell’epoca: lei è una donna combattiva con un suo passato personale che lui ama ed è con quella donna e non con quella nella quale lei sarebbe disposta a trasformarsi per amor suo, che vorrebbe poter condividere la vita che resta loro, non alla ricerca di una felicità completa che secondo lui non esiste, ma facendo dell’equilibrio e del bisogno reciproco la loro dose di felicità. La scena che si srotola davanti ai nostri occhi è pura passione raccontata con un crescendo di verbi e di azioni che fanno perfettamente intendere l’urgenza di appartenersi da parte di entrambi. Le mani forti e allo stesso tempo gentili e premurose di Andrè che scorrono su di lei sono per Oscar il rafforzamento del suo sentirsi legata a lui. Tutti e due pensano che l’amore non avrebbe mai potuto essere così totalizzante dove i pensieri dell’uno inseguono i desideri dell’altra, e soprattutto per Oscar questo è un mondo del tutto nuovo e appagante che ha trovato in Andrè la parte che la completa. Il senso di oppressione che Oscar sente al petto insieme ai brividi di freddo cominciano ad essere gli effetti del famigerato elisir? Temo di sì. Poi c’è tutta la scena incentrata su Alain e il suo dolore per la morte della piccola Diane. Anche in questo caso siamo riusciti a percepire l’annichilimento di Alain che, come ripete più volte, ormai non c’è più e nessuno deve cercarlo. Sembra di rivedere scorrere le immagini dell’anime provando lo stesso dolore, con un Alain che non è più l’uomo forte e coraggioso che abbiamo conosciuto che, in quella stanza insieme a sua madre che si dondola sconsolata e incredula sulla sedia, ha lasciato il suo cuore spezzato. Veramente un capitolo intriso di forti sensazioni ed emozioni che restano nella mente di chi legge. Complimenti vivissimi per questo racconto di cui vorresti leggere sempre di più in quanto non se ne ha mai abbastanza e che spero possa durare ancora per un po' di tempo. Un caro saluto.

Recensore Master
04/12/19, ore 11:19

Ciao,
un capitolo bellissimo, dolce e tenero visto con gli occhi di Andrè. Oscar agitata, ma sempre uguale a se stessa, innamorata ma non disposta a essere diversa di quello che è. Andrè infondo la ama proprio per quella che è.
Bravissima.
A presto!

Recensore Junior
04/12/19, ore 09:37

Ma che bel capito davvero! Stupendi con quale semplicità conturbante descrivi il loro fare l'amore.... Finalmente Oscar non ha più paura di mostrarsi ed agire da donna con l'uomo che ha scelto d'amare e con il quale affronterà il destino ma ora e per sempre insieme, perché ora nessuno li può più separare né il rango né l'orgoglio... Non smetto di dire quanto siano stupende le descrizioni di cui ci fai dono e quanto siano appropriate al carettere dei personaggi che stai trattando col dovuto rispetto. Come nello stupore di Oscar che finalmente capisce l'immensità della bellezza dell'amore fisico, che esplode nel suo culmine quasi a sordirla e a farla vivere in una realtà parallela onirica. Chapeau e continua così perché io aspetto con ansia il seguito di questo bellissimo racconto

Recensore Master
03/12/19, ore 23:26

Ho letto questo capitolo lentamente, molto lentamente, per assaporare ogni attimo, per non perdere una parola. Credo sia il migliore che tu abbia scritto finora. Mi piace come sai dosare le parole e usare i termini giusti per descrivere gli ambienti, le persone, le emozioni, i gesti.
Questa Oscar è meravigliosa e l amore di questo capitolo sconvolgente.
La descrizione della scena a casa di Alain è sublime.
A me piacerebbe che aggiornassi più spesso ma mi rendo conto che l attesa è febbricitante quasi quanto la passione tra di loro.
Spero di rileggerti presto e grazie per le emozioni che stasera mi hai regalato. ❤️

