Recensioni per
Mocassini Club
di Ganymede
Prima di tutto, ben tornato, mi è mancato un sacco leggere questa storia. |
LO SAPEVO, LO SAPEVO, LO SAPEVO! Bennet ha fatto la sua mossa, finalmente, yayyyy! E pazienza per Stella, chè tanto è una sciacquetta per niente à la page. |
Ma-mm-ma!!!! Niente più Ashley? |
Ciao, allora, premetto che leggo con piacere la tua storia, nonostante ogni volta che termino un capitolo mi ritrovo con un gran desiderio di prendere a sberle il protagonista, il caro-piccino Topher. Ma si può essere così passivo?!? ç_ç |
beh, non posso che dire che mi sei mancato. Scusa per il ritardo, ma ultimamente sono stato poco su efp. |
Dopo questo tentato omicidio da parte di Holly Santini, direi che Topher ne ha passate davvero di tutti i colori xD. Innanzitutto grazie per il capitolo! Arrivano a molti giorni di distanza, ma sono così lunghi e articolati che sicuramente compensano la mia astinenza ^^. |
Ciao! Sono nuova lettrice, fresca fresca (beh, diciamo, si muore di caldo!) di questi ultimi 20 capitoli.
Ho letto che al momento dovresti essere ad Amsterdam. Beh, spero che ti stia divertendo, perché sarà una tortura per me aspettare una risposta a questa recensione per così tanto tempo! (no, in realtà ti invidio da morire, con l'afa che c'è qui...) Per prima cosa vorrei scusarmi di non avere la pazienza necessaria a recensirti i captoli uno per uno, anche se lo meriterebbero sinceramente con tutto il cuore, dato che sono uno più fantastico dell'altro! Come seconda cosa, mi sento in dovere di informarti che da quando ho letto il primo capitolo di questo... beh, capolavoro! (che a mio parere merita più di molti libri), mi sono follemente innamorata del suo autore (sì, sì, di te, sei un genio!). Ahimé, a causa delle mie preferenze sessuali speravo si trattasse di un'autrice, ed invece eccomi qui che aggiungo l'ennessimo ragazzo alla mia inteminabile lista di ragazzi-che-sposerei-senza-pensarci-due-volte-se-entrambi-fossimo-etero-o-preferibilmente-se-io-fossi-un-ragazzo-gay-molto-sexy-desiderabile-e-soprattutto-romantico-fino-alla-nausea (dovrei essere meno prolissa con i nomi delle mie liste, vero?). Beh, in ogni caso, sono pronta a giurati amore eterno ed incondizionato in qualsiasi momento della mia vita da questo istante fino al giorno della mia morte, e credevo fosse giusto che tu lo sapessi. Beh, adesso, dopo questa imbarazzante impresa (?) di rendermi ridicola, ti rendo noto che è con orrore che noto che tra il capitolo 19 e il 20 ci sono ben 4 mesi di distanza e credo che potrei crepare nell'attesa del prossimo capitolo. Ma ti seguirò anche dall'oltretomba, se dovesse essere necessario! E nel frattempo credo mi dedicherò a leggere e recensire le tue altre storie, che sono certa amerò follemente quanto amo questa. (e magari mi distrarranno da quella vocina che continua a ripetere "Capitolo 21! Capitolo 21! Capitolo 21!" nella mia testa...) Ma nel frattempo ho pensato sia giusto impiegare la bellezza di una decina di ore per deliziarti con una recensione fantastica. (Sarò capace? Ne dubito.) Quindi inizierò subito distribuendo pillole di adorazione (o per alcuni rarissimi casi, di profondo odio) verso i personaggi che mi hanno più colpito di questa storia, sperando di non dimenticare nessuno (cosa più che probabile): Topher (o Christopher, Tofee Doux, Toffoletta, Fatina o come lo si vuole chiamare) in quanto protagonista merita la mia adorazione e il mio amore più profondo, ovviamente. Lo trovo brillante, adorabile e tenerissimo, un angioletto vero e proprio. Nikki.. beh se all'inizio pensavo che l'avrei odiata per tutta la storia (e per inizio intendo anche dopo essersi rivelata interessata ad avere il suo migliore-amico-gay-così-à-la-page) devo ammettere che ha saputo farsi apprezzare capitolo dopo capitolo, sempre di più, fino a giungere molto