Recensioni per
L'elisir della gitana
di Ardesis

Questa storia ha ottenuto 348 recensioni.
Positive : 347
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/03/20, ore 18:55
Cap. 11:

E così con semplicità e gradualità Andrè le ha svelato il segreto che insieme a Bernard aveva deciso di mantenere almeno per un po’ di tempo. Ha portato Oscar al cimitero affinché vedesse con i suoi occhi quelle due croci e leggesse i nomi impressi, solo così lei avrebbe potuto accettare il fatto.Ma le sorprese non sono finite, André infatti la porta a casa di Rosalie con la scusa di riprendersi dalla pioggia e nel mentre farle comunicare proprio dalla piccola Rosalie in che tipo di rapporto si trovasse con Bernard, che di lì a poco avrebbe sposato. L’idea pertanto è quella di lasciare Bernard tornare a Parigi come uomo libero, che la vicenda del cavaliere nero si concluda con la sua fine che sarebbe stata decretata con la sepoltura di un uomo ignoto in modo che sia il popolo che la corte sapessero che la parentesi del misterioso ladro si era conclusa. Però se da una parte si sistemavano le questioni, un pensiero invadente tornava a tormentare Oscar: André aveva trovato un fratellastro, in più lei presumeva avesse una donna che presto o tardi lo avrebbe allontanato da lei, e così facendo un bilancio della sua situazione personale si accorgeva che sarebbe rimasta sola, e forse mai come in questo momento si accorge che ha bisogno di André, della sua presenza e del suo sostegno, ma certamente non può palesare questi sentimenti dato che poi ha deiso di abbandonare la guardia reale non sapendo bene quale incarico le sarebbe stato conferito: avrebbe dovuto imparare a fare da sola proprio come aveva fatto Rosalie dopo che aveva lasciato la casa dei Polignac e come avrebbe dovuto fare André privato del suo occhio. E’ anche il momento per Oscar di ragionare sul futuro e per questo decide di recarsi in solitaria in Normandia. Ho apprezzato molto anche la descrizione del tempo che ha fatto da sfondo alla narrazione del capitolo che ha impresso ulteriore peso ad una situazione già greve di suo. Complimenti.

Recensore Master
25/03/20, ore 18:53

Rieccomi nuovamente a lasciare un pensiero: ecco come alle volte può essere travisato un discorso avendo appena udito che poche parole e neanche una in fila all’altra. Oscar ha rimuginato per giorni su quanto ha sentito fuori dalla stanza di Bernard quando Andrè era andato a parlargli e si era costruita tutto un castello che secondo lei stava perfettamente in piedi, però non ne aveva la certezza e questa situazione di incertezza le rodeva moltissimo non comprendendo anche perché André avesse mantenuto un eccessivo riserbo proprio con lei. Alla prima occasione il nodo è venuto al pettine e Oscar non è riuscita a non chiedere conto del dialogo ad André, il quale le ha promesso che le avrebbe confidato tutto poiché di lei si fida e inoltre non vuole che lei perda fiducia in lui, ora che sono particolarmente vicini. Intanto Oscar non ha perso tempo e si è recata dalla regina per annunciarle che forse qualcosa riguardante il famoso scandalo della collana era venuto fuori e probabilmente sarebbe servito a tacitare una volta per tutte l’intera faccenda. Nel recarsi a corte ovviamente Oscar è stata fatto oggetto delle innumerevoli occhiate nonché chiacchiere di tutti i nobili perditempo presenti alla reggia, non lasciandosi toccare da ciò che udiva anche perché ben presto non avrebbe più dovuto frequentare quel covo di pettegolezzi se la regina avesse accolto la sua richiesta di trasferimento. Vediamo se Oscar rimarrà soddisfatta dalle rivelazioni di André. Alla prossima!

Recensore Master
24/03/20, ore 19:14
Cap. 9:

André sta risvegliandosi piano piano e gli pare di trovarsi in un limbo, si accorge troppo presto che non riesce a vedere dall’occhio ferito quasi nulla e ha il timore che la situazione sia irreversibile nonostante i vari medici che lo hanno medicato e visitato. Anche la nonna è preoccupata, dispiaciuta enormemente per ciò che gli è accaduto ma ha come consolazione che suo nipote sia ancora vivo e potrà continuare a vivere anche con quella menomazione. Oscar invece si dà la colpa di quanto successo e quasi non riesce a guardarlo in viso, vorrebbe che fosse capitato a lei. Intanto Andrè viene a sapere del ferimento del cavaliere e che è stato portato a palazzo affinché fosse curato e, in uno dei momenti in cui si trovano da soli con Oscar che gli confessa che gli vuole bene facendo quasi impazzire il cuore di André il quale vorrebbe che quel bene si trasformasse in altro, le chiede di poter parlare con il ladro anche per tentare di avere quelle informazioni cui entrambi erano interessati. Non appena sente il cognome dell’uomo la sua mente comincia a ragionare e ricordare e chiede ad Oscar, che è venuta con lui per parlare con il ferito, di essere lasciato solo, con Oscar che impensierita acconsente ma restando fuori dalla porta riesce a captare uno stralcio della conversazione che la lascia allibita. Cosa si saranno detti i due uomini di così sconcertante? Continuo nella lettura.