Recensore Master
21/11/19, ore 11:04

Cara Ardesis,
Grande cambiamento di marcia per il personaggio di Annette...
La frequentazione con Saint-Just ha trasformato l' indifesa e non più giovanissima donna di vita in una
consapevole e lucida pianificatrice di assassini.
Povero Andrè... come ci rimarrebbe male se lo venisse a sapere.
Credevo che l' elisir fosse una primizia per pochi intenditori e per rare fruitrici, alla fine invece esso
risulta essere una componente importante e ricercata dell' ambiente "allegro" parigino. Sorprendente!
Spero intensamente che quella tinozza resti preclusa il più possibile ad Oscar, come vorrei tanto che
quella fialetta andasse incontro ad una prossima e irreversibile sciagura personale...
Ecco... sono quasi felice di veder tossire Oscar! Un piccolo malanno potrebbe farle mutare le sue abitu-
dini quotidiane, facendola propendere per una mezza toeletta rispetto ad un bagno completo. Pensan-
doci bene però contenta non lo sono per niente... Quei colpi di tosse potrebbero essere l' avvisaglia di
qualcosa di terribile, da noi, purtroppo, ben conosciuto. Quel dannato profumo, poi, rimane temibile in
ogni caso. Per la miseria, quanto è ansiogena questa tua ff!!! Comunque... complimenti!!! Complimenti
soprattutto per la costante magistrale leggerezza con cui riesci a tessere insieme questo racconto,
incantevole mescolanza di nuovo, di conosciuto e di entrambi, nelle loro infinite sfumature e sottose-
zioni. Un mix oltre modo incantevole e funzionante.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
16/11/19, ore 17:01

Ciao Ardesis, capitolo dove vengono messe in evidenza le personalità delle donne, una varietà di donne, tutte con le loro storie e con il proprio passato; qualcuna, Annette, pronta a cambiare perché convinta di aver trovato finalmente l’amore di un uomo che la considera, in un periodo in cui le donne erano più usate che considerate per il loro intelletto. Qualcun’altra, Rosalie, invece che ha trovato nel matrimonio il completamento della sua vita dedicandosi ad un’altra persona con tutto il trasporto di cui è capace e rallegrandosi per quello che la vita concede. Poi c’è anche chi, l’affittuaria di André, deve fare di necessità virtù e deve mandare avanti una famiglia da sola e si trincera dietro a una parvenza di durezza e scortesia per fare in modo di apparire forte di fronte agli occhi di colui che sta interloquendo con lei per non farsi sopraffare. E infine c’è Oscar con il suo passato e la sua vita, sempre piena di regole e di doveri che però con gli ultimi avvenimenti sembra aver trovato un suo scopo personale nel mondo che ha le sembianze di Andrè; una donna che ha dovuto soffrire per affermarsi e che continua, nonostante le vicissitudini che l’hanno portata vicino al pericolo, a farlo non demordendo nonostante non possa essere la persona perfetta ed indistruttibile che lei e gli altri avevano pensato fosse, l’episodio della mano ferita torna a ripresentarsi ma senza più il dolore che aveva provato all’inizio per dover chiedere aiuto ad altri piuttosto che fare da se stessa, come le succede per scrivere lettere e rapporti chiedendo a D’agoult o ad Alain. Intanto abbiamo rivisto la comparsa dell’elisir che Oscar ha portato con sé non sapendo bene cosa fosse e scambiato per una semplice essenza profumata e consegnato senza alcun retro pensiero proprio nelle mani più sbagliate che le potessero capitare, proprio in quelle di Annette che per tenere fede alla promessa fatta al suo uomo di aiutarlo a eliminare Oscar per il bene supremo della Francia, sta meditando come sia meglio servirsene,avendo anche capito di cosa si tratti e come possa essere un’arma a doppio taglio e diventare pertanto letale, nonostante le siano venute delle remore sull’effettiva utilità di eliminare Oscar, nella casa della quale ha sentito per la prima volta forse dopo tanto tempo di stare bene e di avere un suo posto ben definito dove può essere utile agli altri e dove non viene solamente usata ma viene ripagata giustamente per quello che fa. Interessante e profonda anche la conversazione fra Bernard e Andrè sulla possibilità che una rivoluzione sia nell’aria, con la segreta paura che l’evento non sia del tutto indolore, anzi potrebbe trasformarsi in un vero e proprio bagno di sangue, prima di poter affermare i diritti della popolazione così tanto stremata dalle difficili condizioni in cui è stata ed è costretta a vivere e che non comprende fino in fondo i discorsi a questo proposito ma si fa trasportare dall’enfasi che le parole recano in loro. La situazione si sta facendo via via sempre più incandescente con le vite dei vari personaggi che si stanno intrecciando sempre più le une alle altre. Complimenti per la trama che hai creato. Sempre curiosa attendo il nuovo aggiornamento. Un caro saluto.