vicina all'adorazione. È esilarante, fighissima, gentilissima e sorprendentemente intelligente, nonché stupendamente protettiva nei confronti del Anonymous, Rowland e Gunther sono fantastici! Li adoro follemente, sono amici fantastici e fedeli, stupendi, il desiderio di chiunque, nonché personaggi divertenti e simpaticissimi! Vorrei conoscerli io! (Giusto per smentire la mia immeritata fama di secchiona occhialuta con i fiocchi). Dedicherei ore e ore ad ammirare Ophelia, che credo sia il personaggio più curioso, particolare e affasciante di tutta questa storia, anche perché non posso fare a meno di pensare che genio devi essere per citare tutte quelle frasi! (Ti invidio follemente!) Ho adorato, in questo capitolo, l'idea dei tre pacchi, nonostante mi terrorizzi anche solo leggere di una tarantola in un pacco regalo e penso non avrò più il coraggio di aprire un pacco senza pensare che sia da parte di un sadico pazzo isterico che ama vestirsi di nero e viola e attentare alla mia vita per motivi a me oscuri (il pathos!!). Soprendentemente (perché a quanto mi sembra di capire, nessuno qui gradisce quel bel pezzo di ragazzo), adoro Ashley. Non riesco ad odiarlo, per quanto io mi sforzi con tutta me stessa, non ci riesco. (Nonostante avrebbe potuto anche degnarsi di fare gli auguri di Natale a Topher!) Lo adoro, e Dio!, come sono carini lui e Topher insieme! La coppia perfetta! Sono circa cinque capitoli che in cuor mio desidero ardentemente una scena commuovente stile film Da quello che mi sembra intuire, Bennet non me la conta giusta (ma va?). È da quella sera all'Harlequin che sospetto che lui e Ashely siano fratelli, per il fatto che si faceva notare la loro Gli unici rari personaggi che invece si sono guadagnati il mio odio più profondo e che se fossero reali sarei già lì a soffocarli con una sciarpa di seta molto à la page sono Herman e Maeve. LI ODIO. Sono la personificazione del maligno, Satana e Belzebù, Belial e Lucifero, Mefistofele e... okay, sono a corto di nomi. Tutto questo per dire che li odio a morte e che spero soffrano le peggiori pene che un essere umano può soffrire, che vengano rapiti dall'Enigmista e sottoposti a qualcuna delle sue terribili e terrificanti torture o colpiti da qualche orribile malattia senza cura che provochi loro dolori incommensurabili e che muoiano di depressione e in solitudine. Dopo questa adorabile ed incredibile dimostrazione d'amore e d'affetto, auguri di buon compleanno (in ritardo!) al dolce Toffoletta anche da parte mia, e uno speranzoso "a presto!" a te, autore carissimo, che spero ci allieterai presto con un nuovo fantastico capitolo pieno di tanti nuovi colpi di scena! |
Oh -qui ci sta un'imprecazione colorita che eviterò di scrivere per salvaguardare le mie presunte buone maniere-, ma non è mica normale questa cosa! Sono giorni che vago nel sito alla ricerca di una storia interessante, e oggi mi sono casualmente imbattuta in questa. Siccome sono un genio, ho deciso di leggere il primo capitolo per valutare se l'avrei effetivamente letta o meno (considerando che ultimamente mi stufo di tutto..), e tac! E' praticamente mezzanotte, io domani mattina devo andare a lavorare (potere alle donne imbianchine!) e non ho nessuna intenzione di scrostarmi dal computer. Questo non è un bene. |
Mi perdonerai per questa recensione in ritardo vero? Ma è dura riprendersi dopo una sessione d’esami di fuoco… Solo ora ho trovato il tempo di godermi con calma il tuo aggiornamento. |
