Dopo una notte brava, un po'folle ecco la realtà che incombe, il rango li divide, non dovrebbero neppure essere amici, figuriamoci altro, la nonna lo dice per il suo bene, e poi Fersen è tornato. Come se fosse un' avvisaglia che il sogno è finito. Realistico, quasi crudo come l'incombente presa di coscienza. Brava a presto 💓

Altro bellissimo capitolo, doloroso, ma sempre profondo e realistico nel tratteggiare reazioni e personaggi, Oscar, André, la presunta fine di un'amicizia, paure e sensi di colpa, perfino la regina che tardivamente inizia a porsi qualche domanda.
Aspettavo questa storia e continuo ad aspettarla con impazienza. Aggiorna presto, sempre complimenti.

Scusa non ti avevo vista prima, adesso ho visto l'aggiornamento e ho iniziato la storia. Povero André, per dimenticare Oscar può usare il vino o altre donne, che non sono lei ma lo distraggono momentaneamente dal suo dolore. Ben scritto, brava a presto 💓

Aspettavo il tuo nuovo capitolo e mi yuppiiii è stato arrivato 😊 Povero André che pazienza... Povero fegato 😅... Spero che aggiorni la tua storia al più presto, grazie per il nuovo capitolo 😘

Un momento duro per tutti; non mi aspettavo che la regina avesse capito che Oscar si era innamorata di Fersen, ma in fondo sono amiche da sempre e sanno leggersi dentro.

Il confronto con una realtà che non sempre corrisponde alle personali aspettative produce inevitabilmente uno sgradevole ma necessario disincanto: è vero per André, come lo è per Oscar, come lo è stato per Cerise e come sarà per la Regina. Un altro bel capitolo. André pensa di avere rovinato ogni cosa con Oscar e lei ritiene che il tempo della complicità e dell'amicizia sia tramontato per sempre. La Regina si domanda ancora cosa debba fare per farsi amare dal suo popolo, come se fosse ancora una principessa e senza rendersi conto di avere ormai scoccato tutte le frecce che aveva per il suo arco.
A presto. S.
(Recensione modificata il 29/05/2018 - 03:37 pm)

Arrivo in ritardo a recensire ma non certo a leggere... e non posso fare altro che ammirare che questa tua versione dello strappo. Una versione meno violenta e rabbiosa, senza melodrammi o camicie strappate, dichiarazioni dolenti, rose e lillà, ma comunque velata di una profonda amarezza da parte di entrambi, anche se Oscar continua a parlare di amicizia e André la segue su questa strada, (seppur alla fine ceda ai propri sentimenti con quel bacio), richiamandola tuttavia a una realtà che non può essere negata. Come le ricorda accorato, non si sfugge dai problemi cambiando aria, non si annullano così le proprie debolezze e soprattutto essere donna non è una debolezza (concetti che con più enfasi fanno parte dell'André-pensiero anche nella storia originaria) Tornando allo strappo mancato, mi è piaciuto che al posto della camicia sia questa tazzina a rompersi tra le mani di Oscar, simbolo di quella fragilità evocata nel titolo che io attribuisco soprattutto a lei. In quest'ottica, il gesto di tagliarsi i capelli, per quanto simbolo di un tentativo di cambiare se stessa e iniziare una nuova vita, rischia di evocare solo una vana speranza, come lo è stata la Normandia. .
Per quanto riguarda il capitolo in generale, come sempre bellissime le tue introspezioni, le descrizioni mai noiose e soprattutto i dialoghi ben costruiti e coerenti con i personaggi. Mi piace anche come riprendi e rielabori fatti dell'anime (André e non una giovanissima Oscar dinanzi al ritratto di Marguerite, la scena di lui che le va incontro per aspettarla sotto la pioggia e tante altre che adesso non mi vengono in mente, ma sparse nel corso dei capitoli) Ovviamente spero davvero che tu non abbandoni questa storia, mi piace troppo e credo di non essere la sola ad avere questa opinione, anche se mi rendo conto che non è facile conciliare gli impegni di tutti i giorni o eventuali problemi con la scrittura. Ad ogni modo, almeno io sono disposta ad aspettare 😉. Un saluto e anche se in ritardo buon anno!
(Recensione modificata il 17/01/2018 - 06:13 pm)

