“Mamma, come vi siete conosciuti tu e papà?” mi chiese un giorno mio figlio. “Tesoro vieni, che raccontiamo a Larry come ci siamo incontrati!” dissi a mio marito che stava leggendo il giornale mentre si beveva il suo thè.“Eccomi arrivo.” Mi rispose alzando gli occhi verso di noi. “Devi sapere Larry, che io ho conosciuto tuo padre in un modo un pò strano, non come si conoscono le normali coppie, o meglio come si conoscono due comuni persone, perchè il tuo papà, essendo un cantante lo conosce tutto il mondo....” e così iniziai a raccontare....

Louis Tomlinson, vent'anni compiuti, non si era mai innamorato davvero. Se una cazzo di maga da quattro soldi gli avesse detto quello che lo aspettava, Louis avrebbe rovesciato le sue carte, giocato a palla con la sua sfera. Innamorarsi di un ragazzo di diciassette anni e mezzo, sporco come solo Dio poteva farlo giocando col Diavolo. Harry Styles. Ora dorme nella tenda dove hanno fatto sesso. Sui sacchi a pelo dove sono venuti a turno. L'espressione deve essere quella di un ragazzino innamorato: le labbra rosse, il viso pulito di chi ha sulla pelle più di un orgasmo, le mani incastrate sotto al cuscino.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene Louis/Harry e Zayn/Liam/Niall] [ Autore: lastscream ]

Tu non mi hai mai amata, tutte quelle stronzate che mi ripetevi ogni giorno…noi contro il mondo. E adesso cosa fai, vieni qui a dirmi che contro il mondo ci dovrei stare da sola?

Zayn è arrabbiato e fa una stronzata. Come la prenderà Liam?

HARRY PENSA, GLI FA MALE FARLO.
SONO PASSATI SEI ANNI DA QUELLA SERA, EPPURE LOU E' ANCORA PARTE INTEGRANTE DELLA SUA VITA.
E' UNA TRACCIA INDELEBILE, DOLOROSA, FATICOSA DA CACCIARE.
AVREBBE VOLUTO CHE LA LORO STORIA NON SI FERMASSE ALL'AMICIZIA INDISSOLUBILE, CHE NON SI FERMASSE A QUELLA SERATA.
Mi capita di versare una lacrima dolorosa, solca il volto, vorrei tu fossi qui a togliermela dalla faccia come facevi un tempo pensando che piangessi per la mancanza dalla mia famiglia, quando invece l'unico motivo per cui soffrivo era la sua presenza: così attiva, così interessata a te, così troppo femminile.
Mai avrei preteso che tu ricambiassi il mio desiderio, ma avrei voluto dirtelo per osservare la tua reazione, avrei voluto un tuo abbraccio e avrei voluto che tutto rimanesse come prima.

Ciao a todos mi chiamo Alessia,ma siccome il mio nome fa schifo chiamatemi Ale (?)
Beeeh,che dire,questa è la mia prima FF che faccio,infatti vi accorgerete subito che fa un pò schifarello,spero di migliorare col passare del tempo c:
Apprezzo molto volentieri critiche e recensioni c:
Ale :D

Ero in ospedale, e stavo per diventare padre.
Ma non avrei permesso che quel bambino crescesse senza conoscere i suoi genitori, o almeno uno di essi. L'avrei tenuto, gli avrei insegnato tutto quello che aveva bisogno di imparare e mi sarei preso cura di lui, come solo un padre può fare.

e così io e Mila stemmo tutta la notte ad aspettare e finalmente qualcuno ci aggiunse,ma chi?;)

Serie di storie completamente diverse tra loro, ma con un unica protagonista, la 18enne Valeria.
(Ogni volta le storie precedenti sarà come se non esistessero, per non inventare sempre una protagonista nuova).
Tutto frutto della mia fantasia.
Vi prego recensite e fatemi sapere cosa ne pensate ç_ç.
Grazie mille a chi lo farà.
Blackeagle_96

Non meritava nemmeno le mie lacrime. Perché dovevo piangere per uno così? Mi sembrava il ragazzo ideale: bello, intelligente, simpatico, tenero. Ma così non era.
Dopo un TI AMO e dopo due anni di storia è il modo più stupido e insensato per lasciare una persona. Ma dopotutto l’aveva fatto e non volevo più vederlo.

La causa di tutte queste prese in giro? Era ciccione, chiatto o qualsiasi termine simile. Eppure Zayn quando si guardava allo specchio vedeva solo qualche chilo di troppo, non era obeso e non aveva lardo che gli uscisse dalla maglia. Era solo più robusto rispetto agli altri.
***
Le diede le spalle e correndo uscì da quella scuola, lontano da tutti, lontano da Spencer Evans, lontano da Niall che lo guardava con compassione. Lontano da quell’istituto. Istituto in cui non mise mai più piede.
**
Scappò per ritornare più forte di prima.

Skylar è una semplice ragazza con dei sogni,uno di questi è andare al concerto di cinque ragazzi che le hanno cambiato la vita. E spera che qualche suo film mentale si avveri.

"Liam era sdraiato nel letto sulla sinistra della stanza che condivideva con Zayn. Erano le tre di notte passate, ma non aveva un briciolo di sonno. Se ne stava lì, con la mano sotto il cuscino e la gamba piegata, riflettendo su cosa era accaduto negli ultimi due giorni."

..Non potevo di certo sapere che in quel mese, sotto il cielo cupo e minaccioso di Bradford avrei incontrato l’Amore, L’Amore con l’A maiuscola, L’Amore irrazionale, L’Amore che t’innalza in cielo con leggerezza e che con la stessa leggerezza ti scaraventa in terra, L’Amore che ti annulla, che ti consuma, L’Amore che ti ferisce, L’Amore che ti guarisce e lecca le ferite. L’amore, semplicemente l’Amore, quello vero, quello genuino, quello pulito. Io ero lì, seduta su quel sedile di finta pelle, con l’aria di chi non sa cosa le aspetta, con lo sguardo perso, che insegue qualcosa aldilà dello sguardo. Così, persa, e impaurita mi trovò lui.