Il cavaliere nero ha davvero un animo nobile: Oscar non lo può dimenticare per questo. Bernard adesso si prenderà cura della giovane Rosalie.

Cara Ardesis,
Un Bernard del tutto nuovo... Dopo il giovane problematico e arrabbiato del manga e il giornalista più
che politicizzato dell' anime, ecco a noi "la più gran faccia tosta dell' universo ff"!!!
Complimenti! E adesso che accadrà? Io non penso che Bernard abbia in programma di rapire Oscar,
perchè una simile evenienza non avrebbe molto senso in questo dato momento storico. Credo che egli
abbia dato quel bacio ad Oscar solo per aggiungere la famosa "ciliegina" sulla gran torta che è già il
fatto di star a rubare nel palazzo de Jarjayes. Ma chissà, potrei anche ingannarmi...
Un affettuoso saluto

Ci hai regalato un nuovo bellissimo capitolo, più ricco e lungo 😀
Sei bravissima a raccontare i fatti dell'anime, arricchendoli di dettagli e spunti nuovi, mancanti nella storia originale. Un vuoto, tanti puntini di sospensione che tu stai colmando.
Finalmente! Grazie!

La storia si fa decisamente più interessante... e devo dire che questo Cavaliere nero è molto affascinante, molto più dell'originale dell'anime. O almeno pare così a me :D
Ti rinnovo i miei complimenti e attendo il seguito!

Non ero riuscita a leggere e recensire prima questa storia, che mi pare davvero molto bella, molto interessante e anche molto ben scritta. Ti faccio i miei complimenti aspetto i prossimi capitoli.
Pamina

Le cose si complicano assai: adesso, oltre ad essere rapita, Oscar si convincerà che André è davvero il cavaliere nero!

Ciao Ardesis! Continua ad essere molto piacevole leggere questa storia, soprattutto perché i capitoli sono brevi e intensi. Sai perfettamente come non annoiare il lettore! 😂 
Fersen poteva risparmiarsi di mettere altro sale sulla ferita, ma Oscar ha altro a cui pensare ora! Lo dimenticherà presto... ne sono certa! Ciao! :D
 

Cara Ardesis,
Forse sbaglierò, ma a me sembra che Fersen, con questo strano suo intervento, abbia proprio di sua
volontà fatto in modo di essere allontanato da Oscar. Non c' era motivo di approfondire ulteriormente
un discorso già chiuso e archiviato. Sono sempre molto belli questi tuoi personaggi, tormentati tanto
quanto quelli canonici, ma molto più indipendenti e forti di questi ultimi. Trovo stupendi sia il passaggio
in cui Oscar si informa del furto che il finale. A te non occorrono troppe parole per "creare la giusta
atmostera", cioè incantare e conquistare chi le sta leggendo.
Un affettuoso saluto

Ciao, questa storia continua a piacermi molto. Trovo la tua scrittura matura, di una persona che sa muoversi in mezzo a questa arte. Mi piace l ambientazione, nel pieno centro della città, tra la gente comune, dove ci mostri la vita vera. Dura e cruda. Lo adoro, anch'io tendo ad insinuarmi nel "torbido" della povertà di Parigi quando scrivo. Come forse ti ho già detto, approvo questo tuo André, così umano e viscerale. La storia è intrigante. Magia, mistero, il cavaliere nero così simile al nostro André (da sempre immagino di scrivere una storia con André e il cavaliere nero...) Ci vorrebbero molte più storie così. Complimenti! Attendo il seguito!

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La situazione di Oscar è assai complicata, Fersen non l'ha aiutata di certo; l'indagine è davvero quello che ci vuole per aiutarla a ricominciare, ma molto può fare la presenza amichevole di André accanto a lei.

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Mi spiace non riuscire a commentare ogni volta ma ti assicuro che sono una tua fedelissima lettrice. Trovo perfetti i fatti che hai immaginato per Oscar e Fersen, e altrettanto perfetto i loro dialoghi, consapevoli e diretti come è giusto che siano tra due persone adulte e non sprovvedute. E trovo coerente e verosimile anche la decisione di André di annegare il suo tormento in Cerise e nel vino. Mi aspetto un loro incontro, a breve: entrambi vengono da una nottata difficile e sono curiosa di vedere cosa succederà quando si parleranno e la sofferenza delle ore appena trascorse non permetterà loro di erigere le solite barriere. Ancora complimenti e a presto!

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Davvero bella questa versione dei fatti, pur restando fedele all'anime.
Ho poco tempo, ma ci tenevo a dirti che sto seguendo questa ff e mi piace moltissimo il suo sviluppo, come il tuo stile asciutto, diretto e un po' crudo, ma molto realistico... loro poi sono colti davvero bene, perfino Fersen lo hai dipinto esattamente come credo che fosse; Oscar poteva trovare spazio nel suo letto, ma non nel suo cuore, assolutamente vero.
Veramente bello, complimenti.

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Cara Ardesis,
E' molto bello questo dialogo che tu hai immaginato tra Oscar e Fersen. Hai preferito descriverceli
entrambi diretti e sinceri, rendendo la scena molto più verosimile di quella universalmente conosciuta
da decenni. Personalmente a me pare che Fersen, parlando a quel modo, si sia comportato, ancora una
volta, come il più sincero degli amici sui quali Oscar possa contare. Non è il massimo del desiderabile ciò che egli le ha detto, però sono pur sempre parole sincere quelle che ha pronunciato.
Un affettuoso saluto

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Bello lo sguardo di Oscar che cerca André.
"Dov'è André?". La sua assenza è più forte del suo dolore, in quel momento.
Belli i pensieri di André: "Tornare sempre da lei anche nella condizione più penosa". Questo è il ritratto più vero dei Nostri; sono sempre stati autentici, senza maschere, nella loro fragile, imperfetta umanità.
Un unico appunto: troppo brevi i capitoli. Si leggono in un fiato.
Se ne vorrebbe ancora.

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Una notte disastrosa per entrambi: Oscar ha il cuore a pezzi, André lo stomaco a pezzi!