Recensioni per
L'elisir della gitana
di Ardesis

Questa storia ha ottenuto 348 recensioni.
Positive : 347
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
30/10/19, ore 23:05
Cap. 29:

Questo capitolo ha un’atmosfera molto onirica, è ricchissimo di piccoli gesti, sguardi, parole, richiami ad altri capitoli. Molto bello!
André confida al proprio diario di sperare in un futuro diverso, ma da cui “lei” non può essere esclusa. Se un giorno André riuscirà davvero a raggiungere quella felicità che insegue da una vita e ad ottenere quella libertà che tutti meritano, quel giorno non sarà completo se non potrà condividerlo con lei.
La dichiarazione di Oscar è una scena davvero molto intensa. Inginocchiandosi abbatte tutte le barriere e le differenze di classe, compensando a tutte le volte in cui è stato lui ad inginocchiarsi. Ora davvero niente potrà separarli!
Immaginarli entrambi in ginocchio, allacciati in questo abbraccio, mi ha ricordato una scena del manga in cui però, se non sbaglio, è lui a dichiararsi. Questo abbraccio caldo e profondo scioglie finalmente il ghiaccio e il dolore e colma la distanza che li ha sempre tenuti ingiustamente lontani.
E sì, in ultimo, concordo con il tuo André, l’amore non è cieca devozione, è mooolto più complesso.
Attendo il seguito! A presto!

Recensore Master
29/10/19, ore 00:46
Cap. 29:

Cara Ardesis,
Arrivo soltanto adesso, ma ho letto questo capitolo a pochi minuti dalla sua pubblicazione.
Poi l' ho riletto e me ne sono rimasta a riflettere per giorni. Su cosa?! Su quanto è difficile far notare
certe cose. Mi riferisco alla poca credibilità delle condizioni fisiche post-aggressione di questo tuo
Andrè. Egli dovrebbe essere dolorante, ricoperto di lividi e addizionato di fratture, invece è talmente
in forma da riuscire a fare un sacco di cose, perfino di riuscire a portare a termine una sutura chirur-
gica superficiale. E' decisamente un' esagerazione, credimi. Per quanto uno sia aitante e stoico, i lin-
ciaggi sono assai dolorosi per tutti. Come l' altra volta... non potevo proprio non fartelo sapere.
Quello che fai accadere tra di loro è molto bello ed è narrato con molta dolcezza. Ovviamente è un po'
compromesso dalle falsate condizioni fisiche di Andrè, ma non per questo reso da esse poco credibile.
Anzi, molto spesso è proprio dalle situazioni difficili e sofferte che prendono avvio le vere passioni.
La criticità del momento, mandando in crisi tutti i vecchi schemi, mette in luce nuove possibilità.
Giunti a questo punto non ci si può che chiedere a chi mai potrà essere d' aiuto il famigerato elisir,
oppure, dopo la triste esperienza di Cerise, ancora di rovina. Ai Nostri, fortunatamente, non è servito.
Un affettuoso saluto

Recensore Junior
27/10/19, ore 15:42
Cap. 29:

Meravigliosa questa frase che mi ha colpito nel diario di André :Penso che, in fondo, siamo tutti indistintamente dei servi. Come ci si può realizzare nel mondo se non si è liberi di scegliere per se stessi? Secondo me partendo da questa considerazione Oscar comincia a scegliere il suo destino sia di vita che sentimentale. E capisce che non c' è felicità o soddisfazione nel combattere ed essere un soldato se non si ha come scopo la propria felicità e decide finalmente dopo 20 anni di far cadere tutte le maschere imposte dal suo cuore, dai doveri e dalla società. Comincia ad accettare la frase il mio André che significa appartenenza di ideali e di anime e rimette in discussione l'equilibrio delicato della loro relazione complice da fratelli ed amici leali a quella finalmente carnale di amanti, non nel senso solo erotico e di scoperta del proprio corpo e piacere ma di due persone che si amano, si sostengono reciprocamente e che si capiscono e si accettano nelle loro diversità, come anche negli errori e nelle intemperanze. André ha avuto dalla sua la pazienza e ha l'intuito di lasciare il suo ruolo di ombra e costruirsi una vita nuova nella società prerivoluzionaria e osservare e vivere Oscar da un'altra prospettiva sempre accompagnato dal sentimento fortissimo che ha sempre provato, Oscar finalmente ha dalla sua l'accettazione della sua femminilità che non vede più come debolezza ma come realizzazione di una felicità completa insieme al suo carattere. Tutto questo ci hai fatto vivere in questo tuo romanzo ben strutturato con avvenimenti emozionanti e ben collegati fra loro, intercalando con la tua fantasia le frasi indimenticabili dell'anime. BRAVA! Attendo con ansia il seguito di questa bella storia.