Recensore Master
24/03/20, ore 19:12
Cap. 8:

Nuovamente ciao. Intenso questo passaggio dove abbiamo un assaggio di quella che è stata la vita di Bernard prima di diventare giornalista, delle difficoltà che ha incontrato rimanendo orfano di una madre vedova che aveva accettato l’interesse di un giovane marinaio che però l’aveva abbandonata e in attesa di un figlio che era riuscita ad accudire per poco tempo prima che la pazzia dovuta alla malattie la portasse via. Un episodio che segnò profondamente Bernard che fu costretto a vivere con uno zio rigidamente convinto dei propri credo e che ha tentato di trasmettere al nipote. Bernard sta vivendo un momento particolare della sua esistenza e proprio ora sono tornati a fare capolino nella sua mente i ricordi di quella che era stata la sua famiglia. Nel frattempo Oscar e André stanno portando avanti il piano per catturare il ladro e proprio in uno dei loro appostamenti se lo ritrovano di fronte. Il combattimento fra i due cavalieri è quanto mai intenso, Oscar nascosta li osserva duellare cercando il modo migliore per intervenire senza far correre rischi al suo amico, ma ecco che una indecisione proprio di André quando ormai aveva disarmato il ladro gli è stata fatale e gli ha ferito l’occhio sinistro con il pugnale del duca che André portava con sé. Oscar è subito corsa in suo soccorso, ma ormai il danno è fatto anche se lei è riuscita nonostante tutto a ferire il ladro. Scena del duello descritta molto bene tanto da essere riuscita a visualizzarli mentre si battevano. Alla prossima!

Recensore Master
24/03/20, ore 19:11
Cap. 7:

Ciao Ardesis, finalmente, nel frangente in cui si è venuta a trovare Oscar in balia del Cavaliere nero, ha potuto togliersi un grosso peso dal cuore, cioè il fatto che il ladro potesse essere André e aver scoperto che non lo fosse ha subito innescato in lei il desiderio di saperne di più per così mettere in atto un piano per poterlo catturare. Qui Oscar non gli chiede apertamente se sia André, pensiero che l’ ha tormentata per parecchio tempo e che dà la misura di quanto ancora non fosse certa della sua innocenza. Dal comportamento che tiene il ladro comprende che non è solo quella la sua funzione, le parole che pronuncia, sapendo molto bene a chi le sta dicendo, servono ad Oscar per capire quale sia il fine dell’uomo che la tiene prigioniera e che avrebbe voluto rapirla per portare a termine il suo compito, un fine morale che trascende la situazione in essere ma vuole veicolare il messaggio che sia giunto il momento che il popolo sia considerato come un’entità con dei diritti e non solo obblighi. Vivace fra loro lo scambio di battute dove Bernard si prende delle libertà con Oscar ma senza un secondo fine, tentando solo di destabilizzarla, accorgendosi però che quella donna era forte caratterialmentee sperando che parte della sua invettiva avesse toccato le corde giuste, così abbandona il suo piano e se ne va senza il suo bottino, lasciando nella fuga incautamente un pugnale con il quale è penetrato nella villa. Sarà un tassello importante quel pugnale che darà la possibilità di risalire ai mandanti. Oscar ne mette a parte André confessandogli anche di aver pensato che fosse lui il ladro mascherando le sue sensazioni con una risata alla quale fa eco quella di André per non far emergere la sua sorpresa e il suo disappunto per una tale idea. Una partita a scacchi è quella che stanno giocando loro due e proprio con il movimento delle pedine giuste potranno con azioni mirate catturare il ladro. Andrè non ci pensa due volte a prendere il posto del ladro in vece di Oscar e mi è parso di rivedere la scena del taglio dei suoi capelli con il pugnale che sempre mi fa scorrere un brivido perché penso cosa potrà causare successivamente. Intanto Bernard tornato a casa sta ripensando che causa quella donna che lo ha colpito nel profondo non ha portato a termine il piano che aveva elaborato maledicendo tra sé e sé coloro che approfittano del suo lavoro. Nel frattempo gli si apre uno squarcio di cielo incontrando Rosalie che lo ha scambiato per Andrè, data la forte e incontestabile somiglianza, e visto che l’aveva già incontrata ed aiutata precedentemente si offre di accompagnarla per sapere come sia la sua vita dopo la morte della madre, venendo così a conoscenza che era entrata in contatto proprio con Oscar della quale tesse le lodi dimostrando a Bernard che lei è proprio un nobile atipico. Intanto André si sta preparando per assolvere al meglio al suo nuovo compito di ladro, allenandosi con la spada, e nella solitudine del suo allenamento il pensiero corre sempre e comunque ad Oscar che ha ormai invaso cuore, mente e corpo in maniera irreversibile dicendosi che tutto ciò che sta facendo lo sta facendo unicamente per lei. Forse il titolo del capitolo che avevi dato alla vecchia versione è più pregnante di quanto non sia quello che hai dato ora, perché mette forse meglio in relazione la mente e il pensiero per porre in atto un piano per la cattura con il sentimento e la passione dei personaggi che comunque si sono avvertiti lungo tutta la narrazione. Alla prossima!
P.S.: Devo aver commentato il capitolo che poi hai nuovamente revisionato poiché ho notato che hai modificato i dialoghi in alcune parti in particolare la scena iniziale nella stanza di Oscar e hai anche eliminato la scena del ritorno di Bernard presso la sua abitazione. Le variazioni che hai apportato non modificano sostanzialmente il contenuto del capitolo ma in certi frangenti ho preferito quella letta inizialmente all’ultima ritoccata, mi pareva avesse una miglior continuità, ma è un parere del tutto personale. Da ora in avanti leggerò solo l’ultima versione tentando di non essere prolissa come mio solito per non annoiare con la mia ricerca delle differenze tra vecchia e nuova versione che lascia il tempo che trova. Saluti.

