-Lis dai smettila, mi fai paura" mia sorella era sempre la solita paurosa e non riuscivo mai a divertirmi come avrei voluto tanto "Lis ti prego, ho davvero paura, togliti quei denti e il mantello"
-Grace dai, era solo uno scherzo.. scusa" le dissi io togliendomi il costume e avvicinandomi alla mia sorellina "mi perdoni?"
-si, ma non farlo più" Grace puntò i suoi occhioni marroni nei miei e finì la frase "a me non piacciono i vampiri e tutte quelle robacce sul soprannaturale"

"Horan trovato impiccato all'albero vicino alla tomba della sua ex. 'Per sempre' recita la scritta incisa sul petto"

La scuola.
La scuola è una parte della nostra vita.
Noi ragazzi passiamo la maggior parte del tempo tra i banchi e proviamo miliardi di emozioni diverse che condividiamo con i nostri amici.
Diventa una sorta i seconda casa, ma alla maggior parte di noi non piace.
Odiamo alzarci presto la mattina, seguire la lezione e dover studiare poi a casa.
Ma se ci fosse un ottima ragione per andare a scuola? Se ci fosse qualcuno per cui vale la pena andarci?

Liam, uomo d'affari nel pieno della sua carriera. Zayn, artista di strada. Universi paralleli, apparentemente. Ma Firenze, con la sua magia notturna, riuscirà a cogliere le loro debolezze e a renderli uniti?

Lei non poteva credere a tutto ciò. Ogni cosa era come se andasse a rallentatore. E in un attimo i brividi la percsorsero dal fondo della schiena fino alla base della nuca quando il suo sguardo e quello dell'uomo incappucciato si incrociarono. Si trovava nel bel messo di una rapina a mano armata. I colpi di pistola e le urla sparirono nella sua testa mentre non riusciva a distogliere lo sguardo da lui. Sapeva chi era. Avrebbe riconosciuto i suoi occhi ovunque.

Cari figlioli questa storia parla di normali adolescenti e delle loro vite, il protagonista sono io, vostro padre, torniamo al mio primo giorno di terzo liceo.
Il mio nome è Tyler Posey, ho 17 anni, adoro giocare a Lacrosse con i miei amici: Daniel Sharman, Dylan Sprayberry e Keahu Kahuanui, da noi chiamato Kid.
Noi non siamo la cosa migliore di questa scuola, anzi, siamo gli scarti della squadra di Lacrosse... I più popolari sono 5 ragazzi ed ognuno è amato da 1/5 delle ragazze di tutta la scuola.
I loro nomi sono:
Harry Styles, capitano della squadra di Lacrosse.
Liam Payne, attaccante.
Niall Horan, anche detto "occhi oceano", Portiere.
Louis Tomlinson, non fa niente ma è tra i fighi lo stesso.
E per finire Zayn Malik, Capitano della squadra di Football.
Il primo giorno di liceo volevo passarlo diversamente, ed infatti è stato un anno diverso!
Nella nostra classe erano appena arrivate delle nuove ragazze: Miley Cyrus, Barbara Palvin, Crystal Reed, Danielle Campbell e Taylor Swift.
Il resto ve lo racconterò poi, ma vi posso dire che lì non fu la prima volta che parlai a vostra madre.

Mi scuso ma non ho idee e pongo fine a questa storia. Mi spiace.

L’alba è rinascita, è rinnovo e questo Louis Tomlinson lo sa. L’alba è ciò di cui Louis vorrebbe godere, quello che lui non ha mai potuto avere e che gli è stato strappato dal cuore.
L’alba è quello che Louis ha trovato con Harry.
L’alba è vita. E per questo Louis piange guardandola.
[Larry][m!preg Louis][sesso non descrittivo]

"Mi piacerebbe poter essere il tuo supereroe, quello che risolve i tuoi problemi, ma non posso, perchè puntualmente accade il contrario. Non sei come le altre, non sei la solita gatta morta, hai un carattere di ferro. Ma ti prego, lascia almeno che io sia il tuo super-uomo."

Larry - Ziam
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“Sempre così, sempre così” urlò “Abbiamo una fattoria intera da gestire da soli, DA SOLI” aggiunse alzando ancora di più il volume della voce “Mai nessuno che venga qui ad aiutarci. MAI. NESSUNO” proseguì mentre schizzi di una qualche brodaglia zampillavano sul piano della cucina.
Guardai Niall per capire quale fosse il problema ma anche lui seguiva perplesso quello strano monologo.
“E tu...” disse mia zia indicandomi all’improvviso con il mestolo grondante “Non sei tu il problema, Harry caro. Il problema è quell’annuncio che abbiamo messo sul sito... MAI NESSUNO che lo abbia considerato. La casella delle mail è stata vuota per quanto? Per quanto tempo, Nì? Un anno intero, almeno” proseguì senza attendere realmente una risposta “Abbiamo chiesto l’aiuto gratuito di giovani volenterosi che volessero almeno provare cosa vuol dire vivere in campagna, con poco o niente, senza connessione internet... MAI NESSUNO, mai nessuno che ci abbia considerato... E POI” urlò di nuovo mentre mio zio compariva in cucina “E POI ECCO CHE CI SCRIVONO IN CINQUE. CINQUE!!! Proprio quando abbiamo deciso di accogliere te, Harry caro”.

Osservai il suo viso, notando come la sua espressione mutò da una confusa ad una stupita. In pochi secondi, le sue pupille si dilatarono rendendo i suoi occhi verdi, solitamente brillanti, molto più scuri. Sorrisi soddisfatto, perché ero riuscito nel mio intento. Per l'occasione, avevo scelto di indossare qualcosa di insolito. Dopo aver cercato su vari siti web, avevo ordinato dei slip neri. Semplici, ma con una particolarità: erano completamente in pizzo.

*ATTENZIONE QUESTO È IL CONTINUO DELLA STORIA 'Please, stay with me' CONSIGLIO DI LEGGERLA PRIMA DI LEGGERE QUESTA*
Sono passati quattro anni da quando Kate è partita per l'Italia lasciando che Harry, speranzoso, ne aspettasse il ritorno. Un'attesa inutile da parte del ragazzo, che lo fa cambiare drasticamente, facendolo tornare alle vecchie, e brutte, abitudini. Solo quattro lunghi anni dopo i due hanno la possibilità di rincontrarsi... Quale sarà la reazione di entrambi?