Recensore Veterano
16/11/19, ore 14:19

Ah, ecco che l’elisir passa di mano in mano fino a raggiungere un infausto destinatario: Annette. Il veleno è un’arma da donna, si dice.
In questo capitolo hai inserito diverse sfaccettature di donne. Annette, nella sua ingenua ignoranza, non riconosce in se stessa la stessa forza che vede in Oscar. La ammira, forse perfino la invidia. E in fondo un po’ mi dispiace per lei: la sua mente medievale concepisce le donne (quindi anche se stessa) come esseri inferiori, che devono sottostare al volere di un uomo. E infatti è proprio ciò che succede ad Annette: è disposta a diventare un’assassina solo per compiacere il suo uomo, sebbene si trovi bene a palazzo e abbia finalmente una vita regolare. Ha una mente debole, ma forse non è colpa sua. D’altra parte l’epoca era quella che era e le donne erano relegate ad una zona d’ombra.
Oscar appare eccezionalmente moderna agli occhi di Annette, e d’altra parte lo è. Forte di cuore e delicata di aspetto. E così anche Rosalie, in modo diverso rispetto ad Oscar, è una donna forte, malgrado l’apparenza.
E persino l’affittuaria della stanza di André sembra una donna di carattere. A ben pensarci, è moderna anche lei: cresce da sola una figlia e manda avanti la casa arrangiandosi con gli affitti. E non si fa troppi scrupoli a rimbeccare Oscar!
Insomma, a questo punto della storia, alcuni nodi iniziano a sciogliersi. Ma la rivoluzione in cui Bernard non crede è alle porte, e ho un brutto presentimento su Alain.
Ciao, a presto!

Recensore Master
16/11/19, ore 13:07

Ho paura per Oscar, è in grave pericolo e temo che la nascente ammirazione che Annette nutre per lei non sia sufficiente a proteggerla. André dice bene, il popolo è esasperato.

Recensore Master
09/11/19, ore 21:15
Cap. 30:

Cara Ardesis,
Insieme all' elisir, è lei, questa gitana, la "rotella" principale su cui ruota il bellissimo meccanismo del
tuo racconto, lo so... eppure stavolta l' avrei volentieri strangolata!!!
Che vuole ancora? Che cerca??!
Quali infernali arcani si celeranno dietro alle sue misteriose parole?
Soprattutto, perchè mai maltratta a tal modo la povera Oscar? Uffa!!!
Una povera giovane donna che molto ha penato e parecchi progressi ha ottenuto?!
Se quello voleva essere un salvataggio in extremis, dato l' oggetto incautamente manipolato da Oscar,
la gitana avrebbe potuto mettere un po' più di gentilezza nei suoi modi e nelle sue parole.
Stavolta Andrè si è dimostrato tutt' altro che una persona ordinata. Certo di giustificazione se ne
ritrova una bella grossa... però è assai grande il pericolo a cui, involontariamente, ha esposto la
sua amata compagna. Non resta che attendere, in trepidante attesa, gli sviluppi di questa tua
appassionante storia.
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
09/11/19, ore 18:18
Cap. 30:

Ciao, questo è un capitolo oscuro, pieno di ambiguità. Fa sorgere molte domande sul futuro che aspetta i nostri beniamini.
Oscar si dimostra una donna razionale, fino al midollo. Ha finalmente ammesso l’amore e la passione nella propria vita, ma li vive con scrupolo. Ma d’altra parte non ha altra scelta. Non può lasciarsi sopraffare dai sentimenti e da questa impalpabile beatitudine che prova. Non si vive solo d’amore, lo sa bene, e lo sa anche André. Consapevoli che la loro felicità non è ancora completa, non si lasciano travolgere completamente da quest’amore appena sbocciato che, per quanto appaia immenso, non può essere vissuto in modo spensierato come un amore adolescenziale. Forse non si aspettano che esploda una vera e sanguinosa rivoluzione, o forse semplicemente sperano che non accada. Sono disposti a combattere con tutti i mezzi di cui sono dotati per tentare di costruire per se stessi e per il Paese un futuro più sereno.
Ma la morte aleggia come una presenza inesorabile sulle loro vite. Oscar la percepisce nitidamente. E quelle due candele che si spengono a breve distanza l’una dall’altra? Che sia un’allegoria alla loro morte? Terrificante l’immagine di questa misteriosa vecchia gitana che ha accompagnato la loro vita senza farsi notare. Si può dire che sia stata una presenza costante, ma sempre nascosta. Ambiguo il vaticinio che lascia di sfuggita ad Oscar... e quell’Insidia che canta nei versi, potrebbe essere il fantasma della rivoluzione?
Intuisco che presto avremo tutte le risposte...
Complimenti! A presto!

Recensore Master
08/11/19, ore 15:36
Cap. 30:

Oscar è diversa grazie all'amore, ma non ha perso il senno e sa di non potere abbandonare il suo posto. Ma il futuro è quanto mai incerto.