Recensore Master
24/03/20, ore 11:10
Cap. 6:

Eccomi nuovamente a lasciare un commento a questo capitolo che rispetto alla vecchia versione ci dona una visione più completa di tutta la scena che vai raccontando inserendo particolari relativi all’ambientazione, ai comportamenti dei personaggi, persino le pause tra una frase e l’altra sono corredate da sguardi che valgono più di lunghi discorsi. Sembra veramente di riuscire ad entrare nella mente ora di Oscar ora di André nei vari momenti nei quali li fai agire ed interagire. Attento il comportamento di André nel dare le risposte ad una Oscar che sembra sempre più curiosa, pare che voglia sapere qualcosa e la voglia sapere proprio da lui. André pensa che lei voglia scoprire qualcosa del suo privato e assolutamente non vuole che venga a conoscenza del fatto che ha trascorso la notte in un bordello, sarebbe troppo umiliante per lui, quindi ad ogni richiesta di Oscar risponde restando sul vago, con il risultato di fare andare Oscar sempre di più all’attacco. Si stanno predisponendo per mettere in atto il piano di girare per le osterie e captare informazioni sul ladro che deruba i nobili e proprio in una di queste occasioni André si ritrova gli occhi di Oscar che lo scrutano con una curiosità eccessiva, dopo che, uscita per un attimo dalla locanda, rientrando ha percepito parte di una conversazione di un uomo che stava ringraziando il suo amico non si sa bene per cosa. Ad Oscar cominciano a sorgere dei dubbi, fare congetture e cercare di incastrare tutte le tessere di quel complesso puzzle che si sta creando nella sua mente e che ha come centro proprio André la cui descrizione corrisponde a quella che ha udito sul famigerato ladro. André la conosce bene e sa che qualcosa è giunta a turbare profondamente Oscar, ma mai riuscirebbe a pensare che la sua amica stia pensando che il ladro potrebbe essere lui. Per sincerarsi dei suoi sospetti Oscar obbliga André a muoversi dalla villa solo in sua compagnia in modo da tenerlo sotto stretta sorveglianza. Ma ecco che dopo alcune sere durante le quali non accadeva nulla, proprio a palazzo Jarjayes si materializza il ladro che aveva messo a punto il piano di svaligiare la loro casa, venendo così a contatto con Oscar che tenta di smascherarlo non riuscendoci anzi venendo definita dal ladro come il bene più prezioso dell’intera villa. Sei anche riuscita a farci conoscere Bernard, il giornalista diurno che si trasfoma nel ladro notturno e che ha frequentazioni che potremmo definire ambigue ma che servono momentaneamente al suo scopo di cercare di alleviare le miserie di una popolazione sempre più diretta verso un baratro. Ci hai fatto conoscere i suoi compagni e ho apprezzato la scena della chiesa dove si svolge l’incontro con Robespierre e Saint Just che hanno scelto proprio una chiesa per ordire i loro piani, una sorta di sacro e profano. Mi piace particolarmente la cura che poni nel narrarci i dettagli, perché in questo modo riusciamo a visualizzare ciò che sta accadendo come se lo potessimo vedere scorrere su uno schermo televisivo. Secondo la mia opinione tutto ciò che stai inserendo non appesantisce la lettura anzi la arricchisce notevolmente. Proseguo nella lettura. Un saluto.

