Storia di un anziano senzatetto e del bambino che gli donò un ultimo barlume di felicità.

Ehi ragazzi, che ne dite di fare un salto indietro di qualche mese e tornare con la memoria a quel fantastico 25 giugno? Chi ha assistito al Concerto è consapevole della sua epicità e di quanto tutta Firenze fosse in fermento in quei giorni!
Per chi, però, non è potuto esserci, ho deciso di narrare dei fatti reali (o quasi) quanto improbabili, giusto per dare un'idea dell'atmosfera che si respirava nella famosa città dell'arte.
Ovviamente, in chiave comica!
Preparatevi a un viaggio tra groupies fallite, morti improvvise, droghe pesanti, stalker incalliti e fuggitivi da ospedali psichiatrici!
Tutto questo è il Firenze Rocks!
NOTE:
Omaggio (?) ai sovraccitato festival a cui ho avuto l'onore di prendere parte.
Ambientata a Firenze tra il 24, il 25 e il 26 giugno 2017.
Tutti gli eventi e i fatti riportati in questa raccolta sono realmente accaduti o ispirati alla realtà. Tutto ovviamente ingigantito all'inverosimile e senza alcun riferimento a persone realmente esistenti (ehi, mica conosco tutti i fans presenti al concerto!).
Spero di non offendere nessuno: è solo una parodia, per prenderci un po' in giro e farci due risate ;)

Lungo i sentieri che si inoltrano nei boschi, e verso le cime silenziose che sovrastano un paese di montagna, si verifica una serie di improvvise sparizioni. Uomini giovani scompaiono senza lasciare traccia. In molti affermano di avere notato ai margini dei sentieri un’auto, e una donna elegante che fermava i passanti per domandare aiuto...
Prima classificata al contest "Ramm-Eros” indetto da Fiore di Girasole sul forum di EFP.

Piccola poesia scritta in memoria e ricordo delle vittime di un'alluvione

Seconda classificata al "PWP Contest" indetto da fiore di girasole sul forum di EFP
Dal testo: Le sue mani percorrono, lente e suadenti, il corpo morbido di fronte a lui, voltato di schiena. Ogni volta si meraviglia di quanto quelle forme gli ricordino la sua chitarra. I fianchi ampi, la vita che si restringe e poi il profilo dei seni che si espande gli portano sempre alla mente il corpo della sua Stratocaster. E, ogni volta, un brivido gli percorre la schiena all’idea di farlo suo, di suonare su di esso una melodia fatta di ansiti e sussurri, di sospiri e gemiti.

Raccontino scritto come se fosse la descrizione di un sogno.

603 d.C, Italia Settentrionale.
Rufillo ben sapeva che esistevano due realtà quasi contrapposte, due mondi distinti. Ciò che c’era al di là del Limes Tiberiacus, l’ultimo baluardo a difesa di quello che restava della romanità, era qualcosa di travolgente, nella sua immensa barbarie.
O, almeno, così era stato fin all’avvento della regina Teodolinda, prima sovrana cattolica dei Longobardi. Si diceva che ella amasse dedicarsi alla lettura.
Allora, l’ultima missione di una vita lunghissima e resa però resistente dalle continue e tanto desiderate privazioni, sarà quella di far giungere tra le mani di una regnante barbara un preziosissimo testo sacro, così che i suoi occhi così dotti potessero essere per sempre illuminati e guidati dalle parole che avrebbero influenzato per secoli la vita di milioni di persone.
Racconto classificato secondo (a pari merito con FatSalad, Le due cetre) al Contest In Medio Stat Virtus indetto da mystery_koopa sul forum di Efp.
Racconto vincitore di due premi speciali; Rivelazione maschile (miglior personaggio maschile) e Verità o Menzogna (miglior storia di genere giallo/thriller).

Siamo proprio sicuri che solo noi esseri umani siamo soggetti agli sbalzi d'umore?

È il 2005 e i System of a Down stanno per pubblicare Hypnotize e Mezmerise . Daron ha un brano già pronto da inserire in uno dei due album ma non riesce a trovare un testo perfetto per quella canzone. Sarà un doloroso ricordo del passato a dargli l’ispirazione giusta!
[ Per il “ Contest of a Down “ organizzato da SoulShine ]

Dal testo: "Tra le centinaia di volti di coloro che volevano la sua morte, l'aveva riconosciuta.
Riconobbe i suoi capelli biondo sporco, i suoi occhiali tondi, il suo giubbino di jeans.
Elena."
Ispirata alle canzoni "Spring" e "Te Quiero Puta" dei Rammstein. Quarta classificata al contest "Ramm-Eros" di Fiore di Girasole.

«John ogni tanto sbirciava in direzione del suo amico e lo trovava con la testa contro lo schienale del divano, oppure che picchiettava con un piede a terra a ritmo di qualche canzone che aveva in testa. In certi momenti gli appariva tremendamente tenero, con le labbra leggermente schiuse e le dita delle mani che si torcevano tra loro, come a voler sottolineare una continua agitazione.»
[La mia prima Jarohn. Perdonatemi, ma questa ship mi sta mandando fuori di testa XD]

"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov)

Spartaco è giovane, bello, spiritoso, laureato, con un contratto a tempo indeterminato e con un “superpotere”: quello di far cadere ai suoi piedi qualsiasi donna senza fare assolutamente niente.
Il rovescio della medaglia di una capacità del genere, però, è che Spartaco è incapace di costruire rapporti di amicizia con le ragazze e, soprattutto, quando si scoprirà completamente e perdutamente innamorato si renderà conto di una cosa: non ha assolutamente idea di come si conquista una donna.

Il mare è di un azzurro intenso, la sabbia è dorata. Le onde si susseguono sul bagnasciuga bruno e qualche pigra nuvoletta bianca passeggia in cielo e si deforma.
Michael pensa che tutti questi colori così accesi siano veramente belli.
“Ciao.”
Una voce leggera, fine e inaspettata lo fa voltare.

Leonessa d'Italia.