I pensieri del vampiro che trasformò Alice prima della sua morte. Scusate per l'introduzione povera ma non sono molto brava a farle.

Decode, dei mitici Paramore, rivisitato e capovolto dal punto di vista di Edward, spero vi piaccia ^^.

Mi guardi e non mi sono mai sentito più miserabile di così.

Il dolore mi sta uccidendo... dentro il mio cuore ci sono solo mille lame che lo stanno frantumando. Giorno dopo giorno... i minuti passano e lui non c'è. I secondi passano e lui non c'è. I mesi passano e Edward Cullen non c'è. Mi ha lasciata sola. Il Dolore Spesso uccide. Ma Se Si Ha Accanto Una Persona Svanisce... (A Moment Of Jacob/Bella).

E' mai possibile che io m'innamori sempre della persona sbagliata? Prima Bella, che rischiavo di tramortirla con una carezza, ma adesso abbiamo superato il limite!
L'unica persona che mi dovrebbe odiare e con la quale io non dovrei avere niente a che fare... mi piace.
Questa è la storia più patetica che abbia mai sentito, ed è la mia.

« Sono stanco Bella. Sto invecchiando così in fretta »
« Oh Jake ma che ti prende? Vengo qui per chiedert-.. »
« Tu non capisci nulla »
Quando capirai? Dimmi solo quando capirai.
E' sempre stata come un tarlo, un odioso tarlo che lo uccideva divorandolo da dentro.

Questa è la prima storia in assoluto che posto è un prologo di un ipotetica storia scritto di getto, tra il nostro Ed e un personaggio da me inventato. Probabilmente è orribile, ma per favore leggete e fatemi un piccolissimo commetino anche per dire che fa schifo. Ora che ho finito con le suppliche potete leggere.XD

Posseduto da chissà quale istinto, mi avvicino a te e inchinandomi ti porgo un muto invito per questo ballo.

[I one-shot]
Un ragazzo...
C’era un ragazzo.
A passi misurati, stanchi, camminava solitario nella tempesta, i capelli d’oro colato mossi da gelide folate di vento. Indossava un cappotto, ma non sembrava avere freddo, né avvertire in alcun modo i colpi di frusta gettati con forza dalla tormenta. E il suo viso era quanto di più bello avesse mai potuto vedere, eppure...
Sembrava triste, abbacchiato...depresso.
{Jasper e Alice. Quello che erano, quello che sono. Vari missing moment.}

Veloce come un razzo mi precipitai in casa, ansioso.
Un profumo fin troppo delizioso mi bruciò le narici, e un ringhio nacque spontaneo dal mio petto.
Salii le scale in un attimo, seguii la fonte della musica e spalancai la porta della mia vecchia camera.
“ E TU CHI CAZZO SEI?” Urlò, sovrastando la voce inconfondibile di Joan Jett.

Bella ed Edward a New York, non si sono mai conosciuti. E se si innamorassero? Be', i problemi compaiono quando di mezzo ci sono un matrimonio e un bambino...

Alternativo a Breaking dawn.
I Volturi lasciano in vita Renesmee, ma ad una condizione, quella di avere Edward e Isabella come componenti della famiglia di vampiri più potente al mondo.
I Cullen se ne vanno da Forks e a Jacob viene rimossa la memoria. E' questa la decisione dei Volturi.
Renesmee, è una ragazzina intelligente, ma ribelle, che conduce una vita disordinata.
Jacob, è un ragazzo rimasto diciasettenne, che vive la sua vita da caotico adolescente suonando nei vari pub.
Cosa succede quando un giorno nei pressi di Seattle suonando la sua chitarra incontra lei ?
Si ricorderà del suo imprinting ? del suo passato ?

[Emmett/Rosalie]
Lei era un cristallo, un materiale a tratti spigoloso, ma, come tutte le cose, non bastava soffermarsi all'esterno e coglierne l'apparente bellezza. Guardando all'interno, aveva appurato che Rosalie sapeva essere anche dolce, senza mai scender nel melenso.

"Mi ero avvicinato per darle un ultimo bacio sulla fronte, il suo odore mi dava alla testa, ma mi feci coraggio, allontanandomi...
Quello sarebbe stato l'ultimo addio."
[L'abbandono di Bella in New Moon dal punto di vista di Edward]

"Oh piccola e indifesa umana..non vorresti essere come me? forte..veloce...bella!...?"
Si avvicinava sempre di più, fino ad arrivare a sfiorarmi il collo con la punta del naso.
"io non voglio essere un mostro."
Dissi sicura di me, anche se ormai avevo compreso che quello era il mio ultimo giorno da umana.
"Troppo tardi piccola."