Recensore Master
23/03/20, ore 19:40

Altro passaggio dove si dà ampio spazio alle sensazioni che Oscar e André stanno provando. Anche l’ambientazione scelta sembra voler sottolineare il malessere che provano entrambi. Oscar sta osservando la pioggia che bagna i vetri della sua stanza e paiono le lacrime che vorrebbe lasciare scorrere ma che non può e non vuole perché sarebbe un ritornare sempre sul suo dolore e lei ha deciso che deve dimenticare. Andrè che è stato chiamato da lei è come se fosse in attesa di una sentenza, le parole che usciranno dalla bocca di Oscar saranno il verdetto che lo condannerà o che forse gli restituirà la speranza nella vita. Oscar per come la vede André non sembra più nemmeno lei, segno che la serata deve averla amareggiata a tal punto che tutto lo splendore, che da lei proviene da dentro e non solo per l’indosso di un abito, sia scomparso e di questo lui si dispiace, poiché comprende che Oscar stia soffrendo. Nel contempo le rivelazioni sulla serata che Oscar si concede di fare alleggeriscono il cuore oppresso di André che finalmente può tornare a respirare dopo aver trattenuto il fiato per un tempo infinito. “Devo dimenticare Fersen” sono parole che restano scolpite nella mente di André ma hanno anche lasciato un profondo strascico in Oscar che rivolgendosi a lui gli dice che vorrebbe che tutto tornasse a quando erano giovani e spensierati, a quando le differenze di genere non creavano problemi, mentre ora da adulti tutto è così dannatamente difficile. Oscar si è accorta anche che André abbia un profumo che gli è rimasto addosso e pensa con dolore al fatto che lui ora abbia una donna, il motivo per il quale pensa si sia recato a Parigi la sera prima, e sempre con dolore riflette sul fatto che se così è fra poco tempo anche lui si allontanerà da lei e lei di conseguenza dovrà riuscire a cavarsela da sola senza avere il consueto appoggio dell’amico di sempre. Nelle sue riflessioni pensa anche che sia giusto per un uomo come André avere il desiderio di farsi una famiglia cosa che a lei è del tutto preclusa per la scelta che ha fatto della sua vita. Intanto a complicare questa vicenda si presenta anche la richiesta di catturare il famigerato Cavaliero nero che sta imperversando portando danno alla nobiltà e Oscar pensa che possa essere un ottimo modo per togliersi dalla mente il conte svedese con qualcosa che la impegni attivamente. Incontro non voluto ma non evitabile quello con Fersen che ora attende agli appartamenti del Generale Bouillè e che si prende la libertà di confessare ad Oscar il perché l’abbia riconosciuta, lasciandola peraltro basita. Anche in questo caso riafferma il fatto che la bella fanciulla eterea non sarebbe sfuggita alle sue mire se non fosse stata lei, alla quale lo lega un affetto di vecchia data. Devo dire che preferisco questa versione del loro incontro con uno scambio di parole anche piuttosto dure da parte di Oscar che vuole erigere un muro anche se di cortesia velata sin da questo momento: l’altra mi sembrava forzata con quell’ulteriore bacio estorto ad una Oscar che poi si rivolta contro di lui e lo schiaffeggia per non contare il fatto che quando si congedano, lei per togliersi il gusto della bocca di Fersen, si pulisce la propria su una manica della giacca. Era già stato difficoltoso parlarsi che almeno non si è aggiunto il danno alla beffa. E sul finale la fatidica frase della vecchia zingara che si rivolge ad Oscar, andata in giro per Parigi per la sua missione, affermando quanto abbia un cuore grande ma ugualmente freddo, lasciandola sconcertata per quella che lei sente come una verità. Restauro pienamente approvato perché mi pare più vicino all’indole dei personaggi. Un caro saluto e alla prossima!

Recensore Master
23/03/20, ore 19:39
Cap. 4:

Ciao Ardesis, visto che procedo leggendo la vecchia e poi la nuova versione, devo ammettere che il tuo restauro ha i suoi bei perché. Entrambi sono piacevoli da leggere, ma in quella più recente riusciamo ad entrare veramente in empatia con i pensieri che si sono susseguiti nella mente di Oscar e che ci danno una visione più esaustiva del fatto che lei si sia accorta, con molto rammarico, che con tutta probabilità il suo non era amore con la a maiuscola. Abbiamo sentito i pensieri che le sono passati nella testa mentre si trovava al cospetto del suo desiderio e poi anche quando il suo desiderio l’ha presa fra le braccia e l’ha baciata. Non mi è sembrato di capire che avrebbe voluto arrivare a tanto, forse si era fatta nella sua mente tutto un suo personalissimo film, che la realtà del momento e delle parole, che hanno aggiunto il carico da mille, ha infranto. Dopo essersi esposta così tanto e averne ricavato una umiliazione la vecchia Oscar almeno una vittoria a casa la doveva portare e da qui la richiesta fatta a Fersen di parlare alla regina affinché ottemperasse ai suoi obblighi a corte e tacitasse le maligne voci sulla loro relazione. Il modo che ha avuto per affrontare questo scoglio per lei terribile è stato degno del comportamento ligio e retto di Oscar, la quale nasconde il suo dolore affinché non giunga agli occhi altrui e decidendo con il suo solito piglio che dovrà dimenticare il conte cercando di farsene una ragione. Anche il ritorno a casa e l’incontro con Nanny non lasciano adito a ripensamenti su quanto accaduto e quasi con lei si esprime in modo duro e distaccato, quasi parlasse a un suo sottoposto che doveva obbedire a degli ordini. Decisamente il ballo e le sue conseguenze non erano state prese in forte considerazione da Oscar che ha pensato fino alla fine di riuscire a scalzare dal cuore di Fersen il sentimento che provava per la regina, trasformandosi semplicemente in una donna. Lodevole la schiettezza di Fersen anche se il tatto non è stato dei migliori. André d’altro canto ha tentato il tutto per tutto per dimenticare il dispiacere che la serata di Oscar gli aveva provocato. Nonostante fosse stato insieme a Cerise ha voluto quasi annullarsi per cercare di sentire meno dolore e mentre sta tornando a casa in uno stato pietoso non riesce neanche a rendersi conto di quanto gli sta accadendo intorno, sentendo solo rumori e grida che inneggiano al cavaliere nero e qualcuno che lo ringrazia non sa bene per cosa. Ma nonostante la mente fosse obnubilata dall’alccol ingurgiato il suo demone era sempre lì ad aspettarlo e nonostante la sofferenza che gli provocava comprendeva che non avrebbe potuto mai allontanarsi da lei, che per lei anche quella vita così senza una parvenza di speranza valeva la pena di viverla ugualmente solo per essere dove era lei. Andrè riesce sempre e comunque a rialzarsi dalle batoste che continua silenziosamente a prendere, che non può condividere con nessuno e che stoicamente e disperatamente continua a combattere. Alla prossima!

