Recensioni per
Scattered pictures
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 351 recensioni.
Positive : 351
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/01/13, ore 13:11
Cap. 17:

Credo proprio che potrebbe essere così. Penso che John sia l'unica persona per cui Sherlock potrebbe umiliarsi fino a questo punto. Quando si dice che la paura fa novanta! John è credibile nella sua reazione violenta, dopo quello che ha passato ed è bello vedere Sherlock comprendere benissimo gli errori che ha commesso e cercare un perdono fondamentale per continuare a vivere. Mi è paicuta molto, quando ti vengono queste ispirazioni, mi raccomando seguile, perché se i risultati sono questi io le aspetto!
Sara

Recensore Master
17/01/13, ore 09:50
Cap. 17:

Che meraviglia. Il finale non è scontato, ma è enorme, immenso e ti riscalda. Ce lo vedo il sociopatico che agisce senza pensare, perché in fondo è nella sua natura: ha drogato il caffé di John, si è buttato da un tetto perché LUI è così, però ama, ama profondamente. E meno male che il suo dottore ha un cuore grande quanto un grattacielo, ed è straordinario anche lui, a suo modo.
Insomma, questi due insieme possono anche cambiare le regole dell'universo per quel che mi riguarda. Efy

Recensore Master
16/01/13, ore 22:25
Cap. 17:

WWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA **si strappa i capelli e cade a terra chiedendo pietà per il dolore e la bellezza di questa drabble**

Recensore Veterano
16/01/13, ore 21:14
Cap. 17:

L'hai pubblicataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *respira dentro una busta ma non ce la fa, collassa ugualmente al suolo* Oddio che bello, quanto sono felice <3 <3
Reaper ti fa male,e te l'ho già detto, però va bene lo stesso: perché anche se soffro, anche se JOHN soffre, alla fine questo amore ha sempre qualcosa da dire, ha sempre la linfa vitale per andare avanti nonostante tutto.. Sherlock nel disegno di Reaper s'è comportato come una benemerita testa di cazzo (si lo so, miss finezza 2013 questa sera me ne rendo conto XD) e davvero meritava la rabbia di John, meritava anche di beccarsi un bel pugno in faccia perché è esattamente da lui agire in questo modo.. Eppure tu sei riuscita a passare con disinvoltura disarmante dall'altra parte, ossia dall'evidente e giustificata rabbia di John alla perfetta esplorazione della mente di Sherlock, e ci hai regalato un magnifico spaccato di quelli che sono i veri sentimenti del consulting detective. Perché Sherlock lo ama, ha a cuore solo la sicurezza di John ed è disposto a fare tutto pur di saperlo al sicuro, sia abbandonarlo per tre anni e compiere la sua missione da solo, sia mentirgli e non farlo andare a un caso per evitare pericoli. Perché Sherlock è così: tanto intelligente quanto di scarse vedute sulle conseguenze che i suoi atti istintivi possono avere, ma non lo fa con cattiveria bensì solo perché ama, e sapere John al sicuro è per lui la più alta manifestazione d'amore, ancora più per concedergli il proprio corpo e la propria anima. E John lo capisce, capisce sempre quando si tratta di Sherlock e del suio modo contorto di amare perché John è THE ONE e neanche la rabbia o la delusione possono, alla lunga, offuscare ciò che prova e la sua capacità di andare oltre e indagare nelle motivazioni di Sherlock.. Ti giuro l'ho riletta tutta d'un fiato e sono ridotta a una melma informe e tremolante perché in poche parole hai descritto un sentimento così potente che mi vibra nello stomaco e mi scalda il cuore.. Mi hai davvero commossa con la resa di John e il loro abbraccio finale e non posso che ringraziarti per averci regalato l'ennesima piccola meraviglia, perché tu sei una perla rara e persone col tuo tocco leggero ma incredibilmente profondo e poetico ce ne sono poche <3

Recensore Master
24/12/12, ore 14:40
Cap. 16:

