Due ragazze, un college, tante feste e 5 amici...cosa si può desiderare di più? Amy e Maya, due amiche con una passione in comune: il divertimento!!

prima di entrare in macchina mi fermai 'che hai?' chiese preoccupata
'mi ami vero?' chiesi mi guarda con aria interrogativa 'ovvio,ma perchè?'
sorrisi 'niente..' dissi fissando le scarpe,sento la sua mano sul viso
'ehi,guarda che io non ti mollo ok? stiamo insieme,ti amo' disse
mi rilassai le sorrisi 'vabene.' dissi mi bacia

♥ One Direction: un nome, una garanzia. Una band che ha fatto commuovere milioni di persone con le loro canzoni.
Ma anche loro sanno che, purtroppo, un giorno tutto questo finirà.
Dalla storia ->
'I loro fan erano lì, come sempre. E loro non potevano esserne più felici.
Perchè nonostante tutto, nonostante la loro impossibilità di avere una vita normale, di uscire con gli amici, di fare una passeggiata, di fare qualsiasi cosa normale senza essere seguiti da centinaia di persone, senza essere seguiti da almeno cinque guardie del corpo... Loro avevano giurato: non si sarebbero dimenticati che tutto quello che avevano raggiunto, tutto quello che erano diventati, tutto quello che era successo era grazie a loro. '
Leggete e recensite. ♥

Sbagliare,amare, scegliere, andare via e questo che devo fare perché amo un ragazzo ?
Bene allora lo farò .....

Mi alzo di scatto, e mi lancio contro l’armadio, apro le ante e tiro fuori una valigia impolverata, consumata dal tempo. La lancio sul letto, la apro e comincio ad infilarci dentro l’essenziale, mentre le note della canzone riecheggiano ancora fra quelle quattro mura.
Quanto tempo è che sogno questo momento? Quanto tempo è che sogno di fare questa valigia? Quanto tempo è che sogno di andare via, lasciando tutto e tutti alle mie spalle, per sempre? Quanto tempo è che sogno di dire addio a tutti e di ricominciare d’accapo, dimenticando tutto ciò che ero un tempo? Tanto, troppo forse. Ed è arrivata l’ora di muovere il culo ed andare via da quì, perché è tutto ciò di cui ho bisogno in questo momento.
Chiudo la cerniera della valigia, e mi avvicino al pc. “Biglietto Aereo di sola andata per Londra.” Ecco cosa digito sulla tastiera. Di sola andata.
Non tornerò, non ora. E’ tempo di dimenticare, è tempo di ricominciare a vivere.
E’ tempo di ricominciare.

-senti bellina, a comandare qui siamo noi, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre, non permettiamo a una pivella di arrivare qui da un giorno all’altro e stravolgere il lavoro che abbiamo fatto per anni!-
-allora, o non avete ancora capito chi sono io o volete la guerra, vi conviene stare muti e andare per la vostra strada non incrociandomi mai, sarebbe meglio per voi,vi ho avvertititi, adesso sta a voi scegliere, io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, e non comincerò di certo adesso, quindi state scialli, abbassate la cresta e sgommate da un’altra parte, ricevuto il messaggio!?- a quel punto mi arrivo un ceffone in faccia, che non mi smosse minimamente
-e con questo cosa volevi fare? Hai incominciato una guerra, ti avevo avvertito, che non dovevi metterti contro di me, sono indistruttibile, capisci adesso, niente mi smuove, e particolarmente nessuno, quindi state attenti- detto questo sferrai io un bel pugno nello stomaco a quello che mi aveva colpita, e quello cadde a terra con una mano sulla parte dolorante, dovevano capirlo già da subito chi ero, e questo era il modo migliore.
non dovevano mettersi contro di me. kepriol99

Okay, questa storia parlerà principalmente di una ragazza alle prese con l'amore per uno dei nostri ragazzi.. Chi sarà?
Detto questo però non escludo che ci saranno capitoli riguardanti altre relazioni, sempre di uno dei 1D però!

Millesei, millesette...
“Come stai?”
Milleotto, millenove, milledieci...
“L'hai visto oggi?”
E' solo con questa domanda che attira la mia attenzione. Smetto di contare le piastrelle bianche e lo guardo. I suoi occhi sono grigi, con dei riflessi verdi. Mi sorride, ma so che non è felice di stare qui con me.
[ZOUIS, what else?]

“Due settimane che starò con te il pomeriggio intero. Ho due settimane per sedurti e vedrai che ci riuscirò.”, replicò facendomi un sorriso enorme e mostrando le sue fossette perfette. Avrei voluto infilarci un dito in quelle fossette.
“Povero illuso.”, dichiarai io sbuffando e riprendendo a spazzare per terra. Non me la diede vinta stavolta, mi prese la scopa dalle mani e la gettò a terra, prendendomi per le spalle e sbattendomi letteralmente al muro.

una ragazza, Ems.
testarda, combattiva, ma con la dolcezza nascosta in una parte remota di sé.
il suo migliore amico, Louis.
l'unica persona davvero in grado di capirla, e di aiutarla.
perché di aiuto, lei ne ha bisogno.
specialmente da quando entrerà un ragazzo nella sua vita, nei suoi pensieri.
lui, che sarà per lei un gran peso.
un peso pieno di speranza, come l'amore, ma straziante come l'odio.
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è la mia prima storia, ho conservato gli spunti per scriverla per un anno, ora ho trovato il coraggio di pubblicarla. spero vi piaccia!

Si , tu per me resterai sempre quella bambina bionda con gli occhi verdi che profumava di cocco...

La poggiò a terra e la bimba appena sentì l’umido toccarle i vestiti , cominciò a piangere.
“Rosa, dai andiamo..” l’uomo si guardò in giro ma fortunatamente nessuna traccia di vita.
“Aspetta le devo lasciare questo” la donna si tolse dal collo un piccolo ciondolo. Una piccola metà di una goccia bianca.
“Ahi” stridette la donna.
“Che succede?” sussurrò l’uomo.
“Mi sono strappata i capelli…” la donna sorrise e infilò nel pugnetto della bimba il ciondolo. Si alzò lentamente guardando quel piccolo frutto d’amore, si voltò e proseguì verso l’uscita del circo come niente fosse.

E se vi dicessi che l'amore per gli one direction supera ogni cosa, anche la morte?

 Louis Tomlinson non era uno skater normale, non portava pantaloni larghi e con il cavallo alle ginocchia, non aveva piercing e le sue felpe erano sempre della sua misura. Non gli piacevano i polsini di pelle troppo duri per la sua di pelle, odiava le catene e soprattutto, non portava quei ridicoli cappellini a preservativo fin sopra gli occhi. E, forse, era proprio questo che affascinava Harry Styles, questo e il rumore quasi rilassante delle rotelle sull'asfalto.

Andò in giardino, nella parte dove nessuno andava perché delle voci dicevano che ci stavano "i drogati", ma Hope questi "drogati" non li aveva mai visti ne trovati. 
Si sedette in una panchina, accanto al solito ragazzo che tutte le mattine si trovava lì con lei. Non si parlavano, non si erano mai parlati. Entrambi i ragazzi si facevano gli affari propri, lasciando che i loro problemi vagassero per le proprie teste, tenendo tutto dentro.