Recensore Master
21/03/20, ore 18:39
Cap. 3:

Eccomi di nuovo cara Ardesis a lasciare un commento a questo passaggio. La prima impressione che ho man mano che procedo nella lettura è che mi sembra di ritrovare la Ardesis degli ultimi capitoli che hai scritto, c’è una maggior empatia, un maggior coinvolgimento, le scene risultano più piene e più partecipate, per lo meno questo è quello che arriva a me come lettrice. Mentre nella vecchia versione Oscar si dispera e non comprende perché Fersen non si è fatto vivo con lei dopo essere tornato dalle Americhe tenuto conto della loro amicizia, qui invece viene a conoscenza dei pettegolezzi sulle frequentazioni del bel conte svedese che le giungono tramite la madre che vive a corte mentre lei è costretta a una licenza che la tiene lontana, ed è in questi momenti dove attende di poter vedere apparire ai cancelli di palazzo il conte che decide che se non è lui ad andare da lei dovrà essere lei a cercare di catturare quello che desidera, e in questo momento il conte è il suo bersaglio, convinta come è di essere innamorata dell’unico uomo che ha suscitato in lei un simile sconvolgimento interiore e che di conseguenza solo per amor suo lei potrebbe dismettere i panni del colonnello per quelli di una dama a cui lui dona attenzioni. La conversazione con André è stata illuminante per Oscar che ha capito che qualcosa lo impensierisca. Lui le racconta come sia la vita a Parigi, la gente sofferente e affamata, arrabbiata con la nobiltà in generale ma soprattutto con la regina che lontana dalla corte vive appartata dove può comportarsi più liberamente invitando e ricevendo i suoi amanti. L’unica persona che potrebbe parlare alla regina sanno entrambi che sia il conte di Fersen e Oscar pensa di poter prendere due piccioni con una fava, recandosi a corte dove ci sarebbe stato un ballo per mettere in atto ciò che ha pensato di fare e intanto parlare della situazione pericolosa nella quale si trova lui in relazione alla regina. La richiesta di Oscar ad André circa il sapere come si faccia ad accorgersi di essere innamorati di qualcuno lascia spiazzato lo stesso André che deve far buon viso a cattivo gioco per non smascherasi di fronte ad Oscar e semplicemente le risponde che l’amore è il sapersi sacrificare e dedicare all’altra persona in maniera totale, quella che Oscar scambia per cieca devozione e che pensa possa mettere in atto solo per Fersen che lei crede di amare profondamente. Ed ecco che assistiamo a tutta la preparazione di Oscar per il ballo con la nonna di Andrè al settimo cielo per poter finalmente vedere la sua bambina come sempre avrebbe dovuto essere vestita, da donna e non con quell’uniforme addosso. Uniforme che però non ha mai tratto in inganno André che anche sotto quegli abiti ha sempre pensato vi fosse nascosta una donna bellissima al pari di quella che gli sta dinnanzi in abiti femminili che però non è la vera Oscar. Oscar stessa è stupita del risultato e pare essere in ìmbarazzo di fronte ad André che la accompagna alla carrozza dove lei potrà ritrovare una serenità che per un attimo con gli occhi di André addosso sembrava essersi smarrita. Mentre Oscar va verso un destino che si è scelta André scappa letteralmente per cercare l’oblio nell’unico posto che glielo consente e dove Cerise è sempre disponibile ad accoglierlo anche se sa che lui mentre è con lei fisicamente con la mente e con il cuore è insieme ad un’altra persona arrivando a dirgli di immaginarla come se fosse lei e Cerise per lui lo sarebbe diventata. Passaggio che ha portato alla luce diversi concetti primo fra tutti amore è uguale a devozione che agita gli animi dei protagonisti? A presto!

