Recensioni per
Scattered pictures
di Hotaru_Tomoe
Mrs Hudson è un personaggio meraviglioso, è una donna adorabile e credo che non amarla sia assolutamente impossibile... questa piccola OS ne è l’ennesima conferma, che vecchia volpe. |
Questa mi è piaciuta davvero moltissimo, forse più delle due precedenti... sarà che anche la fanart che fa da background è davvero carina. |
Eccomi qui. |
Come avevo predetto, sono andata a dare un’occhiata ad altri tuoi lavori e mi sono imbattuta in questa raccolta. |
Questa storia così romantica mi è piaciuta davvero parecchio (e io non sono una da storie romantiche e fluffoserie) ma questa mi ha fatto arrivare alla fine in un baleno. Amo molto le storie "epistolari" o come in questo caso fatte di messaggi, trovo che creino una suspense emotiva non indifferente. Chiunque sa cosa significa ricevere un messaggio da una certa persona, quel brivido, il friccicore... XD Mi mancano un po' quelle sensazioni. Sono stata felice di ritrovarle qui. |
Ciao! |
Quello s'incontra in questa ff è uno Sh diverso rispetto a quello delle prime Stagioni: è davvero cambiato e, lasciando da parte il caos totale della quarta, tu lo caratterizzi con quello che, secondo me, è una delle cose da salvare proprio di ciò che abbiamo visto. Infatti, attraverso la desolazione di Eurus e l'isteria pesante di John, difficile da digerire, (indimenticabile, purtroppo, il pestaggio all'obitorio in TLD), si staglia un consulting più umano, più pacato e più riflessivo di fronte a ciò che succede. Quasi indifeso, ma è il sentimento che prova per John e i drammi vissuti sulla sua pelle che lo portano ad essere meno in balìa della sua spietata razionalità e più in ascolto del suo cuore. |
E' una storia molto... tenera, soprattutto il finale (ho dovuto davvero per la vita di John), ma, in realtà, anche molto profonda, vista la questione portatori di nastro VS senzanastro. Volendo, la si può anche vedere come una metafora di quanto accade nel nostro mondo a coppie come John e Sherlock. |
Che bella storia per Halloween! |
Non c'è niente da fare, con le tue storie mi sciolgo come un ghiacciolo al sole.. Mi riporti i John e Sherlock che ho tanto amato con le prime due serie e ti adoro sempre e comunque. Grazie per questa perla <3 |
Finisco di lasciarti recensioni, fermandomi a dire due parole anche su questa storia bellissima che ho trovato ieri sera con molta sorpresa. Mi domando seriamente come tu faccia a pubblicare addirittura due storie in un giorno... mi viene il dubbio che tu abbia più di 24 ore al giorno a disposizione! No, davvero, perché se oltre alle storie dell'altra raccolta, sei riuscita a tirar fuori questa meraviglia... complimenti davvero. |
sono un po' in ritardo, ma ho avuto vari problemucci, diciamo! |
Così come altre tue storie che abbiamo già letto, questa ha come tematica principale non tanto la relazione sentimentale tra John e Sherlock (che addirittura passa in secondo piano), quanto la tematica sociale che fa molto più che da sottofondo. Succede spesso, specie nelle alternative universe di un certo tipo come le soulbonding o le omegaverse, di incappare in mondi in cui le ingiustizie sociali e la disparità di genere sono ancora più accentuate che nella realtà. E di tanto in tanto hanno risvolti crudi e drammatici. Ma di solito queste situazioni fanno più che altro da sfondo, sono problemi in cui incappano i protagonisti prima di risolvere il tutto e poi vengono dimenticate a pro di quella che è la tematica principale ovvero l'amore che trionfa su tutto. Qui e in questo caso non è strettamente così. Ho avuto la sensazione che, pur essendo John e Sherlock i due protagonisti della storia, la loro storia d'amore fosse quasi messa da parte a pro del sottolineare in quale tipo di mondo questi vivono. Un mondo in cui si ghettizza chi è "senza nastro", tanto per cominciare. Ma non solo, un mondo dove chi ha il nastro ed è in una relazione, dev'essere per forza felice. Perché se hai il nastro e hai un'anima gemella, allora è impossibile che tu sia infelice o che possa non accettare l'altra persona. L'analisi fredda e razionale che Sherlock compie a metà storia e mentre è su una scena del crimine, analisi che riguarda proprio l'idea che le persone col nastro possono anche uccidersi tra "anime gemelle" e che le ingiustizie domestiche esistono, non poteva esser fatta da uomo più lucido e distaccato di lui. Credo che quello sia stato il momento in cui la trama prende per definitiva vie traverse da quelle che ci si sarebbe aspettato. |
Quel "Ti ho sentito, sono qui" finale racchiude tutto l'amore del mondo anche perché correda, come dolce didascalia, quella splendida immagine di Sh, inginocchiato di fianco a John, che gli comunica tutta la sua disperata attesa e la vitale necessità di riaverlo con sé. La frase, che Watson trova la forza di pronunciare su quel letto d’ospedale, è quanto di più significativo possa essere detto da chi ama davvero. Quelle pochissime parole, nella loro essenzialità, significano tutto ciò che ci si aspetta in un grande amore che è, soprattutto, l’esserci sempre, l’esaudire il desiderio più profondo di non separarsi mai l’uno dall’altro. |
ciao |