Come al solito Nikki organizza le cose in grande stile e la torta di compleanno di Topher non può essere da meno, anche se Topher non sembra ben disposto a festeggiare il proprio compleanno ( e come biasimarlo visto il "piccolo caldo incidente" e le sue altre feste disastrose). Questa fantomatica "signorina Burnbury" mi sembra molto sospetta (a proposito, mi ricorda tanto il fittizio Bunbury de "L'importanza di chiamarsi Ernesto") mi sa che i piani di Nikki per fare mettere assieme suo padre e Monique dovranno vedersela con qualche altro ostacolo (oltre che con "Jafar" ovviamente). Bella l'idea di ambientare il ballo in un ipotetica Città di Smeraldo/Fortezza della Solitudine visto che le streghe dell'Est e dell'Ovest sono incluse nel pacchetto, poco importa se per ottenere dei bonobo alati si è dovuti ricorrere ad esperimenti genetici, del resto "Un piccolo passo à la page per Nikki è un grande passo per l'umanità"!. In ogni caso, come in ogni nuovo capitolo, le cose si fanno sempre più interessanti, non mi aspettavo un colpo di scena così eclatante come scoprire che Bennet è il fratello di Ashley, insomma, si sapeva che tra Ashley e Bennet non c'erano buoni rapporti, ma non mi sarei mai aspettata che quei due fossero in realtà imparentati. In ogni caso, non preoccuparti se aggiorni raramente, ogni capitolo di questa storia è un vero capolavoro ed è ovvio che necessiti di tempo e fatica per essere scritto quindi prenditi tutto il tempo che ti serve per scriverli (anche se ovviamente mi renderai una Yaoista felice se aggiornerai presto). Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e di vedere cosa succederà nella festa di compleanno "ufficiale" di Topher, chissà, magari qualcuno rovesciando "accidentalmente" dello champagne su Angelica Vaughan e su Herman Northangle li farà sciogliere ( magari!). |
Curiosamente, un paio di giorni fa sono venuta a dare un'occhiatina alla tua storia e mi sono resa conto di non aver recensito l'ultimo capitolo. Così, mi sono ripromessa di farlo e... sorpresa! *___* |
Mi sono persa parecchi capitoli. Ho avuto parecchi problemi purtroppo (tra cui la morte improvvisa del mio vecchio pc, felicemente sostituito dopo una condivisione forzata del portatile di mia sorella durata circa un mese e mezzo), ma ho letto volentieri tutta la storia. |
Omiodio. Omiodio. Non ci posso credere, sono ancora sconvolta. Ti giuro che mentre leggevo il capitolo, specialmente la seconda parte, mi schiaffavo le mani in faccia presa dall'emozione, come una stupida ragazzina che guarda un film particolarmente esaltante. Non mi sentivo così da quando ho guardato Kill Bill, anche se ovviamente tutta questa emozione non è dovuta ad una tipa bionda che sparge sangue in giro con la katana, ma da qualcosa di romantico, e forse è questo che più mi colpisce di te... non sono mai stata una tipa sentimentale, eppure sei riuscito a farmi battere il cuore fortissimo. Posso dirlo? Adoro Bennet. Questo l'avrai già capito, però ora mi accingo a spiegarlo meglio. Ho sempre provato ammirazione verso coloro che rinnegano gli ideali con cui sono teoricamente cresciuti, a costo di diventare le pecore nere della famiglia, e puntualmente questi personaggi diventano i miei preferiti. Bennet ai miei occhi è misterioso, trasgressivo, ironico, e adesso anche in qualche modo eroico. Forse è troppo presto per definirlo in questo modo, ma il fatto stesso che Bennet sia così diverso da Ashley, che volesse andare in una scuola pubblica e avesse accettato di rinunciare al cognome (Ophelia qui ci metterebbe una bella citazione) mi fa pensare a lui come una sorta di reietto in famiglia. Voglio sapere se in qualche modo hai pensato a me, scrivendo quella parte in cui Topher si sente in imbarazzo quando i loro sguardi s'incontrano (per non parlare di quando gli cura le ferite): se volevi suscitare in me una qualche reazione isterica da fangirl ci sei riuscito! |
Hai aggiornato, che meraviglia! E' valsa la pena aspettare, in cambio di un capitolo così denso e corposo (ho dovuto persino prendere appunti per recensirlo, tante sono le trovate geniali e le intuizioni brillanti presenti in queste 16 pagine Word) :) |
Mi sei mancato taaaanto! |