Recensore Master
20/03/20, ore 18:47
Cap. 2:

Bellissimo anche questo capitolo molto più intenso e coinvolgente della prima versione. Innanzitutto ci fai sapere che sono passati dieci anni dalle vicende narrate precedentemente e ci mostri Oscar e André nella quotidianità tutta loro fatta anche di bevute in solitaria nelle malfamate locande di Parigi, dove gli incontri particolari non sono per nulla strani, come non sono strane le particolari attenzioni di cui viene fatta oggetto Oscar, troppo bella e fuori posto in un luogo simile. Qui è Oscar che reagisce per prima alle avances insistenti dell’avventore mostrandoci la freddezza di cui è capace in una situazione che avrebbe impensierito altre persone che non hanno il suo stesso carattere. Insieme ad André, che era pronto ad andarle in aiuto, ha pensato di poter giocare con quegli uomini e di riuscire ad avere la partita vinta, prima di riuscire a scappare insieme al suo amico e perdersi nel risveglio della città di Parigi, che lentamente sta tornando alla vita. Hai inserito tutta una serie di annotazioni circa la popolazione che si muove, il profumo del pane che proviene dal negozio che sta aprendo, la prima luce dell’aurora che colora il cielo mentre i lampioni si spengono lentamente, insomma ci hai dato anche una panoramica dell’ambiente circostante che ci fa entrare maggiormente nella scena. Belli anche i momenti in cui André resta quasi in contemplazione di Oscar, della sua persona, che nonostante conosca da sempre riesce sempre a fargli scoprire cose e tratti che non aveva riconosciuto in altri momenti, e di tutte le caratteristiche nuove che apprende ne fa tesoro conservandole nelle profondità del suo cuore, perché André ci fai capire che vive per Oscar e vive di Oscar. Come la risata che si libera subito dopo la rissa, lui assiste alla scena rimanendo rapito dalla spontaneità, visto che il comportamento di Oscar è sempre controllato. Poi casualmente nel loro peregrinare per tornare a palazzo si imbattono in una vecchia mendicante che sta cantando alcune strofe di una ballata malinconica, che i due ascoltano incuriositi e rapiti ma passano oltre. Finalmente l’arrivo a palazzo Jarjayes accolti dalla nonna di André che quasi lo precetta affinché la aiuti nelle sue faccende con lo scopo non tanto recondito di poter parlare a tu per tu con il nipote, mentre entrambi lasciano che Oscar vada a riposare. La nonna è solo preoccupata per lui e in particolare vorrebbe che lui fosse felice, e conducesse una vita serena. La nonna non ha potuto far altro che notare in tutti questi anni come sia diventato il rapporto fra i suoi due ragazzi e non può che preoccuparsi perché sa che il nipote vive perso dietro ad Oscar senza alcuna possibilità che il rapporto possa modificarsi provenendo da due mondi completamente diversi e nettamente divisi da rigide convenzioni. André sa della preoccupazione della nonna tanto da arrivare a dirle che è stata lei a “regalarlo” ad Oscar affinché avesse un compagno di giochi, ma lui la assicura anche che nonostante il grande affetto e rispetto che nutre nei suoi confronti sa quale è il suo posto e sa come deve comportarsi. Queste parole gli costano fatica perché la mente decide il comportamento esteriore mentre il cuore anelerebbe a avere altro da Oscar oltre all’amicizia genuina che li lega. Ciliegina sulla torta l’avviso che Fersen sia tornato dalle Americhe a gravare una situazione già di per sé pesante. Molto coinvolgente tutto questo passaggio dove abbiamo potuto leggere dalle parole di Andrè quanto sia forte e profondo il coinvolgimento che prova per Oscar. Oscar che ha dato una visione di sé un poco fuori dagli schemi, nel senso che riesce a lasciarsi andare quando è in compagnia di André che la supporta sempre e comunque. E poi tutta la descrizione del risveglio della città mi ha fatto sentire di essere anche io lì insieme a loro. Complimenti davvero.

Recensore Master
20/03/20, ore 18:46
Cap. 1:

Cara Ardesis, ho visto che stai procedendo ad un restyling del tuo racconto e in attesa di poter leggere i nuovi capitoli che ci condurranno alla fine di questo cammino che hai creato per i personaggi di L.O., ho pensato di rileggere integralmente il tuo lavoro facendo una comparazione con la vecchia versione che io mi ero salvata sul pc, ed ora che abbiamo forzatamente tempo da dedicare a ciò che amiamo fare, ho deciso di procedere con la lettura, che è una delle mie passioni e che mi aiuta a estraniarmi e immergermi in un’altra dimensione, e in questo momento particolare ne abbiamo assolutamente bisogno. Questo primo capitolo mi ha già dato la misura dell’intervento di revisione che stai facendo: è un capitolo ampliato non solo nelle ambientazioni ma soprattutto nei pensieri e nei comportamenti assunti da André. Sei riuscita ad imprimere un nuovo passo al racconto facendoci penetrare nell’io più intimo del personaggio che in questo passaggio prima si interroga se ciò che sta facendo sia un bene, poi nell’istante che tutto si compie pare goderne e arrivato alla fine piange amare lacrime perché l’oggetto del suo desiderio è altrove e non con lui che lo vorrebbe avere vicino e poter amare. Non lo dice apertamente ma nell’attimo finale di raggiungimento dell’estasi il nome pronunciato è stato quello di Oscar ed è stato l’accorgersi che non fosse lei che lo ha fatto cadere in quello che lui vive come un tormento già da tempo e che continuerà negli anni a venire perché sa di non potersi allontanare da lei. E qui ci mostri un André appena ventenne che di strada e di sofferenze ancora ne dovrà passare e vivere. Decisamente una visione riveduta e corretta ma ampliata che ci dà la dimensione che quasi si tratti di un’altra storia, molto più passionale e più introspettiva di quella della prima edizione. Proseguo con calma per poter al meglio assaporare ogni passaggio. A presto.