Quel post... ashcdjchbkjasxmsklnxj!!!! Madonna mia cos'è quel post! Un prompt a dir poco perfetto che tu hai sfruttato in maniera altrettanto perfetta. Questa shottina è' breve, chiara e incisiva, dice solo l'indispensabile lasciandoci liberi di vedere anche con la nostra mente ma dandoci pienamente l'idea di tutto quello che John e Sherlock sono e sentono l'uno verso l'altro. Non è facile dire tutto in poche righe, ma ci sei riuscita benissimo! Se scritta bene, una piccola shot vale molto più di una long e questo è uno di quei casi. Molto bella e emozionante. BRAVA! *________* 
Un abbraccio! <3

Recensore Master
24/12/12, ore 14:12
Cap. 16:

Beh, le camere d'albergo ti mettono sempre in un mood un po' malinconico, quando poi ci sono una montagna di non detti, di sentimenti irrisolti, di desideri inespressi, si rischia davvero di fare la fine delle falene. Ma qui stiamo parlando di due imprevedibili deficenti e quindi ci regali un gesto inaspettato di Sherlock, che si butta d'istinto. Fantastico John nella doccia, che - probabilmente vincendo decenni di atavici timori - acchiappa Sherlock prima che cambi idea! Breve e carina, ma anche profonda per le riflessioni carpe diem del detective. Che altro ti dico, buon Natale!
Sara

Recensore Master
24/12/12, ore 13:46
Cap. 16:

Il "perdonami" e "mi sei mancato" detti contemporaneamente mi hanno uccisa dolcemente. Sono i pensieri quasi direi 'standard' di loro due, dopo la puntata di reichenbach fall. Uno sherlock che si vuole far perdonare per ciò che ha causato a John e John che ammette che gli è mancato..bellissima. E stupendo anche il paragone con le falene, sherlock capisce che non può perdere John perché è ciò che lo tiene legato alla sta umanità. Stupenda. Buon natale cara, Rossella:)

Recensore Master
24/12/12, ore 12:55
Cap. 16:

E anche te pubblichi... Ma come faccio io a sopravvivere a tutte queste emozioni???? troppi feels.. La metafora delle falene poi <3

Recensore Veterano
24/12/12, ore 11:47
Cap. 16:

Monica.. Oh Monica.. Tu mi ucciderai prima o poi, sappilo!!!! Il mio povero cuore finirà per cedere davanti una delle innumerevoli meraviglie che usciranno dalle tue manine deliziose e scoppierà lasciandomi a terra.. *___*
Ho letto questa shottina almeno 5 volte da ieri e non sto scherzando (meglio che non ti dica cosa stavo facendo la prima volta che l'ho letta, ma mi hai aggiustato un umore che era pessimo ù.ù) e ogni volta che lo rileggo io resto sempre più senza parole.. Hai creato poesia con pochissime immagini meravigliose: Sherlock che osserva le falene, che si riscuote quando il pipistrello le ghermisce, la sua sicurezza nello spogliarsi e poi l'esitazione una volta arrivato in bagno perché i sentimenti non sono la sua sfera di competenza e non riuscirebbe a capirli con certezza neanche se glielo spiegassero.. La sua paura di aver frainteso le emozioni di John è di una dolcezza così toccante che mi ha quasi commossa, e poi dall'altra parte abbiamo John: quello saldo, quello che sa e conosce e che deve guidare l'altro verso questo territorio sconosciuto cui, volente o nolente, non si può più sottrarre.. E la frase finale è un concentrato di meraviglia allo stato puro, sublime come pochissime altre cose che ho letto in vita mia, e mi hai sciolto il cuore e mi hai fatto esultare l'anima con pochissime parole. Io davvero venderei l'anima al diavolo per saper fare questo: emozionare, creare poesia dal nulla con poco.. E' qualcosa in cui tu sei straordinaria (come ogni altra cosa del resto..) e credimi se ti dico che ti invidio profondamente per la maestria con cui hai saputo farmi scoppiare il cuore d'amore e meraviglia in poche frasi.

Recensore Master
23/12/12, ore 21:45
Cap. 16:

"ma di certo non può eclissare le parole urlate dalle mani, dalle labbra e dai corpi di queste due falene, che bruciano all'unisono per rinascere nella luce."