Cara Ardesis,
E' un vero piacere ritrovare te e il tuo avvincente racconto.
Ma che bel tipo il tuo Andrè! Rimprovera ad Oscar di non saper più trovare la confidenza dei bei vecchi
tempi... Come se lui la sapesse ritrovare! E sarebbe già una bella figuraccia per lui "soltanto" questa
assurda pretesa. Avrebbe dovuto fermarsi lì e, sulla scia dell' ultima esperienza, confessare lealmente
il sentimento che prova per Oscar. Invece, da vero sconsiderato, arriva a saltarle addosso. Comporta-
mento inammissibile nei riguardi di qualsiasi donna, persino di quella più smaliziata. Evidentemente lo
stress ha giocato un brutto tiro al Nostro. Ma almeno egli non si è spinto fino a gesti della gravità del
noto "strappo". Un particolare non da poco.
Confesso che da questo Andrè mi attendevo ben altro.
Scrivendo questo non intendo certo dire di essere rimasta delusa da questo capitolo.
Un affettuoso saluto

Ciao,
Buon anno! E bentornata in questa pagina.
Aspettavo con ansia l'aggiornamento, ed eccoti finalmente!
Ho molto apprezzato questa versione alternativa dell'episodio "Un innamorato respinto".
Mi è piaciuto il dialogo finale e in modo particolare le parole di André quando le dice che se smetterà di essere il suo attendente, smetterà anche di essere suo amico, perché non ci sarà più niente a legarli. Bellissima questa frase. Di grande effetto e intensità emotiva. Vera. Credibile.
Complimenti!
A presto, spero!

Finalmente l'aggiornamento, lo aspetto sempre con ansia, ma l'attesa viene sempre ampiamente ripagata e tu non deludi mai.
'Come porcellana', mai titolo potrebbe essere più azzeccato a descrivere i sentimenti dei nostri eroi, fragili e pronti a rompersi da un momento all'altro. Mi è piaciuto molto l'inizio, con il ritorno di Oscar sotto la pioggia e l'incontro con André; lei sembra felice di rivedere il suo amico, anzi credo lo sia davvero, ma il conflitto è lì, pronto ad accendersi, sull'onda di sentimenti contrastanti. Si affrontano con cautela Oscar e Andrè, ma non tutto viene a galla, eppure gli equilibri sono precari, e se si evita il disastro è solo perché André omette la verità per lui più difficile da dire, pur rimanendo lucido e onesto nelle sue esternazioni.
Molto bella questa versione alternativa, meno traumatica di quella originale, ma non indolore, perché lo strappo, se non c'è a livello fisico, c'è sul piano emotivo e mentale, e il gesto finale di Oscar, quel taglio netto ai suoi capelli è un messaggio molto chiaro; qualcosa è cambiato per sempre e non si torna indietro.
E' superfluo, ma lo dico lo stesso: non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento. Bravissima!!

Capitolo,come sempre,molto intenso. Percepisco la sintonia tra Oscar e André anche quando,in realtà, appaiono lontani.
Quando potrò, rileggero' tutta la storia,perché qualche passaggio non lo ricordo più.

Oscar è proprio dura di comprendonio! André le ha parlato in modo chiaro e veritiero (e questa versione alternativa mi piace molto), ma lei reagisce fossilizzandosi ancora di più nel suo errore, mah!

Mhhh così André non si è dichiarato, lo strappo non c è stato e oscar non ha capito un tubo, continua a pensare di essere un uomo ma è una donna. Un bel dilemma che solo tu potrai spiegare

Molto gradevole questa tua rilettura del celeberrimo episodio che condusse allo strappo della camicia e non solo, certo meno drammatica dell'originale, ma da cui trapela comunque la tristezza che attanaglia tanto Oscar, nel momento di comunicare ad André la sua decisione, quanto lo stesso André nel momento di apprenderla, dimostrando razionalità e capacità di controllo delle proprie emozioni, alle quali cede solo per l'istante in cui appoggia le proprie labbra su quelle di lei. Attendo di conoscere i successivi sviluppi. Auguri di buon anno. Un abbraccio. S. 

Mia cara Ardesis, ho letto il primo e l'ultimo capitolo che hai inserito e che cosa dire, se non che la tua storia mi piace molto? Ho comiciato a leggerla quasi per caso e mi ha subito coinvolto con quel primo capitolo che racconta l'iniziazione sessuale del nostro André. Ma ho trovato interessante anche l'ultimo ed ora sono curiosa di vedere dove ci porterai con la tua storia. Ma prima devo colmare i vuoti... per cui mi fiondo a leggere i capitoli intermedi!
Bravissima! Un abbraccio. S.