Recensore Master
20/03/20, ore 15:58
Cap. 21:

Ho tolto la frase doppia nella scorsa recensione, era davvero orribile! xd
scusa ma non riesco a capire in che casa si trova Andrè all'inizio T_T non sembra casa sua.
ma Oscar si era vestita con un abito lungo per il matrimonio?

André ebbe la sensazione che se non si fosse sottratto alla legge di conservazione di quel Palazzo, non avrebbe mai potuto sperare di essere qualcosa di più di ciò che era sempre stato.
Non sono sicura di come si senta Andrè al riguardo, sull'immutabilità di palazzo Jarjayes., ma sembra che ci è affezionato ma con una paura di non riuscire ad andare avanti se continua a crogiolarsi in quei ricordi, dico bene?
Io confesso che ripensare a quel palazzo..non so, mi dà come un senso di felicità e serenità, io desidererei restarci per sempre 💜💙💜 e l'idea che non cambi mai, mi fa ancora più desiderare di starci li xd eh si, anche io non prendo bene i cambiamenti xd

Non mi aspettavo proprio per niente che Annette volesse avvicinarsi ad Andrè in questo modo O.O
ero praticamente sicura che non gli piacesse O.O
Andrè è stato tanto dolce perfino nel respingerla e i pensieri di Annette mi hanno commosso!

ho letto finalmente anche l'ultimo pezzo!!! O.o Sai che ho scoperto solo adesso che non avevo ancora finito di leggere?? Roba da pazzi , meno male che io tengo sempre la scritta recensione in aggiornamento quando non ho ancora finito di leggere, questo mi impedisce di essere costretta a leggere tutto in una volta quando non me la sento e ricordarmi di leggere poi il resto in un successivo momento! Stavolta è successo che mi sono dimenticata lo stesso 😅 probabilmente è successo Perché...Beh ti offendi se ti dico che il capitolo sul matrimonio non mi è tanto piaciuto? un po' mi ha annoiato ! Lol Forse è per questo che che mi sono dimenticata di leggere l'ultimo pezzo ! Scusami ma voglio essere sincera 😅 Non mi ricordavo neanche che c'era altro da leggere, oggi sono rimasta sbalordita, pensando di dover leggere il 22 LOL

L'ELISIR DELLA GITANAAAA: e tra l'altro mi sono persa il pezzo più bello , non avrei mai immaginato che il significato di questa storia consisteva nel fatto che l'anziana signora avesse un Elisir d'amore e che intendesse darlo ad André O.O Anche perché io mi ero fatto l'idea che L'elisir della Gitana fosse in realtà una specie di suo dono come la preveggenza e cose simili !!!
è davvero affascinantissima questa cosa , soprattutto per come ha spiegato che va usata come un normale profumo, mi incuriosisce questa cosa che se usata troppo diventa letale ,diventa un veleno, i pensieri di Andre sono molto affascinanti e malinconici , mi sono intristita anche io quando ha pensato a Cherise. E devo ammettere che anche a me un po' manca! Ma anche lei avrà usato un elisir su di lui? Non credo o.O quindi potrebbe usare l'elisir su Oscar? Ma io non credo accetterebbe di non avere il suo amore spontaneamente! O.O

vado subito a leggere il prossimo capitolo e scusa il ritardo 🤗
(Recensione modificata il 04/04/2020 - 03:56 pm)

Recensore Master
06/03/20, ore 19:35
Cap. 20:

Ma perchè i ragazzi non devono sapere che Oscar non ha trattamenti di favore? io pensavo che lei lo facesse anche per dare una dimostrazione a loro che non si sente superiore a loro xd
al primo sangue, si intende, che il duello finisce appena c'è una ferita superficiale?

Quando sono lontano da voi, il mio cuore sembra non trovare la forza di spingere il sangue nelle vene. Ma dovreste sentire con quanto vigore mi pulsa nel petto ora che mi siete di fronte!-
-Vi amo, Oscar, con passione, rispetto ed infinita tenerezza.-
Mamma mia SIGNORI che cosa abbiamo qui !!! ti devo dire in questi giorni in cui non sto molto bene mi ero detta che forse avrei fatto delle recensioni corte, però come si fa davanti a cotanta bellezza non commentare??? Davvero sono rimasta meravigliata , queste frasi sono talmente belle e poetiche, sono talmente perfette , talmente in linea poi con l'anno della storia, talmente Ic che non ce la faccio a non dire quanto mi sono piaciute, sono bellissime 💜💙💜💙💜💙💜🥰🥰🥰e poi sono proprio ottocentesche ma non sono sdolcinate nel senso di patetiche, sono proprio perfette le amo!!! Io non so come farà Oscar a rifiutarlo Io l'avrei sposato all'istante 🤣🤣🤣😍😍😍😍 Ecco ti confesso che mi stava cominciando a dare un po' sui nervi la sua insistenza, mi stava per diventare antipatico ma davvero vedere com'è sinceramente innamorato di lei , come si imbarazza, come si vergogna, mi ha fatto completamente cambiare idea 😍😍😍
però alla fine meglio che lei gli dica di no, mi sembra troppo buono, non merita di soffrire

qualcosa mi dice che Oscar non sarà per niente contenta quando scoprirà di essere spiata LOL aiutooo xd
(Recensione modificata il 20/03/2020 - 03:20 pm)