Recensore Master
26/10/19, ore 17:06
Cap. 29:

Cara Ardesis, presa dalla curiosità ho letto il capitolo in velocità con la promessa a me stessa di rileggerlo con calma per poterne assaporare i molti passaggi pregnanti. E’ stato sorprendente ritrovarli finalmente insieme che lentamente sembra si stiano conoscendo, o meglio Oscar sembra cercare di conoscere meglio André, come se tutto il lungo tempo trascorso insieme, lei lo avesse guardato senza vederlo veramente. E l’occasione per osservarlo più attentamente le viene proprio dai comportamenti messi in atto da Andrè per prendersi ancora una ulteriore volta cura di lei come sempre aveva fatto. Già entrare in camera sua ad Oscar è parso entrare nel suo mondo, poiché ogni cosa sulla quale aveva soffermato gli occhi, parlava di lui, della cura che poneva in ogni cosa, in ogni dettaglio, l’ordine e la precisione sintomo anche di un modo di porsi verso gli altri e verso se stesso. Tutto raccontava di lui. Ma la cosa che incuriosisce e affascina al contempo Oscar sono le mani di André:quelle mani che ora la stavano accudendo con delicatezza e senza alcuna prevaricazione, mani che non aveva mai osservato così attentamente e che avevano catturato la sua attenzione, mani belle e forti che avevano conosciuto il lavoro ma contemporaneamente eleganti come il padrone di quelle mani, che pur non essendo nobile aveva dei tratti mascolini, fieri ed eleganti dei quali forse solo la sua coscienza si era accorta. E quella persona e quelle mani ora stavano prendendosi cura di lei per ricucirle la ferita che le era stata inferta dai rivoltosi, e ogni tocco lieve e delicato ma preciso per ciò che doveva essere fatto, le rimandava non solo alla mente ma anche al corpo delle scariche che la emozionavano. Sono questi momenti che fanno pensare ad Oscar quanto sia bello essere viva ed essere viva vicino ad Andrè, l’unica persona che avrebbe creato dentro di lei un vuoto incolmabile se lo avesse perso. Dovevano ritenersi fortunati entrambi per essere sopravvissuti a tutta quella violenza. Dopo aver sistemato la ferita Oscar pensa che anche il suo naso sia danneggiato o forse rotto, ed in questi momenti le tornano alla memoria le scazzottate che facevano da fanciulli e lei aveva rotto il naso di Andrè non scusandosi mai apertamente, e inaspettatamente le sue dita si intrecciano a quelle di André mentre inginocchiandosi davanti a lui gli chiede perdono per quanto fatto allora e per come si era sempre comportata con lui, facendo soffrire il suo cuore non permettendogli di esprimersi mentre lei ergeva un muro intorno al suo di cuore per non sentire l’afflato che la conduceva a lui. Viene fuori una forte verità che per Oscar è come una epifania: gli unici momenti in cui si è sentita veramente viva sono quelli trascorsi insieme a lui, e quando è lontana da lui lei in effetti sopravvive ma non vive veramente perché non assapora la vita come dovrebbe essere vissuta. Ora si accorge che il calore che le donano le mani di Andrè, al corpo ma anche metaforicamente al suo spirito, devono diventare la norma e non l’eccezionalità di un momento, ed è in questo frangente che finalmente Oscar riesce a dichiarare il suo amore ad Andrè e la sua ferma intenzione di prendersi cura di lui e di loro. André è ammutolito di fronte a questa scena e alle parole che sono state pronunciate da Oscar e che avrebbe voluto sentire da chissà quanto tempo e che ora giungono al suo cuore come se fossero un balsamo che lenisce le ferite. Non può fare altro che accoglierla in un abbraccio facendole sentire la sua vicinanza e tutto il suo amore che è rimasto immutato nel tempo nonostante i loro trascorsi. Anche il loro approccio è improntato alla calma nonostante in entrambi bruci una sorta di passione, ma André lascia ad Oscar i suoi tempi, vuole che si senta tranquilla e sicura con lui, e quindi ancora quelle stesse mani la avvolgono e la stringono prima gentilmente poi con sempre più foga per sentirla diventare parte di se stesso, fino a fargli pronunciare il suo “ti voglio” dove si sente tutta la passione a lungo repressa e la risposta di Oscar “anch’io” che tanti come me avrebbero voluto sentire anche nel cartone animato. Sarebbe stato bello vedere il coronamento di questo amore a lungo rimosso e scacciato di questi due giovani che avrebbero fatto un nuovo tipo di percorso insieme vivendo finalmente la loro vita, che forse avrebbe avuto la medesima conclusione, ma a noi sarebbe rimasta la consolazione di averli visti quanto meno felici ora che condividevano il loro sentimento. Veramente un capitolo bellissimo carico di forti emozioni che si sviluppano tutte nel loro essere in due, vicini come sono sempre stati ma ora con qualcosa di più profondo che li lega indissolubilmente, ed averlo potuto dire e ascoltare ha tolto un peso dal cuore di ambedue che ora sentono di appartenersi. Complimenti e ora attendo il “loro” dopo. Un affettuoso saluto ed un abbraccio.

