Recensioni per
L'elisir della gitana
di Ardesis
Cara Ardesis, |
E dunque si chiama Cerise (che nome intrigante, mi ricorda un po' Circe) ed è riapparsa, tremo al pensiero di ciò che potrebbe accadere... |
Parti da uno dei miei episodi preferiti e mi piace tanto come calchi la mano, riportando il tutto in chiave realistica. Mi piace anche quel loro fuggire inseguiti dagli insulti e quella risata che sgorga dalla gola di Oscar, sonora che quasi l'ho sentita, divertita, liberatoria e un po' incosciente visto il pericolo sfiorato. Una risata di gioventù, una risata che rapisce (e come non potrebbe) il cuore di Andrè. Ma se in apertura ci ricordi che Oscar e Andrè son ragazzi che rientrano all'alba in chiusura ci metti, anzi metti Andrè spalle al muro con la realtà del tempo che passa, che cambia gli equilibri, ingrandisce le differenze e obbliga i distacchi. Nel mezzo una canzone secondo me quanto mai calzante: che dorma Insidia, il più a lungo possibile e non disturbi gli amanti... ma haimè mi sa che sta per svegliarsi... |
Giunta qui attirata dal titolo ho trovato un interessante primo capitolo, ed una tesi che tra l'altro ho fatto mia da sempre, e cioè che Andrè qualche altra esperienza prima della fatidica notte doveva pur averla avuta! |
Continua l'impressione positiva alla lettura del primo capitolo. Ti leggo volentieri. |
Povero André, la sua abnegazione e il suo amore sono sconfinati: arrivare ad annullarsi come fa lui è quasi sovrumano! |
Sei bravissima ed è come guardare un quadro di Chagall leggerti! :D mi |
Un brevissimo commento, di getto, al tuo meraviglioso racconto. Forse è presto per dirlo, ma mi ha catturato. Mi ha preso per mano e mi ha accompagnato per le strade di Parigi. Ho visto l'alba sulla Senna, sentito le emozioni di André davanti alla risata cristallina di Oscar, e tutta la sua segreta tristezza nel dialogo finale. |
Cara Ardesis, |
Mi piace come descrivi lo squallore della Parigi dell' epoca dei nostri eroi, molto realistica e molto belli i collegamenti all' anime. |
Altre scene di squallore e tristezza che tu sai descrivere benissimo; la canzone ha qualcosa di misterioso. |
Ciao, l'inizio della storia è davvero interessante, sarà per la tua scrittura fluida, sarà che amo le storie che mostrano il lato più vero di Parigi, sarà che André nel mio personale immaginario non è mai arrivato vergine alla notte delle lucciole, per cui approvo in pieno la tua scelta. Attendo il seguito, complimenti |
Andrè è proprio disperato per finire in uno squallore simile! Ma anche la ragazza non sembra troppo contenta, a dispetto dei suoi modi spigliati. |
Un inizio diverso dal solito ma affascinante... Una tesi la tua verosimile e per nulla banale, che io stessa ho sostenuto, forte del fatto che la perduta verginità del corpo non avrebbe assolutamente compromesso la purezza del sentimento. Attendo il seguito con curiosità. A presto. |
Beh Ardesis, chiunque tu sia, ti faccio i miei complimenti. Il tuo stile narrativo è molto potente e accura- |