Recensore Master
08/11/19, ore 12:18
Cap. 30:

Cara Ardesis, è veramente un capitolo fortemente, ma secondo me, doverosamente introspettivo perché se una delle due parti in causa, André è pressoché sicuro dei suoi sentimenti e il coronamento del suo amore è la tangibile realizzazione di un sogno, Oscar, per l’indole che ha e il carattere che ha assunto con gli anni, ha bisogno di comprendere quanto le sta succedendo, e per farlo si pone in una posizione di analisi di quanto accaduto non abbandonandosi al semplice godimento che le sensazioni appena provate le stanno rimandando oltre che nel corpo anche nella mente. Per lei è tutto nuovo, è un mondo inesplorato e curioso, sente la necessità di dare delle risposte alle domande che si sta ponendo la sua mente a quanto provato. E’ una sensazione mai provata che la completa e la appaga ma al contempo le fa sorgere una strana forma di inquietudine: come sarà la sua vita da ora in avanti avendo loro oltrepassato un confine che è sempre stato labile, ma che lei non ha mai voluto accettare di vedere? Ora si è trovata di fronte ad una situazione che le ha permesso di poter vedere al di là delle convenzioni e ciò che ha compreso l’ha lasciata turbata e senza parole, ha scoperto in André l’uomo, non più l’amico, il confidente, l’attendente ma un uomo in carne e ossa che anelava che lei lo scoprisse. Come era riuscito a celarsi a lei per così tanto tempo, quanta fatica gli era costato questo suo atteggiamento che implicava una notevole forza di carattere? Oscar fatica a darsi una spiegazione proprio a fronte delle sensazioni forti che insieme hanno provato e che lui le ha insegnato a comprendere e fare sue. E’ in una situazione di beatitudine che lascia tutto il mondo fuori e comprende solo lei e André e quasi non vorrebbe staccarsi da quel corpo così palesemente diverso dal suo e che è entrato di prepotenza nel suo essere manifestandosi però con tutta la delicatezza e l’attenzione che Andrè le ha sempre riservato. E’ felice ma inquieta al contempo. Non vorrebbe andarsene ma deve rientrare in caserma prima che qualcuno si accorga della sua assenza, ma prima vuole ancora sentire il corpo di Andrè come se fosse il suo quasi a volersi fondere con lui. E anche lui nello svegliarsi ha la netta percezione che il suo non sia stato un sogno bensì una consapevole realtà che ha concretizzato un’idea a lungo accarezzata e che potrebbe trasformarsi in un progetto futuro comune. Progetto che per ora deve rimanere segreto, perché avrebbero dovuto vivere il loro sentimento nell’ombra ancora per qualche tempo, per capire bene come entrambi possano muoversi all’interno del loro mondo forse cercando di non far precipitare la situazione quanto mai precaria fra il popolo e i sovrani così tanto distanti dalla gente comune. Oscar ha la speranza di riuscire ad avere ancora una certa influenza sulla regina per farsi ascoltare e provare a farle vedere con occhi nuovi le condizioni in cui versa la popolazione. E sono questi pensieri che la accompagnano per le strade deserte di Parigi mentre sta tornando alla sua caserma: strade vuote e negozi chiusi segno evidente delle difficoltà della povera gente che mai hanno toccato la nobiltà. E mentre sta osservando la sua città in quelle desolanti condizioni sente una litania già udita che la riporta a tanto tempo prima e dalla foschia del mattino vede comparire una vecchia che le instilla nella mente un altro pensiero, quello che lei porti insieme amore e morte. Queste parole a dire il vero impensieriscono anche me: cosa avrà voluto dire la vecchia gitana, si riferisce forse al suo destino che è quello che conosciamo o c’è qualcosa d’altro che invece potrebbe cambiare il destino suo e di chi ama? E la fiala dell’elisir che ruolo giocherà ora? Come vedi il tuo scritto è sempre fonte di riflessioni interessanti e profonde che sondano l’animo dei protagonisti permettendo a loro e a noi di conoscerli meglio. Una menzione particolare la voglio rivolgere alle atmosfere che hai saputo creare per fare in modo che entrambi, ritrovandosi in quella ambientazione, potessero lasciar correre la mente e porsi a riflettere aiutati dall’ambiente circostante con le sue luci e ombre. Un affettuoso saluto e mi scuso per il commento prolisso. A risentirci presto!

Nuovo recensore
08/11/19, ore 09:56
Cap. 30:

Bellissimo e malinconico una storia che mi piace molto!!😍

Recensore Master
07/11/19, ore 21:24
Cap. 30:

Sempre più bella la tua storia. Oscar torna alle sue responsabilità ma ora il suo cuore è libero. Ora vuole lottare per poter vivere il suo amore alla luce del sole. Ti aspetto sempre con ansia perché scrivi molto bene e questa storia è meravigliosa.