Recensore Master
25/10/19, ore 22:11
Cap. 29:

Capitolo favoloso che chiudi sul più bello, ma è giusto.
Oscar finalmente riconosce i suoi sentimenti, li riconosce quella sera, ma se nell'originale si ostinava a celare il suo cuore, qui nell'intimità della stanza di André, una stanza che non è più il palazzo dove hanno vissuto, ma è il luogo privato di André, non può fingere nè tergiversare e deve essere onesta con se stessa e con lui, ed è bellissimo il modo in cui lo fa, con quella dichiarazione spettacolare, intensa, sentita, dove si mette a nudo.
Meraviglioso, magari fosse andata davvero così, era quello il momento, ma non era il luogo... tu ne hai creato uno solo loro. Tanti tanti complimenti, alla tua bravura e alla bellezza di questa storia che mi ha travolto. Spero di rileggerti molto presto.

Nuovo recensore
25/10/19, ore 20:57
Cap. 4:

Sono venuta a sbirciare e non riesco a staccarmi!
La storia scorre veloce e la leggo con gusto; in questo capitolo in particolare non hai idea di quanto abbia apprezzato il colpo di scena nella scena del ballo: Fersen ci vede bene!
Alleluia. Gli riconosco decimi di vista in più e maggiore prontezza nel parlarle in modo chiaro, ma questa sua versione amara e indelicata ha del viscido che me lo fa cadere del tutto dal cuore; avrei accettato un simile discorso distaccato tra lui e un'altra donna, ma non con la sua ventennale amica. Forse è per enfatizzare questo Fersen diverso che non l'hai fatto passare da casa Jarjayes al suo ritorno dall'America... mumble mumble... i pezzi si fondono e mi si confondono. :)

Recensore Master
25/10/19, ore 13:51
Cap. 29:

Questo sarebbe stato il momento ideale per la dichiarazione anche nell'originale; grazie di avercelo regalato.

