Eccomi qui, iniziamo :3
Stava bene, adesso.
Mmh, Kibum, stai bene davvero?
Era l’unica cosa che ancora testimoniava quello che aveva vissuto con lui, era la cosa più preziosa che aveva.
Cucciolo :(
Anche i capelli di Kibum erano cambiati. Se li era tinti di nero.
Aww. Ora è tornato biondo/bianco. È bello ma lo rivoglio nero.
Erano tutti sereni e contenti, era come se non fosse successo mai niente.
Tutti tranne il Maestro.
Lui deve rompere le palle, quanto ti posso odiare *sguardo minaccioso*
Di notte Kibum continuava a non dormire.
Non stai bene :((
Era diventato un bugiardo provetto
Si fa di tutto per amore
Nessuno, sarebbe riuscito a fargli dimenticare Jonghyun
NESSUNO, nemmeno quel vecchio, checcacchio.
Jonghyun avrebbe potuto odiarlo, a Kibum andava bene persino essere ucciso da lui. Anzi, sarebbe stata la miglior morte che avrebbe potuto desiderare.
Nu, jong non ti farebbe del male, almeno credo. Lui ti ama
Gli incubi erano stati particolarmente potenti quella notte, l’avevano lasciato stremato
Questi incubi mi metto ansia..
continuava a tentare di immaginare il viso dell’amato umano di Jonghyun mentre si osservava, e la gelosia era un altro dei sentimenti da cui veniva quotidianamente divorato
Oddio, anche geloso mi sei diventato
Era tutto dannatamente idilliaco e a Kibum veniva da vomitare
Kibum sei tu?
Decisamente disgustoso.
sono sempre più fiera di te :')
"Ecco, riguardo a quella vecchia faccenda. Quel Kim Jonghyun…”
Sii? Dove vuole arrivare
"Non posso negarvi di averlo pensato ancora, ma ormai non ricordo nemmeno più il suo viso, o la sua voce. È tutto passato, Maestro.”
Bravo, continua a mentire, così si fa
Era lucido e freddo, come gli aveva insegnato Taemin.
Aww, eh bravo minnie
"Ah, Maestro! Vi dispiace se dopo cena torno un attimo nel vostro studio per consultare l’archivio? Vorrei rileggere il libro di economia e sarebbe molto più rapido per me che andare in biblioteca a cercarlo.”
“Oh sì, entra pure, dirò ai paggi di farti passare.” Il Maestro non lo guardava nemmeno più, riordinava delle carte senza curarsi di lui.
Kibum si inchinò e non riuscì a impedire alle sue labbra di piegarsi in un leggero sorriso, coperto dai capelli neri.
Bummie, cosa vorresti fare?
Kim Jonghyun, sarebbe finalmente potuto tornare a nominare quel nome, sarebbe stato di nuovo suo
Aww, si si siiii. Lo è sempre stato
Quando trovò il cofanetto dorato che cercava, gli vennero le lacrime agli occhi. Era esattamente come Taemin glielo aveva descritto
mmh, a che serve quel cofanetto?
Ali nere e leggiadre avanzarono verso di lui, sostenute da un corpicino esile e slanciato.
TAEMIN
"Forse ti ho sottovalutato. Ci hai messo un po’, ma sei stato bravo. Un peccatore provetto.”
Eh direi, sei tu il suo insegnante
"Credi che verrà se gli dico che ci sei tu con la Pietra del Passaggio ad aspettarlo? Quella cosa si trova a malapena nei libri di favole, nemmeno io ero sicuro al cento per cento che esistesse prima d’oggi.”
Pietra del passaggio? A che serve??
"Hai detto che era l’unica soluzione per portarlo da me, dato che ora io ho addosso la Traccia. Hai detto che l’avresti convinto a venire fino a qui, una volta presa la Pietra. Io non ricordo nessun patto.”
Questo kibum mi piace sempre di più
Kibum scoppiò in una rumorosa risata.
Oddio, immagino la sua risata, AHAHAHAHA.
"Farò in modo che voi due non vi vediate mai più se non fai quello che dico.”
TAEMIN, SMETTILA
",Non puoi ricattarlo così, quella Pietra serve a Jonghyun adesso. È passato troppo tempo.”
Ecco bravo amore mio, aiuta Kibum.
Prese una mano di Taemin e gli consegnò la Pietra, stringendo il pugno bianco attorno alla gemma. Taemin si illuminò.
Oddio ci sono rimasta malissimo, giuro! Però questa 2min mi fa morire *-*
"Minho, ti amo"
Awwww, Minho anche io ti amo.
Baciò un’ultima volta Minho con foga, tirandoselo vicino per il colletto della camicia nera
Non ricordo come si respira, help.
Poi diede un’energica spinta all’enorme cancello di ferro, la Pietra del Passaggio sfavillò di scintille verdastre e le Porte si spalancarono come sospinte da un vento inarrestabile.
Ora ho capito a che serve.. *ritardata*
Kibum seguiva la corsa veloce e leggera di Taemin per le vie della Città.
Immagino un Taemin che corre come un bambino.
"Mi spieghi almeno dove stai andando? Tra poco sarà l’alba, dobbiamo…”
Spiegalo anche a me
"Dove stai andando?”
Ma davvero dove stai andando? A casa tua?
"Questa è casa mia.”
Oddio davvero?! Ti mancava cucciolo
Una anziana donna dal volto gentile riposava ignara, coricata su di un fianco. Ed ecco Taemin entrare dalla porta, silenzioso come un’ombra.
Taemin un’ombra,niente di più. Si muoveva con lentezza estrema, le mani tremanti. Si inginocchiò davanti al letto, non si mosse per lunghi minuti.
È tua madre, vero?
Taemin si coprì il viso con le mani, stava…?
Stava piangendo? No cucciolo :(:(
Così come Jonghyun era il suo pezzo mancante, Taemin aveva bisogno di dire qualcosa a sua madre per sentirsi un po’ meno in frantumi.
Piango :(:(
Era pallido in viso e le lacrime gli rigavano le guance.
Il mio cuoricino si è spezzato :(
"Gliela darò. Se vorrà, con questa potrà raggiungerti senza che nessuno lo venga a sapere. Hai già visto i suoi poteri quindi ora sai che non mentivo.”
Verrà vero?
Sì… grazie.”
“Per cosa?”
“Per averla rubata. Non l’hai fatto per me, ma comunque…”
“Sono felice di averlo fatto. Anche per te.”
Siete la dolcezza..
"Adesso sta solo a lui.”
Noo, tu non mi puoi finire un capitolo così, mi fai morire.
Comunque questo capitolo mi piace davvero tanto, non so perché, forse per il fatto di Taemin e sua madre, la dolcezza della 2min, Kibum che fa di tutto per Jjong, anche mentire. Davvero bello. Vabbè non ti sto a ripetere sempre le stesso cose, sai già quanto amo questa storia, quindi alla prossima ^^
Baci. |