E' geniale, semplicemente geniale. Riesci bene in ogni cosa che scrivi, ed è stupendo, perché il fatto che i loro gesti parlino è esattamente ciò che cerco di trasmettere quando scrivo, e tu ci riesci alla perfezione con dieci righe, con due parole, con trenta pagine, riesci sempre a emozionarmi. Love you!


Jess

Recensore Master
23/12/12, ore 18:26
Cap. 16:

Io le tue storie le amo troppo. Ormai la ripetitività delle mie recensioni inizia a essere noiosa mi sa. .__.
Comunque sia, il "Sherlock, deciditi: o dentro o fuori" è splendido! Anche perché, decisamente non credo che si riferisse alla doccia. O almeno, non l'ho presa così io. XD
Aspetto quella di Natale (che ho riletto stamattina oltretutto, ed ero asdfghtresdcvbnh)! Ma va beh, con amore, tanto! Sempre!

Recensore Master
23/12/12, ore 17:09
Cap. 16:

Questa è vera poesia. Non c'è altro modo per definirla. Ma ... c'è bisogno di definirla? No, non serve. Basta solo gustarsela. Complimenti. Mini

Recensore Veterano
23/12/12, ore 15:50
Cap. 16:

Ciao carissima,questa tua storia capita proprio a fagiolo! Questa volta non voglio scriverti per esternare quanto mi piacciano le tue storie...bè sì anche...tuttavia ormai penso di aver declinato la mia ammirazione in tutti i modi possibili e potrei solo diventare ripetitiva;è solo che ci tenevo tanto ad augurarti Buon Natale e Felice Ispirazione per le storie dell'anno nuovo. Tanti Auguri...Kastalia (alias Antonella)xoxo

Recensore Veterano
10/11/12, ore 22:23
Cap. 15:

Doverosa premessa: devo porgerti le mie più umili e sincere scuse per l'enorme, spaventoso ritardo con cui ti recensisco (questa ma soprattutto l'altra), sono stata imperdonabile lo so ma ultimamente io ed efp non andavamo molto d'accordo. Sei autorizzata a frustarmi quando ci vedremo martedì, ne hai tutti i sacrosanti diritti *inizia ad autoflagellarsi because of reasons*
Quando ho letto questa shottina ero sul treno per Montecatini, di ritorno da una bellissima ma estenuante giornata di Lucca Comics, e il mio cervello era davvero KO, non rispondeva più ai comandi proprio.. Poi ho iniziato a leggere ed era come se non fossi più su quel treno, in mezzo alla gente, ma fossi li con Sherlock e John e ho terminato la storia con un sorriso ebete stampato sul viso. Perché tu è questo ciò che mi fai: hai il potere di prendermi lo stomaco e farvi comparire magicamente all'interno le farfalle e farmi sentire così leggera che potrei toccare il cielo con un dito. Le tue storie mi sciolgono, sempre e comunque, e questa in particolare mi ha fatto annegare nella dolcezza più pura e mi ha lasciato dentro dei brividi caldissimi di gioia, tanto che davvero mi sentivo un'ebete, anzi un'idiota se posso prendere in prestito il titolo, ma non potevo farci nulla.. I tuoi personaggi sono sempre perfettamente IC e forse è questa una delle cose che amo maggiormente di te: riesci a costruire qualsiasi tipo di situazione pur mantenendo i personaggi loro, nella loro essenza! Io resto sempre senza parole per la tua somma bravura in questo e con questa storia leggera e bellissima me ne hai dato l'ennesima conferma. La cosa che mi è piaciuta di più è stata l'introduzione di Victor come modo per mischiare le carte e far finalmente prendere coscienza all'idiota: Victor è un personaggio che mi piace molto e credo che tu l'abbia gestito alla perfezione. Che dire, ogni tua storia per me è un piccolo gioiellino! <3

Recensore Master
09/11/12, ore 19:33
Cap. 15:

"Siamo coinquilini." spiegò brevemente Sherlock.
"Viviamo insieme." ribatté il dottore con ostinazione.

Questo, QUESTO pezzo è eccezionale. La differenza fra "essere coinquilini" e "vivere insieme" l'hai marcata in maniera sublime, credo sia una delle tue migliori oneshot. E' sempre un grande piacere leggerti, ecco. (E quel cosplay mi rimarrà nel cuore sjhsjhsdskd).


Jess