Recensore Junior
25/10/19, ore 12:15

Ciao!! Perdona il ritardo, anche se è imperdonabile non lasciare due righe su un capitolo così bello... dico davvero, la più bella variazione sul tema che mi sia mai capitato di leggere, l'episodio di Saint-Antoine completamente ribaltato con Fersen che è causa anziché soluzione, e Oscar ha la peggio al posto di André. Geniale!!
Descritto benissimo, tra l'altro.
Questa storia continua a sorprendermi e a piacermi sempre di più, e dopo un simile capitolo finisce dritta dritta tra le preferite :)
Complimenti sinceri!

Elly
(Recensione modificata il 25/10/2019 - 12:16 pm)

Nuovo recensore
25/10/19, ore 09:56
Cap. 29:

Questo capitolo -bellissimo, lento, curato- condensa tutto il senso della tua storia. La giusta distanza è necessaria per potere distinguere, mettere a fuoco, riconoscere. Grazie alla giusta distanza narrata nei capitoli precedenti la “presbite sentimentale” Oscar (ma chi di noi non lo è?) ė riuscita a riconoscere e definire il suo sentimento. Quando entra nella stanza dell’uomo alla luce fioca delle due candele, Oscar finalmente lo vede distintamente, dentro e fuori, più distintamente che mai:«Quella stanza era satura di lui. In ogni cosa c’era così tanto di André che Oscar aveva l’impressione di trovarsi dentro la sua testa». Prima troppo vicino, troppo parte di sé, invisibile, ora finalmente gli occhi di Oscar riescono a guardare Andrè com’è, con i suoi lineamenti decisi, armoniosi ed eleganti e con le sue belle e forti mani. È un’epifania. Così il titolo di questo capitolo, «Fuoco», lo intendo prima in senso ottico -metaforicamente- nel “mettere a fuoco”, e solo secondariamente in quello erotico.
Complimenti, bellissimo lavoro.

Nuovo recensore
24/10/19, ore 23:52
Cap. 29:

Bellissimo questo capitolo dove finalmente Oscar fa cadere ogni muro tra loro e dichiara i suoi sentimenti 😍 bravissima!!

Recensore Master
24/10/19, ore 23:00
Cap. 29:

E adesso attendo con immensa ansia il seguito 😍😍😍
Bellissima la resa di Oscar in ginocchio di fronte a lui a chiedere perdono ❤️❤️❤️
Aggiorna presto!!!

Recensore Master
07/10/19, ore 23:05

Non vedevo l'ora che pubblicassi di nuovo. Ti sto incollata come una medusa 😁😁😁 Bellissima la scena in cui vanno a casa insieme a cavallo, per André è una tortura 😅 Spero di leggere presto il seguito 😍

Nuovo recensore
03/10/19, ore 12:44

Questa storia mi piace tantissimo 😍😍😍😍😍😍😍

Nuovo recensore
02/10/19, ore 21:28

Dear Ardesis
your story shines, certainly, in a sky full of beautiful stars (stories). And shines like a huge one. Maybe i have the limitation of language, but, again, your chapter is, far enough, the best saint antoine scene i've been read until now. Thanks for your art!

Recensore Master
02/10/19, ore 09:52

Bellissima originale versione dei fatti di San Antoine, e sta' volta Fersen non è il salvatore della patria, ma piuttosto un provocatore, quasi responsabile dell'aggressione ad Oscar e André, fra l'altro hai reso tutto quasi più drammatico; i fatti già lo sono nella versione originale, ma accentuare la cosa è un colpo da maestro, sopratutto i rischi che corre Oscar, che davvero quella notte poteva subire l'umiliazione più grande, se si fossero accorti che era una donna, brava. Quello è davvero l'unico momento in tutta la storia in cui Oscar è in balia degli eventi quasi del tutto inerme. Interessantissimi i risvolti finali che si concludono in maniera diversa; André prima vittima, diventa inaspettatamente una sorta di salvatore, ora sarà intrigante lo sviluppo che darai alla vicenda, loro due soli nella casa di André, ambiente molto più intimo rispetto a villa Jarhayes... e Oscar ha preso piena consapevolezza dei suoi sentimenti e sembra pronta ad aprirsi... forse, con lei non si sa mai, potrebbe anche fare marcia indietro.
Complimenti, non vedo l'ora di leggere il seguito.