Recensore Master
06/03/20, ore 19:22
Cap. 19:

Mi è piaciuto tanto quando Oscar ha afferrato il braccio di Andrè, anche se pensavo gli dicesse qualcosa di più intenso della proposta di matrimonio di Girodelle ahhah
noooo ahhahah la prostituta che fa la spia per Andrè LOL
confesso che mi sarebbe piaciuto che Andrè avesse una storia con lei, solo qualche cosa di leggero, passeggero, non serio, ma va bene anche così :D 
cmq dai che carino Andrè 💜💙💜

Louis! Aiuto! Non me lo ricordo, ma vedendo su Google ho dei brutti flash xd mi sembra che fosse cattivo xd e io che speravo diventasse amico di Andrè LOL

Alain è favoloso ahhahah!!! Praticamente è riuscito a tranquillizzare i compagni, senza far intendere che difendesse Oscar!!! Ma io VOGLIO farmi dare lezioni da lui per convincere la gente! ahhahah 😂😂
bellissimi anche i pensieri finali 😍😍
(Recensione modificata il 10/11/2022 - 12:26 pm)

Recensore Master
28/02/20, ore 13:17

L'ADDIO DI ANDRÈ: Mamma mia che Capitolo Se non sbaglio prima della revisione avevo letto questo capitolo in cui era Andrè stesso a dirgli che se ne sarebbe andato, giusto? E Oscar non ha fatto una piega O.O devo dirti che apprezzo molto di più questa revisione, anche perché è più realistica in un certo senso! Sì ci sono le persone che ti dicono addio quando se ne vanno, però secondo me quando un addio è un vero addio (Certo anche se temporaneo però con convinzione) le persone se ne vanno senza dirtelo, poi mi piace questa Oscar che rimane esterrefatta dal vedere che all'improvviso Andrè se n'è andato
👏👏👏

OSCAR E IL PADRE:  mi ha colpito anche molto il padre di Oscar O.O all'inizio mi ha fatto un po' arrabbiare, sia lui che Girodelle che non riesce a farsene una ragione, infatti ora sta cominciando a essermi leggermente antipatico, ma mi ha colpito più di tutti il padre che ha detto a Oscar che lei merita di essere amata come lui non è riuscito a fare 😱😱😱senza entrare nei dettagli ma ho dei gravi problemi con mio padre e mi sono immaginata che mi dicesse le stesse parole.... non che non mi voglia bene a suo modo, ma a volte le persone che ti sono vicino non sono capaci di darci quello che di cui abbiamo bisogno, ma riflettono su di noi i loro desideri e sono felici solo se ci obbligano a essere come vogliono loro, non ci lasciano liberi di essere noi stessi, di esprimerci, di essere quello che vogliamo essere, ecco mi sento molto vicina a Oscar in questo momento e secondo me il voler bene VERO, è quello che permette all'altro di essere sè stesso. Troppo spesso le persone ci vogliono bene a loro modo ma purtroppo non è abbastanza

ANDRÈ: mamma mia, povero Andrè ahhah le ragnatele- Mia madre inorridirebbe ahhah ha la fobia di polvere, e cose del genere ahha
Ma no!! Adesso Andrè vuole parlare con Oscar! Ma così annulla tutto quello che ho detto all'inizio  ahhah No vabbè tengo comunque quelle righe LOL vedremo che cosa gli dirà! Comunque davvero spero che le persone che ti seguono abbiano la mia stessa idea di rileggere le revisioni perché sembra proprio di leggere un'altra storia 😂😂😆 a questo punto chissà come modificherai i capitoli successivi, io non li ho letti però immagino, contenta comunque che hai deciso di scrivere da questo momento in poi una storia diversa! Già il fatto che Andrè vivrà a Parigi e chissà quante avventure vivrà , mi fa piacere , in effetti per quanto amo Lady Oscar , non mi sarebbe piaciuto rileggere cose che già sapevo che accadevano nell'anime 😆😆
Sono molto curiosa adesso di cosa succederà e se Andrè farà amicizia con i suoi coinquilini! Secondo me farà amicizia con il ragazzo e la prostituta, che mi piacciono già senza neanche conoscerli 😍😍

Cmq finalmente ho recuperato! Alèèèèè. Da adesso in poi leggerò capitoli nuovi, anche se..ammetto che dopo questa revisione, è stato come leggere già un capitolo nuovo 😱😱😂😂💜
(Recensione modificata il 10/11/2022 - 12:26 pm)